ricordi di sex con matura

introduzione del racconto, doverosa x capire,

Ero impegnato in un viaggio organizzato, ero l'autista del pullman, che partito da roma, era diretto x alcuni giorni sul lago maggiore , dopo il carico dei passeggeri e dei loro bagagli, iniziamo il viaggio, eravamo 2 bus x lo stesso itinerario ed escursioni,

come mio solito, all'inizio cerco di instaurare un rapporto confidenziale con il capogruppo e pure con alcune persone che erano sedute nei primi sedili dietro di me,

tutte persone adulte x me, io allora circa 32/33 anni, xcio' visto che erano tutti o quasi pensionati,
pensavo che sarebbe stato un viaggio tranquillo e che mi vedeva dedicato solo al mio lavoro senza cercare nulla da coltivare, come al solito,

viaggio di andata tranquillo e rilassante x tutti, qualche barzelletta , qualche aneddoto e molta musica anni 60 e liscio fornita da me, viaggio piacevole.

in serata siamo arrivati a destinazione, zona stresa, preso possesso delle camere , doccia e incontro con tutti i partecipanti x cena,

noi due autisti in un tavolo separato mentre tutto il gruppo divisi in quattro tavoli da 20/25 persone,

mentre con l'altro autista parlavamo del percorso fatto e da fare, ci confidavamo pure che erano tutti i partecipanti un po' avanti con gli anni, chi vedovo/a, chi con nipoti (ragazzini) chi coppie , ma da un primo sopraluogo visivo, niente da poterci stuzzicare il palato, terminata la cena, presi accordi x la mattina successiva, ci siamo diretti nelle nostre camere ,ognuno la sua, e poi ,tv e nanna.

la mattina, l'escursione era in barca, percio' i bus erano solo x trasferimento da hotel al porticciolo, siamo stati invitati ad andare con loro , all'isola bella, e dpo parcheggiato siamo saliti a bordo,

e qui qualcosa mi cambia il senso del viaggio, nel gruppo, ho intravisto un corpicino fatto bene, una signora di circa 55/60 anni , capelli corti, biondi e la cosa che ha attirato la mia attenzione era un culetto stuzzichevole, tirato su , sembrava duro, ed avvolto in pantaloni bianchi di lino che facevano risaltare le forme del sederino che se avessi potuto toccare, entrava appena nelle mie mani, il tutto su un'altezza, si fa' x dire, di circa 1,60/1,65, io solo 1,75, proprio la mia misura ,hihihi.

facendo notare il tutto all'altro autista , che ha detto non essere il suo tipo, lui 1,85, era piu' propenso a misure di almeno 1,75/80, e che al momento non aveva visto nulla da stuzzicarlo.

non che io sia di bocca buona, ma mettetemi davanti un bel culetto , un'altezza giusta , un po' di gradevolezza nel fisico e sicuramente o quasi, provero' il contatto, sempre se prima, ho capito di poter fare avances.

insomma, x abbreviare, x tutta la settimana, ho cercato di tampinarla, con sguardi profondi, sia in giro che quando eravamo nelle sale ristoranti,

ha parte qualche sguardo, la mano quando scendeva o saliva nel mio bus (era una mia passeggera) non sono riuscito nel mio intento, anche perche' era sempre accompagnata dal marito, cosa che mi stuzzicava di piu'.

avevo notato che sul bus, era seduta verso il finestrino del secondo sedile dietro di me, pero' negli ultimi due giorni, aveva voluto cambiar posto con il marito e si era messa lato corridoi cosicche' ogni volta che guardavo nello specchietto retrovisore, la trovavo che mi guardava ,

avevo colpito, oppure erano solo le mie pippe mentali che mi facevano pensare cio', non sapevo nemmeno come si chiamava.

