Racconti Erotici > Lui & Lei > Serata trasgressiva
Lui & Lei

Serata trasgressiva


di bull44
19.08.2014    |    5.166    |    0 9.8
"Li incontriamo i suoi amici che ci invitano a andare con loro a una festa privata in un locale, ci organizziamo e andiamo con tre macchine..."
Una mia amica di Facebook mi ha mandato il resoconto di una sua serata particolare pregandomi di trasformarlo in un racconto e l'ho accontentata.

Sono sempre stata una ragazza calma, timida sveglia.
Ho quasi 28 anni. Convivo da otto. Non esco a divertirmi da almeno tre anni  e
sono  annoiata da tutto e tutti.
Così ho chiesto a mia sorella più piccola di me di un paio d anni se nel week
end le andava d uscire. Un po' stupita ha detto di si. E così organizzato il
tutto  sabato siamo uscite. abbiamo iniziato con una tappa al bar sotto casa.
Li incontriamo i suoi amici che ci invitano a andare con loro a una festa
privata in un locale, ci organizziamo e andiamo con tre macchine. 
Quando arriviamo la musica è alta, non ho il tempo di rendermene conto e m ritrovo a
parlare con conosciuti e sconosciuti, c'è gente di ogni età, dai diciotto a
quaranta. Passa un attimo e ci invitano a ballare. Sono un po titubante, non sono
abituata ma un amico di mia sorella, un bel ragazzo, muscoloso, capelli e occhi
scuri, camicia scura sbottonata leggermente e jeans bianchi mi si avvicina e
tra una chiacchiera e l' altra m fa ballare. Vedo mia sorella e le sue amiche
fare le civette con un gruppo d ragazzi e so già come finirà la serata per un paio
d loro. Mia sorella mi sorride e seguita da un ragazzo che so esser un suo tromba amico si avvicina e mi chiede se m sto divertendo, ballano un po e poi spariscono.
Quando sono stanca chiedo a Pier, il ragazzo che mi ha fato ballare, se gli va di bere
qualcosa.  Sono astemia e quando chiedo del te il barista ride. Si vede che sono la
classica imbranata, ma non ci posso fare niente.  Lui prende una birra e dopo
esserci spostati in un angolo meno rumoroso chiacchierano un po', lavoro, studi,
hobby, e del fatto che sia single! Strano, è un bel ragazzo e non è timido. Quando mi
arriva l'SMS di mia sorella che m raccomanda di divertirmi e di stare tranquilla
che lei va a fare un giro con le altre sulla loro macchina e non rientrano con noi.
Mi accorgo che sono le tre e chiedo a Pier se gli va dispostarci a un pub dove andavo qualche tempo fa, un posto più tranquillo, e più comodo, i tacchi m fanno male e sono stanca di stare in piedi.
Accetta ma mi dice che purtroppo è a piedi e se ci vogliamo spostare dobbiamo
usare la mia macchina. Nessun problema, trovo subito le chiavi e appena salgo
in macchina mi scuso e lancio sul sedile dietro le mie belle scarpe panna con il
tacco vertiginoso,guido sempre scalza. Pier m sorride,.si piega leggermente e mi
attira a se per baciarmi. La sua mano dietro la nuca e la sua lingua nella mia
bocca mi sciolgono e rispondo al bacio appoggiandomi quasi completamente a lui.
La mia mano sale dalla sua coscia fino al cavallo dei suoi pantaloni la sua
bocca si sposta sul mio collo e la sua mano accarezza dolcemente il mio seno,il
suo profumo è inebriante e la mia voglia cresce. Quando riesco a riprendere un po'
il controllo di me, lo fermo e gli ricordo che siamo in un parcheggio illuminato
di un locale affollato. Mi sorride di nuovo e m chiede se conosco un posto
tranquillo o se preferisco scelga lui. Naturalmente sceglie lui. Guido una
decina d minuti e dopo un po' mi fa girare sulla sinistra, mi trovo in una
stradina non asfaltata e buia proseguo due minuti e mi fermo. Quando spengo la
macchina controllo il cellulare, , del mio ragazzo nemmeno uno squillo, di mia sorella più
nessuna notizia. Ok tutto a posto. Pier m toglie il cellulare di mano, lo blocca e lo
butta nel porta oggetti.
