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La macchina traditrice


di PassPa
14.01.2013    |    17.063    |    8 9.6
"Io sorrido pensando che scherza, e invece lui mi spinge dolcemente la testa sul capezzolo che da vicino era ancora più grosso e largo di come sembrava da..."
So che per il mio lavoro si deve avere una macchian sempre a posto e che soprattutto non ti lasci in panne nel bel mezzo dell'autrostrada in una notte invernale.....
E invece io come sempre rimandavo la messa a punto della macchina fiducioso che non mi avrebbe tradito.
Sono un uomo di 46 anni, mi occupo di relazioni per una gorssa azienda e spesso sono in giro per l'Italia.
Sono stato sposato, ma la mia vita sempre fuori ha fatto andare a monte il mio matrimonio, ma la cosa non mi aveva lasciato molto dispiacere.
Sino a quella sera avevo sempre pensato che le donne fossero il solo mio desiderio....... E invece.....
Ma andiamo con ordine.
Avevo appena finito una delle mille e mille riunioni in una grossa azienda e stavo cercando di tornare a casa in una serata di dicembre molto fredda.
La macchina sembrava andare bene e decisi di fermarmi in un autogrill per un caffè e un pò di relax.
Il piazzale era pieno di macchine e camion cosa che mi fece pensare che avrei trovato il bar affollato.
E invece entrando non c'era poi molta gente. Ordinai il mio caffè, mi sedetti per un pò e dopo un passaggio nei cessi per una pisciatina mi diressi verso la mia macchina.
Al momento di accendere .... niente. Era come se fosse morta completamente. Ritento e ... niente.
E ora che faccio, mi chiesi....
Esco dalla macchina - mamma che freddo - e chiedo al benzinaio che senza uscire dal suo gabbiotto mi dice che il meccanico lo posso trovare la mattina, cioè tra 7 ore......
E che faccio?
Mi guardo un pò in giro sperando .... non so nemmeno io che cosa.
Forse speravo in un passaggio, ma nessuna macchina sembrava muoversi. MI stavo rassegnando a passare la notte in macchina....
Nel mentre che guardavo esce dal bar un uomo che avrà avuto la mia età, ma molto alto e con due spalle che si intravedevano da sotto il giaccone enormi. Aveva il cappello calato sulla testa e due baffoni biondi.
Mi vede e mi saluta e chiede se avevo bisogno di aiuto.
Io gli spiego la situazione, ma capisco che non può fare molto per la mia auto. Lo ringrazio e gli dico che avrei dormito in macchina in attesa della mattina (e del meccanico).
Il camionista mi sorride e mi dice che sarei morto dal freddo dentro una macchina senza riscaldamento....
E mi propone di dormire nel suo camion, tanto lui avrebbe dormito lì e di posto ce ne era abbastanza. Il sedile davanti era per me, se volevo.
L'idea di un posto meno freddo mi allettava, ma non sapevo se fidarmi. Certo che l'uomo aveva un sorriso intrigante e la sua stazza mi dava l'idea di protezione....
Salgo sul camion e ci mettiamo a parlare, e nel frattempo lui si leva la giacca e vedo che ha solo una maglietta bianca da cui si vede che è proprio muscoloso e con una folta pelliccia. Ma la cosa che mi colpisce di più sono due capezzoli che sembrano uscire fuori dalla maglietta.
Dopo pochi minuti sento aprire la postiera del camion dal mio lato e Carmine (così mi aveva nel frattempo detto che si chiamava) mi dice che era il suo compagno di viaggio, Azar.
In effetti veedo entrare un uomo di colore che mi guarda come a dire "e questo chi cazzo è?" ma Carmine gli spiega subito la faccenda e lui si siede accanto a me.
E' alto come Carmine ma se possibile ha due braccia ancora più gorsse.
Decidiamo di sistemarci per la notte.
Loro due, mi dicono, si sistemeranno nella branda che c'è dietro i sedili e dietro una tenda.
Io posso stare disteso sul sedile.
Loro cominciano a spogliarsi e in poco tempo si mettono distesi.
Io mi distendo e rimango vestito, visto che comunque c'è freddo....
E il freddo non è poco, tanto che continuo a girarmi cercando di coprirmi con il cappotto.
Dopo un poco Carmine apre a tenda e mi chiede se andava tutto bene. GLi dico che sento freddo e lui mi guarda, sorride e mi propone di mettermi a letto con loro, così sotto la coperta e con i loro corpi non avrei sentito freddo.
All'inizio gentilmente rifiuto, ma poi Carmine insiste e mi convinco. Sto per scavalcare i sedili ma mi dice di spogliarmi visto che sarei stato sotto le coperte.
Lo faccio e mi meto nel posto che mi indica: in mezzo a loro due.
Azar dorme di spalle, io mi metto disteso e Carmine accanto a me.
Sono ancora preso dal freddo e allora carmine mi dice "aspetta che ora ti scaldo io" e detto questo mi abbraccia molto dolcemente facendomi poggiare la testa sul suo petto. Devo dire che anche se la situazione era strana (e nuova) per me aveva un corpo caldo e avvolgente e il suo pelo era morbidissimo. sembrava una coperta di lana soffice.
Dopo un poco mi chiede se va meglio e io gli dico di si, gli dico che mi sembra di essere come da bambino tra le braccia di mia madre.
Carmine sorride e comincia ad accarezzarmi facendomi venire dei brividi piacevoli che non vi dico.
Dopo un poco mi dice che visto che la situazione mi ricorda quando ero bambino, di prendere il suo capezzolo tra le mie labbra.... Io sorrido pensando che scherza, e invece lui mi spinge dolcemente la testa sul capezzolo che da vicino era ancora più grosso e largo di come sembrava da sotto la maglietta.
Mi dice di succhiarlo, come da piccolo succhiavo la mammella per prendere il latte.
La cosa, devo dire, non mi dispiace affatto e comincio a succhiare piano e sempre più forte. Sento che a Carmine la cosa piace, visto che continua a carezzarmi la schiena sino al mio culo e sospira di piacere.
La situazione per me è molto strana. Io sono sempre stato attrtto dalle donne e non ho mai pensato a fare del sesso con gli uomini, ma la cosa in quel momento mi sembra bellissima e lo lascio fare.
Azar nel frattempo forse per i sospiri di Carmine o per i movimenti si sveglia e guarda la situazione. All'improvviso si gira e mi abbraccia da dietro.....
io mi irrigidisco ma carmine mi dice di stare tranquillo che così sentirò ancora più calore.
Azar ha un abbraccio bellissimo. Le sue braccia mi avvolgono e il suo petto e attaccato alla mia schiena. Mentre io continuo a succhiare il capezzolo di carmine comincio a sentire che Azar si muove dietro e sento che qualcosa di duro (e molto grosso) spinge contro di me. Cerco di pensare anche se sto cominciando ad eccitarmi e immagino che sia il suo cazzo che diventa duro..... Anche perchè anche il mio stava cominciando a eccitarsi, anche se avendo io un cazzo abbastanza piccolo non si poteva notare. Vedo che Carmine sorride sempre di più e mi incita a continuare a succhiare così da prendere il latte.
Gli sorrido e gli dico che non c'è latte da quei capezzoli e allora lui mi guarda e mi dice "tranquillo che ora scaldiamo il biberon e il tuo latte lo avrai lo stesso".
Detto questo mi prende la mano e me la mette sopra il suo cazzo. Oddio....... non pensavo che ci potessero essere degli uccelli così grossi, non molto lungo, vero, ma molto grosso! La mia mano, spinta dalla sua, comincia a fare un movimento su e giù e a far godere quell'uomo che mi abbracciava e mi teneva tra le braccia......
Nel frattempo Azar mi tocca dappertutto e tocca anche Carmine, e si muove sempre di più dietro di me. Dopo un poco Carmine mi dice che è ora di lasciare stare il capezzolo e di prendere il biberon in bocca e si mette in ginocchio davanti a me. Devo dire che ho avuto paura e allora carmine mi ha preso la testa e mi ha detto "Succhia adesso"! e mi ha infilato a forza il cazzone in bocca. Dato le dimensioni non entrava facilmente ma lui spingeva forte e mi faceva arrivare la punta della cappellona sino alle tonsille facendomi produrre moltissima saliva. Questo lo faceva godere come un maiale e cominciò a dirmi frasi oscene e a godere come un matto, chiamandomi troia egridando di continuare a succhiargli il cazzo.
Nel frattempo Azar aveva cominciato a leccarmi dappertutto e soprattutto il buco del culo facendo roteare la sua lingua sino ad infilarla dentro. MI tenevano stretto e mi usavano.
La cosa, invece di saventarmi o umiliarmi, mi piaceva moltissimo e cominciai ad incitare quei due maschi a fare quello che volevano di me.
A quel punto mi misero disteso a pancia in su e mi legarono le braccia dientro la schiena. E mentre Carmine ricominciò a scoprami in bocca sempre più forte, Azar mi alzè le gambe e cominciò ad infilare le sue dita ad una ad una nel mio culo, scoprendo con vero piacere che era vergine e comunicandolo al suo amico che ne fu felice.
Dopo circa 20 minuti di questo si danno il cambio e se il cazzo nero di Azar era meno largo, era in compenso molto più lungo e la cosa aveva i suoi problemi. Azar cercava di infilarlo tutto in gola, ma non riuscivo senza soffocare, ma lui spingeva sempre di più.
Carmine nel frattempo mi leccava il culo e mi strusciava i suo corpo peloso dappertutto.
Erano due maschi grossi e io, anche se avessi voluto, non potevo opporre resistenza.
Dopo un poco anche carmine tornò alla mia bocca e si alternavano a farsi leccare i cazzoni che sembravano enormi ancora di più e lucidi della mia saiva. Erano duri e dritti davanti a me.
Carmine parlò con Azar e decisero che l'onore di sverginarmi sarebbe toccato a lui, visto che era lui che mi aveva "trovato".
L'idea mi terrorizzò..... L'idea di avere quel palo dentro il culo mi mise terrore e cercai di dire che li avrei succhiati anche tutta la notte ma che il culo no, non era il caso.
Loro mi guardarono ridendo e mi dissero che ormai non si potev tornare indietro.
Detto questo Carmine mi prese le gambe e me le divaricò, alzandole. spuntò per varie volte sul suo cazzo e sul buco del mio culo e appoggiò la punta della cappella, che mi sembra enorme e viola, al buco. Mi disse di spingere, che avrei avuto dolore ma che era meglio collaborare che tanto mi avrebbe sfondato lo stesso, ma che poi avrei goduto e lo avrei ringraziato.
Detto questo cominciò a spingere e non si fermò sino a quando non fu tutto dentro e sentii le sue enormi palle sbattermi sul culo. MI sentii morire ma non potevo urlare perchè Azar mi aveva piantato il suo cazzone in bocca e mi stava scopando con forza.
Carmine cominciò a chiavarmi sempre più velocemente e con una foraìza pari a quella di 100 tori. A poco a poco il mio culo si adattò a quell'enorme cazzo e cominciai a sentire meno dolore.
Dopo circa 10 minuti Azar volle la sua parte e si invertirono i ruoli. Il nero mi piantò il cazzone dentro al culo e mi sembrò che mi arrivasse in gola tanto era lungo.....
E Carmine mi rimise il suo in bocca e sentii gli umori suoi e miei....
Devo dire che la cosa ormia mi aveva preso e ero eccitato enormemente e avrei fatto tutto per quei due maschi. Ma non immaginavo quello che mi avrebbero fatto da lì a poco......
Dopo che Azar mi aveva aperto per bene i due si diedero un'occhiata e decisero di cambiare gioco.
Carmine si distese sul letto e mi mise a cavallo su di lui dicendomi di calarmi sul suo cazzo dritto. la cosa non fu facile ma aiutato da Azar mi ci impalai e cominciò a fottermi da sotto sempre con forsa, strizanomi i capezzoli con forza. dopo un poco mi attirò a sè e cominciò a infilarmi la lingua in bocca e a toccarmi tutto.
A quel punto sentitt che Azar si era disteso sopra di me e ..... capii che cercava di infilare anxhe il suo enorme cazzo dentro di me.
Cercai di gridare ma Carmine mi teneva stretto e la sua lingua era in fondo alla mia gola. Azar con un colpo solo infilò il cazzo dentro di me a contatto con quello del suo amico. Appena dentro tutti e due cominciarono a scoparmi come tori. Gridavano, mi davano della troia, di toccavano dappertutto. Non capivo più niente e il dolore si trasformò a breve in un piacere intensissimo e enorme....
Dopo non so nemmeno quanto tempo che i due cazzoni mi fottevano il culo, Azar uscì e girò davanti e mi diede da leccare il suo palo.
Nel frattempo Carmine continuava sempre più forte a chiavarmi.
Azar mi fotteva la bocca e Carmine il culo. Qualche minuto dopo avvertii che tutti e due i cazzoni si irrigidivano ancora di più (se era poccibile) e dopo un poco sentii che venivo inondato dentro il culo e in bocca e in faccia da una quantità di sperma impensabile.....
Nonostante fossero venuti dentro di me i loro cazzi erano ancora duri e continuarono a fottermi ancora per un pò.
Dopo un pò i due maschi si accasciarono su di me e appena ripresi mi diedero un bacio abbracciandomi dicendo che era stato bellissimo sverginare un culo come il mio. Si distesero accanto a me e si addormentarono.
Durante la notte il cazzo di Azar entrò nuovamente nel mio culo, mentre io tenevo in mano quello di Carmine che mi abbracciava nuovamente.
La mattina arrivò e appena vestiti andammo a prendere un caffè. Carmine mi chiese se alla fine avevo sentito freddo quella notte e io sorridendo dissi che il riscaldamento del loro camion era fantastico.
Ci scambiammo i numeri di telefono, visto che scoprii che spesso passvano dalla mia città e speravo proprio di pterli rivedere...
Ci salutammo e io andai verso il meccanico che nel frattempo aveva aperto.
Appena lo vidi gli sorrisi e gli spiegai la situazione. Lui mi sorrise e mi disse che avrebbe visto che cosa succedeva. Devo dire che dopo quella notte guardavo gli uomini in maniera diversa.....
Il meccanico era un uomo sui 55 anni ben portati. Robusto, ma non gorsso, con un bel barbone nero e con i capelli rasati.... Portava una tuta che davanti era molto aderente e metteva in risalto un pacco che prometteva niente male.
Ma ..... questa è un'altra storia...... Se vi va ve la racconto
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