Racconti Erotici > orge > "LIBBIE ... E IL SUO RISVEGLIO DI PRIMAVERA !" parte seconda
orge

"LIBBIE ... E IL SUO RISVEGLIO DI PRIMAVERA !" parte seconda


di pupona65
08.05.2017    |    1.102    |    4 9.2
"(fine del racconto precedente) E quell’occasione… era giunta! Sono trascorsi solo pochi giorni da quel bel momento vissuto tra noi che l’invito di Lussy, ..."
“Libbie … e il suo risveglio di primavera !” -parte seconda –

Non è passato poi cosi tanto tempo per mettere in atto quanto ci eravamo ripromessi qualche giorno fa. Nell’ultimo racconto pubblicato, dal medesimo titolo di questo, nella sua parte finale recitava:
….” E fu proprio in quel momento che esternai il mio pensiero dicendo …” Vedi amore …. È in momenti come questi che se ci fosse stato qualcuno con noi avremmo potuto giostrarci diversamente “… “ in tre sarebbe stato molto meglio “ … e mentre le dicevo questo mi preoccupavo di infilargli l’uccello tutto dentro la sua topa, che era esattamente nelle condizioni in cui l’avevo poco prima immaginata: un laghetto! …”Zitto amore … trombami e basta che sto per godere”… mi disse mugolando versi di piacere che fecero si che anche io non ci misi molto di meno a godere dentro di lei. Però, giunti alla fine di tutto questo le sue parole furono. … “Ma sai che avevi ragione a dire che se fossimo stati in tre sarebbe stato molto meglio? Non che non mi sia piaciuto, anzi … però … !” e sorridendo non aggiunse altro, fu il suo sguardo a parlare da se, come se dicesse: si, questi sicuramente son giochi che se fatti in compagnia ci porterebbero a prolungare di gran lunga questo piacere e quindi ... ben vengano … E non mi sbagliai molto ad interpretare quel suo sguardo, visto che poco dopo, uscendo nel parco a portare a spasso i cani, le sue prime parole furono: …”E si amore mio, avevi proprio ragione, mi sa mi sa che la prossima volta dovremo essere almeno in tre, poi … se tu non tieni il passo di chi ci sarà , vorrà dire che te ne starai li a guardare!”… e li scoppiammo in una bella risata, che in cuor mio mi rendeva soddisfatto, consapevole di quanto possa essere bello condividere in piena complicità tutto questo con la donna che ami. Ed è con questo ottimismo che me ne resto qui seduto davanti al pc ad ultimare di scrivere questo racconto, con questo leggero dolorino al culo ma già con il desiderio di ricominciare proprio da dove abbiamo appena finito, con la netta visione di noi e chissà chi … Lo scopriremo presto, molto presto. ! “ …. (fine del racconto precedente)
E quell’occasione… era giunta! Sono trascorsi solo pochi giorni da quel bel momento vissuto tra noi che l’invito di Lussy, una nostra cara ‘sorellina’ amica, che ci chiedeva di unirsi a lei, giungeva quasi ‘a fagiolo’. Era proprio l’occasione giusta e che ci permetteva di mettere in pratica quel nostro desiderio di ‘soddisfazione completa’ del quale avevamo sentito il bisogno di avere. Anzi, aggiungerei anche che la mia cara Libbie non disdegnò neanche minimamente l’idea che a noi si potesse unire qualcun altro. Che buongustaia la mia Libbie ! E fu così che lei (si si … proprio lei) si mise alla ricerca di un nostro amico che da tempo, abbiamo conosciuto nelle le tante serate passate al club in compagnia, nelle quali sia noi che a lui piace partecipare, ovvero in quelle a tema Trav – Trans.
E’ forse più di un anno che lui (Max, il suo nome di fantasia) smaniava dal desiderio di poter giocare con noi, anzi, anche se bsx dichiarato, credo proprio che abbia da sempre manifestato e voluto la possibilità e il piacere di potersi trombare Libbie, che comunque non ne disdegnava di certo il fatto. Alla luce di tutto ciò, Libbie prese il suo Iphone tra le mani e accedendo nella rubrica dei suoi contatti di whatsapp ( e nei suoi contatti ne fanno parte SOLO quelli che ritiene ne valga la pena tenere … e con questo… ho detto tutto !) si mise a comporre velocemente un messaggio a lui indirizzato, con il suo ditino medio (tipico modo di utilizzo di noi ‘giovani 50enni’), con la stessa sollecitazione ed intensità di quando lo usi per soddisfare un clitoride gonfio di piacere , e in fretta e furia compose il seguente testo:
…’ciao, stasera occasione unica e dell’ultimo minuto: ti vuoi unire a noi e una ‘sorellina’ per giocare tutti insieme ? E magari, se hai anche un’amichetta da portare, la cosa non guasterebbe !’ ... e incrociando i nostri sguardi che sembrava stessero sorridendo, in modo spontaneo e naturale uscì fuori la sola ed unica domanda pronunciata da entrambi : …’Secondo te cosa risponde ?’ … e continuando con quel nostro sorriso ‘a vista’ complice di ciò che stavamo organizzando, ci sentimmo per un attimo come quei giudici di ‘X-FACTOR’ che giudicano le performance dei partecipanti allo show : ..’Per me è SI …!’ dissi io per primo e a seguire ci fu il suo … ’Anche per me è SI … !’
Giusto veramente il tempo di sorriderci sopra quell’attimo in più che nel giro di 20… 30 secondi al massimo, arrivò la notifica del suo messaggio di risposta che diceva: …’Ma che bella sorpresa ! Certo che farò di tutto per liberarmi per questa sera ! Non prometto niente per l’amica, visto il poco tempo di preavviso, ma … io sono già li !... e una sfilza di emoticons di vario genere facevano da cornice al testo. Minchia che rapidità … Sembrava proprio non stesse aspettando altro ! 
Libbie, per niente incredula da tutto ciò e del tutto sorniona di quel ruolo che già si pregustava di assumere, in modo secco e stringato gli replicò: ..’occhei … ore 22 … hotel ‘PINCO’ … località ‘PALLINO’ … stanza 14. Ti aspettiamo !’ …. E di conseguenza mandò la conferma del tutto anche a Lussy, informandola che saremmo stati noi due, insieme a lei ma che ci avrebbe raggiunto anche Max e ‘forse’ anche una sua amica. Diciamo che le premesse per una piccola ‘orgetta’ c’erano tutte e anche per Lussy vi erano le condizioni che più desiderava.
Confermato il tutto, aspettiamo che arrivino le 22:00 . Ognuno nel frattempo, a suo modo cercava di prepararsi per ben mostrarsi all’altro, volendo così apparire nel migliore dei modi. Lussy che mi chiedeva tramite qualche sms, in che modo preferivamo si facesse trovare al nostro arrivo da lei, che intanto, ci avrebbe preceduto in camera, e che così facendo, avrebbe avuto modo di prepararsi con più calma e preparare a modino anche la stanza ( la numero 14 !) Libbie, dopo essersi preoccupata di ‘tirare a lucido’ il suo corpo vellutato, con una bella doccia rigenerante, con depilazione totale contemporanea, anche lei mi chiedeva consigli su cosa poter indossare per l’occasione. Ad entrambe le diedi la stessa risposta: ..’ Non è tanto quello che vi mettete ‘addosso’ adesso, ma … quello che vi ‘mettete dentro’ dopo !’ … e con questa mia ‘perla di saggezza’ ognuno continuò nei propri preparativi che comunque furono inevitabilmente eccellenti nel loro risultato finale.
Arriva il momento di recarci all’appuntamento e noi, senza nessun timore di ciò che stessimo facendo, ci recammo con tutta calma e serenità all’hotel ‘PINCO’ e parcheggiammo l’auto (la nostra pandina rossa, sempre nostra complice di tante di queste occasioni ‘trasgressive’) proprio di fronte all’ingresso della stanza numero 14 mentre quasi contemporaneamente arrivò anche Max, che subito manifestò in volto quell’espressione di piacevole sorpresa di trovarsi proprio li con noi e di quanto stesse per accadere e poi il rammarico di non essere riuscito nell’intento di potersi accompagnare con un’amica. Un fugace saluto tra noi e facemmo il nostro ingresso nella ‘room 14’ , dove Lussy era li già pronta a concedersi a noi e che con classe era stata brava nell’aver creato l’ambientazione giusta, con luci soffuse (qualche velo o non so cosa sulle lampade poste sui comodini) e un po’ di musica in sottofondo emessa dal televisore, che nello stesso tempo, contribuiva anche cromaticamente, irradiandone la luce creata dalle immagini trasmesse.
