La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 45 l'epilogo della cena))

Le dissi:" Ma Francesca, ti rendi conto? Oggi pomeriggio, mi hai detto cose importanti, ora te le stai rimangiando!"
Francesca mi rispose :" Giulio, basta! Hai visto forse, che Riccardo mi ha sodomizzata?"
Io le risposi:" no"
Lei mi rispose:" E allora smettila, non voglio piu' sentire parlare, di questa cosa"
E torno' da Riccardo, lasciandomi con le mie paure. Si sarebbe fatta inculare?
Francesca, tornando in cucina, disse a Riccardo:" Riccardo, scusami. Giulio e' esaurito, mi sa che deve farsi vedere, da un dottore"
Riccardo disse :" Non puo' chiamarti ogni cinque secondi , altrimenti come faccio, a provare a vedere, se la mia cappella, entra nel tuo culo?"
Francesca lo guardo', sorridendogli, senza dire nulla.
Riccardo continuo', ridendo:" Francesca,cosi' rimarrai vergine davanti , per Giulio"
Francesca lo fermo' subito:" No, Giulio, con me, ha chiuso. Sopratutto dopo stasera. Non so neanche, come faremo a lavorare in ufficio, assieme"
Niente , Francesca continuava a dirmene di tutti colori, senza alcuna pieta'.
Squillo' nuovamente il telefono di Francesca. Erano le dieci di sera. Francesca rispose:" Pronto, chi e'? "
Ovviamente non potevo sapere, chi c' era, all'altro capo del telefono . Senti' Francesca, che disse :" Va bene, domani passo a provarlo. Grazie. Buona notte"
Francesca disse a Riccardo:" Il negozio di abbigliamento, mi ha avvisata, che e' arrivata un' ecopelliccia, color blu ottanio. Non vedo l'ora, di andarla a provare. "
Riccardo, stranito, disse :" E ti chiamano a quest'ora?"
Francesca lo guardo' male e gli disse :" Riccardo, ma sei come Giulio? Geloso come lui? La commessa e' una mia cara amica, con cui esco spesso"
Riccardo le disse :" Ti chiedo scusa, perche' sembrava che tu avessi un tono formale "
Francesca , sentendo queste parole, gli rispose :" Dopo questa frase , il tuo tubetto di vasellina , rimarra' sigillato."
Riccardo disse:" Ma non ho detto niente, ho solo chiesto."
Francesca gli rispose:" Mi hai fatto il terzo grado. Sei uguale a Giulio. E io dovrei lasciare Giulio, per mettermi con te?"
Riccardo si mise in ginocchio, davanti Francesca, dicendole :" Perdonami, Francesca"
Lei, in modo freddo, disse :" Portiamo i piatti a tavola, Giulio ha fame "
Ero rimasto basito. Un attimo prima, Riccardo avrebbe potuto inculare la mia ragazza. Poi , per una domanda legittima, era stato seccamente fatto fuori. Ma perche', Francesca, se l'era cosi' presa? Riccardo non aveva detto niente di male, e comunque, erano due osservazioni giuste. Francesca aveva mentito?Cosa aveva da nascondere?
Con questi mille dubbi, ci sedemmo a tavola.
Francesca e Riccardo portarono gli antipasti. L'aria era cosi' pesante, che non si tagliava neanche con un coltello.
Ognuno mise quello che gradiva nel piatto, e iniziammo a mangiare, ma c'era uno strano silenzio.
Francesca disse :" Ragazzi, perche' nessuno parla? Avete ancora dei problemi, tra voi due?"
Francesca, non so perche', voleva riaprire una polemica. A che pro? Voleva veramente mandarmi via di casa?
Riccardo disse :" Francesca, Giulio non mi lascia vivere il rapporto, che ho con te"
Io gli risposi:" Riccardo, ma e' la mia ragazza"
Riccardo mi rispose :" Ma adesso, Francesca e' anche mia amica, e ho diritto ai miei spazi. Sei stato tu, a volermela presentare"
Gli risposi:" Riccardo, mi sembra che tu, la vuoi' piu', che come amica"
Francesca disse :" Adesso basta, ragazzi. Si vede che il discorso, dell'altra sera, non e' stato chiaro"
Io dissi:" Francesca, sei stata chiarissima invece "
Francesca mi rispose :" No Giulio, perche' prima, mi hai accusata, che Riccardo mi stava troppo vicino, in cucina"
Rccardo disse :" Cosa?"
Di nuovo tradito da Francesca?
DissI:" Francesca, stavo andando in bagno, e ho visto Riccardo, in una posizione strana"
Francesca disse :" Giulio, i bagni sono di sopra"
Riccardo si alzo' a controllare, all' angolo del corridoio, da dove li spiavo.
