Prime Esperienze
ricordi di gioventu' 4

29.03.2017 |
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"Ci stava aspettando sulla porta, non la vedevo, ero coperto dal don, poi l'ho vista..."
continuo del racconto ricordi di gioventu' 3.come concordato con il don, ho avvisato mia madre che sarei andato insieme al prete della parrocchia, che conoscevano , a trovare un suo amico prete , in una citta' vicina, e che cmq, li avrebbe avvertiti lui x il giorno deciso.
saranno passati circa 4/5 giorni, ed e' passato a prendermi sotto casa, con la sua auto,
salutati i miei, sono salito in auto e dopo un primo imbarazzo, eravamo rimasti muti x alcuni minuti, ha chiesto se ero pronto x quell'esperienza , che cosa mi aspettavo dalla giornata e come si sarebbe svolta secondo me,
parlando chiaramente, ho detto che essendo inesperto su tutto o quasi, avevo solo delle idee mie ,che sicuramente non corrispondevano poi a quello che potevamo fare, visto che non ero mai stato con una femmina a fare sesso completo, sempre se poi era veramente cosi' oppure era solo una scusa x stare da solo con me, lontano da occhi indiscreti.
scrutandomi ,mentre guidava, ha detto : sono proprio convinto di aver scelto la persona giusta, mi sembri piu' adulto di quello che sei e da come parli, sei sicuramente cosciente delle tue voglie e desideri, sono sempre piu' convinto che insieme ci divertiremo, ma ricorda, tutto quello che facciamo oppure mi vedi fare, deve essere un nostro segreto, altrimenti avro' ed avremmo dei casini bestiali, mi confermi che sara' un nostro segreto ?.
confermando il tutto, e poi anche x me, dopo i giochini fatti con lui, potevo avere problemi in famiglia e con gli amici, capivo chiaramente che erano giochi proibiti .
mentre ci dirigevamo verso la cittadina dell'incontro, ha allungato una mano e tastato il pisello che x i discorsi e x le aspettative della giornata, era in una eccitante durezza,
facendo un sorrisetto di compiacimento, ha preso la mia mano e portata sui suoi pantaloni, (era in borghese)dove mi ha fatto sentire che pure lui era nella mia, forse di piu', stessa eccitazione, allora ha detto che ci saremmo fermati un attimo, x rilassarci e poi proseguire il viaggio.
si e' addentrato su un viottolo di campagna, e poi si e' fermato sotto un albero, in mezzo al nulla, solo campi seminati, non si vedeva anima viva.
e' sceso dall'auto , si e' avvicinato dalla parte mia, poi dopo aver aperto lo sportello, senza dire ne A ne B,
mi ha fatto uscire fuori e prima di potermi riprendere, mi ha infilato in bocca, un metro di lingua, succhiendomi e baciandomi, li in piedi, appoggiati all'auto.
CAVOLO che voglia che aveva e mi stava facendo venire,
mentre mi ravanava in bocca, ha slacciato la mia cinta e poi dopo aver calato i pantaloncini , si e' accucciato in ginocchio ed in men che non si dica, ha ingoiato il mio pisello fino alla radice, pompando in modo forsennato,
intanto si era sbottonato pure lui e stando in ginocchio si smanettava furiosamente, ululando paurosamente,
fortuna che eravamo all'aria aperta, altrimenti ci sentivano sicuramente,
notando che tardavo a venire, compiacendosi, si e' messo a pecora sul sedile ed indirizzandosi il mio pisello sul buco, si e' inculato di botto,
non era un culo, era un panetto di burro caldo che mi succhiava dentro, avvolgendomi il pisello e contraendosi, mi emettava delle scosse dal pisello ,direttamente al cervello,
spingevo e pompavo cercando di arrivare sempre piu' in profondita' poi quando ,dopo un po', l'ho avvisato che stavo sborrando, si e' sfilato il cazzo dal culo ed inginocchiandosi, ha bevuto tutto il mio liquido mentre anche lui, godendo da matti, si sborrava sulla mano,
finito di ingoiare il mio nettare, mi ha ripulito con la lingua e poi sempre cosi' accucciato, si e' leccato tutto il suo sperma, bevendoselo e succhiando ,facendo dei rumori eccitanti e gustosi , che mi hanno obbligato ha rimetterglielo in bocca, bramando un altro pompino gustoso,
era una macchina del sesso, godeva e faceva godere in modo celestiale (nel vero senso della parola),
calmatosi, mentre ancora era con il pisello in bocca, ha detto : peccato che altrimenti mi bagno tutto, ma avrei voluto che tu mi pisciassi addosso e magari pure farmela bere, sto diventando succube di te.
vi giuro, mi stava entrando dentro solo con le parole , mi stava ammaliando x tutto cio' che faceva e mi faceva,
continuando il viaggio, eravamo ammutoliti entrambi, non so lui, ma io stavo ripensando a tutto quello fatto e sperimentato negli ultimi giorni, mi stava piacendo tutto, ed ancora non sapevo il seguito!!!!!!!!!
dopo circa un'altra oretta di viaggio, parlando solo dei compagni, della scuola e dell'oratorio, siamo arrivati davanti ad una villetta ad un piano , molto carina con giardino,
ha suonato il citofono, si e' aperto il cancello, e dopo entrati nel giardino, ci siamo diretti verso l'entrata della casa.
avevo il cuore che batteva all'impazzata, dai discorsi fatti con il don x convincermi, mi accingevo ha fare l'amore con una donna ( che pero' ancora non avevo visto,e se era uno scorfano?) ed ha diventare uomo.
ci stava aspettando sulla porta, non la vedevo, ero coperto dal don, poi l'ho vista........
continua!!!!!!!!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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