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Gay & Bisex

Una nuova vita (seconda parte)


di PassPa
22.02.2013    |    4.120    |    0 9.8
"Io ero sempre seduto sul cazzo del mio uomo che continuava a stantuffarmi..."
Ammetto che stare in una vasca idromassaggio, in una terrazza al coperto, con una vista mozzafiato sia per quello che si vedeva della città ma soprattutto per il gran fico che avevo accanto era una sensazione bellissima..... E l'acqua che mi avvolgeva e la presenza di quel corpo bellissimo ed eccitante accanto mi stavano facendo dimenticare le parole che mi aveva detto finito di cavalcarmi e prima di entrare nella vasca.
Siamo stati circa un'ora a rilassarci, sorseggiando il vino che avevamo iniziato prima. E ogni tanto sentivo le sue mani su di me, sensazione piacevolissima, che giocavano con i miei capezzoli.
Ad un certo punto decise di cambiare posizione e agevolmente si pose dietro di me, in modo tale che lui era poggiato alla vasca e io tra le sue gambe con la schiena poggiata su quel meraviglioso petto......
Il mio rilassamento in questa posizione aumentava. Mi sentivo cullato dall'acqua e sentivo il suo corpo che aderiva al mio. E dopo un poco cominciai a sentire il suo cazzo che riprendeva forma e premeva contro il mio fondoschiena, in tutta la sua grandezza, grandezza che ben ricordavo per i giochi che ci avevo fatto.
Le sue mani erano sempre su di me, sui miei capezzoli che cominciò a stringere tra le sue dita facendomi male ma anche godere molto.
Capivo che stava ricominciando il gioco e allora mi tornarono le famose parole in mente.
Ma decisi di non farmi domande e di lasciare a lui la conduzione del gioco, così che io avessi un ruolo sottomesso e lui quello dominante.
Dopo un pò che mi strizzava il petto, che mi leccava e mordeva il collo, che premeva con il suo cazzo contro il mio culo, suonarono alla porta. Ammetto che la cosa mi stranizzò e che per un secondo ebbi un pò paura.
Ma poi pensai che lui sapeva cosa fare, che ero tra le sue braccia e che andava bene così.

Rispose ad un citofono (che non avevo nemmeno visto) e dopo aprì con un pulsante la porta (queste suite sono fantastiche....).
Mi disse che aveva ordinato qualcosa.
Pensai da mangiare, ed in qualche modo avevo ragione.......
Dopo qualche secondo davanti la porta finestra apparve un uomo, in divisa da cameriere, con in mano un grande vassoio, ed uscendo sulla terrazza chiese dove voleva che lo posasse.
La scena era inequivocabile. Due uomini nudi, in una vasca, uno davanti l'altro ..... insomma non ci voleva molto per capire..... ma sembrava che la situazione, per il cameriere, fosse normalissima.
Il mio ospite, quell'uomo che per il momento consideravo il mio padrone, disse di poggiare il tutto su un tavolo alle nostre spalle e dopo disse di avvicinarsi alla vasca e di godersi lo spettacolo.....
Detto questo, il cameriere si posizionò accanto alla vasca guardandoci sorridendo. Sino a quel momento non avevo visto come fosse quest'uomo, ma dal momento che era lì e che cominciavo a sospettare che dovesse entrarci con la sorpresa promessa, inziai a studiarlo.
Era un uomo di circa trentacinque anni, non molto alto, spalle larghe e braccia grosse, muscolose. Gli occhi mi sembravano molto scuri e aveva una barba di quelle che sembrano non fatte da due-tre giorni. I capelli, molto corti, erano biondi e aveva un orecchino che brillava alla luce dei lampioni della terrazza.
Anche le gambe sembravano molto muscolose, o almeno così mi sembrava visto che aveva dei pantaloni neri.
Il mio uomo ricominciò a giocare con il mio corpo e io ricomincii a godere delle sue attenzioni e anche della situazione che mi intrigava moltissimo.
Dopo un pò che il gioco andava avanti e che sentivo il cazzone del mio uomo ingrossarsi ad un segnale il cameriere si avvicinò ancora di più alla vasca e notai che i nostri giochi non erano stati indifferenti a lui e al suo cazzo.
Infatti si notava un bozzo sul davanti dei pantaloni che prometteva molto bene, sembrava che nascondesse un cazzo niente male. Immaginai che da lì a poco lo avrei scperto, e l'idea di avere a disposizione due cazzoni tutti per me mi eccitava non poco. Era uno dei miei sogni e che da quella prima volta sul camion non si era più ripetuta.
