ritorno dal viaggio in spagna

continua dal viaggio in spagna 3,

dunque, dopo un po' di giorni, come detto, ricevo una chiamata al cellulare, con numero non presente in rubrica, rispondo ed una voce suadente mi dice, ciao, sono maria, ti ricordi? la moglie del dottore,

come potevo essermi dimenticato di lei, era stato il mio incubo notturno e giornaliero gia' dalla prima sera del ritorno dal viaggio,

ne aveva involontariamente guadagnato, anche la mia splendida mogliettina , che ha usufruito della voglia arretrata di lei e pure della voglia e dell'eccitazione procuratami da maria x tutto il viaggio,

cmq, dico al cellulare che mi ricordo benissimo di lei, e chiedo il perche' della chiamata, forse aveva dimenticato qualcosa sul bus?

e rimasta un poco in silenzio , poi ha detto, che se non mi creava disturbo, avrebbe preso volentieri un caffe' con me, anche solo x parlare del viaggio fatto da poco ,insieme.

ho accettato dicendo di essere disponibile anche in quel pomeriggio,

abbiamo preso un appuntamento, indicandogli un luogo dove poteva raggiungermi e parlare senza che ci potesse notare nessuno dei nostri conoscenti, essendo entrambi sposati,

acconsentendo, ci siamo incontrati nel pomeriggio ,

quando e' arrivata, mi ero fatto gia' delle pippe mentali sul prosieguo dell'incontro , ma vedendola( bellissima)
ho notato che era in compagnia del figlioletto, di circa 2/3 anni.

ho pensato , va bene, sicuramente ero io che avevo male interpretato la chiamata e la successiva richiesta di incontro, essendosi portata il figlio , a garanzia della sua incolumita'.

lasciata la sua auto in parcheggio tranquillo, si e' seduta davanti con me , mettendo il figlio sul sedile posteriore , facendolo sdraiare xche' quasi sul punto di addormentarsi.

andando verso una cittadina limitrofa , ho detto che x il caffe' non so' se avremmo potuto prenderlo, datosi che il bambino, si stava addormentando e non potevamo svegliarlo x scendere ,ne lasciarlo in macchina da solo,
xcio' , potevamo fare un giro mentre parlavamo ricordando gli eventi vissuti nel viaggio,

mentre viaggiavamo, ha iniziato ha parlare ,ricordandomi il modo e la maniera con la quale mi ero permesso di importunarla, anche in presenza ,ignara, del marito,

era come se mi stesse bacchettando x il mio comportamento, ed io pensavo intanto che x bacchettarmi cosi', non serviva chiedermi un appuntamento, bastava non cercarmi piu' e la cosa sarebbe scemata piano piano .

x controbattere alcune sue rimostranze e poterle parlare guardandola nei suoi favolosi occhi neri, magari facendole nuovamente capire il perche' del mio comportamento sfacciato , sono entrato in un parcheggio
un po' appartato e fermando la macchina, mi sono girato verso di lei , cercando parlarle,

e lei invece, continuava con il dire che si era sentita si lusingata x le avances subite , ma era come se la volessi trattare da poco di buono, e magari metterla in cattiva luce agli occhi di tutti i partecipanti se si fossero accorti di tutto.

ho preteso di darmi la possibila' di dire la mia, ha acconsentito ed io ho detto :

non e' mia abitudine importunare i viaggiatori, mi sono sempre comportato in maniera che nessuno poteva notare le mie avances nei suoi confronti, e di questo me ne diede atto,

poi , quando l'ho notata x la prima volta all'arrivo, ho sentito come una scossa dentro ,e non solo dentro,
e li' ha pensato che mai mi era capitata una cosa cosi' , solo al contatto della sua mano,

come si dice in questi casi, un colpo di fulmine, e nemmeno sapevo che viaggiava con suo marito, ma
al cuore non si comanda, tutto quello che ho fatto, si era x stare e godere piu' possibile di lei , xche' era accompagnata, e non potevo averla tutta x me,

se fosse stata sola, il mio approccio sarebbe stato meno irruento cercando di essere piu' amorevole x conquistarla , pero' purtroppo la colpa e' stata solo sua, e' una donna bellissima con un corpo favoloso, da modella, lei assomiglia x lineamenti e fattezze del corpo , all'attrice CLAUDIA KOLL,

la ringrazio x i complimenti, non penso di essere come claudia koll , anche se mi ci riconosco molto, lei e' piu' provocante e sensuale, al contrario di me, che di provocante e sensuale non ho nulla.

purtroppo non sono io che devo convincerla, ma come ben ricorda, spero, io non potevo starle vicino senza ritrovarmi in erezione vistosa, e spesso, doverla nascondere x non saltarle addosso e violentarla davanti a tutti, senza pensare alle conseguenze, come e ne piu' in questo momento, vede cosa mi procura la sua vicinanza?

mostrandogli l'erezione che si vedeva benissimo da dentro i pantaloni.