M bacia e sento che cerca la manovella del sedile. La abbassa d colpo e m trovo sdraiata, il suo bacio si fa più intenso, il suo corpo si schiaccia sul mio,il suo cazzo è duro e preme nei pantaloni, ma la cosa più eccitante è la sua mano, che si muove piano tra le mie gambe; le sue dita
ruotano sul mio clitoride, sa quel che fa, e sa cosa vuole.
Lo spoglio della camicia senza mai staccarmi dalla sua bocca, la punta della mia
lingua ruota vorticosamente con la sua, .le mie unghie passano sulle sue spalle,
lungo la schiena. Gli viene un brivido e inarca il collo.
Toglie la mano da sotto il mio vestito e si appoggia al suo sedile, lo fa
scattare e mi dice di spogliarmi ma non completamente, di tenere il perizoma.
Incuriosita da questa sua richiesta e eccitata obbedisco. È nudo e sdraiato
nella mia macchina e io sono allo stremo della voglia, per baciarlo devo inginocchiarmi
sul mio sedile e non resisto alla voglia d toccarlo, .allungo la mano e
inizio a menarglielo con due dita, lui prende la mia mano e la fa aderire al suo
cazzo, la fa andare su e giù velocemente. Stacca la bocca dalla mia e
respirando affannosamente dice:”non esser troppo delicata ho una voglia matta e
non mi piace essere un oggettino delicato, menalo con decisione”. Obbedisco e lo vedo
spiare questa scena,gli piace. La sua mano libera  si posa sulla mie natiche, le
sue dita scorrono sul mio perizoma, .lo attorciglia sulle sue dita e inizia a
farlo sfregare.  Questa cosa è piacevolissima e la mia figa si bagna in modo
indecente. Gli mordo una spalla, lecco Il suo petto,.mordo un suo capezzolo e
poi scendo piano con la bocca lungo il suo ventre,ha lasciato la mia mano e ha
messo la sua dietro la mia nuca,.raccoglie i miei capelli.”-voglio guardarti
prenderlo in bocca piccola,voglio vedere cm ti piace succhiarlo, giocarci e non esser troppo delicata.-
Appoggio le mie labbra alla sua cappella mentre glielo meno, succhio
forte tutto fino all attaccatura, lui spinge fino a farlo arrivare alla mia gola,.resta fermo così qualche secondo e poi tenendomi la testa lo toglie. -
“Ti piace il mio cazzo?”  lo guardo, allungo la lingua e gli stuzzico la
cappella, gli faccio l' occhiolino e con la mano gli schiaccio delicatamente le
palle. Si inarca e ansima, le sue dita si strofinano sul mio
clitoride e si muovono veloci ma delicatamente. Gli succhio le palle e poi
ricomincio a prenderlo in bocca e lo succhio veloce.
Non so se mi eccita d più poterlo spompinare così o le sue dita, ma
qualche minuto dopo vengo, la mia schiena si inarca, la mia bocca si spalanca
e dei piccoli gemiti escono senza volerlo. Le sue dita continuano e io non lo
voglio fermare.  Quando sono venuta toglie le dita. Mi bacia e m dice d mettermi
carponi sul mio sedile, una sua gamba si infila tra le mie, penso voglia
scoparmi e invece infila il pollice nel mio culo e due dita nella figa. Muove
le dita veloce. Rimango un attimo senza potermi trattenere, sono in preda alle sue voglie.
