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Gioco erotico in aereo


di forrestsherman
24.01.2016    |    21.479    |    4 9.2
"Il suo cazzo si gonfia con la mia mano dolce “ E io “ lei no scusi io mi..."
Al check in per il mio viaggio aereo per l’ovest Stati Uniti , in fila, ci sono due giovani sposi in viaggio di nozze. Lei una bella ricciolona con una mini jeans , con due gambe non male inguainate in un leggins nero. Lui un bell’uomo di meno di 40 anni, con un po’ di barba e gli occhiali.
Scambiamo qualche parola sul viaggio, sul tempo che avremmo trovato…lei era dolce e sorride a me che sgranocchio un pezzetto di cioccolato e fa “hmmm..” e muove la lingua tra le belle labbra in orizzontale…Io ricambio il sorriso e dico “ne vuole un pezzetto? “ e lei “magari dopo..ma tutto intero..!” strizzando l’occhio.e facecendo un segno conla mano come se avesse un membro in pugno….Io resto stupito e un filo eccitato da quelle provocazioni.
Al check-in e mi avvicino al bancone, e al mio turno chiedo - "scusi, a quale fila stanno i miei amici di prima? Mi sono allontanato e non vogliamo stare separati.."
L’addetta mi fa un cenno ai due che stavano andando all’imbarco e mi dice la fila e il numero e se voglio è disponibile solo il lato finestrino. Dico “ ok, lo prendo. “
Al momento dell’imbarco li trovo già seduti, guardo lei negli occhi azzurri e le chiedo se potevo sedere al mio posto o preferisce lei il finestrino, e lei si alza e, con un sorrisino davvero invitante dice ” se non le spiace, posso stare al finestrino alla partenza’ non ho mai visto Roma dall’alto..”
Io dico “ certo, ma se volete vado io al posto corridoio, e il maritino dice “ no grazie lasci solo mia moglie io preferisco il corridoio per un male al ginocchio che devo distendere ogni tanto..” Così ero seduto in mezzo a loro .
Le chiedo come si chiama …Lei Carmela, detta Kety di origine siciliana “tutta fuoco” dice proprio così. Lui Luigi. Lei si mette comoda, mentre ci giriamo di posto mi struscia le sue tette sul petto e mi guarda con un bocca rossa da fare allupare. Guardo la maglietta sottile sul petto indugiando con le tette che ha nude sotto e noto i capezzoli gonfiarsi al contatto con il mio corpo.
Mi guarda con occhi sgranati e poi disse “ sa, non sono mai stata in aereo, ho paura “ e poi mi prese la mano..io dssi “ stia tranquilla è sicuro …più che in automobile”, ma al momento dell’accelerazione mi mette una mano sulla coscia , stringe, palpa il muscolo e mi accarezza salendo, fino ad avere una mano al mio inguine, e il dorso tocca il mio cazzo, che si gonfia…io faccio finta di niente, imbarazzato, guardo suo marito che non vede, e legge impassibile le istruzioni di sicurezza .
In quota, io apoi il tavolinetto reclinabile poggiandoci sopra una tavoletta di cioccolata e lei mi guarda e mi fa "hmmmm, mi piace… “
Rispondo che lo poteva avere e le sorrisi. E lei rispose " tutto ? " e me lo prende-
Dopo cena iniziamo a scambiare parole, “ Chi sono io, che lavoro faccio, , chi è lei, chi lui e ci si inizia a sciogliere un pò nelle cose formali. Si viaggia di notte e a breve le luci verranno spente, conosco benissimo quella tratta e so come vanno le cose.
Spengono le luci e il marito si accende il suo schermo davanti, mette le cuffie e inizia il suo bel film, mentre io mi preparo a un approccio tipo Emanuelle. Lei sfila la coperta in dotazione e se la mette addosso, coprendo in parte la mia gamba sinistra.
Spezzo un cioccolato in due e gliene offro la metà, lo prende e mi dice se può anche Lei fare "huummmm.." mentre la mangia. E ora io pretendo!- le dico sorridendo. -Ok è un contratto- dice e se la mette tra le labbra. Solo adesso mi accorgo come sono belle e carnose.
Un hummm lunghissimo accompagna il suo succhiare in bocca il tocco di cioccolata, mi guarda, la guardo e ridiamo, davvero una bella intesa in quel momento.
Dopo un’ora dice “ scusi, vado in bagno” e mi passa davanti, allargando le gambe, ho la sua figa modellata dai leggins neri davanti a me , la minigonna si alza, vedo che è proprio nuda sotto, dice “ scusi, si copre con la mano ma la mossa serve ad evidenziare il solco, mi agito, lei dice “ torno non si sposti..” e quando torna fa la stessa scena ma si era tolta i leggins tenendosi la minigonna e passando con la mano sul ventre la tira su e io noto che tiene la figa nuda aperta, con un dito sul clitoride.
Sento anche l’odore, e vedo che è quasi senza peli tranne un triangolino che indica la figa.
Lei dice ancora “scusi “ e si siede, suo marito guarda il film. Poi finge di dormire e si mette la testa sul cuscino appoggiato al finestrino e preme il sedere contro il bracciolo, poi mi chiede, passando al tu: “ scusa posso tirarlo su ?” così poi il suo sedere preme contro la mia gamba , e sento piccoli movimenti .
Poi mi da l'occasione , lei si gira verso di me e si accuccia un pò venendomi vicino con la testa e le ginocchia, spingendo il suo culo verso il finestrino, ma non trova la posizione giusta, fatica a sistemarsi. Così la invito a sdraiarsi verso di me, Lei sorride e accennando verso il marito mi fa capire attraverso le sopracciglia che è impossibile per via del marito, poi si gira di nuovo dalla parte opposta, verso il finestrino, mettendosi col culo verso di me e posso toccare la sua carne nuda sotto la copertina. Penso, “ Ci siamo, stavolta è dove volevo, e se non si toglie è mia.”

Infatti lei sente la mano, mi guarda, e si copre per bene, e facilita con la coperta attorno al suo corpo, la mia mano tra i suoi glutei! Poi mi da dei colpetti sopra il dorso della mia come a dire - ci sei adesso, adesso tocca a te – io la accarezzo e la sento tremare e le sue chiappe si stringono ripetutamente sulla mia mano per i piccoli singhiozzi. Avanzo dal solco verso la forma della sua fica e mi spingo dentro facendole sentire la pressione della mano. Lei mugola dicendo “ mhhh, buono il cioccolato…”
E’ il segnale che posso strofinare la mano sulla fica, intensificando i movimenti e la pressione. Lei stringe la mia mano tra i glutei, provo di nuovo a ficcare la mano da sopra e lei me la toglie di nuovo e con calma ripetiamo questa storia almeno altre 3 o 4 volte, e alla fine cede e sento che continua a stringere ripetutamente i glutei, e faccio scivolare un dito fin sotto la fica, bagnatissima.
Poi cambio posizione e inizio a masturbarla intensificando il roteare delle mie dita. La sua mano mi stringe il polso e quando la sento al culmine, pronta per l'orgasmo, la spinge verso di se, si apre tutta e fa sprofondare le mie dita fin dove fu possibile.
Sento il suo sospiro contro il vetro del finestrino, lo appanna, un hmmmm mozzato lunghissimo e la presa della sua mano che si fa prolungata, il suo bacino vibra sotto un forte orgasmo e lei me lo fa capire accarezzandomi il dorso della mano e stringendomi le dita umidissime, pulendole con le sue, che poi pulisce con la sua lingua tenendosi coperta per non farsi accorgere di niente dal marito continua la visione del film.

Tutti intorno in tanto dormono e mi guarda come a cercare un modo per ripagarmi del piacere ricevuto. Con gli occhi mi dice che vorrebbe tanto succhiarmelo, ma è impossibile avendo il marito così vicinissimo. Inizia a toccarmelo, stiamo praticamente entrambi sotto la stessa coperta, e il suo tocco si fa eccitantissimo. Lei guarda sempre verso il marito, io cerco di fare attenzione agli altri, la sua mano si occupa del mio cazzo e il mio cazzo è giulivo dentro il palmo di quella mano delicata che lo stringe e lo accarezza continuamente. Dopo un bel po di masturbare mi si avvicina a mi dice - vorrei tanto farti sborrare nella mia bocca ma è impossibile

Il marito ogni tanto getta uni sguardo verso di Lei, che da furba esperta finge di stare a guardare lo stesso film nello schermo di lui, mentre la sua mano si occupa del mio cazzo
Si gira, si accoccola contro di me , dice ora mi aiuti?, senti, devi dire certe cose a mio marito..lui è un po’ ..ehm come dire ..fa fatica, siamo appena sposati..ma poi ti racconto…
Adesso tu gli devi dire le cose che ti dico io..sai quel gioco di bambini? Il telefono senza fili….
Rimango stupito, sembra che non voglio, lei mi stringe il cazzo e mi lecca dentro un orecchio, poi dice “ dai ciccino…vedrai che ti piace.. non essere egoista..lui gode così…poi ti racconto…
Io dico..va bene sussurrando..cosa devo dire? Lei “ quello che mi fai, finchè…poi,..vedrai.. saremo riconoscenti… A malincuore comprendo e accetto, e torno a masturbarla, col pollice attorno all’ano e indice dentro la fica che roteano delicatamente mentre continua a stringermi con i muscoli delle chiappe e della fica.
Ora diglielo…! Cosa?, avvicinati a lui e digli cosa stai facendo…mmmmmmma sei pazza? … No, no, tranquillo… ti dico io…tu ripeti…come il telegrafo senza fili da bambino… Pensai cazzo, mi dico, qui devo inventarmi qualcosa andarmene da questo casino…. Dissi..scusa ehm, devo andare in bagno, e lei eh no bello…stringendomi in cazzo con forza….ora stai al gioco sennò faccio un casino, chiamo la hostess e dico che mi hai toccata, ti arrestano …caro..invece se dici a lui quello che ti dico non succederà niente….Vinto, dico ok . mi giro verso suo marito che sempre guarda il film..dico “ mi scusi..ehm..dovrei dirle..ehm..sa il gioco del telegrafo senza fili? Lui mi sorride e dice “ si si lo so fare, mi piace…dica pure, tanto il film l’ho già visto…”.
Mi giro verso di lei, mi sorride e dice ecco..digli…”questo ragazzo mi piace…mi sta toccando…e io ho in mano il suo cazzo, sotto la copertina,,” E io..”sa ehm..questo ragazzo, cioè io..le piaccio…io..ehm..scusi..la sto toccando…e..ehm ..lei..cioè sua moglie ha in mano il mio …ehm ca… caz cazzo sotto la copertina…” Temo un qualcosa di terribile, invece lui dice “si si vada avanti, non sia così rigido!” Il pisello mi si smolla un po, lei lo ravviva e mi sussurra : “ digli io lo sto masturbando..il suo cazzo si gonfia con la mia mano dolce “ E io “ lei no scusi io mi ..no mi sta ehm masturbando..” Lei dice “ non tradurre digli come fossi io che parlo, di nuovo: “lo lo tengo per il cazzo sotto la copertina” Ei io riuscii a dire giusto “ io lo tengo per il cazzo sotto la copertina…” e lei “ mi piace , mi bagno tutta ..sbrodo tra le cosce” .

Io un po’ coinvolto gli sussurro “ mi piace , si.. mi bagno tutta e sbroda..no scusi..sbrodo..tra le cosce”
Lei mi sgrida…” dai, rilassati e digli solo bene quello che ti dico che poi è quello che senti e che mi vedi fare! “, poi mi prende la mano e la porta sotto la minigonna, mi fa toccare tra le cosce, la figa …Ora dì.” Mi sono tolta i leggins in bagno e gli ho fatto vedere la figa mentre passavo, lui mi ha masturbata e sono venuta. Lui mi tocca ..la figa si allarga e … sento la figa aprirsi sotto le sue dita “ Io coscienziosamente sussurro a Luigi :” Lei si è tolta i leggins e mi ha fatto vedere la figa, ora la tocco , lei si allarga ..Sente la figa aprirsi sotto le mie dita “ l’ultima frase era un po’ bassa, lui disse “ eh?” ..e io “Sento la figa aprirsi sotto le sue dita” e vedo che lui si estrae il pisello e poi se lo mena sotto la copertina.
Lei dice “Sono sbrodolona, ho il clitoride gonfio..sai ..come la sera . ti ricordi la sera dell’addio al nubilato ?” Ripeto la frase . “ lei è..ehm..sono.. sono sbrodolona, ho il clitoride gonfio..sai ..come la sera . ti ricordi la sera dell’addio al nubilato ?”
“Sai le mie amiche avevano fatto venire tre vecchi amici “
Dice “Sai le mie amiche avevano fatto venire tre vecchi amici “
Ora digli, “sai caro, ti racconto del mio addio al nubilato l’altro ieri …” e io “sai caro, ti racconto del mio addio al nubilato l’altro ieri …”

Ripetei le frasi che seguono e che lei mi sussurrava nell’orecchio, producendomi sempre più eccitazione, che trasmettevo a suo marito…

“ C’era una ragazza cubista che ballava , in bikini….Aveva il microfono … i manifesti dicevano che si chiamava Cher
Scandiva i ritmi.., aveva un bikini d’oro. “
“C’era una ragazza cubista che ballava , in bikini…i manifesti dicevano che si chiamava Cher ..Aveva il microfono …Scandiva i ritmi.., era in bikini d’oro. si faceva sbattere da due uomini davanti a tutti- I suoi gemiti di piacere quasi isterici si sentivano benissimo nel locale - Aveva il fiato corto per quanto forte le stessero dando il cazzo - Urlava sempre di più, sembrava di dolore e di piacere insieme - Infine venne e urlò, e i due vennero spruzzandola dalla testa ai piedi - Poi giacque sul palco, e i due ragazzi scesero tra il pubblico”
- Ora scopa con loro mi incitò Susy , sai…li abbiamo pagati….-
- Mi mancò il fiato-
- Io, la promessa sposa, avevo la figa in fiamme all’avvicinarsi di uno degli atletici ragazzi nudo col cazzo ancora bagnato di Cher-.
- MI stringevo le mani umide...e se si fosse saputo in giro tutto andava all’aria, matrimonio- - Io stra-imbarazzata non riuscivo a muovermi-
- Uno dei due invece, incominciò a massaggiarmi il seno-.
- Mise la bocca su uno dei miei capezzoli e con la mano stimolava l'altro-
-Non sapevo cosa fare: ero eccitatissima dalla situazione -
-dissi..no..no..ma non volevo che si fermasse là, e amiche mi incitavano-
- Pensavo a Luigi, mio futuro marito, al matrimonio del giorno dopo…-
-se Luigi mi avesse scoperto ne sarei morta-
- ma la iosa mi eccitava, sai come sono sensibile-
- Il boy era davvero bravo, mi lasciai andare, allungai la mano e iniziai ad accarezzare il suo membro..
- sentivo che il piacere mi faceva esplodere mi bagnavo, mi sbrodolavo, le amiche si stavano masturbando-
- Lui mi ha piegato la testa e mi ha messo il cazzo in bocca –
- io ho preso a succhiarlo e mentre ero piegata a 90 in quel modo
- sentii l’altro ragazzo che mi aveva allargato le gambe aprendomela con le dita-
- poi me lo ha infilato dentro con colpi forti e subito a spingere forte e pompava con forza
- io mi lagnavo con quel palo nella pancia ma stavo godendo come una troia –
- lui tirandomi dai capelli mi ha guardata in faccia mentre io ero con la bocca aperta a lagnarmi , poi mi ha messo il cazzo in bocca-
- ero rossa tra il calore del clima e il calore dell’eccitazione sudavo-
- ero aperta e inerme, mentre mi sentivo nella pancia questo palo di carne duro-
- sempre più duro-
- sento uno che dice all’altro dai fa che lo senta, prendila, scopala bene.”
- balbettai..” si a ..sono bagnata..mi scoppia…fammi ve-nire--..ti pre-go—ohhh..-
- Ma lui mi prese per le tette e mi fece coricare su di lui che si era steso su un tavolino –
- L’altro venne davanti e una mia amica…mi spostò il cazzo del secondo nel culo.
- Il primo me lo mise nella figa …non riuscivo a trattenermi e urlavo-
- pensavo ecco, ho due grossi cazzo dentro, mi allargano, mi sfondano-
- pensai in modo assurdo, pensai a cose porche, pensai parolacce che non riuscivo a dire-
- fottimi, spaccami, la mia fica è aperta, il culo anche –
- sborratemi dentro, sono una troia, ce li ho dentro, mamma li sento toccarsi, toccarmi l’utero, sborro anch’io, godo, sono una vacca-
- Io non mi rendo conto di quanto mi sto bagnando sotto -
- mi sembra di avere un lago fra le cosce -
- stavo godendo .sento il suo cazzone vibrare dentro di me e spruzzare con violenza.-
- la sua sborra calda mi riempie la fica e l'utero-
- Quello dietro esce da me e continua a spruzzarmi la sborra sul sedere e sulla schiena –
- Venni come una fontana-
- le mie amiche mi baciano…dicono ti è piaciuto? –
.......non parlo più...guardo Luigi che non ha staccato gli occhi dallo schermo del sedile anteriore che da un film di fantascienza.
Lei mentre mi sussurra quelle cose nell’orecchio mi impugna il cazzo sotto la copertina, alla frase “la sua sborra calda mi riempie la fica e l'utero “ ripetuta da me, lei sente che sto eiaculando e aiuta la cosa.
Guardo Luigi, è impassibile.
Forse era venuto, non so, so solo che mi disse “ molto interessante, grazie del racconto! Certo non crederà che sia vero! Conosco Kety da quando eravamo a scuola, certo me ne ha fatte passare tante, escogita sempre delle storie erotiche, è per questo che l’amo. Comunque, visto che lei è stato così gentile, quando torneremo dal viaggio vorrei che fosse nostro ospite a Catania per qualche giorno, vedrà che ci divertiremo…”
Lei mi disse “ grazie , sei stato al gioco tanto bene che penso che potremmo rifarlo, o inventarne un altro.
Luigi ti ha invitato a Catania , non vedo l’ora di vederci.
La hostess stava distribuendo i vassoi della colazione , avevamo passato parte del viaggio piacevolmente.
Restituimmo le copertine un po’ sporche e ci ricomponemmo.
Ero perplesso, lei cose di sesso le faceva solo per eccitare il marito? Ma poi perché, così complicate? Era un filo ninfomane? La storia del nubilato era vera o inventata?
Certo che quando uscimmo, nella coda, lei mi strusciava il sedere contro la mia patta, e poi quando mi salutò mi dette un bacio sulla bocca e poi un altro e disse “ meglio due che uno, no? “ ci vediamo a Catania!
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