nuovi ricordi di gioventu' 10

continua da nuovi racconti di gioventu' 9.

dopo dichiarazione d'amore di carla, nei miei confronti, sono rimasto un po' in silenzio, oltre che sorpreso, e lei ha subito ribadito che capiva il fatto che ero fidanzato con la sua amica, e che, quando lei ritornava, si sarebbe fatta da parte, mi amava e non voleva cmq far soffrire valeria, era meglio che a soffrire fosse stata lei,

guardandola intensamente, ho percepito che stava dicendo la verita' , si sarebbe fatta da parte , rinunciando a ricevere il mio amore senza pero' smettere di amarmi,

ho detto che era una cosa che avremmo dovuto decidere entrambi, cosa fare in seguito, ma ora, fino a che non ritornava valeria, se lei voleva, saremmo stati insieme, x poi vedere gli sviluppi della cosa, ma x ora, la volevo in egual misura di come mi desiderava lei,

un lungo bacio a suggellare la nostra unione, almeno fino al ritorno di valeria, e poi avremmo cercato e deciso cosa fare, ora pero', tutti questi discorsi , mi avevano fatto tornare la voglia, percio', il letto lo avevamo, la voglia la tenevamo allora, godiamo.

baciandoci con amore e trasporto, lei si e' staccata dalla mia bocca e piano piano, leccando e mordicchiando tutto quello che trovava sul percorso verso il cazzo, che dritto e svettante, l'aspettava con gia' il precum in uscita, pronto a donarsi alla sua bocca vogliosa,

arrivata al capolinea del cazzo, gli ho detto come leccarlo e baciarlo lungo l'asta , fino alle palle, facendogliele prendere in bocca, prima una x volta e poi insieme, leccandole mentre le aveva dentro e facendole sentire come si muovevano dal piacere, x poi ritornare sulla cappella e delicatamente imboccarla e far entrare il tutto fino alla gola ed oltre se poteva e voleva,

come gia' detto era un'allieva diligente e dall'apprendimento immediato, dopo 2 secondi mi pompava gia' il cazzo infilandoselo fino oltre le tonsille, godendo nel farlo,

intanto io avevo allungato la mano verso la passera sbrodolante di umori, dovuti al golino bestiale, e cercando di toccarle pure il culetto che era li in posizione a pecorina,celestiali forme perfette,

mentre ingoiava , l'ho posizionata sopra di me ed avendo figa e culo attaccati alle mie labbra ,naso ed occhi, mi sono dedicato al raggiungimento del suo piacere, leccando, succhiando, introducendo lingua in ogni dove e penetrando con dita il suo forellino, che si stava rilassando ed aprendo sempre di piu',

questa pratica insieme all'entrata del cazzo in gola, l'ha portata velocemente all'orgasmo emettendo suoni di grugnito mentre mi riversava in bocca il suo delizioso seme di figa, risucchiandomi le dita che erano piantate nel culo,inebriandomi dei suoi sapori.

e pensandoci bene, mi dava molto piu' piacere carla, x ora solo bocchini e figa, che valeria con bocchini e culo, calcolando che ancora non avevo preso il culo di carla, ma se tanto mi dava tanto, il suo culo non poteva che essere una cosa sublime.

carla cmq, non soddisfatta della sborrata fatta, stava continuando il suo pompaggio dentro e fuori della gola, sicuramente x farmi arrivare all'orgasmo e bere tutto,

stando in quella posizione, lei sopra di me, con il cazzo piantato in gola, avevo si la figa a portata di lingua, pero' volevo sentire il gusto e sapore del culo, percio' tirandomi un po' su', ho iniziato il leccaggio e succhiaggio del foro anale, mentre con le dita, tartassavo la figa ed il grilletto, x farla aprire piu' possibile,

oprazione riuscita perfettamente, la mia lingua, piano piano ha assaporato le secrezioni del suo culo, che si apriva al leccaggio ed introduzione , pero' facendomi assaggiare il suo sapore di culo, ho sborrato in gola a carla, e tenendola spinta, ingurgitava la sborra emettendo pulsazioni dal culo e figa, ad ogni ingoio,

CAZZO CHE GUSTO, il suo culo era qualcosa di particolare x fattezze, disponibilita' e voglia di apprendere( pure di prendere).

mi sono ripromesso di gustarmelo ,e solo lui, il prossimo incontro, DOMANI AL PIU' TARDI.

esausti dalle numerose sborrate, ci siamo rivestiti aiutandoci vicendevolmente, giocando sempre con le nostre bocche ogni volta che si avvicinavano e confidandoci i brividi di piacere provati e sentiti ogni secondo dell'incontro, .

usciti dal camper dopo sistemato tutto, dandoci appuntamento x il giorno dopo, ci siamo salutati leccandoci le labbra vogliose di noi.