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Prime Esperienze

ricordi di gioventu' ( la svolta 3)


di giorgioten
27.06.2017    |    468    |    0 6.0
"000 mila) , il fatto che ero libero da impegni di lavoro, coperto da marcello, cosa volevo piu' dalla via? al momento nulla di piu'..."
continuo della svolta 2,

come promesso, ho avvertito valeria che ero in dirittura d'arrivo, cosi' lei repentinamente e scesa dal cazzo ed imboccato, aspettando l'arrivo della tanto bramata sborra, ricevendone in abbondanza ma non facendone fuoriuscire nemmeno una stilla, ingoiandola con gusto e soddisfazione, e poi ringraziarmi x la concessione goduriosa ed abbondante,

intanto che godevo delle grazie di valeria, in testa mi frullavano cose da fare sia con paolo che principalmente con fiorella, e come poter organizzare gli incontri sessuali con loro,

nel pomeriggio , verso le 17 , viene paolo in officina, chiedendomi se in serata ero disponibile , voleva stare con me, pero' senza le ragazzine, mi voleva da solo, visto che da alcuni giorni lo stavo trascurando, mi avrebbe portato a cena a base di pesce, x poi mangiarmi e farmi mangiare i nostri di pesci, ridendo e facendomi ridere della battuta, aveva trovato una scusa x una fantomatica riunione d'affari, con la moglie, percio' avevamo x noi tutto il tempo che volevamo,

mentre stavo confermando l'appuntamento con lui, mi chiama valeria , dicendomi che ero desiderato al telefono, rispondo , e subito mi sale l'eccitazione, era fiorella che mi metteva al corrente che se volevo, lei quella sera era libera da impegni familiari, in quanto , il marito, paolo, era impegnato in una riunione d'affari e che sicuramente avrebbe fatto tardi, xcio' mi chiedeva se volessi incontrarla, aveva voglia del mio cazzo , il suo culo lo desiderava, facendomi eccitare x le parole e x la richiesta, pure xche' intanto che parlavo , li in piedi, valeria, mi toccava e cercava di estrarre il pisello da dentro la tuta, non riuscendovi x l'eccitazione che avevo, pero' lo maneggiava stando con le mani sulla patta,

cercando di non far capire a valeria con chi parlavo e di cosa, ho dovuto declinare, molto a malincuore l'invito di fiorella, trovando una scusa plausibile al momento, ma avevo gia' impegni presi precedentemente, senza possibilita' di annullarli, dicendo pure, x non farla arrabbiare, che era la prima volta che poteva uscire di sera, altrimenti mi sarei organizzato ed aspettato una sua chiamata, e lei , dall'altro capo , con voce delusa, ha detto che era una cosa successa nel primo pomeriggio, caso mai la prossima volta, ti avverto prima, vorra' dire che usero' il giocattolo della mia amica, pensando che stia usando il tuo, salutandomi con un bacio schioccante,

si era convinta subito, ero stato bravo io , oppure aveva qualche soluzione extra ? boh, speriamo nella mia arma di convincimento, cosa che cmq dovevo fare con valeria, x togliergli il pisello dalla bocca, dato che, dai e dai, l'aveva tirato fuori ed imboccato, iniziando un altro bocchino salivoso e da paura, e x convincerla, gli ho dovuto promettere che la sera dopo, non quella sera, saremmo stati da soli oppure se voleva pure con carla, nella roulotte x giocare come voleva, con il cazzo e con il culo, sia suo che mio,

si e' convinta a malincuore , ( era gia' la seconda femmina che rifiutavo, in pochi minuti, x stare con paolo) ed allora rimessomi in ordine, ho salutato marcello dicendo che avevo da fare, e dicendogli pure, che avevo lasciato valeria con la voglia di un cazzo in bocca, se voleva approfittare era tutta sua, convinto che la zoccoletta non si sarebbe fatta scappare l'occasione,

la sera, tutto docciato e profumato, scendo da casa e trovo paolo gia' li ad aspettarmi, ed appena salito in auto, mi ha stretto il ginocchio sospirando e dicendo, ho una voglia pazzesca di te, andiamo via da qui' altrimenti ti salto addosso qui davanti a caa tua, ci siamo diretti verso il mare e poi andati in un ristorante di sua conoscenza, dove, serviti e riveriti, abbiamo fatto man bassa di prodotti di mare, bevendo lui del vino ed io acqua fresca,poi, mentre aspettavamo il conto, mi ha detto di alzarmi e seguirlo, aveva una sorpresa ,

seguendolo verso l'esterno del ristorante, ci siamo addentrati verso la spiaggia, restando sul marciapiede bordo piscina, fino ad arrivare davanti ad una porta, dove ha inserito una chiave ed e' entrato ,dicendomi di seguirlo, appena entrato, lui mi e' venuto vicino, chiuso la porta alle mie spalle ed acceso la luce,

cazzo, era una stanza da letto, fichissima, arredata con gusto ed oltre al letto, c'erano specchi tutt'intorno e pure sul soffitto, le luci soffuse ed una musichetta in sottofondo, arrapante era dir poco , e mentre ero letteralmente a bocca aperta x lo stupore dell'intimita' che si respirava, lui mi si e' avvinghiato, baciandomi calorosamente, e dicendo, ecco da oggi questa sara' la nostra alcova d'amore, pero' conoscendo i tuoi gusti bisex, puoi portarci chi vuoi, oltre a me , se lo desideri, e' tua.

oltre che l'acquolina in bocca e la faccia da ebete, non riuscivo a spiaccicare una parola, ero colpito e pure onorato, con lui che guardandomi negli occhi, pure se la luce era poca, lui ha continuato, xche' sei una persona speciale x me, ti voglio bene e ti vorrei considerare come il figlio che mia moglie non ha saputo darmi, percio' questo e' il mio regalo x i tuoi prossimi 18 anni, non e' intestata a te xche' x problemi burocratici non si possono intestare, ma sappi che e' tua , nessuno mai ti potra' cacciare da qui,

ero basito, non sapevo che dire e ne se dovevo accettare, visto pure il mio comportamento con la moglie, ero un bastardello falso, forse avrei potuto raccontargli tutto di me e fiorella, pero' non sapevo proprio come iniziare, e nel frattempo lui, mi stava spogliando facendo altrettanto, visto che ero immobile e frastornato,

appena nudo, con lui che aveva gia' imboccato il mio pisello, pompandoselo con gusto, mi sono destato e detto tra me e me, quanto prima, devo trovare il momento x dirgli tutto, a costo di rovinare tutto, pero' oggi no, non oggi, x qualche minuto, qualche ora, qualche giorno, quella era la mia alcova , e volevo sfuttarla al meglio, iniziando da ora, e svegliandomi, ho iniziato a toccarlo pure io, poi coricatici sul letto dell'amore, ci siamo messi a 69, e ciucciandoci i cazzi , ci donavamo piacere entrambi, x poi chiedergli, oggi sei tu che devi decidere come e cosa vuoi da me , farmi o farti, tu chiedi o fammi capire ed io eseguiro' totalmente tutto, sono tuo, anima, corpo , cazzo e culo,

e lui, chiariamo un punto, io con te gode in tutte le maniere, indifferentemente se do o ricevo, qualsiasi e dico qualsiasi cosa , x me' e' fatta solo x amore , la sborrata e' solo il completamento del piacere,

oggi potremmo pure solo pomiciarci, baciarci e basta, io sicuramente godro' ugualmente, non so' se a te puo' bastare, a me si.

o capito, poteva bastare pure l'amore platonico, pero' a me , non sarebbe bastato( delubricazioni fra me e me),

percio' sistemandolo a pancia all'aria, come piaceva a lui, mentre lo baciavo in bocca, ricambiato, gli sono entrato dentro al culo, iniziando un'inculata lenta ma progressiva, mettendolo tutto dentro e tutto fuori, un'inculata bestialmente delicata, con la quale, l'ho fatto arrivare all'orgasmo 2 volte( diceva che non era importante) e godendo a voce alta, finche' pure io gli ho riempito il culetto di sborra calda ed abbondante, e poi lui, dopo che mi sono tolto da sopra, si e' rannicchiato sul cazzo , leccando e ripulendo i residui di sborra e secrezioni anali,

poi lui ha ripreso il discorso della camera, confermandomi che ci potevo portare chi volevo, donne pero', ci sarebbe rimasto male, se avesse saputo che ci portavo altri uomini, il regalo era fatto da un uomo e voleva essere l'unico che la sfruttava con me, confermando pure che lui non sarebbe mai venuto a controllare con chi venivo, gli bastava la mia parola che lui fosse l'unico maschio,

garantendo che era l'unico maschio, x ringraziarlo ulteriormente, ho reinfilato il mio cazzo nella sua bocca, dicendogli che la bevuta della mia sborra, suggellava il patto fra noi, li niente uomini oltre lui, facendolo pompare ed ingozzare della mia sborra deglutendola con gusto e voracita'

e per finire, mi ha dato una busta con 500.000 lire, come ulteriore regalo di compleanno, non volevo accettarle, pero' ha detto che si sarebbe arrabbiato moltissimo se non le avessi accettate, non potevo proprio rifiutarle,

insomma avevo circa , mancava pochissimo, 18 anni, e gia' avevo un'auto, anche se vecchia, pero' tenuta maniacalmente bene, un piedater da usare con chi volevo e potevo, un bel gruzzoletto da parte, fra quelle di valeria( 500.000 lire dei bocchini ed altro fatti in ferie) le varie mance dell'officina + quelle piu' sostanziose fra paolo e fiorella ( ogni volta 50.000+le 100.000 + queste 500.000 mila) ,il fatto che ero libero da impegni di lavoro, coperto da marcello, cosa volevo piu' dalla via?

al momento nulla di piu'

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