Sento che se lo mena un po', le sue dita di muovono veloci e mi fanno venire di
nuovo, .poi mi attira a se, .sento la sua cappella sfregare sulla mia figa e poi
entrare. Spinge fino in fondo, esce e lo fa rientrare, continua a spingere violentemente, mi scopa con furia,le sue dita si posano sulla mia bocca e intanto che lui mi scopa io
le succhio avidamente. A un certo punto lo spinge dentro tutto.  Si ferma. E lo
toglie. Mi prende il volto bacia e mi fa girare “tirati indietro il più
possibile e apri bene le gambe”. Obbedisco e quindi lui si inginocchia e fa per
appoggiare la sua bocca sulla mia figa; lo fermo, arrossisco “non lo fare, non mi
piace, non lo faccio mai ti prego.” Aggrotta un soppracciglio, si alza, e è su
di me. “Fidati vedrai che ti piacerà, voglio sentirti venire sulla mia lingua.”
Mi bacia e si inginocchia, passa le dita sul clitoride, le fa scorrere e entrare,
le muove piano. Soffia sulla mia figa e poi succhia il mio clitoride, lo
stuzzica con la punta della lingua, .le sue dita fanno su e giù velocemente. 
Succhia di nuovo lecca senza smettere, è un tormento piacevolissimo.  La mia mano
si posa sulla sua testa e muscoli delle mie gambe si contraggono. La gola si
chiude,.la sua mano si sposta sul mio seno e quel tocco m manda in paradiso.
“ Continua ti prego, si continua”
“vieni piccola, .vieni sulla mia bocca”.
-oddio, si continua”
Per qualche secondo sono stremata e non m rendo conto di nulla. Ho gli occhi chiusi.
sento Pier su di me,il suo cazzo duro, il suo corpo sul mio. Il suo pollice
passa sulle mie labbra. la sua bocca si appoggia alla mia e mi bacia con
decisione.
“scopami” mi accontenta subito, entra più gentilmente di prima, .ma inizia a
scoparmi veloce fin da subito.  Si aggrappa al mio seno, mi bacia e m scopa,
bacia il mio collo e dopo qualche minuto rallenta e.si toglie.
“Non ho il preservativo”, lo abbraccio con le gambe e lo bacio.
“peccato, sentirti venire dentro sarebbe stato il massimo”. Abbiamo entrambi il respiro
affannoso e nessuno dei due vuole fermarsi adesso.
“girati”
“fai piano per piacere”
“Inumidisci le mie dita” obbedisco e poi sento le sue dita scorrere fino al
buco del mio culo, lo stuzzica un po' con le due dita e dopo entra. Spinge deciso.
“mi fai male, piano”
Un altro colpo deciso “mi fai male, fai più piano”
Sì muove più delicatamente, pian piano aumenta il ritmo, più lui aumenta più
io sono eccitata, mi bacia le spalle. Il suo respiro è più veloce, mi incula con decisione adesso, lo spinge tutto dentro, stringe da dietro le mie tette,tre colpi secchi e il suo
liquido caldo è dentro il mio culo. si toglie piano e mi massaggia un po' una
chiappa . Un po dolorante mi sdraio a pancia in giù sul mio sedile e lui sul
suo. Apre il finestrino e poi mi attira vicino a lui, m bacia e mi abbraccia.
Stiamo così una decina d minut poi c rivestiamo.  Do un' occhiata al cellulare e vedo che sono le sei...
“colazione? “
“ Si ho abbastanza fame,senti gl altri?
“ Ho solo il numero di mia sorella però”
“ Sono tutti alla pasticceria sotto casa, ci troviamo sempre la per la colazione.”
Prima di ripartire m bacia, e anche mentre siamo al semaforo. Quando
arriviamo al bar prima di scendere dalla auto mi chiede:” pensi d rinchiuderti
ancora in casa perciò devo venire a trovarti o uscirai ancora? -
“Uscirò sicuramente ..- sorride. Mi prende le scarpe sul sedile dietro e me le passa. Facciamo colazione tutti insieme e verso le sette torniamo ognuno a casa propria. Prima d lasciarla a casa mia mia sorella mi guarda e schiacciando mi l 'occhio dice: “Se chiedono noi siamo sempre state assieme, anche gli altri diranno la stessa cosa”.
Commenti a [email protected]
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Serata trasgressiva:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni