Racconti Erotici > Lui & Lei > Le fantasie sessuali di Sara
Lui & Lei

Le fantasie sessuali di Sara


di bull44
27.08.2011    |    25.693    |    0 7.6
"L'estate passo così, tra un pompino e una corsa con orgasmo..."
Una lettrice mi ha scritto confidandomi con dovizia di particolari le sue fantasie erotiche pregandomi di trasformarle in un racconto; ho provato a farlo e ne è rimasta soddisfatta. eccolo

"Mi chiamo Sara e ho 27anni, faccio la maestra all'asilo.
Vorrei raccontare come la mia vita sia cambiata un anno fa circa quando il mio padrone mi ha fatto diventare una delle sue schiave.
Ero a una delle solite cene di famiglia con tutti gli zii cugini e secondi cugini, come al solito tutti mi prendevano in giro per il fatto che ero brutta e che nessuno mi avrebbe sposata... ecc ecc. ogni anno era sempre la stessa cosa, ma dato che il mio è sempre stato un carattere mite non ho mai risposto alle provocazioni o alle zie che mi dicevano che sarei rimasta una zitella. fisicamente ero grassa senza seno e senza cura di me stessa in effetti.
L'anno scorso in particolare le prese in giro si erano intensificate, così me la ero squagliata a piangere nel retro della casa. pochi minuti dopo arrivó mio cugino, il più vecchio: Igor, di ben 20anni maggiore. lui ha un bel lavoro, una bella famiglia e a sentire le mie zie è un uomo come si deve.
Mi dice che lui sa come mi sento e che puó aiutarmi, dopodichè mi da appuntamento per il giorno successivo in una cascina abbandonata poco lontano. Nella mia mente speravo mi potesse aiutare perchè ero proprio stanca della mia vita.
Arrivai in orario, lui era già lì.
Mi disse che se volevo cambiare dovevo fare esattamente ció che lui mi diceva, altrimenti lui se ne sarebbe andato. Io risposi che così avrei fatto, gli dissi: "Igor va bene faró di tutto! grazie, ho proprio bisogno dei tuoi consigli" lui mi rispose: "e no troia, per te non sono igor, ma il padrone! hai capito bene? e ora inginocchiati!". io rimasi confusa e interdetta fino a quando lui non mi diede un bello schiaffo e a quel punto terrorizzata mi inginocchiai. (che stupida che ero a non capire quanto belli quegli schiaffi fossero! e che erano un regalo del mio padrone, adesso infatti li adoro e li anelo quando il mio padrone è con me). in quel momento non capivo cosa stava succedendo ed ero impaurita, inoltre lui mi gridava nelle orecchie quello che ero e che io ancora non sapevo di essere. mi gridava che ero una troia una puttana una vacca in calore e che mi avrebbe fatto vedere la mia vera essenza di troia!. intanto mi dava altri schiaffi e con una frusta tirata fuori da non so dove mi colpiva lo stomaco e il fondoschiena; poi mi disse di spogliarmi, io avevo paura e non capivo ma l'ennesimo schiaffo mi fece capire che non importava. mi spogliai, e lui mi fece delle foto insultandomi sul fatto che ero grassa e che nessuno mi avrebbe mai chiavata in quella situazione.
Mi prese le misure: 1.60 per 65 chili, e mi disse: "sei tonda ma non irrecuperabile, adesso perderai una decina di chili altrimenti faró vedere queste foto dove fai la troia ai tuoi genitori e vedremo".
Sempre più terrorizzata gli dissi che non doveva preoccuparsi che avrei fatto ció che voleva, allora mi disse che ero pelosa e che a lui facevano schifo quelle pelose. mi disse di sdraiarmi su un tavolo e mi disse di depilarmi con la cera calda che c'era li. pensai intendesse le gambe, ma li mi presi altre 10 frustate perchè dovevo partire dai peli della figa. misi la striscia con la cera calda sull'inguine ma non riusciì a tirare allora lui la strappo con forza. io piansi dal dolore questa volta ma andammo avanti così fino a quando la mi figa era completamente arrossata e priva di peli. mi fece togliere tutti gli altri e a quel punto io facevo ció che mi diceva senza pormi più domande. intanto lui mi scattava sempre delle foto.
A quel punto mi disse che per quella giornata poteva bastare ma che dovevo tornare il giorno dopo alle 5 la mattina.
Mi chiese se ero vergine da entrambi i buchi, gli dissi di sì e un sorriso comparve sul suo volto; poi mi disse che presto avrei avuto i buchi sfondati e che fra poco tempo non sarei stata bene se non avessi avuto sempre qualcosa dentro.
in effetti oggi è così, anche quando sono a scuola con i bimbi dell'asilo devo avere almeno un dildo nel culo altrimenti non mi sento appagata.
Ma allora non capivo, il giorno seguente mi presentai da lui senza colazione come mi aveva ordinato. mi fece spogliare e inginocchiare e mi ficco il suo cazzo in bocca, mi insegnó come si fanno i pompini e mi disse che sempre dovevo inghiottire il suo sperma. all'inizio me lo ficcava così profondamente in gola che quasi vomitavo poi divenni brava e con l'andare del tempo lo leccavo e succhiavo così bene che riuscivo a non perdere una goccia del suo prezioso seme. finito il pompino lui doveva andare a lavorare e io dovevo andare a correre, mi faceva correre per le campagne con solo una maglietta lunga fino alle ginocchia e nient'altro. potevo smettere solo quando lui mi scriveva un mess, su un cellulare con la vibrazione che avevo attaccato al monte di venere con lo scotch. spesso peró mi chiamava solo e la vibrazione mi tagliava le gambe tanto che dovevo buttarmi a terra per l'orgasmo che mi arrivava fino alla bocca. piena di fango tornavo a casa senza farmi vedere. l'estate passo così, tra un pompino e una corsa con orgasmo. imparai a succhiare diversi cazzi dato che il mio padrone mi lasciava in una stanza con gli occhi bendati, in questo locale diversi uomini svuotavano le loro palle nella mia gola. sullo sfondo sentivo sempre foto che scattavano e più persone che ridevano.
