Prime Esperienze
nuovi ricordi di gioventu' 17

06.05.2017 |
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"Paolo( nome finto) che cmq conpiacendosi a detto che non si aspettava che io fossi pure una troietta vogliosa, e che era felice di aver fatto la mossa giusta, cercando di sedurmi,
mi ha girato..."
nei giorni a seguire, carla e valeria, mi sembravano sempre e piu' affiatate, specialmente carla, che non dava piu' segni di gelosia nei confronti di valeria, anzi, quando eravamo insieme , nei nostri frequenti incontri, oltre che scambiarsi molte effusioni fra loro, leccandosi e baciandosi, quasi si offrivano le mie prestazioni, come magari, oggi tu lo prendi nel culo, e poi lo beviamo insieme, oppure valeria si metteva sotto , quando infilavo la figa di carla e leccandoci entrambi, ci portava al massimo del piacere e poi ricevuta la sborra in bocca, si avvicinava a carla scaricandogliene un po' in bocca mentre si slinguazzavano, mandandomi ogni volta sempre piu' in visibilio x le cose porche che facevano e mi facevano,ero in paradiso, avevo fra le mani due ninfette vogliose di tutto.spesso andavamo nel caseggiato abbandonato , tutti insieme e prima iniziavamo una sorta di sistemazione del posto, veramente molto ma molto impolverato, anche se le stanze al piano superiore erano messe un po' meglio come polvere, pero' forse abbandonate da troppo tempo, ma dopo un iniziale voglia di pulire e sistemare, finiva sempre che stuzzicandoci ogni volta che ci passavamo vicini, dicevo, finiva sempre che smettevamo le pulizie e correndo , ci sdraiavamo sotto l'albero ,ormai il plaid era il nostro talamo, e giocavamo fra di noi godendo dei nostri corpi vogliosi di dare e ricevere,
le ragazze erano ormai ritornate a scuola, percio' cercavamo , quando possibile di vederci, anche se valeria, non aveva smesso di venire nella mia stanzetta, tutti i giorni dopo pranzo, ed alcune volte, nell'officina, fungendo da piccola segretaria che registrava gli appuntamenti x i clienti, non mancando, quando poteva , di giocare con me, stuzzicandomi e concedendosi appena eravamo da soli ,
un giorno, e' venuto un cliente, che frequentava la nostra officina da molto tempo, di lui si diceva che era un possidente della zona, circa 40/45 anni, e venendo spesso , quando doveva fare piccole riparazioni, parlava con me, senza importunare il capo officina x delle cazzate come le chiamava lui, percio' io ero molto disponibile pure xche' non mancava mai di darmi delle belle mance, percio' un giorno mi disse che aveva una roulotte, che usava ogni tanto x piccoli viaggi in compagnia della moglie, non avevano figli, percio' mi chiedeva, vista la mia manualita' nelle riparazioni, mi chiedeva se poteva portarla , cosi' nei periodi che non la usava, io potevo controllare le piccole cose che non andavano sistemandole, e cmq, sarebbe rimasta nel piazzale dell'officina, che era piu' tranquillo e riparato da eventuali vandali,
chiedendo l'autorizzazione al capo officina e spiegandogli tutto, sono andato con lui in auto ,una alfa romeo giulia, ad aiutarlo nel rimorchio della roulotte, fino all'officina,
siamo partiti e subito ho capito che qualcosa non era chiaro, oppure forse si, visti i miei trascorsi con il don(ricordi di gioventu') insomma eravamo appena partiti e lui ogni volta che inseriva la marcia dell'auto, mi strusciava sulla coscia con il dorso della sua mano, ed ogni volta girava lo sguardo verso di me, x poi ritornare a guardare la strada fino alla successiva cambiata di marcia , che avveniva forse troppo spesso.
mi sono tornati in mente i miei trascorsi nell'altro paese dove abitavo prima , giochi ed effusioni omosex con il don, percio' volente o nolente, mi era cresciuto un bozzo evidente da dentro la tuta,
il suo sguardo si era fatto piu' esplicito verso l'inguine, e mi sembrava che si leccava le labbra, io non lo guardavo ma lo vedevo con la coda dell'occhio,
una ora abbondante di tragitto, dove lui mi chiedeva se avevo la fidanzatina, cosa ci facevo , cercando di farmi parlare x sciogliere la tensione che era altissima come l'eccitazione che mi stava salendo,
penso pure a lui, perche' si agitava sul sedile, e sempre piu' spesso si toccava il pacco sistemandoselo,
non capivo ,o forse si, cosa voleva, pero' ero sul chi va la, aspettando le sue mosse e poi regolarmi di conseguenza,
intanto lui era andato su discorsi personali, la moglie non lo soddisfaceva come voleva, lui era sempre voglioso di nuove esperienze e non disdegnava nulla, insomma era APERTO a tutto, pigiando sulla parola APERTO.