Il tempo di presentare Max alla nostra amica Lussy, che ci cadde lo sguardo sul mobile dove vi era il televisore e che proprio al suo fianco, notammo una sfilza di giochini di vario tipo che sicuramente avrebbero allietato la serata. …” Anche noi non siamo venuti a mani vuote’… disse Libbie sorniona …‘oltre ad un paio di bocce di vinello fresco (un prosecchino e un nero d’avola), qualche cinturina e un paio di frustini ci sono, quindi tra poco possiamo aprire le danze e sbizzarrirci nella scelta’…
Credo proprio non ci fosse modo migliore per dare inizio alla serata; lei, così trasportata nel gioco delle parti era tutto un programma. Aperte entrambe le bottiglie, in modo da poter accontentare ognuno i propri gusti (e questa rimane una buona regola per tutto !) ci adagiammo comodamente sul letto, anche perché era l’unico posto dove potersi sedere !
L’attesa del momento forse aveva contribuito in tutti noi la voglia di dare inizio ai giochi, ma Lussy fu quella che non vedeva proprio l’ora di iniziare, tant’è che neanche il tempo di finire di assaporarci quel ‘calice’ di vino che … si fiondò immediatamente sul mio uccello ( e li mi venne in mente la stessa scena vissuta qualche tempo fa sempre con lei nostra ospite, la sera del nostro primo incontro a casa nostra). Decisa, ma con dolcezza, cominciò a palparmi l’uccello con la mano destra, da sopra i pantaloni, mentre con l’altra cominciava a slacciarmi i jeans e la mia erezione fu quasi immediata. Agevolata dal fatto che non indossassi nessun tipo di slip o boxer, mi ritrovai il mio uccello dentro la sua calda bocca in un nano secondo. Fu quello, l’inizio di una serie di piacevoli sensazioni ed emozioni che tutti noi avremmo provato, li in quel posto, in quella stanza 14.
Mentre Max e Liebbe stavano finendo di bere il loro vinello ( Max sorseggiava un ‘assaggino’ di prosecco e Liebbe si gustava un bel bicchiere del ‘suo’ Nero d’avola … quando si dice che i gusti son gusti …), li esortai con lo sguardo nel fargli capire che era già giunto il momento.
…’Lussy, hai proprio una gran voglia di uccello’… disse Libbie con un sorriso, ..’ dagli almeno il tempo al mio amore di spogliarsi’… e nello stesso tempo rivolgendosi a Max …’ dai, diamoci da fare che qui stasera c’è da divertirsi’… e da quell’attimo esatto, cominciò il gioco per tutti. Sembrò proprio che con quella sua frase avesse dato il fischio d’inizio della partita, come un vero e proprio arbitro, che pone in bocca il suo fischietto e da inizio al match. In un attimo, io e Max ci ritrovammo totalmente nudi, spogliati dai nostri abiti, mentre Lussy e Libbie mantennero addosso tutto il necessario a rendere ancor più intrigante il gioco. Calze velate, con reggicalze e scarpa con tacco e maglia velata per Lussy e calze a rete e reggicalze per Liebbe, anch’essa senza togliersi le sue scarpe dal tacco 12 e con bustino aderente al suo corpo che ne accarezzava i fianchi e ne accentuava il suo dolce seno.
Ci sdraiammo tutti e quattro sul letto e mentre Lussy si riprese possesso del mio uccello, ricominciando a succhiare con dolcezza e gusto, Liebbe fece altrettanto con quello di Max e dalla sua espressione (quella di Max) ne percepivo le sue sensazioni (che poi io conosco molto bene, visto che so come succhia bene la mia Libbie). Ma … Lussy … anche Lussy ci sapeva fare … eccome! Succhiava il mio uccello in modo meraviglioso, tanto che nel sentire quel piacere e percepire quello di Max, mi venne anche a me una gran voglia di ‘succhiare’. Mi ritrovavo ad altezza del mio viso l’uccello di Lussy e ‘lei’, intuendo la cosa, lo sfilò subito dal suo mini-slip e me lo appoggiò sulle labbra, e … dopo qualche secondo di mia esitazione, le mie labbra cominciarono ad aprirsi, accogliendolo piano piano nella mia bocca.
Inizialmente mi limitai a succhiare solo la parte della sua cappella, ma poco dopo, me lo ritrovai quasi tutto in bocca, quasi a sfiorare col le mie labbra il suo pube. Lo sentivo inturgidirsi dentro la mia bocca; ad ogni sua vibrazione, altrettanto il mio uccello vibrava dentro la sua bocca, in un botta e risposta che era sintomo di piacere comune. Era un 69 in piena regola quello che stavamo facendo io e Lussy, come altrettanto stavano facendo Max e Libbie, dove la bocca di lei era piena dell’uccello di Max, mentre la lingua di lui, si gustava i dolci umori di lei.
