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Vacanza a Cervia


di bull44
03.12.2017    |    22.835    |    3 8.9
"“Allora cornuto ti è piaciuto lo spettacolo, hai visto quanto è troia la tua moglie, ha la figa e il culo completamente sfondati, coperta di sborra ma..."
Anche questa è la confessione di un lettore che mi ha invitato a trasformarla in un racconto:

Mi chiamo, ho 50 anni ed abito a Varese con mia moglie Paola, una gran bella donna con le forme al posto giusto, 43 anni portati bene. Le piace indossare abiti sexy ma non volgare per mettere in mostra le sue splendide gambe e il suo culetto sodo e si compiace degli sguardi di desiderio degli uomini che la incrociano. Anche a me fa piacere vederla ammirata e desiderata e piano piano mi è cresciuto il desiderio di vederla fare sesso con un altro uomo davanti a me.
Sembrava solo un sogno, poi inaspettatamente la cosa si è avverata mentre eravamo in vacanza a Cervia, in un mega hotel stile villaggio turistico.
Eravamo arrivati da due giorni, quando una sera mentre scendiamo in bagno al piano sotterraneo incrociamo il barista che si apparta in un bagno con una matura cliente, incuriositi lì seguiamo e usciamo con loro dai servizi per fare capire che avevamo compreso la loro scappatella.
Il barman, Simone, ci strizza l’occhio e se ne trona dietro al bancone, ma quando mia moglie va ad ordinare gli aperitivi con estrema faccio tosta le porge un biglietto con il suo numero di telefono.
“Per te bellezza quando, come, dove vuoi sono sempre disponibile .”
Pur censurando l accaduto lei si è eccitata in modo pazzesco e una volta tornati in camera si spoglia nuda, si avvicina, mi mette la lingua in bocca, mi bacia appassionatamente.
“Amore spogliati, ho una voglia pazzesca di scopare”.
Non l’ho mai vista così arrapate, in un attimo sono nudi anch’io, le si sdraia sul letto e mi fa segno di avvicinarmi, mi prende il cazzo in bocca e inizia il più bel pompino della mia vita.
Poi si mette a 69 per farsi leccare la figa, quando è fradicia e il mio cazzo sta per scoppiare si alza, si .impala su di me e comincia a cavalcarmi chiedendomi di succhiarle e strizzarle le tette e poi esplode in un orgasmo che la squassa tutta, anch’io non resisto e le vengo in figa
Si riposa qualche minuto ma non è ancora appagata, riprende a succhiarmi il cazzo che torna in erezione, si sdraia e si fa penetrare, la scopo con furia, lei ansima e geme, poi si gira e si mette alla pecorina, io la penetro e la scopo sino a quando esausti raggiungiamo entrambi un nuovo orgasmo.
Seguono tre giorni di scopate memorabili, finché un pomeriggio con la scusa di salire in camera a riposare mi lascia solo in piscina. Passando davanti al bar della piscina vedo una strano gioco di sguardi, il barman parla con un collega e sparisce.
Lascio passare 10 minuti , salgo in camera e vedo una scena che mi eccita in un modo pazzesco.
Mia moglie posta alle pecorina e Simone che con i suoi 1.90 di statura la copre e le stantuffa il culo(fino a quel momento poco usato)con un cazzone mai visto.
Quando mi vedono arrivare i due impauriti su staccano, ma sono io che pretendo che loro continuino la loro inculata e dopo avere assistito da cornuto per qualche istante mi aggiungo a loro, prima le metto il cazzo in bocca, poi mi sdraio sotto di lei e la penetro in figa mentre il barman le sfonda il culo.
Per tte sere continuiamo ad incontrarci e a scoparla e incularla alternandoci in figa e culo, poi l’ultima sera Simone ci invita a cena e ci promette un dopo cena a sorpresa, chiede a Roberta di indossare un abitino corto sexy e niente intimo.
La cena è a base di pesce, veramente squisita e Simone non permette che il bicchiere di Roberta sia mai vuoto, continua a riempirlo on un vinello bianco frizzante che in breve la porta su di giri al massimo.
Al termine della cena il barman ci invita a fare un giro nella pineta, salgo in macchina al posto di guida ma lui prende mia moglie per mano si accomodano sui sedili posteriori.
Mi indica la strada per la pineta poi inizia a palpeggiare Roberta, le infila le mani sotto il vestito, le accarezza le tette, le infila due dita nella figa già fradicia di umori.
Lei le tira fuori il cazzi e prima lo sega e poi lo ingoia, lecca e succhia.
Mentre lo ro si danno da fare io seguo le indicazioni di Simone ed arriviamo ad una stradina che porta ad una radura isolata.