Ai primi di settembre avevo perso quasi 8 chili, dato che mi nutrivo di sperma o solo del cibo che il mio padrone mi permetteva di leccare dal suo piatto. peró il mio seno era rimasto una prima e al mio padrone questo non piaceva perchè lui adorava le spagnole che mi faceva vedere di continuo nei film porno. lui guardava il film io potevo guardare e dovevo leccare nuda ai suoi piedi il suo cazzo e quello dei suoi amici. così mi diede delle pillole da prendere, mi disse che se le avessi prese con regolarità il mio seno sarebbe cresciuto. penso fossero ormoni, dato che in poco tempo dalla prima raggiunsi una quarta e allora le spagnole divennero fantastiche per il mio padrone. quando inizia a prendere le pillole il mio padrone inizió anche a giocare con il mio culetto. all'inizio gli leccavo le dita e lui con forza me le metteva nel culo, poi inizió a infilarci le cose più disparate. a me faceva male ma nella testa adoravo quel dolore e le sue maniere brute. inizió con le candele, poi con dei piccoli dildi. ogni mattina quando gli facevo il pompino me ne infilava uno dietro e io poi dovevo correre con quello dentro. intanto il mio padrone mi aveva fatto comprare un abbigliamento più consono a una troia, il mio guardaroba era composto da: minigonne, perizomi, reggicalze, reggiseno a balconcino che lasciva i capezzoli fuori, camicette strette e scollate, mutande con il buco solo all'altezza del fondoschiena, copricapezzoli, vestitini attillati ecc... anche se spesso lui mi preferiva senza biancheria in modo che in ogni momento il mio padrone potesse aprire le mie gambe e far vedere ad ogni passante i miei buchi.
intanto il mio culo ospitava carote zucchine banane pennelli e cazzetti finti. una sera mi stavo preparando per la notte, come mi aveva ordinato con il tira latte sulle tette e un dildo medio nel culetto, mi chiama a mi dice di vestirmi da troia come al solito che sarebbe passato a prendermi nel vicolo dietro casa. appena arrivó il mio padrone mi disse che quella sera non me la sarei mai scordata e mi fece subito fargli un pompino li in macchina mentre lui guidava. arrivammo alla cascina dove c'erano due neri nudi che ci aspettavano seduti su alcune poltrone. fra le poltrone c'era un telo a terra, il mio padrone mi fece inginocchiare e mettere a pecora. inizio a frustarmi sulla figa sulla rosellina del culo e sui seni, cosa che aveva fatto altre volte ma che mi eccitó moltissimo. mi ficcò un tubetto nel culo collegato a una specie di compressore, aprì un rubinetto e il mio intestino fu riempito da un liquido caldo che poi venni a sapere era latte. la mia pancia si gonfio da quando me ne metteva dentro, ma la sensazione di pienezza era veramente fantastica. poi mi mise un dildo e dovetti leccare i cazzi dei neri con quella sensazione intensa di defecare. Quando tutti e tre i cazzi(i 2 neri e quello bellissimo del mio padrone) erano belli dritti, il mio padrone mi tolse il dildo e esplosi tutto il contenuto dell'intestino dentro ad una bacinella. mi riempi l'intestino altre 3 volte, fino a quando quello che usciva era semplice latte. il mio padrone riprese la scena e rivedemmo in seguito più volte tutta la serata. poi il mio padrone mi infiló soddisfatto il suo cazzo nel culo, rompendomi finalmente le ultime resistenze che opponeva. in quel momento mi sentii piena e capì che per il mio padrone avrei fatto di tutto, la serata continuó con i neri che mi perforavano. mi venivano in culo e poi si facevano pulire il cazzo nella mia bocca. strano a dirsi ma avevo il culo rotto e allargato e la figa ancora vergine e godevo un sacco a pensarci.
Il mio padrone nei giorni seguenti mi diede da prendere in culo una serie di cazzi, e se non e avevo uno debito dovevo mettere dei dildi. questi dildi erano ormai veri e propri cunei ed era così bello sentirli dentro, anche se preferivo i cazzi veri che mi stantuffavano. un giorno verso natale il mio padrone prese il treno con me per il lavoro, aveva portato con se un amico che aveva un cazzo largo almeno 6 cm che avevo avuto già la fortuna di prendere in culo. come al solito avevo una minigonna senza intimo, nel vagone il mio padrone mi ordino di piegarmi e leccare l'uccello al suo amico. io mi diedi subito da fare, le persone nel vagone se ne andarono. il mio padrone mi disse di impilarmi e io come niente fosse mi calai su quella mazza accogliendola tutta nel mio buchetto ormai allargato. in quella occasione il mio padrone mi applaudì e mi disse che ero proprio una grande troia...

Commenti delle lettrici a [email protected]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Le fantasie sessuali di Sara:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni