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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 46 i tre fogli )


di chiara94
17.11.2023    |    2.260    |    46 8.2
"Porto' la sedia, vicina a Salvo, e si sedette li..."
Di fronte l'imbarazzo generale, le mie due cugine si guardarono sconvolte, e poi iniziarono a fissare me.Io tenevo lo sguardo basso. Non sapevo perche' ,Francesca trovasse piacere, ad umiliarmi in questo modo.
Inaspettatamente, parlo'Salvo:" Francesca, ma vatti a sedere, sulle ginocchia di Giulio, cosa stai facendo? Stai imbarazzando tutti"
Francesca lo guardo', senza dire nulla.Con le mani, fece il gesto, che voleva strozzarlo.
Alice disse :" Francesca, ha ragione Salvo, vai a sederti sulle ginocchia di Giulio"
Federica, l'altra mia cugina, disse :" Giulio, e tu non dici niente?"
Io sarei voluto scomparire, dalla faccia della terra.
All'improvviso, Salvo inizio' a muovere su e giu' Francesca, come si fa con i bambini piccoli.
E disse:" Trotta, trotta, cavallina"
Uuesta volta, le bocche delle mie cugine, si aprirono per lo stupore, mentre i loro fidanzati, si guardarono, sogghigando.
Francesca inizio' a ridere forte, si vedeva che le piaceva, il piccolo show di Salvo.
Ad un certo punto, Alice disse:" Basta Francesca, rispetta Giulio"
Salvo si fermo' subito e disse :" Alice, scusami, ma ho fatto questa cosa, perche' anche io ero in imbarazzo. Non so perche', Francesca sia dovuta venire a sedersi sulle mie gambe, e non su quelle di Giulio"
Federica replico':" Forse perche' le piaci?"
Al sentire queste parole, Francesca disse :" Piantatela, vi ho gia' spiegato: Salvo e' un collega molto spiritoso e simpatico, a lui piace giocare"
Alice le rispose:" Francesca, lui stesso ha detto, che e' fuori luogo, che tu ti sia seduta sulle sua gambe, davanti a Giulio"
Salvo disse:" Francesca, hanno ragione. Sei indifendibile. Vai a sederti sulle ginocchia di Giulio"
Francesca si mise a fissare Salvo, per un minuto, senza dire nulla. Le mie cugine, i loro fidanzati, ed io, ci guardavamo, non capivamo cosa stava succedendo.
Ad un certo punto, Francesca si alzo' ,ando' a prendere una sedia, ad un altro tavolo. Porto' la sedia, vicina a Salvo, e si sedette li.
Nuovamente, stupore e sconcerto. E' vero che la mia ragazza mi aveva stupito, con Riccardo, ma ora veramente, non stavo a capirci piu' nulla.
Parlo' Alice:" Scusa, Francesca, ma Salvo e' il tuo ragazzo?"
Francesca, sbuffando , disse :" No, ma se devo presentarvelo, mi siedo vicina a lui, come mi sembra giusto fare."
Federica disse :" E Giulio?"
Intervenne il fidanzato di Alice:" Alice , basta. Lavorano 10 ore al giorno ,assieme, e vi fossilizzate, su queste piccolezze?"
Alice lo guardo' e gli disse :" Alice?"
Il fidanzato le rispose :" ehm amore, volevo dire"
Intervenne anche il fidanzato di Federica:" Ragazze, Francesca ha voluto presentarci un suo collega di lavoro, non vi ha chiesto di farvi strani film mentali"
Intervenne Federica, la sua ragazza:" Ma sei impazzito? La difendi pure? Noi due facciamo i conti, dopo"
Il fidanzato di Federica replico':" Non dobbiamo fare assolutamente i conti dopo, io dico quello che penso "
I fidanzati delle mie cugine erano cambiati, centrava forse Francesca? Tutti e due le avevano scritto, in privato? QUesto dubbio mi assillava.
Federica lo guardo' male , ma non replico'. I tempi le discussioni sarebbero stati in seguito. L'obiettivo, per cui eravamo li', era un'altro.
Francesca riprese a parlare: Comunque ragazze, credo che anche voi , coi vostri amici e colleghi, vi possiate lasciare andare, a gesti di carineria. O siete per caso, fatte di metallo, e ve la tirate , davanti a tutti?"
Alice, infastidita, rispose:" Francesca, non e' quello il discorso. E' che qui c'e' Giulio, e dopo che ti sei seduta sulle gambe di Salvo, e anche dopo che lui ti ha detto che non era il caso, non sei andata a sederti sulle gambe di Giulio, ma hai preso una sedia, indipendentemente da dove poi ti sei seduta."
Francesca rispose:" Alice, non mi va di sedermi sulle gambe di Giulio"
Di nuovo, io diventai piu' piccolo, di uno gnomo della foresta.
Alice chiese:" E perche'? E tu Giulio non dici nulla?"
Francesca la fermo': " ma siamo qui per conoscere Salvo, o per discutere?"
Federica disse :" Ha ragione , Alice. Anche perche' Francesca e' cosi' carina ,che domani mi aiuta, in un colloquio di lavoro"
Alice disse :" Va bene, Federica. Allora ,Salvo, ti spiego: Francesca e Giulio, ci hanno raccontato un po' di cose, che hanno scatenato la gelosia di Giulio, mettendo il crisi il loro rapporto"
Salvo, con tutta calma, disse :" E'sempre stata chiesta l'autorizzazione, a Giulio, sulle uscite, o su qualsiasi altra cosa. Poi, adesso, ha vietato a Francesca, di continuare ad uscire con me, e di avere qualsiasi genere di contratto, quindi , alla fine, il discorso direi sia chiuso"
Alice rispose:" Bravo Salvo, hai capito la situazione, e ti sei adeguato. Sei un bravo ragazzo"
Francesca la contraddi':" Con Giulio, abbiamo concordato, che parleremo in tre, privatamente, della situazione , e decideremo"
Alice chiese:" In che senso?"
Francesca:" Io faro' da mediatrice, e Salvo e Giulio, parleranno della situazione, e decideranno"
Alice mi chiese:" Giulio, e' vero?"
Io, un po' imbarazzato , risposi:" Si, Alice, comunque, l'ultima parola, Francesca ha detto che spettera' a me"
Salvo rispose :" Come normale che sia"
Francesca, inviperita, disse :" Giulio, ascolteremo anche cosa dice Salvo. Ti sembra il caso, di mancare di rispetto, a un tuo futuro collega di lavoro e futuro capo?"
Salvo disse :" Francesca, datti una calmata. Ha ragione Giulio. E il lavoro non centra nulla. Non sono due cose che si mischiano"
Francesca alzo' ancora piu' la voce:" No, Salvo. Giulio ascoltera' le tue ragioni. Per rispetto, anche nei miei confronti"
Salvo disse alle mie cugine e ai loro fidanzati:" Scusatela, e' un po' stressata per il lavoro"
Francesca rispose:" No, non sono assolutamente stressata, ma non sono la schiava di Giulio, che decide per la mia vita, senza parlarne tutti assieme"
A queste parole, di nuovo torno' il silenzio.
Io cercai di sdrammatizzare il tutto, dicendo :" Francesca, hai ragione, faremo come vuoi te. Ora vieni a sederti sulle mie ginocchia, cosi' dimostreremo loro, che tra noi due, non c'e' alcun problema"
Francesca disse :" No, Giulio, tu vuoi solamente farmi sentire il pisello."
Dopo questa frase, tutti si guardarono, increduli.
Il ragazzo di Alice disse :" Francesca ha detto una solenne verita'"
Il ragazzo di Federica disse :"Giulio, dai ammettilo , non c'e' nulla di male, ad ammetterlo, ma non far finta di essere innocente"
Non mi diedero tempo di rispondere, che il ragazzo di Alice, mi disse :" Giulio, a volte, meglio essere sinceri o stare zitti"
Mi chiusi nel totale mutismo.
Stranamente, anche Salvo, era impreparato a questa scenata di Francesca, ma con totale sicurezza, le disse :" Francesca, vatti a sedere sulle gambe di Giulio"
Francesca replico':" Ma ...."
E lui, non la fece finire di parlare e le disse :" Muoviti"
Lei lo guardo' per una decina di secondi e si arrese.
Francesca venne a sedersi sulle mie gambe.
Francesca guardo' bene di appoggiare il suo culo, sulle mie ginocchia, mentre con Salvo, l'aveva appoggiato, proprio a contatto, con il suo cazzo.
Francesca mi disse :" Io sono venuta a sedermi sulle tue gambe, ma poi parliamo ,privatamente, in tre, con Salvo!"
Salvo intervenne:" Francesca, non ricattarlo. Giulio deve parlare poi con me, di lavoro"
Francesca mi diede un bacio sulla guancia e mi disse :" Vero Giulio, che mi accontenterai?"
Io le dissi di si, ma avevo una voglia incredibile di piangere, e non so come feci a resistere .
L'incontro era finito. I ragazzi delle mie cugine ci salutarono, e quello che ' colpi', fu il saluto affettuoso e caloroso, ricambiato da Francesca, tanto che, anche le mie cugine, se ne accorsero. Non dissero nulla, ma Alice guardo' malissimo Francesca.
Francesca stava sentendo in segreto uno dei due ragazzi? o tutti e due? Appena soli, glielo avrei richiesto, o sarei impazzito.
Salvo pago' il conto per tutti, Francesca gli corse incontro e lo abbraccio', sfregando il suo naso, contro quello di Salvo . Francesca disse :" Bacio russo "
Nuovamente, le mie cugine sconvolte.
Francesca chiamo' un attimo, in disparte, Federica, per mettersi d'accordo, per il giorno dopo. Invece Salvo si intrattenne a parlare, qualche minuto, con Alice. Io ero fuori dai giochi, lasciato da solo, seduto ancora al tavolo, a giocare con le bustine di zucchero.
Francesca mi guardo', si accorse che ero da solo, quindi saluto' in fretta Federica. Ma inaspettatamente, si diresse verso Salvo ed Alice.
Li interruppe dai loro discorsi, dicendo:" Salvo, e' tardi, dobbiamo andare a lavorare"
Alice e Salvo si guardarono, e Salvo le disse :" Scusami, Alice, non ho impegni questa mattina , perche' sono appena tornato, ma devo andare a parlare con Giulio, per il suo inserimento formativo"
Alice gli rispose:" Non preoccuparti Salvo, capisco"
Francesca non resistette e disse :" Alice, guarda che li fuori, c'e' il tuo ragazzo"
Alice la guardo' e le disse :" Ma sei gelosa?"
Francesca,imbufalita, disse :" No, ma visto che a me, fai la morale, guardati prima te"
Salvo disse:" Basta ragazze"
Francesca chiese a Salvo:" Le hai mica dato il numero di telefono?"
Salvo le disse :" Basta Francesca, ti stai rendendo ridicola"
Francesca gli richiese:" Lei hai dato il numero di telefono? Voglio saperlo"
Alice si intromise :" No, tranquilla, Francesca. Sono felicemente fidanzata e non scambio il numero con altri ragazzi"
Francesca tiro' un sospiro di sollievo.
Parlando a voce alta, io riusci' a sentire questi discorsi, e decisi di uscire dal locale, a prendere aria. Andai a sedermi su una panchina. Mi mancava l'aria, avevo un colloquio da fare, con Salvo;ma non riuscivo piu' a reggere psicologicamente, come mi trattava Francesca.
Salvo, Salvo, Salvo, e ancora Salvo. Altro che averlo lasciato. Mi aveva preso in giro, un'altra volta.
Alice usci' dal locale, vidi Salvo e Francesca discutere animatamente, con Salvo che mi indico'. Francesca si giro' a guardarmi, poi torno' a parlare animatamente, con Salvo. Ma in quel frangente , io non riuscivo a sentire, prche' era una discussione animata, ma a bassa voce.
Vidi Salvo che mi indico' nuovamente e Francesca ,sbuffando, usci' dal locale e venne verso di me.
Francesca si sedette accanto a me.
Le dissi:"Giulio, non dirmi che ti sei arrabbiato. Io ho scelto te, ma ti ho posto tre condizioni. E due le hai rispettate. Manca la terza: ti ho solamente chiesto di parlare con Salvo, davanti a me, del fatto che hai voluto, che lo lasciassi. Non ti ho chiesto di piu', rispetto quanto pattuito."
Le dissi:" Lo so , Francesca, ma non e' quello. C'ero io e hai preferito sederti sulle gambe di Salvo, hai detto che non volevi sederti sulle mie gambe, hai giocato con lui a trotta trotta cavallna, come se foste due fidanzatini."
Francesca mi disse :" Giulio, l'ho lasciato. E' un collega e un amico. Non mi hai detto di litigarci"
Le dissi:" Pero' non capisco una cosa, Francesca. Avevi detto che, se vi voste lasciati, tu ti saresti licenziata, perche' non avresti voluto lavorare, con un tuo ex"
Francesca, stupita da questa mia frase, mi disse :" E' vero ,Giulio, ma c'e' una novita', che non posso ancora dirti."
Le dissi:" Francesca , devo aspettarmi altre sorprese?"
Francesca mi diede un bacio sulla guancia e mi disse :" Tranquillo, ti piacera' come cosa"
Le dissi:" E poi Francesca, mi sei sembrata gelosa di Alice, quando parlava con Salvo. Vuoi spiegarmi?"
Francesca mi disse :" Giulio, Alice non e' come tua cugina Federica .Alice e' cattiva, mi vuole male , avevo paura che parlasse male di me. Per questo non volevo, che Salvo le desse il telefono"
Le risposi:" Francesca , Alice e' fidanzata, non gliene frega nulla di Salvo, uno brutto come la fame"
Francesca mi disse :" Giulio, ho visto come tua cugina lo guardava, vuole il suo pisello"
Piangendo, le dissi:" Ma se anche fosse, a te cosa interesserebbe?"
Francesca mi disse :" A me nulla, pero' voglio tutelare l'integrita' morale, della tua famiglia"
Le risposi:" Francesca, ma se vuoi mandare Federica, a fare la puttana dal Signor Vincenzo"
Francesca mi rispose:" No , Giulio, hai capito male. Io la presento al signor Vincenzo, la affianchero', poi decidera' lei, quali compiti svolgere o meno, all'interno dell'azienda."
Francesca:" Giulio, ora stai tranquillo. Vai a parlare con Salvo, di lavoro. Lui non mi interessa, e' brutto come la fame. Sei tu il mio ragazzo"
Quasi mi stavo dimenticando di chiederglielo:" Francesca, ma tu senti in privato, uno o tutti e due, i fidanzati delle mie cugine?"
Mi arrivo' un sonoro schiaffo. Francesca mi disse :" Come ti permetti, Giulio, di parlare cosi' alla tua futura moglie e madre dei tuoi figli?"
Le dissi:" Ma sembra che abbiate maggiore confidenza, rispetto solamente una settimana fa. Ti difendono sempre"
Francesca mi disse :" Non lo so,Giulio. Forse non sopportano piu' le loro ragazze"
Le dissi:" Quindi, tu non li senti per messaggi, vero Francesca?"
Francesca mi disse :" Giulio, sono la tua ragazza, se scrivessi con loro, ti avviserei e ti farei leggere le conversazioni, se no sarebbe tradimento, no?
Le chiesi:" Un'ultima cosa, Francesca. Ma cosa stavate dicendo tu e Salvo, a bassa voce?"
Francesca mi disse :" Niente, Giulio. Ma non mi sembrava il caso, di far sentire a tutti quel del bar, i fatti nostri."
Le dissi:" I fatti vostri? Neanche io, posso saperli?"
Francesca mi disse :" Giulio, sei un gelosone , ti preoccupi di nulla. Salvo l'ho lasciato, e' brutto come la fame. MI piace te e voglio sposare te"
Risposi:" Pero' , Francesca, non mi hai ancora risposto"
Mi rispose:" Mi stavo raccomandando che ti facesse una buona offerta di lavoro, con compiti gratificanti. La tua ragazza si preoccupa per te e tu la tratti male "
Era vero, cosa mi aveva detto , Francesca? O aveva nuovamente mentito?
Le dissi:" Pero', su di me ti sei seduta sulle ginocchia, mentre su Salvo, il tuo culo, l'hai appoggiato sul suo cazzo. L'aveva duro?"
Un'altro schiaffo mi colpi'. Francesca mi disse :" Giulio, se l'ho lasciato, non mi siedo sul suo pisello. Hai visto male. Forse, la prospettiva, ti ha ingannato."
Avevo visto bene, eccome. Ma decisi di soprassedere. Sicuramente avrei dovuto tenere mille occhi e mille orecchie aperte, perche' Francesca stava diventando, sempre piu' inaffidabile.

Francesca chiamo' Salvo e salimmo, tutti assieme, in ufficio. Salvo mi fece strada, nel suo ufficio.
Chiesi a Salvo :" Francesca puo' assistere al colloquio?"
Salvo disse :" No, Francesca, ha un impegno indifferibile. Non ti preoccupare Giulio, non ti porto rancore, per la tua scelta."
Salvo fu molto professionale e gentile , mi spiego' i miei compiti, e il lavoro, che mi stava proponendo, mi piaceva molto. Forse Salvo l'avevo giudicato male, sbagliando. Invece era un bravo ragazzo, che si era invaghito, della mia fidanzata. E a chi non piaceva, Francesca?
Anche lo stipendio era ottimo, e firmai subito il contratto. Fece sistemare una scrivania nel suo ufficio, affinche' io potessi fare pratica.
Salvo chiamo' una sua collega , per farmi sbrigare le formalita'. Dopo le consuete formalita', fui accompagnato in un corridoio, con una porta finale, che si apri' e.......attorno ad un tavolo, c'erano dodici persone, di eta' avanzata ,che stavano aspettando me.
Uno di queste, disse :" Vieni avanti, Giulio"
Che posto era quello? Chi erano quelle persone?
Mi accorsi che, seduto su una sedia, attaccata al muro, c'era LUI.
Io entrai, pur non sapendo bene, cosa stesse succedendo.
La stessa persona di prima, disse :" Fatela entrare"
Si apri' una porta. Ed entro' Francesca, che rimase in piedi, a debita distanza.
La medesima persona, mi disse :" Giulio, lei e' a conoscenza del perche', e' qui?"
Io risposi:" No, signore"
Lui mi guardo' e mi disse :" Per questo " . In mano aveva una cartellina, con dentro tre fogli. Diede la cartellina all'usciere, e me la fece portare.

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