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Una donna comune


di Elisic
19.09.2018    |    37.026    |    17 9.7
"Suo marito, Carlo, conosciuto all’università, è stato il suo primo e unico uomo..."
Lucia è una donna come tante. Sposata, due figli, un lavoro che la soddisfa e la impegna, responsabile contabilità e finanza in una grande azienda. Tra famiglia e lavoro certo non le rimane molto tempo per altro se non qualche scappata in palestra per mantenersi in forma. Ha superato i 50, ma grazie alla dieta e alla palestra si mantiene bene, alta un metro e sessanta una quarta abbondante di seno che ancora sfida la gravità, una siluette invidiabile e il ventre piatto malgrado i due figli.
Suo marito, Carlo, conosciuto all’università, è stato il suo primo e unico uomo. Non si può certo definire una Milf anche per il suo abbigliamento sempre castigato ma attira spesso l’interesse degli uomini anche se li ha sempre tenuti a distanza.
Unica eccezione Francesco, il migliore amico del marito sin dai tempi dell’università, poi diventato anche padrino di suo figlio.
Francesco ha sempre frequentato casa loro e Lei ha anche provato, senza successo, a farlo fidanzare con la sorella. Tanto che alla fine si era fatta l’idea che fosse gay.
Così quasi per gioco aveva cominciato a stuzzicarlo per tastarne le reazioni. Aveva cominciato con qualche abbraccio un pò più lungo del necessario quando lo salutava, strofinandogli addosso il seno prosperoso.
Un bottone in più sbottonato per mettere in mostra la scollatura, la gonna che si sollevava un po' di più quando si sedeva sul divano.
Tutto questo cercando di non farsi scoprire dal marito, anche perchè i due erano sempre insieme.
Ma nulla sembrava avere effetto su Francesco. Lei ne aveva fatto una questione di principio tanto che si era spinta sempre più avanti e, anche se non voleva ammetterlo neanche con se stessa, provocarlo di nascosto ma con la presenza di suo marito la eccitava. Adesso quando si sedeva sul divano non soltanto la gonna si sollevava sempre di più ma si sedeva in una posizione tale da mostrargli le mutandine. E quando neanche in questo modo era riuscita a suscitare il suo interesse, era arrivata ad andare in giro senza mutandine, quando lui li andava a trovare, e gli aveva messo in mostra il suo giardino segreto.
Poi tutto, così come era cominciato all’improvviso finì, Francesco si fidanzò, si sposò e andò a lavorare all’estero.
Tutto era caduto nel dimenticatoio fino alla scorsa estate, Francesco era rientrato a lavorare in Italia andando ad abitare in una città vicina e le famiglie avevano ricominciato a frequentarsi. Una domenica dopo pranzo mentre Carlo e la moglie di Francesco erano sul balcone, lei e Francesco erano sul divano a chiacchierare le tornarono in mente i vecchi tempi e cominciò ad agitarsi in modo da far salire il vestito e mettere in mostra il pizzo del suo intimo. Ma nulla era cambiato…….
Sessualmente con Carlo tutto era iniziato in modo scintillante, avevano esplorato tante cose ma ormai era diventato solo una routine, una volta la settimana più per dovere coniugale, senza entusiasmo e anche senza troppo piacere ma quella sera successe un fatto strano. Mentre facevano sesso, Carlo le disse: “devi smetterla di provocare Francesco specialmente davanti a sua moglie!” Lei si sentì avvampare e per fortuna che era buio… e cominciò a negare decisamente ogni addebito ma Carlo insisteva riportandogli alla memoria episodi del passato che lei pensava di aver fatto senza essere stata vista e questo le portava una certa eccitazione tanto che Carlo le disse: “smettila di negare sento benissimo come ti stai bagnando”. Lei voleva sprofondare ma si accorse che anche Carlo era particolarmente duro e eccitato tanto che quella notte fecero sesso come non capitava dai tempi dell’università.
Qualche giorno dopo Carlo la chiama al lavoro avvertendola che Francesco era in città e che sarebbe si sarebbe fermato a cena da loro e forse anche a dormire. Lei si arrabbiò tantissimo dicendo che non aveva nulla a casa ma Carlo la zittì dicendole: “ci arrangeremo come ai tempi dell’università”
Lucia comunque da brava padrona di casa non poteva accettarlo, così uscì prima dall’ufficio, spesa veloce poi a casa a preparare prima che arrivassero gli uomini. Finito di preparare, le restava tempo così fece una doccia e sotto la doccia le vennero in mente tanti episodi del passato e quello che era successo col marito dopo l’ultima visita di Francesco. Così decise di mettersi un vestitino leggero, la stagione lo permetteva, e non indossare il reggiseno completando il tutto con un leggero rossetto.
Quando i due amici rientrarono a casa, Carlo restò scioccato dalla visione di lei ma poi gli si disegnò un sorriso sul viso e la baciò con passione. Lei dopo qualche istante lo allontanò: “ fammi salutare anche Francesco”. E lo salutò buttandogli le braccia al collo, schiacciandogli il seno sul petto e baciandolo sulle guance sfiorandogli l’angolo della bocca con la sua.
Poi disse ai due amici di andarsi a mettere qualcosa di più comodo che la cena era pronta.
La cena scorre piacevolmente ricordando i tempi andati e bevendo un vino bianco fresco e frizzante che andava giù come l’acqua. Finita la cena Lei: “andate in salotto che finisco di rassettare e vi raggiungo”
Quando li raggiunge i due erano seduti alle estremità del divano così non le restò che sedersi in mezzo ai due.
Non aveva neanche finito di sedersi che Carlo fà: “perché non ci mangiamo il gelato che ha portato Fra?” Ma quando lei fà per alzarsi, Francesco la blocca le appoggiandole una mano sulla coscia, lasciandola forse un pò più a lungo del necessario e dice: “vado io” Lei si lamenta un pò ma il marito le dice di lasciar perdere che Francesco è di casa e che l’avrebbero mangiato tutti e tre dallo stesso contenitore come ai vecchi tempi.
Così mettono il contenitore sulle sue cosce di lei e mangiano il gelato scherzando e ridendo. Finito il gelato lei scherzosamente si lamenta che le si sono congelate le cosce e i due uomini le appoggiano le mani sulle cosce dicendole che l’avrebbero riscaldata loro.
L’atmosfera, un pò per i ricordi un pò per il vino era elettrica e intima, lei sedeva fra i due uomini, ognuno di loro aveva una mano sulle sue coscia e le gambe dei tre si toccavano, Il marito a sinistra Francesco a destra. I due amici si assomigliavano: alto quasi uno e novanta il marito, sopra il metro e novanta Francesco, il marito un pò più robusto, Francesco magro ma muscoloso. Francesco al contrario del marito era molto peloso e lei sentiva i peli della gamba di Francesco che le solleticavano la coscia. Non aveva mai toccato un uomo peloso e spinta dalla curiosità e dall’atmosfera chiede a Francesco se può accarezzargli la coscia, lui chiaramente glielo lascia fare. E’ una sensazione nuova e strana, pensava fossero ispidi e duri e invece sono morbidi. Cosi comincia a muovere le dita sulla coscia di Francesco su e giù mentre il marito muoveva la mano sulla sua risalendo verso su e sollevando la gonna.
Ma in questo movimento su e giù il gomito di lei sfiora qualcosa di duro tra le cosce di Francesco, il primo istinto è quello di ritrarre il braccio ma al movimento successivo con l’avambraccio cerca quella massa ed ad ogni passaggio si sofferma sempre di più e lo accarezzandolo e cercando il contatto. Il marito nel frattempo era arrivato a sfiorarle il sesso, le prende il viso con una mano e porta la sua bocca sulla propria e comincia a limonarla.
A quel punto accade una cosa, forse normale per la situazione, ma per lei incredibile. Francesco le prende la mano e se la porta sul sesso, guidandola in un lento movimento. Lei istintivamente lo afferra e comincia ad accarezzarlo.
Incredibile! A cinquantanni suonati sta toccando per la prima volta il sesso di un altro uomo e lo sta facendo con suo marito lì accanto. Il marito continua a baciarla e toccarla, le ha spostato le mutandine e le sue dita scivolano tra le labbra bagnate, lei allunga l’altra mano e afferra anche quello di suo marito. Francesco si abbassa i pantaloncini e lei può finalmente sentirlo senza nessun velo, caldo e duro nella sua mano. Vorrebbe girarsi e guardarlo ma il marito continua a baciarla e non le permette di voltarsi. Ma comincia una lenta masturbazione percorrendo con la mano tutta l’asta di Francesco mentre Lui le scopre i seni e glieli impasta con desiderio e voglia. Le mani di Francesco sono talmente grandi che riesce a prenderglieli completamente.
L’eccitazione in lei sale sempre di più, sente i cazzi dei due maschi nelle mani e comincia a confrontarli, sono larghi uguali ma quello di Francesco è incredibilmente più lungo. La curiosità di vederlo cresce e finalmente viene appagata quando il marito la fa girare verso Francesco, le fa sollevare il sedere sposta il filo del perizoma e la penetra da dietro. In questa posizione il sesso di Francesco è a pochi centimetri dal suo viso può ammirarlo in tutto il suo splendore, sentirne l’odore. Lei non ha smesso di masturbarlo, il glande scoperto e lucido è sotto il suo naso, Lei non ha mai amato molto il sesso orale ma quando Lui le appoggia la mano sulla nuca e la spinge verso il suo cazzo si fa guidare docilmente, apre la bocca e lascia scivolare, con un pò di fatica la cappella in bocca. Non riesce a farne entrare molto ma Francesco guida il movimento della sua testa e comincia a scoparla in bocca. E sottovoce ma con rabbia le sussurra: “ dai troia prendilo tutto, sono anni che mi provochi, adesso ti faccio vedere”
E lei è cosi che si sente, troia, fino a cinquantanni una donna morigerata e in pochi istanti si sta facendo scopare da suo marito e dal suo migliore amico e le sta piacendo da matti. Il marito non dura molto però, lei lo sente fremere, esplodere dentro di lei e lentamente scivolare fuori. Francesco si accorge, allora la fa girare, adesso lui è dietro di lei ed il marito davanti. Lui inizia a penetrarla, la dimensione è simile ma la penetrazione è profonda, non aveva mai sentito qualcosa che la riempisse così in profondità. Lui comincia a scoparla con rabbia, con colpi profondi e forti afferrandosi alle sue tette. Gli orgasmi in lei si susseguono senza sosta, non ha mai goduto cosi tanto. E mentre Francesco la pompa da dietro si abbassa verso il marito e glielo prende in bocca e comincia succhiarglielo con ingordigia, adesso è più facile, è gonfio ma non più duro e riesce a prenderlo tutto in bocca. Francesco è instancabile la scopa come se non scopasse da anni e forse è proprio cosi, le sussurra all’orecchio tutti gli episodi trascorsi, le volte che gli ha mostrato le mutandine o la passerina nuda, le ricorda tutte e la scopa finchè non lo sente gonfiarsi dentro di lei ed esplodere riempiendola del suo seme, nel frattempo anche il marito è tornato duro e le ha sborrato in bocca. Crollano tutti e tre esausti, seminudi, aggrovigliati sul divano…………….continua


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