20. Battuage alla ferrovia

Cari amici rieccomi a voi con le mie avventure.

Piccolo aggiornamento sulla situazione. Ormai sono fidanzato ufficialmente ed a breve convolerò a nozze con la mia adorata Cinzia. Ma non ho smesso di coltivare il mio hobby di collezionare bei cazzi e bei culi.

A tale proposito, ogni tanto, la sera quando torno da casa di Cinzia verso casa mia, mi capita di fare una sosta dietro la stazione Nord a Milano dove c’è un tratto di parco che costeggia la ferrovia ed è riparato da un terrapieno lo chiamiamo “Il Fossato” ed un dei posti migliori dove fare battuage.

Non ci vado spesso, la zona è un po’ pericolosa, ma qualche volta……

Una sera dopo aver trascorso una piacevole serata a chiacchierare con in miei suoceri dei preparativi per il matrimonio, tornando verso casa, quasi senza accorgermene arrivai vicino al Fossato, ci pensai un po’ su e poi decisi di posteggiare ed incamminarmi per il sentiero che correva sopra il terrapieno. Da li potevi osservare indisturbato chi passeggiava nel fossato in mezzo agli alberi ed ai cespugli.

All’inizio i soliti vecchietti che ti guardano ammiccando. Tirai dritto per la mia strada. Poi verso il fondo, dove il fossato inizia a restringersi in una specie di budello senza uscite l’ho visto.

Era un gran bel ragazzo, alto, moro, non muscoloso, ma con un bel fisico e soprattutto era nudo dalla cintola in giù! Il cazzo era ben in evidenza in uno stato di semi erezione e lui se lo accarezzava guardandosi in giro.

Scesi il sentiero e mi avvicinai. Lo sorpassai lanciando una lunga occhiata prima al suo cazzo e poi a lui. Mi fisso senza cambiare espressione. Forse non ero il suo tipo. Decisi di inoltrarmi nel budello.

Il budello e completamente occupato da arbusti e cespugli segnati solo da piccoli sentieri. All’interno di quel sottobosco sei praticamente invisibile. Ogni tanto uno spiazzo si apre tra i cespugli.

Al primo spiazzo c’erano due, un giovane ed un vecchio, il vecchio stava facendo un pompino al ragazzo, che aveva tutta l’aria dei essere un marchettaro.

Mentre continuavo a camminare mi girai e vidi il mio bel tipo che mi stava seguendo. Forse dopotutto non gli dispiacevo. All’idea il mio cazzo ebbe un sussulto.
Mi fermai allo spiazzo successivo e mi appoggiai al muro della ferrovia.
Il tipo mi passo davanti, mi guardò, ma non si fermò. Dopo qualche passo si volto e mi guardò di nuovo.
Decisi di seguirlo. Al fondo del budello c’era un grosso spiazzo. Il tipo si posizionò sul fondo dandomi il culo che era davvero un bel bocconcino. Mi avvicinai e comincia ad accarezzargli le chiappe. Lui non si mosse. Continuai fino a sfiorare con le dita il buchetto. Lui si mosse un poco per aprire le chiappe e facilitare l’operazione. Poi lo abbracciai da dietro facendogli sentire l’uccello da sotto i pantaloni tra le sue belle chiappette.
Lui per tutta risposta porto le mani dietro e cominciò a slacciarmi la cintura ed i bottoni dei jeans fino a tirarmi fuori l’uccello. Poi cominciò a segarmi. Io intanto gli avevo afferrato l’uccello da dietro e lo stavo segando a mia volta. A questo punto si volta e mi bacia. Cominciamo a limonare, mentre lui mi abbassa i pantaloni ed i boxer lasciandomi con le chiappe all’aria. Mentre ci stiamo baciando sento una mano che mi accarezza il culo. Mi giro e mi trovo davanti una ragazzo sulla trentina che uccello in mano continua ad accarezzarmi il culo e la schiena.

Non so cosa fare ma alla fine decido di stare al gioco.

