Spettacolino alle milf - parte seconda

(dal precedente) Prendo fiato quindi mi tolgo dal culo e vedo che sta uscendo la mia sborrata dal buco del culo ancora aperto e dico al marito di leccare il culo della moglie con la mia sborra. Lui esegue subito e vedo che Elena si è infilata la mano sotto e si sta facendo un ditalino... il cazzo mi ritorna duro. Quando il marito ha leccato tutta la mia sborra, Elena si alza e mi dice “ora facciamo il culo a mio marito!” lui dice che non vuole ma elena insiste “ha il buchetto vergine sono riuscita a infilargli sono un dito nel culo, ma con il tuo cazzo a disposizione voglio vedere che rompi il culo a questo cornutone”...
Mi eccita sverginare un secondo culo in pochi giorni, sarebbe meglio dire in poche ore... il marito continua a protestare ma Elena gli dice che o accetta di farsi rompere il culo oppure non lo farà più assistere quando lei si fa scopare da altri e da altre (altre mi colpisce l'immaginazione e mi eccita ulteriormente...). Lui si mette alla pecorina, lei prende della vaselina e gliela spalma sul buchetto penetrandolo anche un po' con il dito medio e gli dice “che bello vedere un cazzo che ti entra nel culo, non vedevo l'ora e poi ti rompe il culo, sono tutta bagnata” si sposta e mi dice “dai inculalo ma fammi vedere che gli entri piano e se soffre cazzi suoi, mi voglio godere la rottura del culo del cornutone..”. Appoggio la mia cappella al buco e lui stringe, al che gli dò una manata sulla chiappa e gli dico “apri e non stringere altrimenti sentirai più male” ma non faccio quasi a tempo a finire la frase che lei mi dice “inculalo a sangue … dai ceh sono tutta fradicia...”. Appoggio ancora la cappella e questa volta spingo sentendo molta resistenza così decido: un colpo secco e la cappella ha sfondato il culo! Lui urla e piange e Elena si sta facendo ditalini a raffica con continue venute che le stanno lavando letteralmente le gambe. Mi sono fermato un attimo per far vedere a Elena che la cappella è dentro e il suo cornutone ora non è più vergine. Inizio la cavalcata fino a che non resisto più e dico “ora vengo... Ti riempio il culo” … Elena arriva e apre le chiappe del marito e io... spingo e sborro alla grande nel culone del marito ora non più vergine. Rimango dentro finché ho finito di sborrare e il cazzo inizia a smollarsi. Esco e vedo che ci sono anceh piccole macchie di sangue oltre alla mia sborra e le faccio vedere a Elena che subito “il cornutone era una verginella e ora non è più una verginella ha il culo rotto! Ora posso chiamarti cornutone rotto in culo!” lui sta piangendo per il bruciore al culo e Elena è sempre più eccitata e vuole essere scopata ma le dico che devo riprendermi, non ce la faccio subito. Allora, sempre con il marito alla pecorina e con il culo che cola sborra e tracce di sangue, mi dice che le devo raccontare come mi hanno rotto il culo. Le racconto della mia prima volta quando avevo 15 anni e lei si eccita sditalinandosi mentre mi chiede i dettagli poi mi chiede di altre volte e le dico anche di un paio d'anni prima quando in Yugoslavia due ragazze tedesche mi hanno inculato con il loro strap on. Si eccita ancora di più e vuole i dettagli, minimi dettagli, poi mi dice che il giorno seguente ha organizzato a casa di una sua amica una orgettina fra donne e le è venuta l'idea di fare partecipare anche me ma dovrò fare uno spettacolino hard per loro 4 (lei più tre amiche) tutte della stessa età. Accetto e sono già eccitato all'idea.
A mezzanotte, dopo un'altra scopata con Elena, facciamo la doccia assieme e poi mi riaccompagna in albergo dicendomi che passerà alle 14:30 a prendermi e di non pensare alla cena perché cenerò con loro. Entro in albergo e vedo che nella saletta c'è la tv accesa e c'è l'uomo che si sta segando guardando delle ballerine. Lo saluto e lui mi dice di andare lì a guardare con lui la tv: ho capito che vuole qualcosa da me. Mi avvicino, mi fa sedere vicino a lui poi prende la mia mano e se la mette sul cazzo e così lo sego io. Sento che sta per venire e penso di finire così ma lui mi ferma e mi dice “non voglio venire adesso”. Spegne la tv e sempre con il cazzo duro fuori dai pantaloni mi porta in una stanzetta dietro il bancone dove c'è un letto e mi dice “voglio vederti nudo sul letto” e intanto continua segarsi. Mi spoglio e si spoglia anche lui nudo. Non è fatto bene, ha solo il cazzo lungo e grosso per il resto una schifezza di fisico. Mi sdraio sul letto nudo e mi dice “fatti una sega” e io inizio a segarmi anche se il cazzo ormai non ne ha più. Lui vede che faccio fatica a farlo venire duro e mi dice “dai girati e fammi vedere il culo”. Faccio come mi ha detto e lui mi è subito sopra. Faccio per reagire ma mi ha già puntato il cazzo al buco del culo e inizia a penetrarmi con forza. Si era lubrificato il cazzo, per fortuna, perché a secco sarebbe stata tragica. Mi so sdraia completamente sopra e inizia a incularmi con forza e mentre sta per venire, sento il suo cazzo molto più duro e gonfio mi dice all'orecchio “che bel culetto, meglio di quello di una donna ...” e mi riempie il culo di sborra. Si sfila quasi subito, ha ancora il cazzo ancora un po' duro e si finisce gli ultimi schizzi con una sega venendomi sulle chiappe e sulla schiena. Mi dice “ora puoi andare anceh nudo tanto qui ci siamo solo Tu e io” mi alzo, prendo i miei vestiti, sento un po' di sborra che mi esce dal culo; mentre sto per uscire mi dice “la sveglia domani mattina alle 07:30 ma Tu mi aspetti in camera perché ci penserò io alla tua sveglia e alla tua colazione”. Salgo e prima di andare in camera passo in bagno a scaricare nel cesso il mezzo clistere di sborra ricevuto poi mi faccio la doccia.
In camera mi sdraio sul letto e mi addormento subito.
Sento qualcosa che spinge sulle mie labbra, apro gli occhi e ho il cazzo dell'uomo che mi sta spingendo in bocca il suo cazzo e mi dice “sveglia, sono le sette e trenta. Succhialo bene perché sarà tutto quello che avrai prima di prenderlo nel culo” So che non ho scampo e quidni succhio e insalivo bene: è diventato durissimo e forse più grosso della sera prima. Me lo sfila di colpo dalla bocca e mi dice “girati e rimani fermo! Faccio tutto io”. Mi si sdraia sopra e punta direttamente al buco del culo che penetra con un colpo secco: mi fa male e lui “l'inculata deve essere dolorosa per chi la prende così è goduriosa per chi la dà”. Mi incula per molto più tempo della sera così immagino che prima che arrivassi sarà già venuto altre volte. Alla fine lo sento: schizzi violenti che sembra non finiscano mai. Questa volta rimane dentro fino alla fine degli schizzi; quando si toglie mi dice “ti ho fatto un clistere di sborra! Mi sono trattenuto tutta notte per riempirti bene! Vai in cesso e non perdere la merda qui altrimenti tela faccio leccare! Alle otto e trenta colazione, quindi sbrigati” si mette via il cazzo e esce dalla porta... io corro in bagno...
…. continua....