I casi della vita (Prologo)

Ho ricevuto da un lui di una coppia un messaggio… mi piace come scrivi… vorrei che scrivessi la nostra storia per noi… per ovvi motivi non vi potrò scrivere i loro veri nomi e in che Regione abitano ma sappiate che esistono veramente…

“Non avrei mai immaginato che il desiderio del proibito e la lussuria della trasgressione ci avrebbero fatto spingere così oltre. Tanto oltre che iniziammo a desiderare il piacere erotico più peccaminoso che possa esistere"

Io mi chiamo Marco 36 anni, moglie Francesca 34 anni splendida, viviamo a Reggio Calabria siamo una coppia come tante altre, un po’ per gioco abbiamo deciso di iscriverci al sito di A69 per confrontarci con altre coppie, non avevamo ancora idee precise mi ci volle molto tempo per convincere Francesca a fare delle foto per pubblicarle.
Premetto non sono un esperto di computer neanche a modificare foto, quindi tagliato il viso dalla foto ho pubblicato 4 foto di mia moglie ed una mia, nel pubblicarle avevo omesso un particolare non avevo oscurato il suo tatuaggio… un bellissimo fiore che ricopre il suo piede e finisce dopo la caviglia… da questo momento la nostra vita cambiò… io vi racconterò solo una parte della storia… mia moglie lo ha fatto solo con l’autore… per non farmi soffrire…

Marco

Dopo la pubblicazione siamo stati subissati di messaggi da tantissime coppie, oltre che da parecchi singoli anche se non graditi… uno in particolare il cui nome è Giulio molto insistente che mi inviava anche due tre messaggi al giorno, facendomi domande ben mirate a cui io inizialmente non avevo dato peso… anche se non interessati a singoli decisi di rispondere a qualche domanda pur di togliermi questa seccatura… quindi indicai colore degli occhi, capelli, che lavoro facevamo preferenze sessuali di Francesca… di colpo non mi scrisse più… pensavo di essermelo tolto dalle scatole… mai più pensiero fù sbagliato…

Francesca

Marco aveva insistito tanto per iscriverci al sito, mi diceva non siamo obbligati a fare nulla, ravviviamo il nostro rapporto di coppia…anche le foto ne aveva volute fare tante…dove esponevo la mia terza in evidenza…il mio sesso completamente depilato…il mio fondoschiena bello sodo… frutto del duro lavoro di tre giorni alla settimana in palestra.
Andiamo per gradi io mi occupo di telemarketing quindi passo molto tempo a casa… Marco lavora in una piccola realtà produttiva, come in ogni piccola azienda, l'ambiente di lavoro era molto familiare, tutti conoscevano tutti, nelle occasioni in cui urgenze lavorative obbligavano Marco ad un impegno straordinario, Giovanna gli portava da mangiare in ufficio, e dal momento che capitava abbastanza spesso, fui presto di casa.
Dopo circa un mese dall’annuncio su A69 capitò un episodio…, una sera stavo uscendo dalla ditta dopo aver portato da mangiare a Marco, impegnato nei soliti straordinari, era Novembre, faceva freddo ed aveva incominciato a cadere una fitta ma sottile pioggerella, non avevo con me l'ombrello e mi misi un foulard sulla testa, cercando di ripararmi, quando una macchina l'affiancò abbassando il finestrino. Con sorpresa, vidi Giulio Guzzanti, il giovane proprietario dell'azienda in cui lavorava Marco, "Francesca, non vede come piove, salga che le do un passaggio" disse, dopo un attimo d'esitazione salì "Grazie, non pensavo piovesse e non ho preso l'ombrello" disse lei richiudendo la porta. L'auto ripartì "In giornate come queste, dovrebbe prendere l'auto" disse lui "Certò, dovrei farlo, ma purtroppo non ho la patente, lei ridacchiando, “una così bella donna, non dovrebbe assolutamente bagnarsi e rovinare i suoi bei cappelli e i suoi vestiti…
Abbassai lo sguardo senza rispondere, e Giulio cambiò discorso "Debbo dirle che siamo veramente soddisfatti di tuo marito. Ha dei numeri il “ragazzo" mi disse e sentendo la sua voce mi dimenticai dell'imbarazzo per i precedenti complimenti "La ringrazio, per una moglie è un grosso piacere sentire simili parole" risposi sorridendogli a sua volta. Si, le assicuro che Marco ha la possibilità di fare carriera" proseguì lui "Certo la concorrenza è agguerrita, e vi sono altre persone che possono aspirare al pari suo, ma lui potrebbe contare su appoggi importanti, al momento che conta" disse poi fece una pausa "Sa al momento per me tutti sono sullo stesso piano, ma in futuro, potrebbe non essere che Marco possa contare su alcuni vantaggi" le disse e la guardò sorridendo. Mi irrigidii quando la mano lui mi scostò l'impermeabile e si appoggiò sul mio ginocchio, sollevando leggermente la gonna. Ero paralizzata dalla sorpresa, incapace di muovermi e di proferire parola, tanto la situazione le sembrava assurda. Lui rimosse la mano e riprese a parlare "Cara Francesca posso assicurarti che questo sacrifico potrebbe rivelarsi al contrario molto molto piacevole anche per te" , poi tacque, mentre io sprofondavo ancor di più nella costernazione più completa.
Eravamo arrivati a casa, e lui accostò la macchina "Io non ho fretta Francesca, pensaci bene, avremo altre occasioni per discuterne" le disse mentre mi affrettai ad aprire la porta ed a scendere dalla macchina...

continua