Guardo' un po' il muro e per terra, e tocco' qualcosa e disse :" Ma qui c'e' dello sperma, Francesca. Il tuo fidanzato e' un pervertito, ci spiava, mentre si faceva una sega"
Francesca mi guardo' e disse :" Giulio, e' vero?"
Le dissi :" Francesca, ti assicuro che non e' vero, Riccardo si sta inventando tutto"
Riccardo disse a Francesca:" Francesca, vieni a vedere , se questa non e' sborra"
Francesca rispose:" Riccardo, ti prego, a me fa schifo lo sperma, e non voglio ne' vederlo, ne' toccarlo"
Riccardo disse :" Ora che ci penso, come mai ti sei tolto il maglione? L'hai macchiato? Vallo a prendere"
Io risposi:" No, l'ho tolto , perche' ho caldo"
Riccardo disse :" Vallo a prendere Giulio"
Io dissi a Francesca:" Francesca , ma sei impazzita? Perche' non cacci Riccardo? Mi sta insultando!"
Riccardo disse :" Francesca, devi cacciare lui, che e' un pervertito e domani lo diro' a tutti, in giro "
Francesca disse :" Riccardo, comunque Giulio e' il mio ragazzo, questa casa praticamente e' anche sua. Anche se fosse vero, tu non puoi minacciarlo, di fargli del male. Perche' indirettamente , colpiresti anche me"
Riccardo disse :" Francesca, ma e' un pervertito"
Francesca disse :" Riccardo, e le cose che tu mi hai raccontato, dell ' universita? il fatto che leggi giornaletti porno e vedi video porno, non sono da pervertito? Non vi dovete giudicare. Questa e' una cosa, che mi vedro' poi in privato, con Giulio"
Riccardo disse :" Si, ma...."
Francesca disse :" Non c'e' nessun ma! Giulio, si puo' sapere, cosa stavi facendo, all'angolo del corridoio? E se e' vero, quello che dice Riccardo?"
Io non sapevo cosa rispondere. Francesca mi tendeva sempre dei tranelli. La mia vita stava diventando un inferno.
Io, imbarazzato, risposi:" Forse e' meglio, che me ne vada . Vi lascio cenare, da soli"
Riccardo disse :" Giulio, ecco bravo. E' la scelta migliore"
Intervenne Francesca:" Basta ,Riccardo. Voglio parlare un attimo, da sola, con Giulio"
Riccardo, anche se non d'accordo, torno' in cucina.
Io rimasi con Francesca, in totale silenzio.
Le dissi solamente:" Perche'?"
Francesca mi disse :" Come perche'? Riccardo mi voleva inculare, e ho dovuto farti uscire allo scoperto; cosi' il rischio, dovrebbe essere cessato"
Le dissi:" Non capisco "
Francesca mi disse :" Riccardo pensera' che ti sei eccitato, a vedere che lui ci provava con me, e ora magari, si sente piu' sicuro. Pero', davanti a te, non credo osera'. Se mi fossi appartata con lui, mi avrebbe inculata, e lo sai anche tu "
Le dissi:" Si , ma ora cosa gli diciamo?"
Francesca disse :" Parlo io, come ho sempre fatto"
Francesca richiamo' Riccardo e ci fece sedere sul divano:" Riccardo, Giulio mi ha confessato, che ha visto, mentre tu ci provavi con me, ed era curioso di vedere la mia reazione, se avessi potuto tradirlo. E , senza volerlo, si e' eccitato ed e' venuto. Non la reputo una cosa grave. Anzi , giustamente, Giulio si e' arrabbiato con me e con te, perche'abbiamo tradito la sua fiducia"
Riccardo disse :" Ma Francesca, tu mi hai detto che lo avresti lasciato , e per questo io....."
Francesca gli rispose:" Si', io ti confermo, che lascero' Giulio.E Giulio, lo sa. E tu, avresti dovuto aspettare quel momento. "
Riccardo disse :" Francesca, ma tanto, se lascerai Giulio, cosa cambia?"
Francesca disse :" Riccardo, Giulio attualmente e' ancora il mio fidanzato, e merita comunque rispetto. Non potevi pensare di mettere in pratica, quello che volevi fare, davanti a lui, o quando c'era lui. Perche' se ti scopre, come e' successo, poi ovviamente, io con te devo chiudere."
Riccardo disse :" Scusa Francesca, ma l'altra sera, stavamo andando in un motel o in un parcheggio a...."
Francesca gli rispose:" L'altra sera, abbiamo fatto un giro in macchina e, ieri sera, mi hai accompagnata a casa. Tu volevi quello, ma io non ti ho mai confermato, che ci sarei stata"
Riccardo disse :" Ma la prima volta, che ci siamo conosciuti...."