cmq ritornando nella zona di partenza del viaggio, la bella signora si e' avvicinata al capogruppo chedendogli se era possibile farsi lasciare sotto casa visto che all'andata, eravamo assati sotto casa loro,

senza aspettare la richiesta dal capo, ho subito detto di si, x me non c'erano problemi, anzi se anche qualcun'altro voleva, ero disposto, l'importante non fare deviazioni dal percorso,

dopo la notizia agli altri , via microfono, ho chiesto al capo se mi dava una copia del prospetto bus con i nomi dei partecipanti, adducendo un mia collezione dei viaggi piu' belli, ( una cazzata ma era forse l'unico modo di sapere il nome e poi capire come .)

dandomene una copia, mi hanno ringraziato tutticon applauso, e poi piano piano ho iniziato lo scarico durante il tragitto in citta' vedendo dove scendeva la bella signora e marito, (questo succedeva la domenica sera)

ho fatto le mie ricerche con indirizzo e nome, ho trovato il telefono ed aspettato occasione,

FINE INTRODUZIONE.

il mercoledi' successivo, (3 giorni) dove avevo provato il contatto con il telefono,senza riuscirci, ho portato una scolaresca all'udienza papale , poi sono andato al parcheggio in attesa del loro ritorno,

proprio davanti al mio bus , oltre ad un bar ,c'era una cabina telefonica, mi sono detto, oggi ho 3/4 ore di tempo, la fortuna vuole che sono davanti ad una cabina telefonica, sara' un segno? proviamo a chiamare.

faccio il numero , dopo alcuni squilli, il cuore pompava di brutto, sento la sua voce all'altro capo, pronto?.

2 secondi di mutismo da parte mia e lei sempre, pronto! pronto!
ho messo giu', non riuscivo a parlare.

calmatomi x qualche minuti, ci riprovo, stessa trafila, pronto!pronto! pronto!.
rimesso giu' senza parlare.

ho pensato ,quanto sei stronzo, cosa vuoi che succeda, al massimo ti dice che ai capito male oppure non ti dice niente e ti ringrazia ancora x il favore fatto nel ritorno,

rifaccio il numero e risponde, pronto! pronto?, ed io buongiorno , non mi ha fatto finire la parola che ha detto,

GIORGIO, (il mio nome) sei tu' , alla mia risposta affermativa , ha detto : stavo aspettando una tua chiamata, ho capito che il farti dare l'elenco dal capogruppo poteva solo essere x rintracciare il mio nome e poi il numero, sono felicissima della tua chiamata, dove sei, ci possiamo vedere x un caffe'.

CAVOLO, aveva capito tutto, che stupido che ero, io stavo x morire d'infarto solo x chiamarla ed invece lei aspettava da giorni un mio contatto.

ho detto dove mi trovavo , quanto tempo avevo , e lei, dammi 30 minuti, lascio il cagnolino x la toiletta e vengo di corsa,

finalmente il cuore aveva smesso di pompare all'impazzata, ho atteso il suo arrivo pensando a cosa poteva succedere, era piu' adulta di me ed ero convinto che sapesse cosa e come comportarsi con me.

e' arrivata anche prima di mezz'ora, con la sua 500 giallo ocra , e quando e' uscita dall'auto, tutti gli autisti nelle vicinanze, hanno espresso ammirazione nei suoi confronti, era con pantaloni fini leggeri gialli, una camicetta bianca ed un paio di zoccoletti bianchi, SENSUALE, DI CLASSE MA PROVOCANTE.

ci siamo salutati ,baciandoci sulle guance , come vecchi amici, poi dopo un caffe' , siamo saliti sul bus,

eravamo rimasti in silenzio, solo le parole di circostanza , fino a quando mi sono messo seduto sul sedile, zona centrale del bus, con lei che era rimasta in piedi, e guardandoci negli occhi, abbiamo sviolinato tutto quello che era successo nel viaggio,dal fatto che gia' dal 2 giorno l'avevo notata , se ne era accorta, fino all'ultimo giorno con gli sguardi attraverso lo specchietto retrovisore.