Non è ancora buoi, Simone ci invita a scendere, poi sfila velocemente il vestito di mia moglie, si rivolge verso gli alberi “ Ragazzi , la troia è arrivata, venite a godervela”.
Da dietro i cespugli vedo uscire un gruppo di uomini, alcuni con la canotta e i pantaloncini da bagnini, abbronzati e atletici e con loro due ragazzi di colore, forse vu cumprà, due autentici mandingo alti muscolosi sicuramente con cazzi da paura.
“E’ questa la sorpresa che mi avevi promesso?” con un risolino mia moglie si rivolge a Simone, “Vuoi che mi faccia scopare da tutti?”
“No di certo, non solo scopare , ma dovrai spompinarli tutti e farti inculare come una puttana.”
Udendo quelle parole il mio cazzo si indurì immediatamente, già mi immaginavo di vederla nuda con tutti quei cazzi che la penetravano in tuti i buchi.
Simone si avvicinò a Roberta, fecce cenno ai suoi amici di spogliarsi mentre iniziò a palpeggiarle le tette, poi anche gli uomini si avvicinarono, le loro mani incominciarono a palparla ovunque e le loro dita ad infilarsi in ogni buco dandosi il cambio fino al momento che tutti porsero i loro cazzi porgendoli davanti alla bocca e pretendendo di farseli succhiare ad uno ad uno fino a farli diventare duri, quindi a turno cominciarono a penetrarle la fica dandosi il cambio più volte senza però raggiungere l’orgasmo.
Tutti la scoparono per almeno due volte quando uno di loro prendendola di peso la rigirò a pancia sotto allargandole le natiche e infilandole un dito nel culo dopo averlo inumidito con un po’ di saliva. A quel punto Roberta fece finta di divincolarsi ma l’unico risultato che ottenne fu di ricevere uno schiaffo in pieno viso ed un secondo dito nel culo, che cercava di allargarlo in modo innaturale.
Ad un tratto, estratte le dita, , la cappella di uno dei due ragazzi di colore provò a farsi largo nelle sue carni senza successo, un po’ per la grandezza del cazzo, un po’ perché nel culo un cazzo di quelle dimensioni non lo aveva mai preso.
Visto l’insuccesso il cazzo si ritrasse ma subito dopo tenendole sempre le natiche ben aperte le insalivarono il buco del culo per poi riprovare a penetrarla, questa volta con successo e con grande dolore.
Il vu cumprà cominciò a cavalcarla con violenza e dopo pochi colpi lei inondò l’intestino con un fiotto di sperma caldo, quindi uscì fuori per lasciare il posto al secondo nero che senza neanche ripulirla la penetrò in un solo colpo grazie anche allo sperma del primo che faceva da lubrificante.
Continuarono finche tutti non ebbero sfondato e goduto nel culo, io avevo il cazzo in mano e continuavo a masturbarmi, cercando di non godere per fare durare al massimo l’eccitazione, ma quando finalmente pensai che tutto fosse finito, la sollevarono e la misero seduta con la schiena appoggiata ad un albero, quindi pretesero che con la lingua ripulisse i loro cazzi sporchi di sborra.
I cazzi erano puliti ma tornati duri, gli uomini si misero intorno a lei e iniziarono a masturbarsi e a coprirle tutto il corpo con la loro sborra man mano che venivano sulla sua faccia, le tette, il ventre, le gambe.
“Allora cornuto ti è piaciuto lo spettacolo, hai visto quanto è troia la tua moglie, ha la figa e il culo completamente sfondati, coperta di sborra ma guarda che espressione soddisfatta, credo che abbia goduto almeno 6/7 volte. Non vuoi sborrarle addosso anche tu?”
Non me lo feci dire due volte, mi avvicinai , le infilai il cazzo in bocca e lei con espressione soddisfatta me lo succhiò voracemente, non resistetti che pochi istanti, uscii dalla sua bocca e le sborrai in faccia.
Tutti gli uomini si erano dileguati, aspettammo un attimo poi io e Simone l’aiutammo a indossare l’abito sopra la sborra, salimmo in macchina e tornammo in albergo dove una lunga doccia ristoratrice la rimise in sesto, si buttò sul letto e si addormentò di colpo sfinita.
Da quella vacanza la nostra vita sessuale è profondamente cambiata; Roberta continua a comportarsi in modo irreprensibile nella quotidianità, ma almeno due volte al mese va alla ricerca di due bull sui siti di incontri e li invita a casa nostra dove mi fa assistere alle doppie penetrazioni che durano anche tutta la notte, mentre io nudo assisto e mi accarezzo il cazzo per poi scoparla quando hanno finito.
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