Racconti Erotici > tradimenti > La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 37 il nuovo lavoro ))
tradimenti

La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 37 il nuovo lavoro ))


di chiara94
17.10.2023    |    3.022    |    100 9.3
"Ma evitiamo il bere , e dovremo trovare un modo, affinché' io intervenga, se..."
In ascensore, regno' il silenzio piu' totale.Appena arrivati in garage, passammo davanti il custode, che disse a Francesca :" Francesca, puoi venire un attimo?"
Lei mi guardo' e poi gli rispose:" Non posso, siamo in ritardo. Buon lavoro , Alvaro"

Entrammo in macchina, e subito volli uscire, da quel parcheggio sotterraneo, e tornare alla luce del sole. Vidi uno spiazzo e parcheggiai la macchina.
Francesca mi guardo' e mi disse :" Giulio, siamo in ritardo, mi devo fare una doccia , e cambiare , per il prossimo speed date."
Io la guardai e le dissi:" Francesca, ma ti rendi conto, cosa e' successo?"
Francesca mi sorrise e mi disse :" Giulio, non e' successo proprio nulla, sono cose che, tra ragazzi e ragazze, possono accadere.Come ti ha detto Salvo, il lavoro non c'entra nulla"
Le risposi:" Francesca, ho fatto male a Gabriella"
Francesca si mise a ridere:" Giulio, per favore , non parlare come un vecchio. Hai preso a cinghiate Gabriella. E' una pratica ,anche sessuale, che molti ragazzi praticano sulle proprie ragazze. Gabriella ha accettato questa pratica , per non perdere l'amicizia, del mio ragazzo. Voglio sottolineare, l'amicizia"
Le chiesi:" Francesca, tu, fino a ieri, non sapevi praticamente nulla del sesso, ora mi dici che e' una pratica sessuale. Ma chi te lo ha detto? E poi questa cosa , di sottolineare, che Salvo e' il tuo ragazzo. Francesca, ma ti rendi conto, che mi hai smentito , davanti a tutti, dicendo che non sono il tuo ragazzo, ma che e' Salvo, il tuo ragazzo?"
Francesca mi rispose:" Giulio, comunque, tra ragazze, in ufficio, nelle pause, si parla anche di sesso. Non e' un'argomento tabu'. O con le amiche. Questa cosa e' saltata fuori, perche', una mia collega, ha detto a Gabriella, di non far arrabbiare Salvo, altrimenti ci sarebbero state delle conseguenze. E gliele ha spiegate. E io ho sentito. Tutto qui. Poi Giulio, io sono stata sincera: attualmente, non ci siamo messi nuovamente assieme, abbiamo detto che avrei valutato il tuo comportamento, in questi tre speed date, e poi ne avremmo riparlato. Quindi, attualmente, l'unico mio ragazzo, e' Salvo"
Le chiesi:" Francesca, ma il ragazzo dell' ufficio, giusto?"
Francesca mi rispose:" Giulio, attualmente ,Salvo e' il mio ragazzo , in tutti i sensi. Cambiera' il discorso, nel momento in cui, io e te ci rimetteremo assieme"
Le chiesi:" Ma, Francesca, qualche ora fa, parlavi di iniziare ad organizzare il matrimonio, sposarci, figli......"
Francesca mi rispose:" Giulio, e non e' cambiato nulla, rispetto a qualche ora fa. Le cose stanno ancora cosi'. Domani inizieremo ad organizzare il nostro matrimonio e ad avvisare i nostri parenti."
Io, sempre piu' spiazzato, le chiesi:" Francesca, scusa , come puoi sposarmi, se, attualmente, il tuo ragazzo e' un altro?"
