nuovi ricordi di gioventu' 4

continuo del racconto nuovi ricordi di gioventu 3,

valeria stava diventando ogni giorno piu' vogliosa di apprendere tutto, forse x farmi capire che voleva a tutti i costi essere e sentirsi la mia fidanzata, io invece pensavo che i giochini fatti, gli stuzzicavano le voglie e l'appetito, pero' rapportato alla sua e nostra giovane eta', giochi innocenti ma voluttuosi e peccaminosi,

insomma , era sempre piu'disponibile ad imparare, cosi' un giorno, sempre nella mia stanzetta, quando e' arrivata trovandomi nudo come sempre, con il pisello dritto che l'attendeva, lo ha preso in mano mentre ci baciavamo e stava iniziando la solita sega, aspettando che io la toccassi sulla passerina,

ho detto ,se voleva, gli avrei insegnato come dare il bacio al mio pisello, anche se aveva gia bevuto la mia sborra, fino al momento culminante della sborrata, cosi' da capire che il piacere che provavo era dovuto solo a lei, non prima dalla mano e poi in finale solamente dalla bocca, dicendogli che quello si chiamava "pompino".

x niente titubante, ho detto che pero' dovevo stare attento a non sporcarla , schizzandole addosso, altrimenti poi la madre si sarebbe accorta di qualcosa.

ho detto che se voleva, si poteva pure mettere nuda, io lo ero gia' e mi vedeva cosi' da parecchi giorni, percio' se si spogliava, pure io la potevo ammirare nella sua nudita' e ,sicuramente, non ci sarebbe stato il rischio di sporcarsi,

si e' sfilata il vestitino rimanendo in mutandine, il reggiseno non gli serviva proprio , le belle zinnette, stavano su benissimo da sole, ho preteso che togliesse pure quelle, cosi' saremmo stati sullo stesso piano,

detto fatto, nuda e bellissima, che si copriva,vergognandosi un po', la sorchettina e le zinnette.

avvicinandomi a lei, li in piedi, e stringendola al mio petto x rassicurarla, il mio pisello gli puntava proprio sulla mano che copriva la fighetta,

ho sentito chiaramente un sospiro leggero e subito si e' ricoperta di brividi, non faceva x niente freddo, forse brividi di piacere dovuto al contatto dei corpi nudi.

volevo che prima di fare qualsiasi mossa, lei si sentisse a suo agio, x poi decidere cosa fare ,
piano piano si e' abbracciata a me, togliendo le coperture delle mani , e guardandomi negli occhi, li ha socchiusi in attesa di una mia mossa,

ho avvicinato le mie labbra alle sue , baciandola ed infilando la lingua dentro rovistando e succhiando, mentre con le mani, toccavo la sua sorchettina e le sue chiappette sode ,

il lavoretto di baciarla e palpeggiarla, ha dato i suoi frutti, perche' sospirando profondamente, ha goduto sulla mia mano intenta allo sgrillettamento, e dopo, avvicinandola alle nostre bocche, l'abbiamo leccata e succhiata insieme, ripulendola.

scherzando e guardandola, ho detto che cosi' non valeva, era lei che mi doveva far godere e bere il mio seme, non il contrario, percio' ora dovevamo pareggiare i conti, facendola sorridere e rilassare nello stesso tempo,

l'ho fatta appoggiare sulla sponda /testata del letto e detto che avrei iniziato io a baciarla li, poi quando si sarebbe sentita pronta e vogliosa, ci saremmo scambiati di posto x fargli fare il pompino mentre la ammiravo.

messa in posizione, ho iniziato baciandola in bocca, x poi scendere leccando e succhiando ,verso le zinnette e capezzoli, che si sono raddrizzati subito, x poi dopo un po' scendere verso l'ombelico fino ad arrivare sul monte di venere e labbrette che fremevano aprendosi alla lingua ,

vi giuro, appena toccato il grilletto con la lingua, ha goduto sbuffando e riempiendomi di secrezioni la bocca ,
che mi teneva premuta sulla sua passera sborrante,

mamma mia che gusto e sapore meraviglioso, non smettevo di leccare, succhiare ed odorare , mentre lei era in preda a convulsioni goduriose , sbuffando e pisciando sborra,

cazzo, non credevo che una ragazzina di primo pelo, potesse sborrare cosi' in continuazione, facendolo poco tempo dopo l'altra sborrata fatta sulla mano, era come invasata dal piacere.

