inizio sex 26

segue da inizio sex 25,

dopo docciato e preparato x l'incontro ,segreto ,con patrizia, la moglie di paolo, che chiestomi da lei, doveva rimanere all'oscuro dell'incontro e del fatto che lei aveva goduto molto con l'introduzione anale, anche se, tutto era partito proprio da paolo che voleva ,provassi a rompere il culo della moglie, x poi goderselo pure lui, magari insieme a me,

arrivo al posto dettomi x l'incontro e la vedo gia' li, a bordo della mia ex auto, l'alfa gt junior, che il marito, obbligato da me( vedi precedenti in racconti) aveva acquistato e regalato a lei, con la speranza che si sciogliesse e lasciasse andare un po' piu' nel sesso, cosa che realmente era successa,
insomma, arrivo e la vedo a bordo, ed avvicinandomi, gli dico di parcheggiarla un po' piu' in disparte , x poi salire sulla mia porsche,

dopo aver parcheggiato la gt in un posto tranquillo, e scesa dall'auto e gia' quasi mi sborro addosso, aveva uno spolverino bianco, con degli zoccoletti sempre bianchi, ma scendendo dall'auto, lo spolverino si e' aperto, mostrando un paio di calze trasparenti bianche , ricamate sul bordo alto, allacciate ad un reggicalze bianco pure lui, DA STURBO,

sono sceso dalla mia macchina e facendo il giro intorno, gli ho aperto la portiera, come si conviene ad una signora di classe , come era lei, pero' , x salire, non so quanto fatto involontariamente, si e' strusciata sul mio evidente bozzo, e dandogli poi uno schiaffetto, ha detto : non vorrai violentarmi qui nel parcheggio? sono una signora e potrei pure gradirlo?, sorridendo maliziosamente, ,pero' mettendosi seduta, ovviamente si e' riaperto lo spolverino, facendomi di nuovo ammirare il reggicalze, e pure che aveva eseguito alla lettera la mia richiesta, era senza mutandine, e la sorchetta in bella mostra, pazzamente sensuale e porca,

chiusa la sua portiera, ho rifatto il giro, ma questa volta passando davanti, guardandola fissa negli occhi, che x intensita', mi hanno fatto venire i brividi, rimescolandomi le palle, non vedevo l'ora di ripossederla,

risalito in auto, ha detto, io mi sono vestita come hai chiesto tu, pero' ora tu dovrai fare quello che vorro' io, cosi saremmo pari, MIO RAGAZZINO,

ragazzino non mi piaceva proprio, e guardandola in modo di sfida, gli ho risposto che il ragazzino , gli avrebbe fatto cambiare idea, tramutando la parola in " UOMO" e lei di rimando: vedremo !!!!!!!!!!!!!! ed intanto dimmi, dove hai intenzione di portarmi? in qualche boschetto pieno di guardoni, ? ricordati che sono una signora e x giunta sposata, ne va' della mia dignita', anche se venendo da te oggi, ne ho' minato la credibilita',

allora io : senta , SIGNORA, non voglio assolutamente farle perdere la dignita' e ne la credibilita', anche se piu' piccolo di lei, non sono piu' un ragazzino da parecchio e so' trattare con donne adulte, anche se non ci crede, se ha intenzione di trattarmi male x tutto il giorno, puo' tranquillamente scendere , visto che siamo ancora qui e fermi vicino alla sua auto, ed io x la voglia che ho di lei, dopo che sara' scesa dall'auto, mi sparero' un pippone ,scusi la volgarita', da paura pensando a lei, xche' non vorrei che il gusto accumulato in attesa di un suo cenno e poi in attesa di vederla oggi, lo possa godere un'altra persona, o lei oppure pippa, pero' se invece ,ha intenzione di rimanere trattandomi da uomo, le posso assicurare che non rimpiangera' il fatto di essere rimasta , ora mi dica lei cosa ha intenzione di fare, grazie,

un silenzio surreale, con lei che guardava me, senza far capire che pensava, ed io che guardavo lei , nella sua classe e bellezza, ma facendomi pure un po' incazzare, EH CHE CAZZO,!!!!!!!!! RAGAZZINO?