Francesca mi rispose:" Giulio, ma io non ti ho lasciato definitivamente. Dopo i due altri speed date, le cose si sistemeranno. Li facciamo entrambi oggi, quindi gia' stanotte , tutto andra' a posto"
Io, pero', la incalzai:" Francesca, scusami, ma io continuo a non capire . Davanti ad una decina di persone, ti sei vantata, di essere stata sborrata da Salvo. Ti sei vantata, che il suo cazzo, lo vuole dare solamente a te, e che Salvo, vuole solamente la tua figa. Prima di entrare in ufficio, a me hai detto che Salvo, e' brutto come la fame,e che non otterebbe mai ,da te, certe cose. E lo hai anche preso in giro"
Francesca, ridendo , mi disse :" Giulio, ma tu, in ufficio, come sempre, non hai capito. Devi inquadrare le frasi, nel contesto del discorso. Rimane tutto quello che ti ho detto, prima in macchina. Ovviamente , essendo Salvo, il mio ragazzo , in questo momento, cosa volevi che dicessi? che non ero contenta ,di essere stata sborrata, da lui? o che non ero contenta, che vuole dare la sua minchia, solamente a me? o che non ero contenta, che vuole solamente la mia figa? Giulio , questa cosa varra', per chiunque dei tre sceglieremo, ragiona. Sul medio lungo termine, e' normale"
Le risposi:" Ma davanti a tutti, era proprio necessario, sottolineare queste cose? hai anche sorpreso i tuoi colleghi"
Francesca mi rispose:" Davanti a tutti? davanti ai tuoi futuri colleghi! Pensa se scegliamo Riccardo , e se vorra' riempirmi di sperma, in chat roulette. Li' sara' proprio davanti a tutti."
Le dissi :" Hai ragione Francesca, pero' hai anche detto, che e' stata una decisione di Salvo, farti andare sborrata in ufficio, e che le sue decisioni, non le deve giustificare, neanche con te"
Francesca disse :" Giulio, sono cose che si dicono cosi', in quei momenti. Non credere a tutto, quello che senti. E poi, volevo fare morire di gelosia, Gabriella."
Le dissi:" Ma dovresti anche rispettare me, come tuo ragazzo ufficiale"
Francesca mi ricordo':" Giulio, attualmente sei ancora il mio ex ragazzo, non ci siamo rimessi assieme. La colpa e' tua, sei stato frettoloso e impulsivo a lasciarmi, senza poi alcuna motivazione "
Le dissi:" Dovro' chiedere scusa a Gabriella"
Francesca, furente , mi disse :" No, tu non dovrai chiedere scusa, a Gabriella. Ha offeso la tua futura moglie e si e' presa la giusta punizione. A chi tieni la parte? a me o a lei?"
Le dissi:" Ovviamente a te"
Francesca, sorridendomi, mi rispose: "vorrei ben dire"
Francesca continuo' :" E poi Giulio, non ti e' piaciuto, prenderla a cinghiate? Se l'avesse fatto Salvo, Gabriella avrebbe goduto "
Le risposi:" No, non sono cose, che fanno per me."
Francesca mi disse :" Giulio, se scegliessimo Salvo, sai che ci sarebbero uscite anche con Gabriella, e tu potresti comunque......"
La fermai subito :" Non dirlo neanche per scherzo, Francesca. Per me, esisti solamente te. Io, con Gabriella , non ci andrei mai"
Francesca mi disse:" Giulio, mentre io flirterei con Salvo, lei ti potrebbe accontentare, su alcune cose. Tipo i pompini. O non ti piacerebbe sodomizzarla?"
Alzai la voce e le risposi:" Francesca, ma cosa stai dicendo? Questo e' il piano,che ti ha detto prima, Salvo. Io con Gabriella, tu con lui. Ma lo vuoi veramente accontentare? Stai lavorando ,segretamente, per lui? Sei in combutta con lui?"
Francesca mi tiro' uno schiaffo:" Giulio, sei impazzito? E poi mi chiedi, perche' non torno con te? Ne stiamo solamente parlando. Io ti ho chiesto una cosa, e non ho pensato al discorso di prima, di Salvo. Basta dire no. E se proprio non ti piace Salvo, eliminalo."
Le risposi:" Non volevo dire quello"
Francesca mi rispose:" Gia', anche perche' Salvo, ti sta trattando benissimo. Te lo ricordi il gioco ,che abbiamo fatto assieme, Giulio? Io ero nuda e ho sfregato i miei seni e la mia figa,sulla tua faccia. Chi devi ringrazare? Salvo! Prima, ti ha fatto prendere a cinghiate, Gabriella.Mille ragazzi, sarebbero voluti essere al tuo posto. E tu cosa vuoi fare? Vuoi eliminarlo?
Le dissi:" Francesca, ti chiedo scusa, ad averti accusata."
Francesca mi disse:" Tu giudichi male il mio ragazzo, ti sei fatto un' impressione sbagliata"
Le dissi:" Ma , Francesca, hai sentito, tutte le cose, che ti vuole imporre, di fare? E che , se ti comporti male, anche tu prenderai le cinghiate?"
Francesca mi disse :" Giulio, le ho sentite e sono cose, di cui ne parlero' con il mio ragazzo, non a cuor leggero. Mi ricordo cosa ha detto, ma io non sono Gabriella, io so comportarmi e non mi meritero' le cinghiate"
Io la guardai, allibito:" Scusa, Francesca, Salvo potrebbe prenderti a cinghiate? E non hai detto prima che, le cose che ti ha chiesto, non le faresti mai, perche' uno brutto come la fame , non le puo' pretendere, da una bella come te?"
Francesca mi rispose:" Giulio, ti ho solamente detto, che ne parlero' con il mio ragazzo, non a cuor leggero. Non ti ho detto, che le faro'. Mentre le cinghiate, sono una cosa scollegata, sono una cosa legata al fatto, di comportarsi bene o male. Io non mi comportero' mai male, dunque non e' neanche un problema da porsi"
Le dissi:" Ma , Francesca, non avevi detto che, di alcune cose, ne avremmo parlato in tre, con te da mediatrice? Spiegami meglio, il discorso delle cinghiate"
Francesca mi rispose:" Giulio, attualmente non sei il mio ragazzo, a che titolo tu e Salvo ne parlereste, con me moderatrice? Attualmente ne parlero', in privato, con lui . Sulle cinghiate, non c'e' nulla da dire, io mi comportero' sempre bene. "
Le risposi:"In privato? Dunque io non sentiro' neppure? Cosi' non sapro' cosa vi direte? Gia', gli hai detto che ti e' tutto chiaro e che non ci sono problemi"
Francesca mi tiro' un altro schiaffo:" Giulio, non mi piace questa tua ironia, stai sottointendendo che sono una puttana. Stai dando della puttana alla tua futura moglie e futura madre dei tuoi figli. Certo che ascolterai tutto, ma di nascosto, intendo che non ne parleremo in tre"
Le risposi:" Ma Salvo, ha detto che hai gia' fatto casini, e che, la prossima volta, verrai cinghiata, anche tu"
Francesca mi rispose:" Giulio, Salvo non ha assolutamente detto cosi' . Hai capito male. Ma ti pare, che mi faccia prendere a cinghiate, da Salvo?Ma ti pare, che voglia farmi rovinare, il mio bellissimo fondoschiena, perche' Salvo decide, che devo essere cinghiata? Giulio, ma ragioni o no? Lo puo' fare con Gabriella. Quella grassona non ha nessuno, e si farebbe fare tutto, da chiunque. Ma io sono una principessa, non mi puo' neanche colpire con un fiore."
Le dissi:" Francesca, ma dopo quanto hanno sentito e visto, cosa penseranno di te, i tuoi colleghi? Di me, penseranno che sono un cornuto, lo sappiamo gia'"
Francesca mi rispose:" Giulio, sapranno che sei un cornuto, ma avranno poco da ridere, perche' devono guardarsi prima loro, e a quel punto, sarai tu a poter ridere. E comunque, tu avrai una moglie bellissima, saranno tutti invidiosi di te. Meglio qualche corna e una moglie bellissima, o essere single, o peggio, con una come Gabriella? Che poi, non sono neanche corna, io e te sappiamo che e' una cosa, che io faccio, perche' a te piace. L'importante, e' che noi due, rimaniamo sempre fedeli ai nostri occhi reciproci. Cosa penseranno gli altri, non ci deve interessare. Se sapessero la verita' , la penserebbero come noi. "
Le dissi:" Hai ragione ,Francesca"
Francesca continuo':" Quanto su di me, cosa potrebbero mai dire? Dal primo all'ultimo dei miei colleghi, vorrebbero essere al posto di Salvo. Si , potrebbero giudicarmi una puttana, ma alla fine, sai quale e' la verita'? che sono solamente invidiosi di Salvo, e arrabbiati con me ,perche' , con loro , non ci sto.Vorrebbero essere loro, a mettermi il loro pisello nella figa, in bocca, nel sedere. E le mie colleghe? Vorrebbero avere la fila , come ho io, mi giudicheranno una puttana, mi criticheranno. Ma alla fine, rimane il fatto, che loro si devono accontentare, del primo che chiede loro di uscire. Non possono scegliere, come posso scegliere io."
Le dissi:" Ma se Salvo e' brutto come la fame, non ti invidieranno! E poi Salvo, mica ti mettera' il pisello in bocca e nel sedere."
Francesca mi rispose:" Giulio, tu sei ingenuo. Non le capisci queste cose. Non c'entra nulla, se e' brutto come la fame. E come tra i bambini, che sono gelosi del bambolotto dell'altro. Chiunque fosse il mio ragazzo, loro sarebbero gelose. E sul fatto, se Salvo mi mettera' il pisello in bocca o nel sedere, di queste cose potrai preoccuparti e parlarne , quando tornerai ad essere il mio ragazzo"
Le dissi:" Dunque, adesso tutte vogliono Salvo"
Francesca, ridendo , mi rispose :" Si' ,Giulio, tutte adesso vogliono la minchia di Salvo"
Io, ridendo, risposi:" Anche tu, pero' Francesca, vuoi la minchia di Salvo"
Francesca arrossi', senza rispondere.
Avendo paura di aver esagerato, a risponderle cosi,le dissi:" Le tue parole mi stanno tranquilllizzando, Francesca"
Francesca mi disse :" Ora Giulio, andiamo a casa mia, mi faccio una doccia, mi cambio, e poi andiamo, nell' ufficio del signor Vincenzo, che mi vuol far vedere il posto, dove lavorero'. Ho detto che mi accompagnerai "
Le chiesi:" Francesca , scusami, ma non potra' succedere nulla, essendoci io."
Francesca mi disse :" Certo, Giulio, ma dopo che ha tentato di approfittarne ,l'altra volta, meglio andare piu' cauti , non credi?
Concordai con Francesca.
Come sempre , salii' anche io a casa sua, e mi fece aspettare in salotto.
Dopo quasi un'ora e mezza, in cui guardai un film alla televisione, Francesca riapparve.
Si era vestita sportiva , tendente al casual. Un maglioncino bianco attillato con girocollo, dei jeans aderenti e ai piedi degli anfibi bianchi, con ai bordi superiori, il pelo. Si era lisciata i capelli e li aveva tenuti sciolti. Un leggero trucco. Si era fatta semplicemente bellissima, anche senza voler strafare. Ma non per me, per un suo corteggiatore. Indosso' un cappotto lungo bianco,e uscimmo.
Francesca mi disse :" Dici che piacero' ,al signor Vincenzo?", girandosi su se stessa e mostrandomi il fondoschiena, nascosto comunque dal cappotto.
Le risposi:" Francesca, sei bellissima. Pero' evita di mettere troppo in risalto il culo, o il signor Vincenzo, lo pretendera' veramente"
Francesca, ridendo , mi disse :" Tanto, ha il pisello piccolo, non dovrei sentire dolore, se mi sverginasse il sedere. . E a te piacerebbe, se mi sodomizzasse, giusto Giulio?"
Io arrossii' e le dissi:" Francesca, ti prego, non farmi questo. Non puoi chiedermi cose , dove sai, come la penso"
Francesca mi rispose:"Giulio, sono la tua ragazza.L'altra volta ,mi hai confessato che ti piacerebbe, non devi vergognarti. Non sono arrabbiata. Ne stiamo solamente parlando. E poi, prima vediamo chi e' il prescelto, poi ne riparliamo, sempre se torni ad essere il mio ragazzo" e rise
Gia', quando le fa comodo, lei e' la mia ragazza. Io pero' non sono piu' il suo ragazzo. E dopo i due speed date con il signor Vincenzo e Riccardo, tornero' ad essere il suo ragazzo? Non so perche', ma avevo qualche strana sensazione.
Io, le dissi:" Ma Francesca, prima hai detto che...."
Francesca , ridendo , mi disse :" Giulio, stavo scherzando"
Arrivammo all'ufficio del signor Vincenzo, in dieci minuti. Non era sicuramente come il luogo, dove lavoravano Francesca e Salvo. L'ufficio del signor Vincenzo, era composto da un piccolo salottino, per far attendere i clienti, e da un piccolo stanzino, dove c'era la scrivania, del signor Vincenzo .C'era un'altra porticina laterale, ma non si capiva, dove conduceva. Probabilmente, quello sarebbe stato l'ufficio di Francesca.