Il tipo intanto si è staccato e si è tolto anche la maglietta, ora è completamente nudo escluso le scarpe. Mi guarda e comincia a sfilarmi il giubbotto lo butta a terra e mi apre la camicia. Comincia a baciarmi il petto ed a succhiarmi i capezzoli. Gemo di piacere, mentre l’altro ragazzo struscia il suo cazzo duro tra le mie chiappe. Ho il cazzo durissimo e me lo sto segando. Il ragazzo dietro di me mi sfila la camicia lasciandomi praticamente nudo con i pantaloni calati. Il tipo intanto e sceso e si è preso in bocca il mio uccello e me lo sta succhiando. Anche il ragazzo si è inginocchiato e mi sta leccando il buco del culo! Ragazzi che goduria!
Il ragazzo dietro di me si è rialzato si toglie in un sol colpo la felpa e la maglietta. Lo guardo. Lui mi strizza l’occhio. Poi si toglie le scarpe e sfila anche pantaloni e slip. Adesso è anche lui completamente nudo. Si inginocchia di nuovo e comincia a spompinarmi insieme al tipo. I due si rialzano. Capisco che è il mio turno. Mi inginocchio e comincio a sbocchinare quei due bei cazzi duri. Prima uno poi l’altro. Poi cercano di infilarmeli in bocca tutti e due. Dopo poco li sto spompinando entrambi. Intanto mi masturbo il cazzo durissimo.

Il ragazzo mi fa rialzare e comincia a baciarmi. Altre mani mi toccano il culo. Getto lo sguardo dietro e vedo altri due tipi che, probabilmente attirati dai nostri gemiti si sono avvicinati. Il ragazzo mi guarda. Sorride. Mi lecca le labbra. Poi rivolti ai due nuovi arrivati gli fa segno di avvicinarsi.

Ormai sono troppo eccitato per smettere. I due nuovi cominciano a palparmi dappertutto, mentre il tipo si da da fare ciucciando quanti più uccelli può. Il ragazzo si riabbassa e comincia piano a slacciarmi una scarpa. La toglie, poi lentamente mi sfila i jeans ed i boxer. Ora sono nudo anch’io. I due nuovi non perdono tempo ed in un attimo si spogliano. Ragazzi! Siamo cinque uomini nudi in un giardino pubblico!
I due nuovi si stanno dando da fare a succhiarmi il cazzo, mentre il tipo mi sta leccando il buco del culo, poi ci infila un dito. Sono arrapatissimo. Il ragazzo si sta facendo leccare il culo da uno dei nuovi. Mentre questo lecca allungo una mano e gli infilo un dito nel buco, poi due, la cosa sembra piacergli perché comincia a muoversi ed a mugolare.

Tolgo il mio cazzo dalla bocca che lo stava succhiando e mi avvicino al culo del ragazzo. Comincio a strofinare il cazzo tra le sue chiappe, poi lo appoggio al buco. Il ragazzo si gira e mi sorride. Spingo un po’ e la cappella entra senza sforzo. Un'altra spinta e sono tutto dentro. Il ragazzo geme. Si spinge verso di me incontrando le spinte del mio cazzo.
Intanto l’altro ragazzo si sta facendo sbattere da uno dei due, mentre spompina l’altro. E’ un orgia vera e propria. Il ragazzo si leva il mio cazzo dal culo e comincia a succhiarmelo. A quel punto il tipo si alza e va dietro il ragazzo e in un solo colpo se lo impala. Il ragazzo geme mentre mi stringe il cazzo in bocca.
Ormai non ho più freni. Tolgo l’uccello dalla bocca del ragazzo e vado dietro al tipo, piano comincio a spingergli l’uccello sul buco. Lui capisce, smette per un attimo di fottere fino a che non sente il mio uccello bene su per il culo poi ricomincia a muoversi inculando il ragazzo e fottendosi con il mio uccello.
I due intanto si stanno fottendo il ragazzo in bocca. Stiamo tutti gemendo. I due sborrano in bocca al ragazzo quasi in contemporanea, ma lui si beve tutta quella calda sborra. Il tipo ansima e sborra nel culo del ragazzo che continua a gemere di goduria. Anch’io sto per venire, il tipo capisce si toglie il cazzo dal culo e si inginocchia cominciando a spompinarmi, anche il ragazzo si avvicina. In pochi secondi sborro in bocca al tipo che lecca tutto avidamente. Subito dopo anche il ragazzo gli riempie la bocca di calda sborra.

Sono sfinito. Il ragazzo mi guarda e sorride. Si avvicina mi bacia, poi raccoglie e suoi vestiti e si allontana. I due sono già spariti. Restiamo io e il tipo.
Comincio a rivestirmi. Lui si rimette la maglietta. Poi ci incamminiamo insieme verso il terrapieno. Lì ci aspetta il ragazzo che ha in mano un paio di bermuda. Li da al tipo. Li fisso con aria interrogativa. Il ragazzo mi guarda sorride ancora poi dice: “Quando vuoi farti un’altra bella scopata chiedi dei fratellini.” Ridono insieme e si allontanano abbracciati.

(continua)

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