nuovo inizio sex

dopo la fine della storia, con paolo e fiorella, ( vedi i racconti precedenti) sono ritornato, anche se non ne avevo proprio bisogno, a lavorare presso l'officina di mio padre, che non senza lamentele ed incazzature , ha comunque accettato il mio reintegro in loco,

erano cambiate, nel frattempo un po' di cose, li, il capoofficina precedente, marcello, si era sposato e trasferito altrove, e mio padre, aveva assunto un'altro capo officina molto piu' grande e di esperienza, percio' mi vedeva come il figlio del capo, e non mi dava ne fiducia ne altro, insomma ero x lui un peso, xcio' mi trattava da garzone, dicendomi che non ero all'altezza di lavorare li, pero' era obbligato a tenermi,

capendo le sue rimostranze, un giorno gli ho parlato chiaramente dicendogli: livio, cosi si chiamava, non me ne frega nulla dell'officina, non e' un lavoro che mi piace fare, x me e' solo un modo x passare il tempo, non ho proprio bisogno di lavorare , pero' mio padre, vuole farmi stare qui', ora che sono ritornato, ti dico chiaramente che io saro' disponibile molto ma molto poco x fare lavoretti in officina, io non ti rompero' i "cosiddetti", come tu non li romperai a me, io staro' qui' solo x farmi vedere, e x sistemare la mia macchina, (che nel frattempo avevo cambiato, dalla 600 fiat del padre di paolo, mi era stata regalata, questa volta da paolo e fiorella, una splendida alfa gt junior, usata, non avevo voluto la nuova, mi sembrava di approfittarmene troppo, )
e solo se richiesto da te, posso darti una mano, quando pero' sono disponibile, avendo altri interessi, e ti dico pure chiaramente che non percepiro' ne stipendio ne altro, da te, solo un compenso x quello che ti faro' in officina, insomma lavorero' a cottimo, cioe', mi chiedi, pattuiamo e mi paghi dopo finito, se tutto ok, penso ti possa andar bene come proposta,

l'ho visto piu' sollevato e piu' tranquillo, cosi' dandoci la mano da persone adulte, io 23 e lui 33, abbiamo suggellato l'accordo,

x prima cosa, mi sono messo alla ricerca, senza destare sospetti, sia di valeria che di carla, piu' che altro x salutarle e se poi scappava altro, non mi sarebbe dispiaciuto affatto,

ho saputo che carla si era sposata e trasferita nel paese di suo marito, mentre valeria, anche se era fidanzata con un ragazzo della zona, era andata a lavorare in alt'italia, in un albergo di conoscenti dei genitori, xcio' insomma , il mio piccolo giocattolo di allora , si era rotto, ok, troveremo altro da fare, egoisticamente, meglio cosi' le minestre riscaldate ,non vanno mai bene, anche se a me se parliamo di pasta ,piacciono,

di fianco all'officina, c'era il negozio di articoli sanitari , il proprietario era un mio parente, e li , fungendo da segretaria, c'era una ragazza, non male, diciamo eccitante ed un po' provocante, niente di eccessivo, pero' i suoi sguardi, quando si incontravano con i miei, erano eloquenti di voglia, insomma mi mangiava con gli occhi,

ero libero da impegni, bel ragazzotto, ed allora xche' non provarci ? poteva pure non starci, pero' tentar non nuoce, al massimo mi diceva che avevo capito male e ciao,

l'occasione e' stata , quando una mattina, viene mio zio, proprietario del negozio di sanitari, dicendomi che la segretaria, che chiamero' paola, non era potuta venire al lavoro, causa la batteria scarica dell'auto del padre , che abitualmente la portava e riveniva a prendere, xcio' mi chiedeva se potevo andare in loro soccorso,

facendomi dare l'indirizzo, sono partito velocemente portandomi dietro i cavi x l'avviamento, e pure alcune chiavi, non si sapeva mai,
arrivato sul posto, mi salutano e subito capisco il guasto, erano rimaste le luci interne accese, cosi' da scaricare la batteria, allora dopo allacciato i cavi fra la mia auto e la loro, l'auto e' ripartita, pero' ho consigliato che era meglio ricaricarla a dovere, consigliando l'asportazione e successiva ricarica in officina,

il signore, che era il papa' di paola, ha chiesto pero' se ritornando in officina avessi potuto dare un passaggio alla figlia, cosi' lui poi si sarebbe organizzato x venire, la sera a riprendere sia la batteria ricaricata che la figlia al lavoro,

da cavaliere, piu' marpione, mi sono offerto si di portarla al lavoro la mattina stessa, pero' pure di riportare sia la batteria ricaricata che la figliola al termine della giornata,
una semplice cazzata x me, nessun problema, pero' questa mia disponibilita', mi ha messo in ottima luce sul padre ma piu' su paola, xche' dopo salita sulla mia auto , non ha fatto altro che ringraziarmi x la disponibilita' e cortesia nei confronti di lei e della sua famiglia,

la giornata e' passata velocemente, con lei che vedevo spesso, nelle pause, uscire dal negozio e soffermarsi a guardare verso dove mi trovavo, ed io ogni volta, che la notavo, facevo un inchino e saluto a mo di cavaliere, insomma come salutavano i 4 moschettieri x capirci, provocandogli ogni volta un sorriso di compiacimento,

terminato il suo lavoro, e' venuta, come da accordi , in officina, e dopo messa la batteria,ricaricata, nel cofano della mia auto , l'ho fatta accomodare dentro , dicendole di aspettarmi un minuto, il tempo di togliermi la tuta e sarei stato pronto,

mentre andavamo verso la sua abitazione, abbiamo parlato un po' di noi e di cosa ci aspettavamo e pure se eravamo impegnati sentimentalmente,
io no x niente, e neppure lei, aveva troncato da pochissimo una relazione con un ragazzo della mia eta', "insulso", parole sue , cioe' poca voglia di tutto, ne lavoro ne studio, solo calcio, non aveva nemmeno l'auto, mentre , invece, vedeva me, lavoratore e pure con un'auto magnifica, segno che lavorare dava i suoi frutti,

tra me e me,sorridendo, se era solo lavorando in officina, non mi sarei potuto permettere nemmeno un'utilitaria usata, invece, x opera di altre attivita',"benefiche", avevo la possibilita' di una bellissima auto, un bel gruzzoletto, sudato, e pure una stanza sessuale, sulla spiaggia,

notando il mio sorrisetto sotto i baffi, ha chiesto lumi, ed io , niente, era solo che sono felice x te, hai lasciato un ragazzo insulso, cio' significa che sei libera e disponibile, mi piacerebbe conoscerti meglio, magari uscendo a ballare qualche sabato sera, senza impegno,

e lei, : non perdi tempo, sembri molto piu' adulto della tua eta' , e' come se sapessi cosa vuoi dalla vita, e la chiedi senza mezzi termini, cmq va bene , sabato alle otto,

cavolo, avevo solo lanciato un piccolo amo, pure senza vermicello, e lei gia' diceva di si, perfetto x me,cmq intanto eravamo arrivati a casa sua, dove ci attendeva il padre, e dopo rimontata la batteria, la macchina era a posto, ripartiva senza problemi,

il padre mi ha chiesto il costo di tutto il disturbo , ed io candidamente, tutto ok, non mi deve nulla, e' stato un piacere ed un omore conoscere sua figlia, che vedevo tutti i giorni, ma mai presentatami, grazie a lei x l'opportunita', salutandoli ed andandomene senza aggiungere altro,

la mattina dopo, il padre di paola, entra in officina, dirigendosi verso di me, x un attimo mi sono spaventato, magari gli aveva detto delle mie avance, invece, mi ha ringraziato ancora x il servizio fatto il giorno prima, pero' voleva pagare x tutto, poi dopo avergli detto che non mi doveva nulla, si e' allontanato ringraziandomi ancora ,

una settimana di saluti ed inchini diretti sempre verso paola, che avevo notato, usciva fuori sempre piu' spesso, guardandomi e sorridendo ad ogni inchino, e finalmente e' arrivato il sabato sera, e come concordato, sono andato a prenderla davanti casa sua, con il padre e madre che erano sulla porta,e lui, ha alzato un braccio in segno di saluto,

appena salita, ha detto che il padre, con il quale aveva un ottimo rapporto, mi salutava e chiedeva di non fare tardi,
erata splendida, non siamo andati a ballare, come avevamo pensato, invece, siamo andati verso il mare, e dopo parcheggiato di fronte ad esso, ci siamo messi a parlare raccontandoci tutto o quasi di noi, piu' che altro di lei, io ho volutamente tralasciato molte cose, inerenti a valeria, a sara, a paolo e principalmente a fiorella, pero' facendogli capire che mi piaceva molto il sesso, accompagnato da amore che ricambiavo in egual maniera,

senza piu' dilungarmi troppo, vi dico che da quella sera, e' stato un continuo di incontri, sia durante il giorno, sia nelle serate che uscivamo insieme, insomma una sorta di fidanzamento , che pero' ancora non aveva avuto gli effetti sperati, dopo 3 settimane, di uscite, non ci eravamo dati nemmeno un bacio, avevamo solo parlato, parlato e parlato, pensavo che se avessi insistito si sarebbe sciolta, pero' non ci provavo nemmeno, ero come bloccato, il petting mi inibiva, non sapevo come provarci, forse perche' ripensandoci, io non avevo mai fatto la prima mossa, con nessuna o nessuno , ero bloccato , non sapevo da dove iniziare,