Francesca lo zitti':" Riccardo, non renderti ridicolo. Accetta il no. Poi, quando io avro' lasciato definitivamente Giulio, se vorrai ancora, potrai scrivermi su whatsapp, ma, molto difficilmente, cambiero' opinione. Direi che la cena non e' neanche iniziata, ma che e' gia' finita. Ti prego di andare"
Riccardo sconvolto, attaccato ad una piccolissima speranza, decise di dare ascolto a Francesca.
Io ero rimasto di sasso. Francesca aveva eliminato uno dei tre, come se nulla fosse.
Le dissi:" Francesca, mi vuoi spiegare?"
Francesca mi rispose:" Giulio, non c'e' nulla da spiegare. Tu non volevi, che io andassi oltre con Riccardo, e lui era tornato, con un tubetto di vasellina. Ho fatto una scelta. "
Le dissi:" Ma hai detto, che avresti potuto flirtare, mentre io dormivo sul divano"
Francesca mi disse:" No,Giulio, mi avrebbe portata in cucina, e sodomizzata"
Le dissi:" Ma aveva detto, che avrebbe solo provato, a far entrare, parte della cappella, nel tuo culo!"
Francesca, arrabbiata, mi disse :" E tu , Giulio, avresti voluto, dopo che con Salvo, non hai voluto, che si parlasse del mio sedere?"
Le dissi:" Francesca, hai lasciato Salvo, ma lo tiri sempre in ballo"
Francesca mi disse :" Giulio, non cambiare discorso. La verita' e', che tu volevi, che meta' cappella di Riccardo, entrasse nel mio sedere"
Io diventai rosso e negai
Ma Francesca vide il gonfiore dei miei jeans e mi disse :" Il tuo pisello non mente"
Io non risposi.
Francesca mi disse :" Mi vorresti sodomizzata dal signor Vincenzo, e avresti voluto, che Riccardo, avesse sperimentato, se la sua cappella, sarebbe potuta entrare, per meta', nel mio sedere. E poi piangi, ricatti, minacci"
Io le dissi:" E cosa dovrei dire io, Francesca, che continuo a sentire, che il mio destino e' segnato, che mi lascerai?"
Francesca, ridendo, mi disse :" Giulio, ma dovevo sbarazzarmi di Riccardo, tanto non si fara' piu' sentire e lo sai anche te"
Le dissi:" Pero' sembravi cosi' sincera nel dirlo"
Francesca disse :" Giulio, sono una brava attrice "
Chiesi a Francesca :" E ora, la prossima mossa?"
"Domani andiamo a prendere Salvo, in aeroporto. Non so se parleremo del fatto, che ci siamo lasciati, o se parlerete voi due, del lavoro " disse Francesca
Le dissi:" Francesca, cosi' hai eliminato, definitivmente, Riccardo"
Francesca si mise a ridere, istericamente:" Giulio, oggi mi hai chiesto di eliminarli tutti e tre, e lo sto facendo. Ho scelto te, te l'ho detto"
Ma era veramente cosi' o stavo sognando? Perche' dal modo, in cui Francesca aveva guardato piu' volte, il cazzo di Riccardo, qualche dubbio, che era un sogno, l'avevo. Mi diedi un pizzicotto, ma non mi svegliai. Era veramente la realta'.
Francesca disse :"Ma prima di andare in ufficio, presentiamo Salvo, alle tue cugine "
Il giorno dopo, mi trovai davanti l'ufficio di Francesca. Saremmo dovuti andare a prendere Salvo, in aeroporto. E poi dopo, Fracensca avrebbe presentato Salvo, alle mie cugine.
Scesi in garage , a prendere la macchina.Vidi Alvaro, che nemmeno mi saluto'.
Portai la macchina, proprio davanti l'ufficio , e mi apparve Francesca. Era vestita con dei pantaloni bianchi felpati eleganti, un giubbotto bianco, cuffia bianca, e ai piedi aveva gli anfibi bianchi. A Francesca piaceva molto il colore bianco. Anche 'all'universita', d'inverno, lo sfoggiava spesso. Sembrava in proscinto di andare a sciare, su qualche pista al Sestriere.
Sali' in macchina accanto a me, e mi diede un bacio sulla guancia, salutandomi. Non mi accorsi, che intanto, altre due persone, erano salite in macchina. Giancarlo , e una ragazza, ma dove l'avevo gia' vista? Ma si', era la ragazza, che aveva mandato il cuore a Francesca .La stessa ragazza, con cui Francesca, aveva riso in ufficio e parlato, quando era andata a farsi vedere ,piena dello sperma di Salvo, sui vestiti.