dopo un po' mi dice: intanto mi sembrava di averti detto chiaramente di , e li si e' fermata x un po', ............
darmi del tu', il lei mi fa' sembrare piu' vecchia confronto a te, poi, ( sorridendo vistosamente) se ti devi fare un pippone, vorrei che ti scaricassi su di me, cmq ho capito il tuo rammarico, pero' mi sono presa una piccola rivincita nei tuoi confronti, mi hai fatto desiderare una tua chiamata x 4 giorni e poi sono dovuta soccombere, avevo troppa voglia di sentirti, portami dove vuoi, in mezzo ad una piazza, qui nel parcheggio, in un bosco frequentato da guardoni allupati, ma l'importante e' che mi scopi e mi inculi, "TI VOGLIO CAZZO" ecco ora te l'ho' detto chiaramente, fai di me cio' che vuoi,

allora sei proprio una stronza, nel senso buomo della parola, mi hai quasi fatto incazzare , e poi ti avevo gia' detto che volevo chiamarti ma non sapevo che dire se mi rispondeva qualcuno della servitu' , CHE STRONZA CHE SEI STATA, ora non vedo l'ora di arrivare dove so io, x romperti di nuovo il culo, x vendicarmi,

e lei da signora di classe: SAREBBE UNA MINACCIA OPPURE UNA PROMESSA?, scoppiando a ridere di gusto , mentre cmq, aveva allungato la mano sul pisello emettendo un gustosissimo verso di sorpresa e di voglia,

mi sono diretto piu' velocemente che potevo verso il mare e verso la mia stanza degli specchi, dove arrivando, abbiamo fatto il giro dall'esterno, x non farla vedere e riconoscere da qualcuno nella hall, e poi sopraggiunti davanti alla porta, gli ho detto: chiudi gli occhi, e riaprili solo quando te lo diro' ,

entrando dentro, e richiuso la porta, ho detto di aprire gli occhi, pero' era tutto buio, e poi dopo chiestomi dove ci trovavamo , ho acceso la luce ed ammirato il suo sguardo estasiato x la sorpresa del luogo particolare, e poi girandosi verso di me, ha detto, avevi gia' pensato a tutto, avevi pure prenotato una stanza in albergo x stare con me? sei un ragazzino porcellino allora? ridendo della sua frase, sperando che non mi arrabbiassi come prima, dicendo altresi' : mi piace la stanza che hai prenotato, mi piace che avevi organizzato tutto, significa che veramente mi desideri, e x ultimo ma non meno importante, mi piaci tu, vieni ti voglio subito, sono in fibrillazione da domenica, ti voglio e ti rivoglio, e se potessi, all'infinito,

il tempo di spogliarmi io, lei era praticamente nuda sotto lo spolverino, tranne le calze e reggicalze, che non stonavano affatto, e ci siamo tuffati sul letto rotondo in centro stanza, con lei che si rimirava riflessa negli specchi, e la sorpresa e' stata quando ha visto, non notato prima, il soffitto completamente a specchio, e si muoveva eccitandosi nel guardarsi,

ci siamo baciati con piu' foga della prima volta, forse xche' sapevamo di essere soli e poterci, lei, lasciare andare a tutto cio' che voleva fare senza pensare al marito nei dintorni, ed infatti, sinceramente e' stata piu' calda, piu' dolce, piu' vogliosa, piu' porca , facendo e chiedendo cose particolari, e specialmente mentre stavamo scopando normalmente, cioe' lei sotto a gambe attorcigliate a me, ed io sopra di lei, quando dopo le moltepilici godute fatte da lei, capendo che ero in dirittura d'arrivo ,ha chiesto espressamente se mi sollevavo in piedi , a cavalcioni su di lei, perche' voleva ammirarmi in tutte le posizioni, visti gli specchi, mentre mi sfogavo facendomi un pippone su di lei, riempiendola di sborra su tutto il corpo, con lei che se lo spalmava dicendo che faceva bene alla pelle, e poi si leccava le dita succhiandosele, arrivando ad imboccare il cazzo, risucchiando le ultime gocce e residui da dentro,

quando mi sono coricato vicino a lei, ansimante x il gusto provato, tenendo sempre il pistolotto in mano, ha continuato a bagnarlo e succhiarlo, mantenendolo dritto, e vogliosamente oltre che spudoratamente ha chiesto di essere inculata immediatamente, e ripetendo le mie parole dette la domenica, bisogna usarlo e riusarlo spesso, x mantenerlo sempre pronto e disponibile, xcio' sono gia' 4 giorni, non vorrei che si fosse richiuso e dover tribolare x riaprirlo,

x non provocargli dolore, non penso ne avesse sentito, pero' mi andava di leccarla, gli ho detto che prima di tutto una bella leccata di figa e culo, e poi entrare dentro il suo forellino voglioso,

decidendo lei la posizione piu' congeniale a lei, si e' messa a pecora sul bordo letto, e rilassandosi al massimo si e' prima gustata una sontuosa leccata e bagnata di figa e culo, poi dopo varie insistenze da parte di lei, che premeva xche' la penetrassi, sono entrato nel suo culetto aperto e gustosamente voglioso, di essere infilato, xche' non ho fatto in tempo ad appoggiare la cappella al suo buchetto, che lei, ebbra di voglia , ha fatto una mossa rinculando e prendendoselo tutto dentro, dicendo : AHHHHH, FINALMENTE E' RITORNATO DA ME,

e poi muoversi , spingendo verso di me, ad ogni infilata, cercando di farmi arrivare piu' dentro possibile,

arrivando piu' e piu' volte all'entrata del sacco feci " l'anello rettale" ricevendo lei ed io , scariche di gusto e piacere ad ogni penetrazione li dentro, finche' gli ho scaricato dentro una quantita' enorme di sborra, mentre lei si faceva l'ennesima sborrata di culo, x poi accasciarmi su di lei, che girando la testa verso di me, con la lingua mi chiamava x baciarla ancora, " CHE DONNA !!!!"

siamo rimasti un po' cosi' in surplas, e poi lei voleva farmi uscire dicendomi che doveva andare in bagno x fare pipi', alche' mi e' venuta un'idea malsana, e dicendogli di tenermi dentro, cosi' allacciati, siamo andati in doccia, ridendo delle difficolta' che stavamo trovando, e poi arrivati li, gli ho chiesto di pisciarmi addosso mentre ero con il cazzo nel suo culo, ed io avrei fatto lo stesso dentro di lei, pisciandogli in culo,

dicendomi che ero un matto, e che non ci sarebbe riuscita x vari motivi, gli ho detto di tranquillizzarsi, intanto ci avrei provato io,

3,4 5 minuti cosi, pianto io dentro di lei, cercando di parlare il meno possibile, che al mio primo schizzo nel suo culo, ha quasi goduto dal rilassamento e pure lei ha fatto il primo schizzo sul mio pube, non so' se lo avete mai provato, ma e' stata una cosa favolosa, ci siamo ricoperti di brividi da paura , non capendo se stavamo sborrando di nuovo oppure solo pisciando, stupendamente favoloso e godurioso, baciandoci mentre ci svuotavamo dentro di noi,

terminata la minzione, abbiamo aperto la doccia e lavati mentre uscivo dal suo culo, sciacquando tutto, pisello palle culo e figa, ci siamo poi insaponati a vicenda ed ogni volta che ripassavamo sui nostri sessi, giocavamo con loro procurandoci ancora piacere,

e' stata una giornata dedicata al sesso in tutte le maniere, e quando l'ho' riaccompagnata alla sua auto, salutandomi, ha detto : sono stata fantasticamente bene, forse pure meglio di domenica, pero' sicuramente piu' tranquilla, sapendo che eravamo soli, e se vuoi, da ripetere ogni volta che vorrai e potrai, e se vuoi contattarmi a casa , lascia detto che sei il ragazzino degli specchi, cosi' se non ci sono , so chi mi ha cercato e ti contatto io, solo ti chiedo di non farmi aspettare troppo, non vorrei che si richiudessero i forellini, ridendo mentre mi ribaciava in bocca, stringendomi il pisello come se non volesse lasciarlo,

ritornando verso casa, al solo pensiero di lei e di quello fatto nel pomeriggio e la domenica prima, il mio fratellino gia' bussava nelle mutande, era insaziabile, allora !!!!!!!!!!!!! ( che bei tempi e che bei ricordi)



continua