Dopo un altro pò di tempo il mio uomo prese la mia mano e la posizionò sopra quel pacco che avevo davanti per farmi sentire la consistenza...... E devo dire che mi sembrava un cazzo veramente notevole.
Mentre lo massaggiavo da sopra i pantaloni vedevo che prendeva consistenza e che gli occhi del cameriere erano socchiusi e la sua bocca leggermente aperta.
Decisi di passare all'azione e, guardando il mio uomo/padrone per chiedere il permesso, aprii la cerniera e infilai la mano dentro. Il calore che emanava quel cazzo era bellissimo e avvicinandomi sentii pure un profumo di sesso che mi inebriò.
Nel frattempo mi ero messo in ginocchio sempre tra le gambe del mio padrone, in modo tale che potessi cominciare a succhiare quel cazzone e che nel frattempo il mio padrone potesse continuare a giocare con me.
il cazzone che avevo davanti aveva una grossa cappella molto scura e molto larga e iniziai a leccarla e a succhiarla come fosse un gelato. E mentre lo succhiavo le mani di quest'altro uomo mi presero la testa e la spinsero sempre più in fondo cercando di farlo entrare più che potesse. Il mio padone si stava godendo la scena e si massaggiava il suo cazzone e capivo che la cosa lo eccitava non poco.
Mentre succhiavo, il cameriere si tolse la divisa e confermò l'impressione che avevo avuto all'inizio: un uomo muscoloso, ben fatto di quelli che mi piacciono.
Dopo poco era rimasto nudo anche lui, e si decise ad entrare nella vasca con noi.
Ero felice, stretto tra due corpi bellissimi, tra due cazzi enormi, preso da quettro mani che mi toccavano ovunque. Entrato nella vasca si posizionò nuovamente dvanti a me e mi diede il suo cazzo di nuovo in bocca ordinandomi, con lo sgardo, di succhiare.
Nel frattempo il mio padrone aveva deciso di riprendere in mano il gioco e mi fece mettere davanti a lui in modo che potesse giocare con il buco del mio culo che già aveva avuto modo di conoscere prima e che sapeva essere una cosa che mi faceva eccitare molto.
Cominciò a leccare e ad infilare la lingua dentro, sempre di più, essendo il buco ancora abbastanza allargato dalla cavalcata di prima. E mentre lui mi leccava a fondo da dientro e mi tirava i coglioni, l'altro mi scopava la bocca con sempre più forza. Ero il loro giocattolo e mi sentivo preso in mezzo da loro due che mi usavano per godere, anche se godevo anche io molto.
La scopata nella mia bocca aveva preso una velocità notevole e ogni tanto dava degli affondi che, vista la grossezza del cazzo, mi provocavano dei conati e soprattutto una quantità di saliva non indifferente. Dopo poco il cazzone che avevo davanti era lucido e grondava saliva dappertutto. Era uno spettacolo bellissimo ed eccitante, non solo per me.
Decisi che volevo cambiare cazzo e gustarmi un pò l'altro cazzone.
Lasciai la presa ma continuai a tenerlo in mano e mi voltai cercando con la bocca il cazzo del mio uomo, e fui contento di vedere che era duro ed eccitato. In un sol colpo me lo infilai in bocca sino in fondo strappando un sospiro di goduria al mio padrone. Nel fratttempo il cameriere aveva cominciato a giocare lui con il mio culo e le sue dita cercavano di intrufolarsi dentro, visto che era stato ben lubrificato dalle leccate precedenti.
Due dita entrarono facilmente, e mi accorsi che aveva delle dita molto grandi e ruvide, cosa che mi eccitava non poco. Il terzo dito entrò subito dopo e inziò a scoparmi con le dita mentre con l'altra mano mi tirava i coglini e il cazzo da dientro. In questa situazione mi dedicai a succhiare a fondo il cazzone che ben conoscevo e che diventata, se possibile, ancora più duro.
Dopo un poco che succhiavo il cameriere tirò fuori le dita e sentii che qualcos'altro si poggiava sul buco del mio culo, qualcosa di umido, grosso e duro. La cappella cominciò a premere per entrare e io cercai di lasciarmi andare per opporre la minore resistenza. Infatti quasi subito sentii che penetrava dentro di me e a poco a poco tutto quel cazzone fu dentro. Sentii le sue palle sbattermi nel culo e le sue mani che mi afferravano per i fianchi come se non mi volesse lasciare scappare.