mi sarei voluto mettere in posizione x farmi succhiare il pisello ma non riuscivo ne a staccarmi dal piacere che sentivo ne dal fatto che mi teneva la testa attorcigliata dalle sue gambe stringendole sulla sorchetta,

ero io il succube delle sue voglie, non mi dispiaceva affatto, ero estasiato dal gusto che stava provando con la mia lingua e labbra,

in un millesimo di calma, non volendo lasciare la sua fighetta ,libera, mi sono girato avvicinando il pisello verso la sua bocca, mentre io continuavo a lavorarmi la sua fighetta, insomma un classico 69 da sdraiati di fianco.

non c'e' stato nemmeno il bisogno di dirgli come fare ,che ha , prima leccato la cappella, togliendo la prima goccia che usciva, x poi iniziare ad infilarlo dentro piano piano ,

li l'ho aiutata io prendendo la sua testa e facendole fare il movimento giusto del pompino, dentro e fuori , piano,piano, x poi lasciarla alla sua voglia di fare mentre la portavo di nuovo verso un nuovo orgasmo ,

solo che sia x la voglia, oppure x il gusto che stavo provando da quando era arrivata e messa nuda ,che le ho riversato in bocca una quantita' enormi di sborra, che gli ha procurato dei conati di vomito , capiti dalle convulsioni della figa nella mia bocca,

pero' lei, in 2/3 volte, ha ingoiato tutto leccandolo e leccandosi i baffi emettendo un godurioso "ahhhhhh" sicuramente non gli era dispiaciuto il pompino fatto.

sollevandoci sul gomito, ci siamo guardati e detto insieme, favoloso il giochino, e' sicuramente da ripetere, ridendo di gusto,

mi sono girato mettendomi vicino a lei ed abbracciandola ci siamo baciati mischiando i residui delle nostre sborrate e godute , mentre cmq ci stuzzicavamo ancora i nostri sessi vogliosi di continuare, pero' si stava facendo tardi x me ed a malincuore gli ho detto che ci dovevamo rivestire x andare via , io al lavoro e lei a casa,

facendo spallucce, ha detto che stava troppo bene cosi' stretta a me, non voleva andarsene senza prima avermelo baciato di nuovo, gli era piaciuto sentirlo entrare in bocca, e voleva rifarlo,

come rifiutare una richiesta del genere? ho detto che se voleva ,era tutto suo ed io stando cosi' gli avrei detto se c'era qualcosa che non andava su quello che faceva, anche se quello fatto prima era stato favoloso, come da femmina esperta, compiacendomi con lei,

si e' accucciata e seguendo le mie istruzioni, ha prima leccato la cappella, x poi leccare l'asta, finche' indirizzandola ,ha imboccato il pisello pompandolo ed insalivandolo tutto e cercando, non riuscendoci, ad infilarlo fino in fondo, emettendo conati di vomito,

nel frattempo, stando cosi' accucciata verso il pisello, io avevo iniziato a toccare le chiappette arrivando a strusciare il dito intorno al forellino anale e dopo averlo bagnato con la saliva, provare ad entrare dentro,

si e' staccata e guardandomi con fare sospetto ha chiesto cosa stavo facendo, ed io tranquillizzandola, niente, solo stuzzicare un'altra parte del corpo che potrebbe darti piacere se invogliato a dovere.

rimettendosi giu' sul pisello, ha come allargato il buchetto che ha risucchiato il dito quasi fino in fondo, provocandomi una scossa che e' passata dal cervello arrivando fino all'uccello facendomi sborrare di nuovo ,

ho sentito un verso di piacere mentre riceveva la mia sborrata in bocca deglutendo ,non poteva essere altrimenti, un'altra volta, in pochi minuti, x poi sentirsi dire che quello era un'altro bacio fra fidanzati che serviva x godere dei loro corpi e sessi.

finito di ingoiare, si e' girata baciandomi in bocca e confermando che era stata contenta di avermi fatto sborrare lei facendomi un pompino e bevendo ancora il mio seme che era dolcissimo,

io pero' avevo capito che il solo tastarle il culetto mi aveva fatto sborrare , ero piu' che sicuro che quanto prima, avrei cercato di infilarlo li, visto che nella fighetta non era possibile x eta' e x non creare problemi, ma il culetto " SI."