io ascoltavo in silenzio annuendo e rispondendo a monosillabi di conseguenza, finche' dopo un'ennesima cambiata, ha allungato la mano fino al bozzo evidente della tuta, emettendo un verso di approvazione su cosa e come l'aveva trovato,
ha chiesto come mai ero in eccitazione, forse x i discorsi sulle fidanzatine oppure cosa?
restando in silenzio, ho solo messo la mia mano sulla sua, attaccata al mio pisello, guardandolo fisso negli occhi , con uno sguardo che cmq comunicava che avevo capito e che ero disponibile a tutto, almeno era quello che pensavo di aver comunicato.
mi ha stretto forte il pisello ,costretto dentro la tuta, ma in evidente eccitazione, e non lo ha piu' lasciato ,solo x cambiare marcia, fino all'arrivo della sua abitazione, li ha lasciato la presa e poi dopo parcheggiato vicino alla roulottes, mi ha invitato ad entrare x farmi vedere i lavori da fare (non pensavo proprio solo quelli, infatti)
appena dentro, ha chiuso la porta, e subito mi si e' attaccato alla schiena stringendomi ed arrivando con una mano sul pisello , cercando di tirare su la lampo della tuta, che x chi non lo sapesse ha la possibilita' di scendere x toglierla, ma pure di salire x fare pipi,
sapeva come armeggiare, anche da dietro, perche' un secondo dopo, aveva il pisello in mano che svettava libero da costrizioni, ma sentivo pure sulle natiche una prominenza consistente che premeva,
mentre mi stringeva ,prendeva in mano il pisello, mi premeva sul culo il suo, mi leccava i lobi delle orecchie, sussurrandomi che era parecchio che lo attizzavo, che mi immaginava nudo in tutta la mia bellezza, che mi aveva visto ,senza essere visto, quando mi facevo sponpinare dalla ragazzina godendole in bocca ed immaginando di bere lui il mio sperma, ma era stato sempre titubante, non sapendo se avrei accettato le sue avances fino a quando non ha visto l'eccitazione solo sfiorando la cascia, ed allora si e' lasciato andare provocandomi x far aumentare la voglia ed essere quasi sicuro che sarei capitolato,
mentre diceva queste cose, aveva iniziato a spingermi il cazzo sul culo ed io controbattevo le sue spinte, anche se eravamo ancora vestiti, pero' avevo allungato le mani tastandogli il bozzo e con l'altra , sul suo culo premendolo verso di me x farlo aderire meglio, facendomi ritornare con la mente alle effusioni subite e fatte .
questi miei movimenti, cmq, non sono passati inosservati al sig. paolo( nome finto) che cmq conpiacendosi a detto che non si aspettava che io fossi pure una troietta vogliosa, e che era felice di aver fatto la mossa giusta, cercando di sedurmi,
mi ha girato e guardandomi prima negli occhi, ha avvicinato la bocca alla mia che era pronta ad accogliere la sua lingua esplorativa succhiandogliela e facendo succhiare la mia, mentre febbrilmente ci stavamo denudando x goderci i corpi vogliosi,
lui e' stato piu' veloce di me, e mentre ero giratoe piegato, con l'intento di togliermi la tuta, si e' abbassato infilandomi la lingua sul solco delle natice arrivando al mio orifizio anale, ( ALMENO 3 ANNI CHE NESSUNO MI LECCAVA LI) facendomi ululare di gusto x il servizietto inaspettato, facendomi sbrigare piu' possibile, x poi mettermi a pecora sul lettino della roulotte, offrendoglielo aperto alla slinguazzata che era si nel culo, ma senza trascurare cazzo e palle,
era vogliosamente bravo , mi inculava con la lingua, aprendomi le chiappette come una pesca, emettendo suoni di gusto e baciandomi come se fosse una bocca.