Si, ci stavamo proprio divertendo, ognuno a modo suo faceva quello che voleva, quello che più gli piaceva, senza nessun limite ed imbarazzo. Io, succhiavo quell’uccello con la stessa passione ed intensità di quando mi ritrovo tra le gambe di Liebbe (o di una donna in genere) a slinguarla con passione, tra le piccole e grandi labbra, su quel ‘piccolo gioiello’ del clitoride, che amo sentir crescere sotto la lingua. La sensazione di notare il ‘cambiamento’ fatto dal godimento procurato, mi eccita da impazzire e, se si tratta di un clitoride che si gonfia, di una topa che si inumidisce, di un capezzolo che si inturgidisce, di pelle d’oca che affiora, di un buchetto dell’anno che si allenta pronto ad accoglierti, o di erezione o pulsazione di un uccello, a questo punto, poco importa; sono io ed è ciò che faccio a far si che tutto questo accada e quindi … la cosa mi piace.
Libbie ormai era presa dalla situazione e cominciò a prendere le decisioni sul da farsi: cominciò ad armeggiare con i numerosi ‘giochini’, ora con uno … ora con l’altro fino ad arrivare al suo volere di accomodarmi dietro di Lussy e che la cominciassi a scopare nel suo accogliente culetto. Mi prese un profilattico e aiutandomi ad indossarlo mi accompagnò dolcemente dietro di lei, non prima però di essersi procurata un frustino con il quale poi avrebbe cominciato a vibrare ora sul corpo di Lussy e ora sul mio. Dopo un po’ di quel penetrare dentro di Lussy, sotto qualche leggero colpo di Libbie con il suo frustino, che nel frattempo si era messa a pecorina e continuava ad essere leccata da Max, e guardandola in quel suo piacere e in quello che io provavo nello scopare Lussy, fui il primo a godere, dentro di lei, dove le sue pareti anali si erano completamente rilassate e fasciavano il mio uccello come un guanto di seta. Quella fu la mia prima goduta … e non l’unica!
L’emozione però stava giocando un brutto scherzo a Max ( e lo capisco , anche perché anche a me è successa una volta la stessa cosa … tanto il desiderio e la voglia di fare che il piacere celebrale è di gran lunga superiore a quello fisico ). Preso atto di quanto stesse succedendo, lo lasciammo ‘tranquillo’ senza che la cosa creasse alcun problema a nessuno ( a lui soprattutto) e ci fermammo quel tanto da non ‘raffreddare’ la nostra carica e la nostra voglia e a me di farmi un biderino veloce veloce.
Tornato in camera, la situazione era che Liebbe era carica di desiderio, e che Lussy aveva l’uccello ancora duro duro, mentre Max , presente, ma quasi in stato di totale abbandono, se ne stava un po’ ai margini.
Invitai allora Libbie a prendere in bocca quel ben di Dio che aveva li davanti (l’uccello di Lussy) e lei ovviamente non se lo fece mica dire due volte. Messa a novanta sul letto, si chinò con la testa tra le gambe di Lussy che se ne stava sdraiata di schiena sul letto e non aspettava altro, e cominciò a succhiarlo a dovere. I gemiti di piacere di entrambi coprivano la musica di sottofondo e accendeva maggiormente la voglia di tutti noi. Lasciai passare qualche minuto e poi invitai Max a prendere da dietro Libbie, che messa in quella posizione, gli mostrava bene bene la ‘via del piacere’ (come una sorta di stella polare, che ovunque tu sia, riesci sempre a trovare la direzione da seguire !). 
Max si inginocchiò ai bordi del letto, con la faccia tra le gambe di Liebbie, che intanto continuava nel suo pompino da urlo, e cominciò a leccarla, con la speranza di rimettersi ‘in gioco’, aiutandosi anche con un veloce ‘fai da te’ , ma dopo qualche tentativo, vedendo che non riusciva in quel suo intento lo invitai a cedermi il posto, che nel frattempo, sollecitato da quei gemiti e la visione di Libbie messa così a novanta che si stava gustando quell’uccello, quello stesso che poco prima mi ero gustato anch’io, mi avevano portato nuovamente ad essere pronto all’uso. La voglia di sentir godere Libbie però era la cosa per me più bella da vivere e quindi, mi misi al suo posto ( quello di Max) e cominciai a scoparla con forza, proprio come piace a lei. Dopo una lunga serie di colpi però non riuscii nel mio intento, ma mi fece però arrivare ad un mio secondo orgasmo, mentre sentivo che Libbie era ormai pronta a godere e quindi sfilai subito il mio uccello dalla sua topa e la feci montare su quello di Lussy, che nel frattempo si era messo il ‘cappottino’ ed era prontissimo a ricevere quella sua topa ormai grondante e pronta ad esplodere.
E dico questo perché sono poi bastati veramente una decina di colpi ben dati di Lussy a far ‘esplodere’ il piacere di entrambi gustandomelo alla grande. Ero li, con la faccia a 10 cm da quella meravigliosa visione. La sua topa che sgorgava a più non posso e il suo ‘cic-ciac… cic-ciac’ che si sentiva era inconfondibile: era la sua colonna sonora (da candidare agli oscar !) 
Quello era il momento da me più atteso: sentire …. vedere … vivere … il suo piacere. Il godimento di Libbie è per me qualcosa che va al di sopra di tutto. Potrei godere anche più volte, ma non sentire e non vedere questo non mi da la stessa emozione e lo stesso piacere.
Da quel momento diciamo che la situazione andava ormai scemando verso il termine della serata. Max e Libbie si erano messi poco fuori dalla stanza per potersi fumare una sigaretta, li davanti alla porta, lasciata socchiusa mentre io rimasi li nella stanza con Lussy, ancora stesa li sul letto, ma … con una gran voglia di succhiarmi ancora l’uccello e mi chiedeva se volessi godere ancora insieme a lei. E mentre me lo chiedeva mi prendeva l’uccello in mano per capire se ce ne fosse la possibilità e quando dopo un po’ di menamento e qualche slinguazzata come si deve sulla cappella, una nuova erezione non tardò ad arrivare.
…’Ecco, si …. Cosi mi piace. Hai proprio l’uccello ‘suscettibile’ che appena lo tocchi ‘reagisce’ … disse Lussy e il volto sorridente lasciò lo spazio nuovamente al suo modo di prendermi l’uccello in bocca, sempre in modo deciso ma con dolcezza. La testa di Liebbe fece capolino dalla porta socchiusa e guardandola le dissi: …’Amore mio, Lussy mi ha chiesto di godere un ultima volta insieme a lei … come posso dirgli di no dopo tutto quello che ci ha già dato’…. E sorridendo, annuì con il capo, facendomi capire che dopo tutto, Lussy se lo era meritato e rimettendo la testa fuori, continuò a gustarsi la sigaretta in compagnia di Max.
Ero li, in piedi con il mio uccello tra le labbra di Lussy, sempre distesa li sul letto, che con la sua mano destra mi trastullava le palle e le sue dita esploravano pienamente il mio lato b, e con la sinistra si masturbava energicamente il suo uccello ormai pronto ad esplodere nuovamente.
Mi chiese sottovoce: …’Se ti va, puoi godere su di me … sul mio viso … a me piace … e vedrai che mentre godi tu godo anch’io’… e a quel punto sfilai il mio uccello dalla sua bocca, mentre le sue dita continuavano a gingillare il mio sfintere e con la mia mano destra iniziai a fare ciò che faceva lei con la sua, a masturbarmi energicamente, fino al punto di arrivare a bagnarle il viso. Ed era proprio ciò che voleva, tanto che un attimo dopo vidi il suo uccello schizzare il suo seme nella sua mano, gemendo come non aveva fatto prima. Era il suo piacere, e come ho già detto prima, ognuno ha i suoi gusti ed è giusto rispettarli, ed io, in questo caso, sono stato fiero di aver contribuito a renderlo possibile (oltre ad aver goduto per l’ennesima volta!) 
Proprio al termine di questo ultimo exploi , rientrarono Libbie e Max e si resero conto che finalmente i giochi erano finiti e che vista l’ora fattasi (ormai quasi le due) era anche giunto il momento di rivestirsi e tornare ognuno a casa propria.
….. Scopare tra noi due resta una priorità assoluta ma …. anche questo ha il suo perché ! 
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.2
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per "LIBBIE ... E IL SUO RISVEGLIO DI PRIMAVERA !" parte seconda:

Altri Racconti Erotici in orge:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni