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Gay & Bisex

Regalo di compleanno


di apbsxmi
03.02.2015    |    20.749    |    4 9.3
"Sfilo le dita e porto abbondante saliva sul buchetto..."
Una quindicina di anni fa vivevo in un condominio posizionato lungo uno dei viali più trafficati di Milano; saranno stati un centinaio di appartamenti per cui non ci si conosceva, salvo i vicini d appartamento sullo stesso piano o del piano sopra o quello sotto. Un giorno il mio vicino di casa, incontrandomi sull'ascensore, mi dice che si sposterà e nel suo appartamento arriverà sua sorella con marito e due figli, una ragazzina di 12 anni ed un ragazzo di 17 anni. Lo ringrazio dell'informazione e ci scambiamo i soliti auguri per la nuova abitazione e lui per la continuazione nel palazzo.
Dopo circa un mese, una sera arrivo a casa e trovo il pianerottolo invaso da borse, pacchi, scatole e la porta dell'appartamento aperta; ad un tratto sbuca una donna che quando mi vede in procinto di aprire la mia porta, si presenta e mi dice che è la sorella dell'inquilino precedente e si scusa per il trambusto ma stanno terminando il trasloco e nel mentre chiama i figli per aiutarla a portare in casa quanto ancora in sosta sul pianerottolo. La ragazzina è carina, classica dodicenne che non è né bambina né donna, il ragazzo, un bel ragazzo che forse dimostra un paio d'anni più di quelli che effettivamente ha. Ci salutiamo poi, io entro nel mio appartamento e loro vanno avanti a sistemare e svuotare il pianerottolo.
Il sabato decido di andare in un cinema a luci rosse non lontano da casa; era una sala che aveva tre salette: una dove venivano proiettati sulla tv brevi video hard di ogni genere, prevalentemente etero, la sala principale dove venivano proiettati film hard interi, poi una saletta per video solo gay. Solitamente prima mi fermavo dieci o quindici minuti nella sala principale per capire se il film mi eccitava e per controllare il movimento nella sala, poi mi spostavo nella saletta dei video gay e così faccio anche questa volta. Entro in sala e mi fermo sull'ingresso per abituare gli occhi al buio della sala; quando gli occhi si sono abituati mi muovo per raggiungere una poltroncina libera e vedo un ragazzo che si sta spostando dalla sala alla saletta video gay; mi sembra di riconoscere nel ragazzo il mio vicino di casa ma non faccio a tempo a capire se sia lui perché è già sparito oltre la tenda. Mi viene in mente che non può essere lui perché non ha ancora 18 anni e quindi non potrebbe entrare nel cinema. Il film proiettato è un tentativo di film poliziesco ma la trama non stava in piedi e le scene hard erano un mezzo disastro così mi alzo e mi sposto nella saletta video gay. La saletta ha due ingressi, uno da dietro le poltoncine e quindi si vede subito lo schermo e l'altra da sotto lo schermo; io entro da quella dietro. Mi appoggio al muro per guardare e subito mi sento toccare il culo, mi giro per vedere chi mi stava toccando: è un uomo sui 35 anni che mi chiede immediatamente soldi per fare sesso. Lo mando al diavolo e mi sposto verso le poltroncine. Vengo attirato da un bel cazzo duro che viene smanettato all'aria e con altro che gli stanno attorno. Vedo che è il ragazzo mio vicino di casa. Decido di sedermi nella poltroncina a fianco alla sua. Lui mi guarda e rimane un attimo spiazzato della mia presenza ma lo guardo e gli sussurro all'orecchio “come fai ad essere qui che sei minorenne” e lui mi risponde “ho compiuto 18 anni ieri e mi sto facendo il regalo di compleanno”. Questa risposta mi fa muovere e prendo in mano il suo cazzo ed inizio a segarglielo mentre guardiamo il video che proietta un bel pompino fatto da un uomo maturo ad un ragazzo sui venti anni. Vedo che a lui la scena piace così decido di prendermi in bocca quel cazzo durissimo e fargli un pompino come sta vedendo nel video. Alcuni spettatori al posto di guardare il video stanno guardando noi due; mi sento accarezzare il culo mentre sono piegato a fare il pompino e mi accorgo che non è quello di prima ma un uomo sulla sessantina che mi sta accarezzando le chiappe da sopra i pantaloni. Io continuo nel mio pompino, il ragazzo ha il cazzo sempre più duro e teso e l'uomo è riuscito ad infilare la mano dentro i miei pantaloni e le mie mutande e sta cercando il mio buchetto. Per favorirgli l'operato mi slaccio la cintura ed i pantaloni e lui raggiunge immediatamente il mio buco e si insinua con un dito dentro, spingendolo fino in fondo. Ho il cazzo del ragazzo in bocca che sta per esplodere, un dito nel culo che va su e giù ed il mio cazzo che, imprigionato nelle mutande è diventato durissimo. Guardo il video e vedo che il maturo stacca la bocca dal cazzo del ragazzo e lo fa sborrare con due colpi di mano e decido di fare anch'io così con il ragazzo. Tolgo il suo cazzo dalla mia bocca, impugno saldamente l'asta e gli do tre o quattro colpi su e giù... arrivano gli schizzi... L'uomo che mi stava facendo il ditalino anale si raddrizza e si masturba il cazzo da sopra i pantaloni e dopo poco ha un orgasmo che gli macchia i pantaloni.
Il ragazzo ha il cazzo che si sta ammosciando ed io mi ricompongo un po' per sedermi sulla mia poltroncina. Vedo che il ragazzo è ancora ipnotizzato da ciò che vede proiettato: il maturo ha fatto mettere il ragazzo alla pecorina e lo sta inculando. Il ragazzo mi guarda, porta la sua mano sul mio cazzo da sopra i pantaloni poi mi dice “quanto piacerebbe anche a e me...”. Gli dico “seguimi” e mi alzo dalla poltroncina; lui fa altrettanto. Mi dirigo alla toilette con il ragazzo al seguito; stranamente non c'è nessuno.
Entro nel box più largo e mi trascino dentro il ragazzo. Chiudo al porta poi gli slaccio i pantaloni e glieli calo fino alle caviglie, poi prendo le mutande per i fianchi e gli faccio fare la medesima fine. Lo faccio piegare in avanti per appoggiare le mani sulla tavoletta della tazza e lui mi dice “non l'ho mia fatto... sei il primo... fai piano...”; lo rassicuro che lo preparerò bene e che sicuramente gli piacerà. Lui si piega, appoggia e mani sulla tavoletta, io gli vado dietro e gli allargo le chiappe: ecco il buchetto vergine, vergine ancora per poco. Tengo le sue belle chiappe aperte ed inizio a leccargli il buchetto, prima esterno poi inizio a fare entrare la lingua. Quando il buchetto è bello bagnato gli infilo il dito medio e lo faccio entrare fino in fondo; il suo “mmmmm...” mi fa capire che li trattamento è di suo gusto. Sfilo il dito e torno a leccare il buchetto; mi rialzo ed infilo due dita nel culo. Lo sfintere è bello resistente ed elastico nel medesimo tempo. Sfilo le dita e porto abbondante saliva sul buchetto. Mi raddrizzo, mi apro i pantaloni ed abbassi assieme pantaloni e mutande. Ho il cazzo durissimo. Lo appoggio allo sfintere del ragazzo, gli faccio sentire la cappella che preme un po' sul buchetto, lo afferro saldamente per i fianchi ed inizio ad entrare nel suo buchetto. Fa resistenza stringendo le chiappe. Dico al ragazzo di rilassarsi ma è più forte di lui, appena la cappella entra ed inizio a spingere piano, lui stringe forte le chiappe.
Mi sfilo, mi riabbasso per mettere ancora saliva sul buchetto, mi rimetto in piedi, appoggio la cappella al buchetto, prendo i fianchi del ragazzo. Aspetto qualche secondo poi, stringendo la presa dei fianchi, do un colpo secco e infilo tutto il mio cazzo nel colo del ragazzo. Il ragazzo emette un gridolino soffocato di dolore ma come inizio la mia cavalcata vedo che toglie la destra come punto di appoggio ed inizia a segarsi.
Lo sto inculando con vigore ed a lui vedo che la cosa piace; sento lo sfintere che si stringe sul mio cazzo e capisco che lui sta per venire ed in effetti sento la sborrata accompagnata da un sospiro liberatorio; un secondo dopo anch'io mi scarico nel suo culo. Mi appoggio sulla sua schiena mentre sono ancora dentro di lui, abbassandomi e mentre lo bacio sul collo gli tocco il cazzo che è ancora semirigido. Il mio cazzo sta uscendo dal suo culo così mi tolgo e mi raddrizzo. Mi lavo il cazzo nel lavandino che vi è nel box. Guardo il ragazzo: è con pantaloni e mutande ancora alle caviglie, il cazzo ormai penzoloni che ha ancora una goccia di sborra che ciondola fuori dal cazzo; è il viso felice e raggiante. Si avvicina anche lui al lavandino e gli lavo il cazzo, poi gli faccio appoggiare il culo al lavandino con il buchetto all'interno del lavandino e gli lavo il buchetto insinuando un dito dentro per lavarlo ed il suo cazzo rinviene. Continuo con il ditalino anale ed il suo cazzo è duro un'altra volta; penso “che bell'età questa...”. Lo faccio girare con il cazzo sul lavandino, gli impugno il cazzo con la destra e gli metto due dita della sinistra nel culo; gli faccio una sega e ci metto un paio di minuti a farlo sborrare ancora. Tolgo le dita dal culo e gli rilavo il cazzo, scappellandoglielo tutto. Ci sistemiamo ed usciamo dal box mentre stanno arrivando due uomini sui 50 anni che entrano assieme nel box lasciato libero da noi.
Il ragazzo mi guarda e mi dice “grazie per il regalo di compleanno”.
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