Nel salottino c'erano due clienti, che squadrarono subito Francesca. Arrivo' il signor Vincenzo , che ci saluto'. Ci disse di toglierci i cappotti e di appenderli. Appena Francesca si tolse il cappotto bianco, i due clienti la fissarono, con sguardo stupito, si guardarono tra di loro, e poi guardarono il signor Vincenzo. Che fece un impercettibile sorriso, che duro' un secondo. Francesca non se ne accorse, io si', pero'.
Io ero indietro mezzo metro rispetto Francesca, e mi accorsi che, i due clienti ,squadrarono oscenamente il culo di Francesca, che aveva messo un maglioncino attilato corto, per mettere bene in mostra, seni e fondoschiena.
Il mio cazzo inizio' a indurirsi, due persone mature la stavano scrutando. Entrammo nell'ufficio del signor Vincenzo , che ci fece accomodare.
Il signor Vincenzo si scuso', dicendo che doveva andare a parlare, un attimo ,con quei due clienti. Era scontato, l'argomento del dialogo.
Dissi a Francesca, a bassa voce:" Francesca, ti hanno guardata, coi raggi x"
Lei si mise a ridere e fece una cosa folle. Allungo' la mano, sul mio cazzo, constatando la mia durezza. Con il rischio di essere vista, dal signor Vincenzo.La tolse quasi subito, dicendo :" Pero' , ti piace la cosa, Giulio, e molto anche "
Il signor Vincenzo rientro' quasi subito, e rivolgendosi a me, mi chiese :" Giulio, ti dispiace aspettare in sala d'attesa, mentre parlo con Francesca? Forse e' meglio che parli da solo con lei, se per te, non e' un problema."
Francesca mi anticipo:" Certo, Signor Vincenzo. Ci mancherebbe" e nel frattempo, dalla borsetta, mando' l'avviso di chiamata, al mio cellulare. Io uscii', mettendo le auricolari. E' vero che c'erano gli altri due clienti anche, ma avrebbero pensato, che stessi ascoltando musica.
Il signor Vincenzo inizio':" Francesca, riguardo l'altro giorno......"
Francesca lo interruppe:" Non si preoccupi, signor Vincenzo, e' stata colpa mia , che non sono abituata all'alcol. Anzi, sono io che mi devo scusare. Mi sono addormentata, come una stupida. Non mi ricordo praticamente nulla"
In quel modo, Francesca gli fece credere ,che lei non sapeva ,che lui aveva provato a molestarla. Per tenerlo in gioco, ovviamente era l'unica soluzione.
Il signor Vincenzo le disse :" Perdonata, ma dovrai iniziare ad abituarti agli alcolici. Ti faro' un corso io, accellerato . Perche' qui, i clienti hanno piacere, mentre discutorno delle loro problematiche , di bere qualcosina, e se c'e' una segretaria giovane, che tiene loro compagnia, preferiscono. Capisci, Francesca?"
Ma cosa stava dicendo il signor Vincenzo? La mia ragazza doveva iniziare a bere, per tenere compagnia ai clienti? Non avevo mai sentito, che le segretarie facessero questa cosa, negli uffici. Prendere un caffe' si, ma bere alcolici, per compiacere i clienti?"
Francesca rispose:" Certo, signor Vincenzo, mi adeguero' alla sua politica aziendale. Non si preoccupi"
Ma era impazzita, Francesca? Lei non regge l'alcol, facendola bere, avrebbero potuto approfittare facilmentedi lei , e io non sarei potuto intervenire. Era impazzita? Francesca ha la sua fissa che, ad un corteggiatore, non si puo' dire un no secco, ma bisogna mediare.Pero',in questo caso, la cosa era molto rischiosa.
Il signor Vincenzo disse :" E un 'altra cosa. Cerca sempre di mettere, un'abbigliamento molto femminile . I clienti preferiscono le segretarie, che si vestono in un certo modo. In questo modo, preferiscono pagare noi, per i nostri servizi, e non gli altri nostri concorrenti"
Io ero incredulo, a cosa stavo sentendo.
Francesca rispose :" Di solito dove lavoro, metto tutti i giorni tailleur , lupetto, camicette, leggeri tacchi. Sono sempre vestita elegante"
Il signor Vincenzo:" Ottima scelta, ma qui servirebbe un abbigliamento, piu' spregiudicato . Sai, i clienti sono esigenti"
Francesca si mise a ridere:" Certo , signor Vincenzo, capisco. Non mi vestirei, come oggi"
Il signor Vincenzo le rispose :" L'abbigliamento di oggi non e' male, nel senso che metti bene in risalto, le tette e il culo, pero'......credo che ci siamo capiti, giusto?"