Francesca mi disse :" Giulio , scusa, possiamo dare un passaggio a loro due, che devono andare a Madrid, per lavoro? "
Le dissi:" Certo, Francesca"
In macchina Francesca, parlo' con me;mentre Giancarlo e la ragazza, erano intenti a trafficare con il tablet, e stavano parlando di lavoro.
Arrivati all' aeroporto, scesero di fretta e furia Giancarlo e la ragazza,e si misero a correre, dicendo che avevano paura di perdere l'aereo. Non aspettarono neanche, che la macchina fosse ferma.
Francesca si fermo' in macchina con me, e mi disse :" Giulio, io vado ad aspettare , all'uscita del gate, Salvo, e vedo che umore ha. Comunque poi, verremo subito qui, e parlerai con lui, del fatto che mi hai costretta a lasciarlo"
Io non risposi.
Francesca mi disse :" Giulio, io non voglio scenate, voglio che tu gli esponi le tue ragioni , io faro' da mediatrice, ma la decisione e' presa. Ok?
Io le feci si', con la testa. Anche se, non mi sembrava ancora vero, che Salvo sarebbe uscito dalla nostra vita, escludendo il discorso lavorativo.
Dopo dieci minuti, Francesca e Salvo , tornarono. Li vidi arrivare da distante, e man mano che si avvicinavano, mi accorsi che....erano mano nella mano. Ma Francesca, non l 'aveva lasciato? Aveva nuovamente cambiato idea? Non riuscivo piu' a reggere la situazione.
Salvo si sistemo' dietro e Francesca torno' a sedersi davanti, con me.
Il primo a parlare fu Salvo:" Ciao Giulio,prima andiamo a conoscere le tue cugine, Francesca ci tiene cosi' tanto. Dopo andiamo in ufficio, cosi' ti spiego tutte le tue mansioni, all'interno dell'azienda. Saro' un po' noioso, i primi giorni, nell' affiancarti, ma poi lavorerai in team, ma in totale indipendenza, sempre in sinergia comunque. Andiamo pure"
Gli risposi:" Va bene , Salvo"
Io intanto guardai maie Francesca e lei capi' subito il motivo e mi disse :" Giulio, ti sei arrabbiato, perche' io e Salvo, eravamo mano nella mano? Ma siamo rimasti amici e siamo colleghi. Non mi hai detto, che devo chiudere ogni rapporto"
Francesca aveva capito da sola, e tanto basto' per tranquillizzarmi.
Salvo disse : Giulio, se non hai piacere, che prenda per mano Francesca, non lo faro' piu'"
Francesca guardo' malissimo Salvo.
Francesca disse :" Giulio, dovremo parlare anche del motivo, per cui mi hai chiesto di lasciare Salvo"
Salvo la liquido':" Francesca, se ha deciso cosi', non deve darti spiegazioni. Sei la sua donna. "
Francesca replico':"Giulio, a me, deve dare spiegazioni su tutto"
Salvo disse :" Francesca, a Giulio non va, che tu mi faccia le seghe e che io ti sborri sui vestiti, figurati che ti faccia altre cose. Di cosa vuoi parlare? Parleremmo del nulla!"
Francesca insistette:" Io ne vorrei parlare, e Giulio sarebbe d'accordo"
Salvo disse :" Basta Francesca, girati e guarda il finestrino"
Francesca arrabbiata , mise le scarpe sul sedile e si giro' a guardare il finestrino, senza dire piu' nulla.
Ero anche io, confuso dagli eventi,non sapevo assolutamente cosa pensare.
Anche se quella mattinata, c'era un qualcosa che non mi tornava , un particolare. C'era qualcosa che ci doveva essere, e invece non c'era. Ma non riuscivo a focalizzare quel particolare, che probabilmente era anche insignificante.

Lasciammo la macchina parcheggiata fuori dall'ufficio, senza scendere nel parcheggio sotterraneo.
Ci dirigemmo al bar, davanti l'ufficio del posto di lavoro di Francesca, dove ci aspettavano gia' le sue cugine, coi rispettivi ragazzi.
Iniziai a fare le presentazioni, e dopo le presentazioni, Francesca mi disse di andare a chiedere, se dentro c'era un tavolo libero.
La cameriera mi trovo un tavolo per 6 persone , un fidanzato doveva far sedere, sulle proprie gambe , la propria ragazza. . Posai il mio giubbotto dietro la sedia, e mi sedetti vicino la finestra, nell' angolo sud ovest del tavolo. Salvo, il secondo che si sedette, si posiziono' in posizione opposta a me. E Francesca, si ando' a sedere sulle sue gambe.