ha detto, foglio fare una cosa che mi attira dal primo giorno , gia' dalla partenza , non pensavo di riuscire ad espletarla,sono molto piu' vecchia di te, potrei essere tua madre sicuro, ma visto che mi hai chiamato , ho proprio voglia di farla.

stando li in piedi nel corridoio, ha èreso il mio viso fra le mani e poi avvicinando la bocca , mi ha baciato ,prima delicatamente sulle labbra, poi sempre piu' intensamente introducendo la lingua cercando il contatto con la mia, succhiandola e mordicchiandola,

in un primo momento sono rimasto sorpreso dall'intensita' e voglia che aveva, poi ho iniziato pure io ricambiando il bacio profondo , arrivando pero' a toccare la cosa che mi aveva attirato di lei, IL CULETTO.

si e' staccata x un secondo guardandomi negli occhi e poi ha continuato con il ravanamento dentro le bocche,

siamo rimasti allacciati, baciandoci e toccando , x almeno 30 minuti, poi staccandosi ha detto che era stato pure meglio di quello immaginato. SEI UN MORBIDONE, HAI DELLE LABBRA FAVOLOSE, DA BACIARE!!!

mentre diceva cio' io pero' non toglievo le mani dal culetto, non volevo denudarla, non mi sembrava corretto, era pur sempre una signora, bella signora, ma piu' grande di me, non volevo offenderla, ma il suo culo mi piaceva, piccolo, duro e morbido, sicuramente merito di sessioni in palestra.

ho detto che lei aveva espletato una cosa alla quale pensava dai primi giorni, ed allora pure io volevo almeno vedere e toccare dal vivo, cio' che mi aveva attirato di lei, il culetto.

ridendo di gusto, ha detto che ero proprio un porcellino, che lei aveva pensato alle mie morbide labbra mentre io avevo fatto pensieri sconci su di una vecchia come lei.

ho detto , sarai pure piu' grande di me, non vecchia, solo piu' adulta, pero' mi hai eccitato da pazzi e pure ora, solo baciandoti, mi hai fatto eccitare da paura, senti qui, avvicinando la sua mano sulla protuberanza del mio pisello chiuso nei pantaloni,

MAMMA MIA, era parecchio tempo che non sentivo qualcosa di cosi' duro, mio marito, ormai sono parecchi anni che non ci tocchiamo piu' , lui e' in andropausa ed ha problemi di prostata, anche se ha me ancora andrebbe, ed e' pure x questo che avevo fatto pensieri su di te, casti pero', avrei voluto baciarti quelle favolose labbra, senza pensare ad altro, vista la nostra differenza di eta', anche se devo ammettere che qualche masturbazione, pensando alle tue labbra , mi ha fatto godere.

sono felice che ti sei masturbata, pero' visto che siamo qui' xche' non approfittare del fatto che puoi avere l'originale piuttosto che un palliativo?.

senza attendere la sua risposta, ho tirato fuori dai pantaloni lo scettro eccitato x lei, offrendoglielo.

ho riappoggiato la sua mano sul pisello nudo e duro, mentre la baciavo in bocca leccando e facendomi leccare le labbra mentre con la mano libera, ho slacciato i suoi pantaloni ,abbassandoli ,arrivando a toccare il suo culo e cercando di stuzzicare la sua voglia , toccando fighetta,pelosa, e culetto.

smanettandolo piano piano, sospirava baciandomi ed emettendo gridolini di piacere, poi spingendo la sua testolina bionda, ho fatto avvicinare la bocca alla mia cappella che era diventata paonazza dal piacere, mentre con il dito indice solleticavo le labbra della figa, sbrodolante, con il pollice premevo sul foro anale tentando l'entrata,

io seduto sul sedile lei in piedi accucciata sul pisello, e la mia mano piena di dita, che cercava di invogliarla,
quando con un sospiro di liberazione e soddisfazione, ha imboccato il cazzo pompando con voglia e piacere, era come se avesse atteso pure troppo prima di decidersi al grande passo e poi ha assaporato il gusto di un cazzo dritto bramante di lei e solo di lei in quel momento.

pompava, ingoiava e si agitava con il sedere e figa, aprendosi all'entrata delle dita nei suoi orifizi che erano inviolati da chissa' quanto tempo.

avra' sborrato almeno tre volte prima di calmarsi e pompare solo con il gusto di farlo, non solo x la voglia repressa, finche' avvisandola che stavo arrivando, ha aperto di piu' il culo e la figa contemporanemente alla bocca, facendomi sborrare dentro la sua gola, succhiandomi pure l'anima dalla cappella.

non voleva saperne di lasciare il mio pisello, continuava e continuava con il leccaggio e pompando,
CAZZO che voglia che aveva, sbuffava e grugniva in modo osceno, come se fosse l'ultima cosa che faceva,

calmatasi un attimo, ho tirato su la sua testa, con fatica, e poi baciata in bocca e cercando di arrivare in fondo alla gola, succhiando la sua saliva e residui di sborra,

questa cosa l'ha fatta impazzire, non la smetteva piu' di baciarmi e succhiarmi dicendomi che con il marito, queste cose non le faceva, anche se richieste e provato piu' volte a farle, lui era solo x la classica scopata e poi basta, ne bocchino e sborrate in bocca, diceva che erano cose da puttane, ne tanto meno, mai provato a toccare il culo, che a suo dire era vergine.

ho detto chiaramente che bocchino, ingoio, leccate di fica e culo, sia leccato che penetrato, erano e dovevano essere il minimo x una coppia, il piacere doveva essere completo x entrambi, senza remore ne limitazioni, solo cosi' era appagante.

continuando, ho detto che se voleva continuare a vedermi, pero' doveva decidere lei, io non volevo preclusioni, cioe' oltre che baciarci, mi piaceva ed era il minimo, avrei preso e fatto tutto il fattibile con lei, compreso la deflorazione del suo ammaliante culetto , ora spettava a lei, ed io avrei accettato la sua decisione,

mentre dicevo cio', avevo tolto la mano da dentro il suo culo e figa, cosi' poteva decidere in tranquillita', senza spinte ulteriori da parte mia.

tre minuti in silenzio, guardando me, le mie labbra ed il mio pisello che non accennava ad abbassarsi,

poi avvicinandosi alla bocca, ha detto, : sono vecchia x te, pero' se veramente mi desideri come mi fai capire e vedere, allora voglio perdere con te tutte le mie remore e verginita' rimaste, ti voglio pure io MORBIDONE MIO.

un profondo bacio ha suggellato l'inizio del nostro rapporto, poi staccandosi di nuovo ha preteso che quando mi fossi stancato di lei, lo dovevo dire di persona, non al telefono ne non cercandola piu' e' l'unica cosa che ti chiedo, io saro' sempre disponibile, nei limiti del possibile e familiari, da oggi saro' TUA!!!!.

sapeva cio' che voleva, senza sapere cio' che prendeva, e si che l'avrebbe preso.

ci siamo salutati, riprendendolo ancora un po' in bocca e poi ancora baciandoci( ma quanto gli piacevano le mie labbra) organizzando le ore che avrei potuto chiamare ed il codice x capire se era sola oppure occupata .

mentre mi camminava davanti x scendere dal bus, ho fatto una cosa che avrei voluto fare dal primo giorno che l'avevo vista, ho toccato il suo culo, l'ho avvicinato al mio cazzo dritto e fatto sentire la voglia che avevo di prenderla li.

x contro lei, ha spinto il culetto verso di me, facendolo aderire al bozzo , e sospirando vogliosa ha detto che non vedeva l'ora di rivedermi.

CONTINUA. !!!!!