Ed era un amico, dei genitori di Francesca. Ma se Francesca avesse raccontato tutto, ai suoi genitori?Non aveva paura di cio' , il signor Vincenzo? Forse pensava di poter dire, che Francesca aveva frainteso.
Francesca rispose:" Certo , signor Vincenzo"
Il signor Vincenzo disse :" A questo proposito, la sera prima, mandami sempre la foto, di come vuoi venire vestita, il giorno dopo. O vieni a farti vedere, nel mio appartamento, cosi' ti dico, se vai bene"
Francesca gli rispose:" Certo, signor Vincenzo. Va bene "
Il signor Vincenzo le disse:" All'inizio, magari bisognera' fare un po' di modifiche, al tuo abbigliamento, ma poi ti abituerai. Sara' solo un disagio iniziale"
Voleva farla vestire, come una puttana. Non l'aveva detto schiettamente, ma il succo del discorso, era stato questo. Non vedevo l'ora che Francesca finisse il colloquio, per capire le sue intenzioni."
Francesca si mise a ridere e fece segno di si' con la testa.
Il signor Vincenzo le disse :" Sai, c'e' tanta concorrenza, bisogna sempre puntare, su nuove idee di marketing. TI faccio vedere il tuo ufficio"
Il signor Vincenzo apri' la misteriosa porticina laterale, e dietro essa , c'era l'ufficio di Francesca. Una scrivania , una sedia, tanti schedari, un computer, una pianta , due poltrone per i clienti, un letto.....cosa? un letto?
Francesca, vedendo l'ufficio, si interrogo' ,anche lei, sulla presenza del letto, e infatti chiese:" E quel letto , a cosa serve signor Vincenzo?"
Il signor Vincenzo le rispose:" E' un comfort per te, se, durante la pausa, vuoi riposarti . L'ho comperato nuovo, me l'hanno proprio consegnato ieri "
Francesca disse:" Ma e' due piazze "
Il signor Vincenzo rispose :" Certo, cosi' puoi stare piu' comoda."
Il signor Vincenzo apri' un'altra porticina :" E' qui c'e' il tuo bagno personale, con doccia e vasca da bagno e idromassaggio. E ' tutto nuovo, hanno montato ,sia il tuo ufficio, che il bagno ,ieri "
Francesca guardo' tutto attentamente e disse :" Ma come mai, c'e' questo scalino largo, per entrare dentro la vasca? "
Il signor Vincenzo le disse :" Oh , non ti preoccupare di quello. Le fanno ormai tutte cosi'. Io l'avrei preferita senza, ma non l'ho trovata. Mi ha spiegato il venditore, che le coppie le vogliono tutte cosi', le vasche da bagno, perche' li' si puo' posizionare la femmina, per farsi inculare."
Francesca fece un'esclamazione di stupore e disse :" Non ci avrei mai pensato "
Il signor Vincenzo disse :" Se hai bisogno di altro, basta che mi chiedi, e faccio fare tutte le modifiche, che vuoi. Ora mi devi scusare, ma devo ricevere i clienti"
Il signor Vincenzo stava per allontarsi, quando si fermo' e disse:" Dimenticavo, la cosa piu' importante. Ovviamente dovrai essere carina , gentile, e disponibile coi clienti. Sai , se rimangono soddisfatti, poi tornano a pagarci per i nostri servizi. Se ti chiedono da bere, offri pure nel tuo ufficio, non nel salottino, meglio sempre che rimanga una cosa riservata. Il cliente e' maggiormente soddisfatto"
Francesca rispose :"Non si preoccupi, signor Vincenzo. Con un ufficio cosi' bello, e' normale che io accolga i clienti, in questo ambiente.E non si preoccupi, nessun cliente si lamentera' di me. "
Il signor Vincenzo:" Brava Francesca, vedo che sei una ragazza dalle larghe vedute, e la tua collaborazione mi fara' guadagnare tanti soldi . E ovviamente, anche tu avrai il tuo stipendio fisso"
Francesca gli rispose :" Direi che e' tutto perfetto. Ci vediamo sabato prossimo"
Il signor Vincenzo le disse :" Ricordati venerdi' sera, per l'abbigliamento "
Francesca gli rispose:" Certo, non si preoccupi, signor Vincenzo"
Uscirono dall'ufficio del signor Vincenzo, che saluto' anche me. Senza essere visti, i due clienti, iniziarono, di nascosto, a fare delle foto a Francesca, incuranti della mia presenza. Ma cosa stava succedendo? Come mai, la mia presenza, non li aveva fatti desistere?
