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Gita in Germania


di bull44
09.04.2010    |    40.227    |    1 8.0
"Ama tutto del sesso e intrattiene un rapporto incestuoso con suo nipote ventenne..."
Un’altra lettrice mi ha raccontato una sua avventura in Germania.
É una splendida donna, molto disinibita. Ama tutto del sesso e intrattiene un rapporto incestuoso con suo nipote ventenne.
Ecco la sua mail
Cara Gladius ti sto pensando e mi sto masturbando e tu che stai facendo??
Ti racconto una delle nostre serate più eccitanti, è successo un paio di anni fa a Monaco in Germania.
Sono le ventidue quando usciamo dall’albergo, la nostra intenzione è di andare in un privee, il nome lo avevamo trovato in internet. mi vesto per la serata, tacchi a spillo vestito nero in lycra da zoccola scollatissima e sotto nulla, sopra un trench per prendere il taxi.
Arrivati a destinazione entriamo e subito mi rendo conto perché il tassista era perplesso, il privee non c’era più e al suo posto adesso c’era un night alla tedesca che è un mezzo bordello, con spettacoli hard sul palco e entrenause al banco bar. ormai eravamo lì, la luce molto bassa, solo il palco illuminato, alcuni salottini formati da due divanetti un tavolino con una lampada bassa luce molto soft appena diffusa, e ogni salottino era separato da quello accanto da un vetro fumé a meta altezza e delle piante, per dare un po di privacy ai clienti che volevano intrattenersi con le ragazze del locale…
Guardiamo il primo spettacolo seduti nel nostro salottino, una donna sta giocando con un grosso vibratore, beviamo un gin tonic, io malgrado la delusione iniziale mi sto divertendo e eccitando… anche il drink dà una mano, arrivano due uomini ci chiedono in un inglese scolastico se possono sedersi, mio nipote gli risponde in italiano perché aveva capito che erano connazionali. si siedono accanto a me, si rivolgono sempre a mio marito in italiano, gli chiedono se c’erano problemi se anche loro stavano lì tanto al limite avrebbero chiamato altre “troie” del locale; in un attimo è tutto chiaro pensano sia una troia del locale. in effetti da tale ero vestita… si presentano si chiamano Roberto e Marco sono un po rozzi ma simpatici, a me si rivolgono in inglese.. i primi approcci, come mi chiamo e prontamente rispondo Olga, non parlo benissimo l’inglese ma ero già in sintonia con mio nipote e l’ambiente quindi mi fingo una del locale una cecoslo..vacca.
Roberto commenta in italiano: “cazzo che zinne non è giovane come le altre ragazze del locale ma ha una bella faccia da troia”; Marco aggiunge “si sembra una bella vacca, e che meloni”. Marco che è il più rozzo mi dice indicandomi le tette “ big melones” fingo di non capire.. Marco senza neanche farsi lo scrupolo e darmi tempo di reagire mi mette la mano nella scollatura, con una mia tetta in mano ripete “big melones”. sono stata così presa alla sprovvista che non mi rimane che ridere e rispondere “cocomeris”. la scena eccita sicuramente mio nipote e io inizio a prenderci gusto a recitare la parte, seduta scosciata, Roberto mi accarezza la coscia, Marco dice a mio nipote “che succhia minchia deve essere, e che zinne, le hai toccate?” Lui gli risponde non ancora. Marco mi ripete” Big melones”, sorrido voglio farli arrapare per bene, allargo il vestito mostrando le tette. mio marito e gli altri due allungano le mani, richiudo, Roberto torna con la mano sulla coscia io delicatamente la sposto. Roberto mi allunga 10 euro, li fa scorrere sulla mia coscia vorrebbe infilarmeli nelle mutandine ma arrivato in fondo alle cosce. mi guarda, allargo le cosce mostrando la mia figa carnosa, i due fanno sfoggio di un farcito vocabolario per commentare la mia fregna: “ma quanti cazzi avrà preso per ridurla cosi" "sarà un kilo di fregna" e frasi simili; altri dieci euro per toccarmela, sono bagnatissima. me la tocca le dita mi entrano tra le labbra si accorge che sono un lago e commenta: "che sorca sta vacca" dice in italiano tanto è convinto che non capisco "ma quanti uccelli hai preso per averla cosi aperta". per più di un’ora le palpate e commenti volgari continuano, sono ormai strabagnata e eccitata non pensavo mi avesse eccitato tanto questa situazione. allungo anch’io le mani sulle patte dei due uomini per sentire i cazzi attraverso i pantaloni. Marco mi sussurra che mi vuole scopare; nel locale non si può gli dico ma posso uscire a fumare fuori dal locale. dopo cinque minuti io mi alzo passo dal guardaroba a prendere il soprabito, gli uomini aspettano una decina di minuti e vanno a pagare le consumazioni; quando escono mi trovano li con il trench aperto sembro una puttana che batte. non fa freddo ma a mezzanotte non c’è in giro un anima, la via accanto al locale è buia piccolina alcuni cassonetti delle immondizie. mi dirigo lì, vado dietro il cassonetto, mi tolgo il trench lo appoggio su una macchina, mi sfilo il vestito resto nuda solo con le e scarpe.
è Marco a iniziare: si lancia sulle tette, mio marito e l’altro in piedi accanto che controllano che non arrivi nessuno. mi abbasso a succhiargli il cazzo, la mia eccitazione è alle stelle, e anche quella di mio nipote che non gli capita tutti i giorni di vedere la zia trattata come una troia di strada… Marco si mette il preservativo e mi scopa in piedi contro il muro. Roberto intanto lo ha tirato fuori e se lo sta menando, appena Marco sborra lui si fa sotto. ripeto la scena, gli succhio il cazzo, gli infilo il preservativo e mi rifaccio scopare alla pecorina le mie tettone sbattono sotto gli affondi del cazzo di Roberto. stò godendo mi mordo le labbra per non urlare. Prendo allora il cazzo di mio nipote Carlo, lo prendo in bocca ma lui non resiste e mi sborra in bocca. Marco gli dice "hai fatto bene a scopartela in bocca orma la fregna è così aperta che non avresti goduto" mi danno 50 euro a testa e mi dicono che sarebbero tornati anche la sera successiva.
Noi torniamo in albergo e scopiamo di nuovo ancora eccitati dalla serata.

...che ne dici sono stata Porca abbastanza??
Ciao porcellino...

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