Una notte di passione. Capirolo1

Non ci eravamo mai visti prima di allora. Tanti messaggi e un'eccitantissima notte di sesso online avevano preceduto l'incontro. Le diedi appuntamento  al termine dei reciproci lavori, in un elegante villa di mia proprietà, posta in un riservato ed esclusivo quartiere residenziale della provincia torinese.
La serata sarebbe continuata con una romantica cena allo scopo di conoscerci e se ci fossimo piaciuti, avremmo passato l'intera notte e il giorno successivo insieme da me. Avevo organizzato tutto, ogni minimo dettaglio  doveva rendere l'incontro indimenticabile. Un fruttato e frizzante prosecco in frigo, frutta fresca di stagione sul tavolo, l'enorme vasca a idromassaggi pronta all'uso con profumati sali. In camera da letto avevo sapientemente sistemato due specchi per rendere la serata più elettrizzante. Il tutto illuminato da candele al sandalo allo scopo di dare più atmosfera all'ambiente.
Puntuale mi chiamó, appositamente no le avevo fornito il codice d'accesso della sbarra d'ingresso perché ci tenevo ad accoglierla personalmente. Mi avviai  verso l'ingresso e potei mirarla per la prima volta. Era bella, molto bella, capelli lunghi e castani, un sorriso ammaliante e contagioso due occhi scuri che minuziosamente mi scrutavano mentre mi avvicinavo. Non era tanto alta, fisico leggermente curvy e già da lontano potevo facilmente notare il suo prorompente seno. Mi piaceva, il suo charme mi aveva già conquistato. Ci abbracciammo per salutarci ed io, come già le avevo confidato in precedenza, la baciai immediatamente in bocca infilando  la mia lingua cercando e ottenendo il contatto con la sua. Facemmo amicizia con un lungo e appassionato bacio. Raggiungemmo la mia abitazione. Il programma prevedeva una doccia tonificante e rinfrescante e dopo saremmo andati a mangiare dell'ottimo pesce in un locale da me conosciuto.
Mi infilai sotto la doccia per primo, in maniera tale che quando sarebbe toccato a lei docciarsi io avrei avuto la possibilità di eseguire gli ultimi accorgimenti alla casa. Mi insaponi con cura, mi sciacquai e...con grande mio stupore la ritrovai nuda di fronte a me. Ci baciammo con ardore e grande passionalità. Le mie mani si erano impossessate del suo meraviglioso seno, lo baciavo, lo leccavo, giocavo e mordicchiavo con i capezzoli duri ed eretti. Lei si inginocchiò di fronte a me, prese delicatamente con tanto amore il mio membro, oramai in evidente erezione, lo accarezzo, lo baciò e guardandomi fisso negli occhi mi confidò " Mi sono toccata ed eccitata a guardarlo nei video, ora me lo voglio godere in bocca...è bellissimo, è grande ed è tutto mio... ".
Dicendo questo lo infilò in bocca e inizio un sensuale e bellissimo pompino. Giocò con la lingua sul mio glande, lo leccò per bene là dove tra breve sarebbe fuoriuscito il mio piacere. Le sue cure passarono ai testicoli mordicchiandoli e ciucciadoli con devozione. Risalì l'asta leccandolo con fare da porca mentre maliziosamente mi fissava. Lo imboccó nuovamente succhiandolo ed agitandolo con le mani. Lo estrasse impugnandolo con forza e mi disse" Ora verrai nella mia bocca, ti succhierò completamente e stanotte sarà mio, lo voglio dappertutto..." Con una lucidità impensabile, in quel frangente, risposi " Ma non mi avevi detto che eri insicura e che solo dopo la cena avresti preso un decisione? ". Ella sorrise. Con quel suo meraviglioso e contagioso sorriso mi aveva fatto capire di aver già deciso. Mi afferrò le natiche e se lo spinse in bocca più che poté. Scomparve nella sua bocca per poi riapparire ai miei occhi zuppo di saliva. Vedevo il mio membro scorrere tra le sue labbra, chiusi gli occhi e mi gustai il magnifico lavoretto che lei mi stava eseguendo. Le sue calde labbra mi fecero ben presto raggiungere l'apice del piacere. Ebbi  solo il tempo di afferrarle la testa per i capelli, per dettare gli ultimi movimenti che venni copiosamente nella bocca di lei. Succhio tutto avidamente senza perdersi una sola goccia. Lo pulì con cura e poi soddisfatta mi guardò sorridendo. Goduto, dal trattamento riservatomi, la sollevai verso di me e teneramente ma in maniera molto passionale la baciai in segno di gratitudine. Avvertì, in maniera netta, il sapore del mio dolce piacere nella sua bocca e questo rese bacio ancora più appassionato. Finimmo la doccia lavandoci reciprocamente, ci vestimmo scambiandoci affettuosi baci e complimenti e ci avviammo per cenare.
La cena procedette magnificamente tra portate di ottimo pesce, abbondanti bicchieri di buon vino fresco e maliziose battute. Si rideva e si scherzava come se fossimo amici da sempre. Poi improvvisamente si alzò con la scusa del bagno. Quando tornò, la sua espressione era cambiata, si sedette e chiamò il cameriere al tavolo. Obbediente questi arrivò. Ella chiese il conto e fece un gesto che mi lasciò esterrefatto. Dinanzi a lui incredulo, mi disse "Portami a casa tua che non c'è la faccio più a resistere sono un lago" e fare disinvolto ed alquanto eloquente posò le proprie mutandine sul tavolo. Guardò il servitore, si voltò verso me ed in maniera ancora più sfacciata esclamò "Ho voglia di te, ora, senti come sono bagnate dalla mia eccitazione..."  Con nonchalance le presi, le annusai morbosamente e guardando  dritto negli occhi, il sempre più esterrefatto cameriere, con un sorriso gli feci capire che era vero. Pagammo e di corsa fuggimmo nella mia villa...