Il signor Vincenzo si accorse, che io mi ero accorto della cosa e, per non insospettire Francesca, chiese ai due clienti:" Cosa state facendo?"
E loro , assieme, risposero:" Ci stiamo facendo dei selfie"
Il signor Vincenzo rispose:" Scusate per la domanda, ma il fidanzato di Francesca, temeva che stavate facendo delle foto, alla sua fidanzata"
Francesca mi guardo' male e mi disse :" Giulio, non farmi fare brutte figure. Chiedi scusa al Signor Vincenzo e ai clienti, subito . Nel frattempo, vi porgo le scuse a tutti e tre, io, sono mortificata"
Francesca era impazzita, ma feci come mi aveva detto. Senza ribattere.
Il signor Vincenzo rispose:" Francesca, sei perdonata. Forse pero', il tuo ragazzo,e' un po' troppo geloso, per venire ad accompagnarti e a prenderti qui"
Francesca gli rispose:" Non si preoccupi, signor Vincenzo, aspettera' sempre fuori, in strada, anche con la pioggia"
Il signor Vincenzo sorrise, le fece un segno di consenso ,con lo sguardo. Ci saluto'.
Uscimmo dall' ufficio.
Francesca mi guardo' e mi disse:" Giulio , come sono andata ?"

Io la guardai, .meravigliato e le dissi :" Francesca , forse non hai capito, cosa intendeva il signor Vincenzo. Ti farà bere nuovamente, per abbassare le tue difese.Ti farà vestire, praticamente, come una puttana , e credo che ti farà' anche andare a letto, coi clienti . Del resto, se no, perché ha fatto praticamente una camera da letto nuova e un bagno nuovo ?"

Francesca mi rispose :" Giulio , scusami, però' non ho capito . Hai voluto tu che ci flirtassi. Sul bere trovero' una soluzione , tanto non avrà' bisogno di quello, per convincermi a flirtarci.Sull'abbigliamento e le foto, lo sapevamo già, che avrebbe avuto pretese. Ha voluto farmi vedere il letto, dove vorrà' flirtare , e anche vasca e doccia. Non ci vedo nulla di diverso, da come mi immaginavo, anche se pensavo più' a casa mia o a casa sua "
Io le risposi :" Francesca non è' quello il problema, il problema è' che lui vuole mandarti a letto, coi suoi clienti, e farsi pagare. Farti fare la puttana, a tutti gli effetti. E per questo, ti fara' bere ugualmente, per renderti piu' disponibile, con tutta la sua clientela "
Francesca si mise a ridere e mi disse :" Giulio , scusa , ma come puoi dire questa cosa ? Mica ha detto così "
Io le risposi :" Francesca , te l'ha fatto capire, dicendoti che dovrai essere carina, gentile e disponibile, con tutti i clienti. Secondo te , cosa voleva dire? Nella trattazione delle pratiche?"
Francesca, ridendo , mi disse :" Giulio, secondo me , tu qui stai prendendo un abbaglio. E' vero, che e' un po' strano, il discorso del bere alcolici, ma, ai clienti importanti , gli studi professionali, non offrono solamente il caffe'. E, qualunque datore di lavoro, ti dice di trattare bene la clientela"
Le risposi:" Certo, ma un conto, se beve alcolici il professionista coi clienti, non la segretaria, coi clienti. Ti ha detto che dovrai essere disponibile, per me, si riferiva all'andarci a letto. Anche perche', ti ha detto di invitarli proprio nel tuo ufficio, dove c'e' il letto, la doccia, e la vasca idromassaggio"
Francesca, ridendo, mi disse :" Giulio , sei un po' paranoico. per me "
Le dissi:" Paranoico? Secondo me, si fara' pagare migliaia di euro, dai clienti, perche' tu ci vada a letto. Invece a te , dara' un ridicolo stipendio fisso. Ma sei impazzita, Francesca? Guarda che e' cosi, come il fatto di quei due, ti hanno fotografata, altro che selfie "
Francesca mi rispose:" Giulio , quello l' avevo capito anche io , ma non era il caso di fare discussioni . Ti ricordo, che hai sempre la possibilità di eliminarlo . Non mi puoi accusare di nulla "
Io le dissi :" Francesca , io non voglio, che il signor Vincenzo, diventi il tuo pappone, e ti faccia scopare a pagamento, con sconosciuti , però', per ora, non lo elimino ancora. Potrebbe essere, come dici te , che ho frainteso io.Forse ho veramente capito male io , sembra assurda la cosa. Ma evitiamo il bere , e dovremo trovare un modo, affinché' io intervenga, se..."