finche' una sera, sempre sul nostro posto sul lungomare, mentre ero intento alle solite parole, cercando di sbloccarmi, lei, e dico lei, mi ha tirato verso di lei stampandomi un bacio profondo, risucchiandomi e facendosi risucchiare la lingua, dicendo subito dopo, scusami ma ne avevo voglia gia' dalla prima serata che siamo usciti, pero' tu non ti decidevi, ed allora? scusami ancora, non so nemmeno se tu volevi baciarmi, io pero' si', hai delle labbra favolose, adatte a baciare e volevo provarle,

era partita prima lei, come mi era sempre successo, ora pero' toccava a me, fargli capire che la cosa era corrisposta, ed allora sfoderando tutto il mio charm , ho iniziato a baciarla, succhiarla , x parecchio tempo, sdraiandoci sui sedili dell'auto ,ribaltati,
confronto alle altre femmine avute, paola ,sapeva cio' che voleva, era una piovra, le mani mi toccavano d'appertutto, andando subito a tastare proprio li, in mezzo alle gambe, e trovando cio' che cercava ,in posizione eretta, ha iniziato e cercare di estrarre l'oggetto dei suoi desideri, e trovandolo subito pronto, si e' accucciata imboccandolo fino alla gola, x poi iniziare una pompa con risucchio, da far resuscitare i morti,

era un'idrovora, ed io che mi facevo remore, questa era una bocchinata nata, pompava da dio, facendoselo arrivare fino alle tonsille, brava piu' di valeria, con piu' voglia,

staccandola quasi con forza, era assatanata, ho detto che volevo essere piu' comodo e pure farla stare piu' comoda, xcio' era meglio spogliarci,

aveva la bava alla bocca dalla voglia, in un millesimo di secondo era nuda e mi aiutava x farmi sbrigare, poi si e' inginocchiata ed ha continuato quello iniziato, pero' questa volta, la visione era spettacolare, un culetto perfetto, che si agitava, mentre lei pompava con la bocca, mai ricevuto un pompino cosi' profondo e vorace, mentre io toccavo e sgrillettavo la sua sorca sbrodolosa, sicuramente l'astinenza era duratura, x farla comportare cosi, voracemente puttana, avevo la mano impiastricciata di succhi ficosi, pero' mi piaceva tutto, ero alla sua merce', non dovevo chiedere nulla, era lei che decideva cosa fare, ed allora fai tutto cio' che vuoi, basta che mi fai godere,

mentre la stuzzicavo, sono arrivato con le dita sul culetto, un foro aperto , ed appena nelle vicinanze ha emesso un sospiro animalesco, infilandosi il cazzo , fin dentro l'esofago, mentre godeva,

si e' sollevata, e guardandomi come un'invasata ha detto, mettimelo dentro dove vuoi, ma lo voglio dentro, figa o culo, e' indifferente, ma riempimi tutta,

c'era bisogno di chiederlo? assolutamente no, xcio' sempre io sdraiato a pisello all'aria, gli ho detto, e' tutto tuo, x prima cosa voglio il culo, e poi vedremo x il resto,

si e' girata , dandomi le spalle, e poi stando cosi' accucciata, si e' infilata il palo nel culo, di botto, facendolo entrare tutto e subito, x poi cavalcarmi urlando il piacere che stava provando, UN'INVASATA, troia ninfomane ed invasata, ed io che mi facevo problemi, andavo cauto x non spaventarla, chissa' quantii e quali cazzi aveva preso x essere cosi zoccola, e ti credo che il ragazzo l'aveva lasciata, questa poteva fare la fortuna di qualsiasi pappone, PAPPONE?, quasi quasi, ci potevo pensare, la roulotte ce l'avevo, si poteva sfruttare, vabbe' vedremo poi ora pensiamo a goderci st'inculata bestiale, i suoi muscoli anali, mi massaggiavano il cazzo , ci sapeva proprio fare, stavo quasi riempiedogli il culo, quando lei, mi ha serrato le palle, procurandomi dolore e facendo regredire l'imminente sborrata, mentre diceva, : voglio che mi riempi il culo, si, ma quando lo dico io, CAZZONE, sborrando con il culo,

bestiale, mai provata una cosa cosi', il suo culo sborrava pulsando, ne piu' e ne meno della figa, era fenomenale e bestialmente perverso, questa era proprio una femmina da letto, da viverci insieme, pero' senza preoccuparsi delle corna che sicuramente avrebbe fatto portare al futuro compagno,

( ndr) li vedo spesso , oggi lui ancora non lo sa', oppure lo sa' ma non gli importa nulla

continua....