con tutti i discorsi che mi aveva fatto sul fatto che l'avevo importunata, pensavo che mi avrebbe apostrofato in male parole e fatta ricondurre indietro alla sua macchina, INVECE?.

ha detto una cosa incredibile ed impensabile x me in quel momento,

ti vorrei fare una cosa che mi piace molto, e che ci penso gia' dal viaggio in spagna, posso?

pero' ti chiedo di lasciarmi fare senza guardarmi e senza pensare male di me, e' solo un ringraziamento x tutte la sensazioni provate.

si e' avvicinata al mio inguine, prima baciando da sopra i pantaloni, poi slacciando la cintura ed abbassando i il tutto, ha leccato l'asta dritta come un fuso , e poi succhiando la cappella delicatamente, ha imboccato tutto fino in gola, poi risalendo con la lingua di fuori, e' ritornata giu' pompando e succhiando ed emettendo dei rumori di risucchio da paura,

ho messo la mano sulla sua testa x spingerla piu' giu' possibile, anche se non ce n'era bisogno, lo faceva da sola,

mi ha fatto togliere la mano , mentre continuava il pompaggio celestiale e godurioso.

allora, ho allungato la mia mano verso il suo sedere, alzando la gonna, ho scoperto il suo meraviglioso culo e, ho spostato le mutandine, arrivando a toccare prima il culo, (sospiro) poi arrivando sulla figa che stava scolando umori a iosa,

ho inserito il medio nella figa ed il pollice, dopo averlo intinto nelle secrezioni vaginali, nel culetto stretto ma voglioso,

nell'abitacolo si sentivano solo lamenti e sospiri, finche' urlando, ho schizzato tutto il mio piacere nella profondita' della sua bocca , procurandole un'orgasmo tremendo, recepito dalla sua gola e dalle mie dita dentro i suoi orifizi che pulsavano dal piacere .

ha ingoiato tutto senza sprecarne nemmeno una goccia, poi quando si era saziata nel bere, ha sollevato il viso verso di me dicendo :

lo avrei voluto fare gia quella sera allo spettacolo di flamenco, x ringraziarti del piacere che mi avevi procurato.

non ho resistito e guardandola negli occhi, l'ho baciata in bocca, rovistando dentro di essa , succhiando la lingua che aveva il sapore della mia sborra,

ha corrisposto in maniera sublime, succhiandomi le labbra, mentre, senza lasciare x un secondo il pisello ancora duro, agitava il culo e la figa, accompagnando la mia continua introduzione dentro di lei,

baciandoci voluttuosamente, ha avuto un'altro orgasmo da bagnarmi tutta la mano, allora io, ho avvicinato la mia lingua alla mano e leccato il succo rilasciato da lei ed allora pure lei, ha leccato la mano insieme a me, sempre tenendo il cazzo in mano,

ho detto, x ora mi accontento di leccare i tuoi umori dalla mia mano, ma io vorrei succhiarli direttamente dalla fonte, come hai fatto tu con me,

avevo immaginato e pensato che eri un porco, non pensavo cosi' depravato, mio marito, quelle poche, pochissime volte che fa' l'amore con me, non vuole leccarla assolutamente e x l'introduzione dei 5/10 secondi, x non sentir dolore, vuole che me la devo bagnare da sola,

e tu invece, oltre al fatto di baciarmi dopo che ho bevuto il tuo seme, hai leccato la mano con i miei sapori ed ancora stai con il cazzo dritto come all'inizio, sei proprio un porco depravato.

saro' pure un porcellino, ma se il pisello e' ancora cosi' e' tutto x opera tua, sono convinto che dietro quella maschera da santarellina, si nasconde una femmina da letto, ne e' la riprova del pompino che mi hai fatto xche' avevi voglia di godere e farmi godere,

io voglio rivederti, magari senza il bambino, che ancora dorme, x vedere e valutare, se quello che ho detto poco fa' ,corrisponde a verita' , ti voglio su un letto x testare la pantera che e' in te.

e lei, smorzando gli animi, vediamo, non so' , oggi ero venuta x lamentarmi del tuo comportamento nei miei confronti, x questo ho portato mio figlio, non volevo proprio cedere a te, sei stato tremendo, mi hai fatto sfogare senza parlare e poi hai sfoderato le tue armi di seduttore ammaliandomi con le parole e con la visione dell'eccitazione che ti avevo procurato, sei un diavolo.

ma ora riportami alla mia macchina, altrimenti, anche se non vorrei, potrei cedere alle tue richieste ed oggi proprio non voglio.

allora significa che c'e' speranza di rivederti?

ancora non so' vedremo , tu non mi cercare, se decido, saro' io che ti contatto, ok?

hai tuoi ordini , mia pantera, questo sara' il nome che mettero' sulla rubrica del telefono.

ora pero' visto che ci siamo rivestiti e tu ti sei calmata, vorrei darti un bacio x farti capire che non mi attiri solo sessualmente, .

bacio lunghissimo pomiciante e sensuale, con voluttuosita' .