Francesca mi disse:" Giulio o usi il jolly o se prova a flirtare, dovro' starci , e lo sai. A proposito, hai il cazzo duro ?"
Io le confessai di sì
Nuovamente Francesca mi fece mettere un preservativo e inizio a segarmi :" Giulio , chiunque scegliamo, anche tra un miliardo di persone, alla fine mi porterà' a letto. Se torni ad essere il mio ragazzo , sceglierai tu ,chi dei tre "
Io non risposi , stavo godendomi la sega , non potevo più fare a meno di Francesca.
Francesca mi disse :" Giulio , vuoi che lo lasci provare a sodomizzarmi ? Tanto ha un pene molto piccolo. L'altra volta, avevi espresso il desiderio"
Le dissi :" Francesca , no , lo sai che voglio che il tuo culo rimanga vergine "
Francesca mi disse :" o preferiresti che mi sodomizzasse, il mio attuale ragazzo ? Lui ha il pisello molto grosso, mi farebbe male e urlare per il dolore . Forse anche sanguinare, la prima volta. Chi preferiresti ?"
Le dissi, arrabbiato:" Salvo , assolutamente no , Francesca "
Francesca mi rispose " Giulio , ma ora non sei il mio ragazzo , e non puoi decidere tu. Ora ho un ragazzo e devo decidere con lui"
Mi misi nuovamente a piangere:" No, Francesca, continui a farmi del male . Fino un' ora fa, hai detto che il culo, non glielo avresti mai dato, a uno brutto come la fame, come lui "
Francesca mi disse :" allora eliminalo, Giulio. Perché non lo fai ? Hai paura veramente, che il signor Vincenzo si faccia pagare dai suoi clienti, per venire a letto, con me ? O hai ancora più paura, della chat roulette? Perché non elimini Salvo ?"
Le dissi :" tu mi hai dato prima garanzie, che quelle cose non le farai mai, con uno brutto come la fame "
Francesca mi disse :" però questo discorso vale, se torni ad essere il mio ragazzo , avendo così voce in capitolo "
Le dissi:" No, Francesca, tu hai detto che non le faresti comunque. Prima ho capito bene"
Francesca mi disse :" Giulio, ma tanto cosa vuoi cosa succeda, fino questa sera? Dopo i due speed date , torni ad essere il mio ragazzo."

Arrivo' un messaggio, sul cellulare di Francesca. Francesca lo lesse , senza condividere il contenuto, con me. Con un sorriso maligno, rispose, tenendomi all' oscuro.
Provai a dire :" chi era ?"
E lei mi rispose :" niente Giulio, le solite pubblicità "
Aveva mentito palesemente . Cosa aveva da nascondere ?
Dieci minuti dopo, arrivo' un altro messaggio. Questa volta, il volto di Francesca, divenne rosso per la rabbia, e rispose di impulso.
Le chiesi:" ancora pubblicità?"
Francesca , furente , mi rispose :" Giulio, per favore , sono cose personali "
Già', io ero un estraneo , non ero più' il suo ragazzo. Ma anche se lo fossi ancora stato , non sarebbe cambiato nulla.

Dopo cinque minuti, arrivo' la risposta . Francesca sbuffo' e lancio' il telefono, contro il sedile davanti .

Le chiesi :" Francesca , ma cosa succede? ".
Lei , scocciata , mi rispose :" Niente Giulio , devo tornare un attimo in ufficio. Ho una pratica da firmare "

Sicuramente, un' altra bugia . Cosa mi nascondeva ?
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 37 il nuovo lavoro )):

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni