ricordi di gioventu' ( la svolta 2)

dopo aver visto valeria sbocchinare con voglia marcello ed aver saputo che non era stata l'unica volta,
ho pensato di far tornare la cosa a mio conto, percio' ho detto a valeria, di stuzzicarlo di nuovo , ed io avrei cercato di beccarli sul fatto, fingendo incazzatura e poi decidere come organizzare x il tornaconto,

allora , come ormai quasi tutti i pomeriggi, valeria, veniva in officina x trastullarsi fino all'ora di tornare a casa, e nel frattempo, ci faceva da segretaria prendendo gli appuntamenti ( non molti ) pero' passava il tempo cercando di stuzzicarmi x poter ricevere almeno il mio pisello in bocca oppure nel culetto, quando c'era l'opportunita' di restare soli,
come detto, ho chiesto a valeria di provocare eccitazione a marcello, in modo che io li potessi beccare sul fatto,
e cosi fece, perche' dopo una mezzoretta dal suo arrivo, marcello mi ha mandato in autoricambi( cosa che abitualmente faceva lui) x dei pezzi da sostituire,

sono partito con il motorino e dopo un po' mi sono fermato, parcheggiando un po' nascosto, e poi ritornato verso l'officina, di soppiatto, rientrando senza farmi vedere ed avvicinarmi all'ufficio, da dove sentivo mugugni di goduria,
mi sono messo vicino alla porta, loro erano di spalle, ed atteso il momento propizio x fare la mia sceneggiata,

valeria era accucciata fra le gambe aperte di marcello che l'accompagnava alla pompata, mentre gli diceva che era una zoccoletta pompinara, che mai aveva ricevuto un servizietto cosi amorevole e fatto con arte, avrebbe dovuto ringraziarmi, se avesse potuto, xche' io gli avevo insegnato a fare i bocchini in modo magistrale,

mi stavo pure eccitando sentendo le sue parole di ringraziamento nei miei confronti, pero' ero li x altri motivi, altrimenti avrei partecipato volentieri inculandomi valeria, pero' ???

sono entrato di botto in ufficio, proprio mentre era intento a sborrare in bocca a valeria, con marcello che x la sorpresa, si e' alzato in piedi, schizzandogli sulla faccia e capelli, restando di stucco alla mia visione, dicendo che non era come pensavo o credevo, ma mi avrebbe potuto spiegare ,

a momenti sbotto a ridere x la scena, lui in piedi con il cazzo cge si stava ammosciando, gocciolante, con valeria, che si leccava dal viso e capelli la sborra, allungando pure la lingua verso il cazzo di marcello x bere le ultime gocce, e lui che l'allontanava, abbassando gli occhi come se l'avessero beccato con le dita nella marmellata,

cmq, reagendo subito e ricordando il motivo, l'ho insultato dicendo che l'avevo beccato con il cazzo in bocca alla mia fidanzata, minorenne x giunta, e che da lui non me lo sarei proprio aspettato, rincarando la dose , che avrei avvertito mio padre, proprietario dell'officina, che sicuramente l'avrebbe pure licenziato senza dargli la buona uscita, il tfr e pure lo stipendio mensile, questo era il minimo, sempre se non lo denunciava xche' aveva circuito ( invece era stata lei) una ragazzina indifesa ( che ancora si stava leccando la sborra di dosso)

scusandosi x l'accaduto, e pregandomi di non dire nulla a mio padre, non poteva permettersi di perdere il lavoro, stava preparandosi x le nozze, e che avrebbe fatto qualsiasi cosa x farsi perdonare ,pure dandomi del denaro x ricompensarmi,

ho detto, che x sdebitarsi con me, non avrei riferito dell'accaduto a nessuno, l'unica cosa che mi interessava, era essere piu' libero x i miei impegni, xcio' da oggi, io verro' in officina solo quando posso e voglio, e lui non avrebbe detto nulla, nemmeno a mio padre, x lui, doveva essere tutto normale , trovando lui scuse di lavori fuori quando magari mi cercavano,

acconsentendo , non poteva essere altrimenti, dicendomi che mi avrebbe dato lo stipendio lo stesso pure se non venivo mai, alche' gli ho detto che l'unica cosa che al momento non mi interessava era proprio lo stipendio, x quello che mi riguardava, lo poteva tenere lui , come regalo x le nozze,

mi ha abbracciato cosi' forte che pensavo mi volesse baciare , pure davanti a valeria, che ancora li accucciata, stava assistendo a tutta la discussione ( montatura) dicendogli pero' che ora, era lui che andava in autoricambi, xche' io mi volevo intrattenere con valeria, che incolpevolmente era rimasta a bocca asciutta,( nel vero senso della parola)

ancora non era uscito dall'officina che valeria, leccandosi le labbra, mi ha tirato giu' la tuta, imboccando avidamente il pisello che era eccitato x tutto, pure x come ero andato a dama con marcello, dicendogli che era stata bravissima e x ripagarla, oltre al pompino , gli avrei fatto il culo ma facendogli bere il mio succo di cazzo, senza preoccuparci se marcello nel frattempo fosse ritornato, era in mio potere,

lei mi ha detto di mettermi comodo che abrebbe fatto tutto lei, infatti cosi' fece, prima un succulento pompino facendoselo entrare fino in gola, poi lasciandoci sopra un'abbondante salivazione, sempre facendomi stare comodo sulla poltrona manageriale, e' salita sopra, impalandosi fino all'anello rettale, sborrando gia' dalla prima infilata in profondita' , x poi ricordarmi la promessa di farle bere il succo di cazzo, percio' era mio dovere incularla x parecchio e poi avvertirla quando doveva scendere x attaccarsi alla fonte e bere la crema,

non potevo e ne volevo non accontentarla, aveva eseguito alla lettera le mie direttive, non costandole nulla, x lei non era importante di chi era il cazzo, era importante avere un cazzo in bocca e gola, e se poteva pure nel culetto, essendo sempre coerente con il rimanere vergine x chi l'avesse sposata, tutta rotta, aperta ed usata e riusata, ma vergine,

pero' il suo operato mi aveva dato la possibilita' di essere libero x paolo ma principalmente x fiorella, che ogni giorno di piu' mi stava entrando dentro, anche se al momento , non sapevo proprio come avremmo potuto gestire il nostro rapporto clandestino, x me l'importante era stare con lei quanto piu' possibile,