Prime Esperienze
nuovi ricordi di gioventu' 8

24.04.2017 |
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"Quando, dopo bevuto tutto, mi sono rialzato, mi ha abbracciato e ringraziato, a suo dire , era la seconda volta che prendeva un cazzo dentro, ma era la prima volta che godeva ed in un modo..."
continua da nuovi racconti di gioventu' 7,insomma, dopo la prima inculata con le sue successive sborrate, lo ha voluto sempre e solo nel culo, cambiando solo posizione, di viso, a pecora, a smorzacandela( quanto gli piaceva incularsi da sola e comandare lei le stantuffate ) di fianco abbracciandola da dietro,
mi stava prosciugando , ma senza mai farmi sborrare nel culo, ogni volta che ero pronto, si toglieva e si attaccava al pisello bevendo tutto , ed io stavo diventando succube di quel gioco, incularla x parecchio mentre lei sborrava in continuazione, x poi resistendo il piu' possibile, pure io mi liberavo riempiendo la gola.
avevo il pisello che era diventato rosso e le palle che facevano male, pero' continuavo non sapendo nemmeno io come , era sempre dritto e lei se ne beava.
dalle 14,30 circa siamo andati avanti cosi' fino alle 18,30 circa, 4 ure quasi sempre con il cazzo piantato nel culo , senza pero' averlo mai riempito, solo usato, mamma mia quanto usato,
in un momento di lucidita' ho detto che era meglio smettere, altrimenti se fossero rientrati i suoi genitori, trovandoci cosi', oltre al casino che sarebbe successo, magari il padre mi si inculava lui, x pareggiare i conti,
facendola ridere di gusto all'idea del padre che mi inculava, pero' coscientemente, dopo un bel lavaggio nel bide', ci siamo rivestiti, lasciando tutto come era prima , soggiorno e cameretta, x poi uscire e facendo un giro largo, siamo tornati a casa mia, aspettando il rientro dei suoi.
da quel giorno, con vale, era iniziata una nuova vita, il giorno dopo mangiato ci vedevamo sempre nella mia stanzetta, e lo voleva sempre e solo nel culo, ormai fonte inesauribile dei suoi orgasmi, ( stava diventando una giovane ninfomane) sembrava che solo nel culo godeva da pazzi, sempre pero' ingoiando le mie sborrate,
ed io sempre piu' succube delle sue voglie, ultimamente, aveva preso il vizio di venire pure in officina, dopo le 15, stando dietro la scrivania quando c'erano clienti , ma incollandosi a me quando eravamo da soli, senza il capoofficina, che aveva capito la situazione, la considerava una sorta di mia fidanzatina, non dava fastidio quando eravamo occupati, anzi rispondeva pure al telefono e prendeva appunti di prenotazione,
pero' quando capitava che eravamo soli, si scatenava, toccandomi e provocandomi , strusciandosi da gattina che faceva le fusa, e parecchie volte me lo tirava fuori dalla tuta imboccandolo e leccandolo da sotto la scrivania, insomma una piccola segretaria vogliosa di giocare con il capo,
e questo era ultimamente il nostro gioco, sempre pero' quando eravamo soli, senza ne clienti ne capoofficina ,che magari si era allontanato x provare qualche auto, oppure andava x ricambi ,oppure x riparazioni esterne dall'officina,
quando succedeva cio' io facevo il boss e lei civettava a fare la segretaria vogliosa di sedurre il capo, e come poteva, si accucciava vogliosa facendo bocchini fantastici, pero' il gioco che gli piaceva di piu', facendolo ogni volta che poteva, era succhiare il capo e poi convincerlo ,mettendosi a pecora sulla scrivania mostrando il culetto scoperto, a farsi inculare selvaggiamente cercando di raggiungere piu' orgasmi possibili prima del ritorno di qualcuno , dato che dall'ufficio, si aveva una visione totale dell'ingresso e della strada di arrivo,
xcio' oltre all'incontro con relative sborrate in camera mia, voleva pure il seguito in officina, mi sembra di averlo gia' detto, era una piccola ninfomane di culo e bocca, chissa' cosa avrebbe fatto e fatto fare quando si fosse fatta sverginare, non osavo pensarlo, anche se oggi , so che cosa ha fatto negli anni a seguire, non con me pero',
pero' allora me la sono gustata un mondo anche se il mio pisello doveva fare gli straordinari x cercare di soddisfarla,
ci siamo pure fidanzati in casa ,anche se il padre diceva che era troppo piccola x quelle cose, invece la madre, che mi vedeva di buon occhio, bel ragazzo , con un lavoro , e senza grilli x la testa, ( in testa avevo solo la bocca da pompini con ingoi della figlia e pure il suo sbrodoloso culo sempre voglioso di cazzo)
il nostro rapporto da fidanzati/segretaria porcellina, ando' avanti x tutta l'estate , prosciugandomi le riserve sborranti, difatti lei veniva e veniva in continuazione durante i nostri incontri ed io ogni giorno o quasi, almeno 2/3 sborrate erano bevute da lei, una vera e proprio ninfomanina alle prime armi,
un giorno, una sua carissima amica, incontrata x caso durante un periodo in cui lei era in ferie con la famiglia , mi ha detto che valeria gli aveva confidato tutto quello che facevamo , senza tralasciare nulla e che se ero disponibile, sarebbe venuta volentieri a letto con me, gli sarebbe piaciuto che gli insegnassi a fare i bocchini con relativa bevuta, e pure donarmi il culetto, una sua voglia da quando valeria, gli aveva raccontato x filo e x segno, il gusto che aveva provato e che provava ancora quando me lo donava,
x convincermi( non che ce ne fosse stato bisogno) ha detto che lei, 17enne, non era piu' vergine essendosi concessa ad un ragazzo 18enne, senza esperienza e che l'aveva sverginata un pomeriggio in macchina ,senza nemmeno farla godere e facendogli pure male x poi vantarsi con i suoi amici della cosa,
ci siamo dati appuntamento nello stesso giorno verso le 18, dopo chiusa l'officina e lei aveva detto ai genitori che andava a studiare a casa di un'amica e sarebbe rientrata x cena,
ci siamo visti in un posto appartato e caricata sul motorino, ci siamo diretti fuori dal paese, dove c'era un casolare abbandonato ma non diroccato,
mentre andavamo con il motorino, carla si e' aggrappata a me e forse x caso oppure fatto apposta, teneva le mani strette sul pisello che sentendosi premuto da mani nuove, si e' inalberato magnificamente facendo emettere un suono di piacere alla ragazza che sicuramente apprezzava il sostegno duro,
arrivati li, anche un po' impacciati x la situazione, x non saltarci addosso e consumare subito, abbiamo fatto un giro di perlustrazione, anche x vedere se eravamo soli come sembrava,
10 minuti di giro, mano nella mano , passando in varchi impervi, finche' siamo arrivati in una sala che doveva essere adibita a cucina dai vecchi proprietari, con ancora il tavolo e le sedie,
carla si e' avvicinata alla finestra scrutando fuori, ed io altrettanto, ma appoggiandomi a lei che sentendo la protuberanza , si e' stretta aderendo con il culo al pisello,
e' stato un attimo, la voglia repressa da entrambi ha preso il sopravvento, e sempre aderendo a lei da dietro, le ho girato il viso e stampato un bacio a lingua piena succhiandogli le labbra,
si e' girata piano e mentre io gli toccavo il culo tondo e perfetto, lei mi toccava il pisello dai pantaloni, il tutto sempre con le bocche incollate,
si e' staccata un secondo e detto, : finalmente, era parecchio che volevo stare con te, mi sono fatta sverginare pensando di cancellarti dalla mente, invece ho piu' voglia di prima di te, quando valeria mi raccontava, io godevo senza toccarmi e poi a casa mi sditalinavo pronunciando il tuo nome, voglio essere tua completamente, prendimi , ti voglio dentro.
cazzo, era allupata e mi voleva come e piu' di valeria, era lei che mi faceva avances, ed allora xche' non accontentarla in tutto?
x prima cosa, stando cosi' in piedi, sbottonami la cinta e poi dopo tirato giu' i pantaloni, ti faro' intanto giocare con il mio pisello, vediamo cosa sai fare oppure saro' io ad insegnarti cosa e come fare,
e lei accucciandosi, mentre mi slacciava la cinta, mi guardava e diceva convinta, se vuoi io saro' la tua schiava, fai di me cio' che vuoi, poi scoprendo il pisello, e' rimasta estasiata dalla grandezza e durezza, gli brillavano gli occhi ma non sapeva cosa fare , lo guardava solamente,
ho detto che x prima cosa, lo poteva baciare e leccare, non coi denti, e poi dopo leccato, poteva inserirlo in bocca, aprendo le labbra a cuoricino,
lo leccava come si lecca un gelato, allungando la lingua e basta, allora aiutandola, gli ho fatto leccare e succhiare le palle, x poi fargli aderire la labbra lungo tutta l'asta fino ad arrivare sulla cappella, e li dopo leccata, infilarla piano piano all'interno, aderendo le labbra a mo di ventosa entrando ed uscendo,
era molto inesperta, forse il suo primo pompino , pero' x contro ,stando cosi' accucciata, si toccava la figa facendosi un ditalino e gemendo dal piacere, non so se x il cazzo in bocca oppure x lo smanettamento sulla fica,
pero' il tutto a dato i suoi frutti, perche' abbiamo sborrato insieme ed io ho detto che doveva ingoiare senza sputare nulla,
emettendo conati di vomito, pero' a ingoiato tutto, x poi leccarsi i baffi,e mentre la tiravo su, gli ho chiesto come era andata, come primo pompino con ingoio,
ha detto, inaspettato ma piacevole, un po' salato ma gustoso, ed io x contro, l'ho baciata, leccandogli e succhiandogli i residui che erano ai lati della bocca, poi sempre stando cosi' in piedi, ho sollevato la gonna, spostate le mutandine e fatto aderire il pisello alla sua sorchetta, bagnata della sua sborra, e senza neanche spingere , e' entrato nel paradiso terrestre, facendola gemere di piacere ed aderendomi al pube, x farne entrare piu' che poteva,
in piedi era proprio scomodo, non ci potevamo appoggiare a nulla x la troppa polvere, allora staccandomi dalla sua bocca, uscendo da li dentro, l'ho fatta girare a pecorina e dopo calato le mutande, mi sono appoggiato alla sua fregna, che vogliosa mi voleva, introducendolo in profondita', in un solo colpo,
pensavo mi facesse uscire xche' ero stato troppo irruento, invece, subito dopo, ha iniziato a venirmi incontro mentre piano piano entravo ed uscivo da quell'antro muscoloso e burroso, poi sempre piu' velocemente e sempre piu' in profondita' , l'ho scopata, urlando quanto mi piaceva e chiedendo pure a lei, che invece , stando in silenzio ma sbuffando e respirando forte, si stava godendo il pisello che la stantuffava e dopo poco, sempre insieme, abbiamo goduto in modo sublime e bestiale, riempiendogli la figa pulsante, x poi accucciarmi e bere tutto il godimento di entrambi, a momenti sborro di nuovo dal gusto che stavo provando.
quando, dopo bevuto tutto, mi sono rialzato, mi ha abbracciato e ringraziato, a suo dire , era la seconda volta che prendeva un cazzo dentro, ma era la prima volta che godeva ed in un modo cosi meraviglioso, aveva ragione valeria, sei un mostro, con te si gode e basta, riaggrappandosi a me.
siamo usciti da li in silenzio, io ero estasiato dal gusto provato ma penso pure lei non era da meno,
ritornati al motorino, prima di partire, ci siamo baciati di nuovo con gusto e voglia , che quasi quasi, la appoggiavo al motorino e la scopavo di nuovo , poi ritornando verso casa, mi stringeva forte forte come se volesse entrarmi dentro, facendomi venire i brividi di piacere,
salutandoci, ci siamo dati appuntamento x il giorno dopo , x continuare quello che avevamo incominciato, solo che dovevamo trovare un posto x stare tranquilli e poterci coricare,
CONTINUA
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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