Da quel momento sembrava che i due si fossero messi d'accordo e a ritmo perfettamente sincronizzato mi scopavano la bocca e il culo. Sembrava che io non avessi peso. Mi prendevano, mi giravano, mi strattonavano, uno mi inculava e l'altro mi scopava la bocca cominciando anche a emettere dei grugniti e il cameriere che aveva preso una velocità niente male cominciò a schiaffeggiarmi il culo godendo sempre più.
Ad un certo punto si scambiarono uno sguardo e cambiarono posizione. O meglio, la fecero cambiare a me e il mio uomo mi prese e mi impalò sopra il suo cazzone che era dritto e duro in un sol colpo. Un piccolo grido mi scappò, ma fu subito bloccato dall'altro cazzo che velocemente si infilò in bocca e cominciò a scoparmi. Era bellissimo. Vedevo quei due corpi bellissimi ed erano a mia disposizione, mi scopavano, godevano di me. Io non avevo molta coscienza di tutto quello che facevano, ma godevo e molto.
Ad un certo punto il cameriere mi tolse il cazzo che stavo ciucciando e pensai che volesse nuovamente far cambio di posizione. E invece no, sorridendo mi disse "adesso vediamo se ti abbiamo allargato abbastanza..."
E prese le mie gambe e le alzò in aria. Io ero sempre seduto sul cazzo del mio uomo che continuava a stantuffarmi. Come se si intendessero al volo, il mio uomo si distese e mi tirò a sé, così che il cameriere potesse alzarmi le gambe e il mio buco pieno del cazzone fosse ben visibile.
Il cameriere si mise in ginocchio e avvicinandosi cominciò a premere con la cappella nello spazio che c'era tra il contorno del mio buco e il cazzone che era già dentro. Poco a poco (e con un pò di dolore ma che sopportai) iniziò a penetrarmi e dopo un pò era dentro!!
Che sensazione!! Due cazzi nel culo e due umoni uno che mi prendeva da dietro e uno che mi leccava il collo. Fantastico!
Iniziarono la cavalcata finale e ebbi la sensazione di perdere i sensi, o meglio di essere in un pianeta dove tutto era leggero e bellissimo.
I due cazzoni mi scopavano, si muovevano dentro di me raggiungendo parti del mio ano che mi facevano godere moltissimo. Mi scoparono così per un tempo che a me parve infinito, e la mia goduria fu tale che ad un certo punto sentii che venivo senza che nessuno avesse toccato il mio cazzo. E godevo, sborrando con la crema bianca che usciva e andava a bagnare la mia pancia e quella del cameriere che se ne accorse e mentre contnuava a scoparmi come un maiale la raccoglieva con le dita e me la faceva leccare infilandomi a forza la sua mano in bocca.
Questo eccitò ancora di più i due uomini e dopo un poco sentii i due cazzoni che uscivano da me lasciando un vuoto enorme e posizionandosi davanti a me cominciarono a sborrarmi in faccia, in bocca, sul collo una quantità di crema notevole che cercai di leccare e gustarmi per quello che potevo.
Appena finito di eruttare sborra i due si sedettero sul bordo della vasca per riprendersi e i loro cazzi cominciavano ad ammosciarsi. Decisi che li avrei pulti per bene e li leccai sino a pulire ogni traccia di sborra e di umori.
Ero distrutto ma felice. E mi stavo rilassando poggiando la schiena sul bordo della vasca.
Dopo un poco li vidi alzarsi e posizionarsi davanti a me e prendendosi i cazzi in mano e indirizzandoli verso di me mi fecero una doccia con la loro piscia tenendomi la testa ferma e cercando di centrare a mia bocca.
Quest'ultima cosa mi fece capire che godere di un maschio era quello che volevo e li lasciai fare e svuotarsi la vescica su di me.......
Mentre mi riprendevo il cameriere si fece una doccia veloce e cominciò a rivestirsi e prima di andarsene mi schiacciò l'occhio e disse "Buona cena" e scoperchiò il vassoio che aveva portato.
Ripresi iniziammo a mangiare, visto che le eneergie erano state utilizzate e dovevamo riprenderci.
Finito di mangiare e dopo un poò di relax sul divano mi rivestii e con un bacio lungo sautai il mio uomo, sapendo che non lo avrei più rivisto, visto che l'indomani partiva.......
Ma uscendo pensai che il cameriere in fondo lavorava lì..........
E chissà............. Vedremo......
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