il mio cazzo stava esplodendo dal piacere e dalle continue leccate ed imboccate, stando cosi' mentre lo inseriva nella gola, con il naso mi profanava il culo portandomi con l'eccitazione alle stelle, e comunicandoglielo , gli ho sborrato in gola una quantita' pazzesca di sborra calda, facendolo mugugnare dal piacere del'eiaculata nella bocca e gola,
pensavo che si fosse calmato dopo la bevuta, invece, si e' sollevato e di botto, mi e' entrato nel culo, senza dolore x l'eccessiva salivazione lasciata, ma facendomi emettere un mugugno come se mi stessero squartando , x poi insieme, iniziare a dare e ricevere spingendomelo fino alle palle, nel piu' profondo culo, mentre mi diceva parole tipo, sei proprio una troietta, maschio fuori e troia dentro, senti come lo prendi bene nel culo, oggi sei stato proprio una sorpresa, pensavo di farmi sbocchinare e poi farmi inculare io da te ,invece, abbiamo scoperto, o riscoperto, una zoccoletta con il culo profanato chissa' quante volte e senti come se lo gode il cazzo dentro, ma ora preparati, ti voglio riempire le budella di sborra, sono parecchi giorni che volevo averti ed ora sei mio ,frocetto con il culo rotto,
le ultime bordate sono state tremende e bestiali finche', ho sentito chiaramente le schizzate fatte dentro di me,facendomi eccitare in modo pazzesco e facendomi vibrare tutto,x poi accasciarsi su di me con il respiro affannoso, baciandomi sul collo e mordicchiandomi,
appena sfilato dal mio culo, ho sentito come se avessero lasciato la porta aperta, ma facendo ritornare in mente tutte le godute fatte e ricevute, anni passati,ora pero' io volevo il suo culo, sia x rifarmi , sia x godere dentro di lui, come aveva detto poc'anzi, mentre mi inculava, percio' pure a lui piaceva prenderlo nel culo, bene, era il momento di rendergli il piacere ricevuto,
allora, gli ho messo il cazzo in bocca, dicendogli di insalivarlo x bene, xche' io non leccavo il culo maschile ma ero felicissimo di incularmelo x pareggiare il conto e cmq' provare il suo foro anale,
non si e' fatto pregare, ha imboccato di nuovo il mio pisello dritto, insalivandolo moltissimo mentre ogni tanto recuperava un po' di saliva con la mano e si bagnava il culo, preparandolo,
invece di mettersi a pecora, si e' messo di faccia, sollevando le gambe sulle mie spalle, cosi' ha detto, mi avrebbe sentito meglio e voleva vedere la mia faccia quando lo penetravo, diceva che avrebbe goduto di piu' guardandomi,
appena messo le gambe sulle mie spalle, ha preso l'uccello ed indirizzato sul foro infilandolo lui stesso, e poi appena entrato, si e' allargato il culo ricevendomi fino in fondo, avevo il suo cazzo nelle vicinanze della bocca, percio' come potevo gli davo una leccata alla cappella, facendolo mugolare , non so se x il cazzo nel culo, oppure x le leccate alla cappella,
quando ero ormai tutto dentro, x stare piu' comodo e muovermi meglio, ho fatto abbassare le gambe, attorcigliandole sui miei fianchi, cosi' mi sono potuto abbassare e mentre lo inculavo piu' in profondita' possibile, ci baciavamo e leccavamo facendolo godere della nuova posizione che mi permetteva di arrivare al massimo del suo budello ,
cazzo quanto gli piaceva sia la posizione, che il cazzo in profondita' e pure il bacio frocio, mi teneva pigiato dentro serrando le gambe e godendo nel farlo, poi ormai al limite del piacere, gli ho riversato nel culo, una montagna di sborra, che lo ha fatto godere di nuovo sulla sua e mia pancia, urlando dal gusto dentro la mia bocca,
stando cosi ancora allacciati, ha sussurrato al mio orecchio, che non aveva mai goduto cosi' tanto sia mettendolo che prendendolo nel culo , ringraziandomi del gusto provato.
sollevandomi, ha voluto leccarmi la pancia piena della sua sborra, ripulendo cmq pure il pisello che era uscito or ora dal suo culo, ECCEZIONALE,
mentre a malinquore ci rivestivamo, dovevamo ancora agganciare la roulotte x portarla in officina, ha voluto che gli promettessi qualche altro incontro, voleva approfondire la mia conoscenza, principalmente del mio cazzo e del mio culo, era chiaro,
garantendogli che pure x me era stato sublime, e volevo sicuramente rivederlo, mi piaceva come persona ed ero convinto di piacere a lui, anche se era sposato.
sulla macchina, nel percorso di ritorno, con lui che quasi non staccava la mano dal mio pisello, mi ha detto apertamene che non avendo figli, mi avrebbe considerato come suo figlio, ed io mi potevo confidare con lui x tutto , considerami un amico fraterno disponibile x qualsiasi cosa,
ringraziandolo ho detto che se serviva, mi sarei confidato, ma x il momento, quello fatto e che faremo, deve restare un nostro segreto, ok?
e lui, hai detto quello fatto e che faremo? percio' capisco che ci rivedremo , non vedo l'ora, ed accostando un attimo, mi ha baciato in bocca leccandomi le labbra.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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