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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap11 l'uscita di gruppo )


di chiara94
10.05.2023    |    9.819    |    29 8.6
"Accesi la macchina , e mi diressi verso casa..."
Verso le sei, arrivai a casa di Francesca. Lei e Gabriella, erano uscite prima dal lavoro, per andare a fare shopping.
Gabriella si era truccata, pesantemente. Si era messa il fondotinta,forse in quantita' esagerata. Aveva il rossetto ,di un color rosso fuoco;le sopracciglia ripassate, con la matita. La mia ragazza l'aveva aiutata , oppure, era il risultato, di un fai da te, disatroso? Propensi per la seconda soluzione, probabilmente era la prima volta, che si truccava. Probabilmente, non aveva ascoltato completamente, i consigli della mia ragazza, a causa di un ego femminile forte.
Appena si tolse il giubbotto, vidi che aveva un maglioncino, molto scollato, che lasciava intravedere, le forme dei suoi seni. Il maglioncino era chiuso da alcuni bottoncini, che sembravano voler saltare in aria, da un momento all'altro.
Aveva una gonna lunga e larga, le arrivava poco sopra le caviglie . Ai piedi degli scarponcini neri.
Sembrava avesse fatto il bagno nel profumo.
Francesca, mi disse :" Giulio, vieni anche tu, a consigliarmi?"
Feci segno di si, con la testa, ed entrammo in camera di Francesca. Ero molto imbarazzato, c'era anche Gabriella, non era come la scorsa volta.
Francesca apri' i due cassetti, dove c'era l'intimo. Gabriella prese delle collant scure velate trasparenti, una brasiliana nera e un reggiseno push up.
Disse a Francesca:" Io direi questi. Peccato, che non c'era la taglia, di quel completo intimo trasparente, nel negozio"
Io chiesi:" ma di cosa state parlando? mi volete spiegare?"
Francesca guardo' male Gabriella, e dsse :" Giulio, Gabriella sta scherzando.Dimmi tu, cosa devo mettere "
Le risposi:" No , guarda. Io vado in salotto a guardare la televisione, tanto alle undici, me ne vado a casa"
Ed uscii dalla stanza. Francesca, come tutte le altre volte, mi venne dietro " Giulio, stava scherzando. Non prendertela subito "
Le risposi :" Va bene , Francesca. Fammi la solita camomilla, sono troppo teso. Pero' preferisco non consigliarti, oggi "
Francesca mi disse :" Giulio, anche questa e' una parte divertente, viviamola assieme . Fammi contenta"
Mi prese per mano e tornai in camera.
Francesca disse :" Gabriella, non fare piu' battute di questo tipo, altrimenti Giulio si arrabbia . Le collant ,scelte da Gabriella, direi che vanno bene, e anche il reggiseno, mentre come slip, sceglierei una mutandina, piu' coprente. In qualunque caso, non cambierebbe nulla, pero' cosi' Giulio e' piu' tranquillo"
Gabriella disse :" Metti una gonna, hai delle gambe bellissime, valorizzale. Con un tacco alto"
Io restai in silenzio e guardai Francesca, che ,dall'armadio, tiro' fuori tre gonne.
Disse :"Potrei mettere questa gonna, di pelle nera, appena sopra il ginocchio. Oppure questa, con cui avevo fatto la foto , lunga a tubino, con spacco laterale. Oppure potrei mettere questa gonnellina corta, svolazzante. "
Le dissi :" Metti quella di pelle nera, se devi proprio mettere la gonna, cosi' le cosce, restano coperte."
Francesca mi fece segno di si con la testa. Prese una cintura, a catena, color argento.
Aggiunse :" Per quanto riguarda il sopra, potrei mettere questa camicetta bianca, con le righe sottili nere. Oppure potrei mettere un maglioncino di lana, pero' forse, per Giulio, e' troppo scollato. Oppure potrei mettere un cardigan rosa, con bottoncini."
Le dissi :" La camicetta , direi che va benissimo .Sopra mettici una giacchina "
Francesca mi disse :" Si ,giulio, sopra metto una giacca bianca. "
Francesca apri' la scarpiera e mi fece vedere :" Preferisci stivali neri. alti sotto il ginocchio, tacco alto; oppure stivali neri cavallerizzi , con tacco basso, oppure un decolte nero, tacco alto?"
Le dissi :" Cavallerizzi tacco basso.Ora ti lascio preparare, vi aspetto giu' in salone, ragazze."
Usci' dalla stanza, e andai in salone, ad accendere la televisione. Mi tolsi le scarpe, e senza fare il minimo rumore, mi avvicinai alla camera, tornando indietro.Non volevo spiare la mia ragazza, sarei stato ridicolo. Avevo bisogno di spiarla, per vederla senza vestiti? Pero', ora che ci pensavo bene, io non l'avevo mai vista, senza vestiti. Pero' non ero un maniaco, non mi interessava quello.Io ero tornato indietro, per ascoltare i loro discorsi.
Avvicinai l'orecchio alla porta, e senti' quanto segue.
Gabriella " Francy, ma non glielo hai ancora detto ?"
Francesca " Parla piano, non voglio altre tensioni"
Gabriella " Rischi di perdere il controllo della situazione, se non metti le cose in chiaro, subito"
Francesca le rispose :" Si, ma cosa gli dico? tu la fai facile"
Gabriella disse :" Lo so, ho visto come ha reagito, per il completo intimo"
Francesca le disse :" Anche i muri ascoltano"e smisero di parlare.
A cosa si riferivano? Di chi stavano parlando? Era vero, che Francesca voleva comperare, un completo intimo trasparente? O era uno scherzo?
Dopo mezzora', mi raggiungero in salone. La mia ragazza, si era fatta bella, per i suoi colleghi. Questa volta ,aveva un trucco maggiormente pronunciato, rispetto le altre volte. Un rossetto color lampone, le sopracciglia ripassate. un po' di phard.Due gocce di profumo.
Francesca mi chiese :" Giulio, come sto?"
Le rispose :" Tranquilla, ai tuoi colleghi, piacerai "
Francesca si avvicino' , e nell' orecchio , mi sussurro':" Giulio, non e' ancora iniziata la serata.Per favore , non iniziare ,subito, a fare il polemico "
Azzardatamente , le chiesi:" Ti sei profumata,anche la figa?"
Francesca mi tiro' uno schiaffo, e mi disse :"Giulio, devi mantenere il controllo". e parlandomi all'orecchio, mi disse :" Mi sono fatta la doccia, direi che e' piu' che sufficiente "
Francesca mi aveva umiliato davanti a Gabriella, pero' me le ero andata a cercare. Avevo detto una cosa fuori luogo.
Francesca torno' da Gabriella, e parlarono a bassa voce, sicuramente dell'accaduto.
Non resistetti, e chiesi:" Ci sono dei segreti, che non devo sapere?"
Gabriella rispose:" No, Giulio, mi ha detto, il motivo dello schiaffo. Sei stato molto maleducato, e non le hai chiesto scusa"
In effetti aveva ragione. Subito feci le scuse, a Francesca.
Gabriella disse :" Bravo ,Giulio, cosi' si fa.Ora andiamo a divertirci"
Io risposi:" Si divertiranno solamente Salvo e Giancarlo, comunque va bene "
Francesca si avvicino' e mi abbraccio'" Giulio, stai tranquillo"
Le sue tette erano schiacciate contro di me, sicuramente se avessi provato a toccargliele, mi sarei beccato un altro schiaffo. Pero' non resistetti, e appoggiai le mie mani, sul mio culo. Come era prevedile, parti' uno schiaffo.
Francesca , arrabbiata disse :" Giulio, ti sembra il caso, davanti a Gabriella?"
Gabriella continuo'" Giulio, ci vuole rispetto. Ci sono momenti e momenti, attualmente non era il momento giusto, per fare cio' che hai fatto"

Mi alzai in piedi, misi le mani in tasca, aspettando il messaggio. Tanto, io non potevo toccare il culo , alla mia ragazza. Mentre, l'altra sera, davanti a me, Salvo aveva toccato la figa, della mia ragazza ,per ben due volte. Si era preso uno schiaffo? Assolutamente no. Lei era stata, carina e gentile, con lui.La seconda volta, gli fece capire che non era il caso, ma sempre in buone maniere, e con il sorriso sulle labbra.
Dopo qualche minuto, il messaggio arrivo', e scendemmo.
Come l'altra volta, prendemmo due macchine. Nella prima, c'erano i due colleghi di Francesca, sui sedili davanti, e Francesca dietro.
Nella seconda, c'eravamo io e Gabriella.
Arrivammo in un locale, in centro . Appena Francesca scese dalla macchina, Salvo si diresse verso di lei. Le disse qualcosa ,nell'orecchio, e lei rise. Vidi che le prese la mano, e come due fidanzatini, si diressero, verso l'entrata, mano nella mano.
Stavo pensando di tornare alla macchina,ma Gabriella se ne accorse, e mi disse, prendendomi sottobraccio:" Fai finta di niente, stanno scherzando "
Ancora con questa storia dello scherzo, del gioco . Ormai ero fuori di me. Ci dirigemmo verso il tavolo assegnato .Io mi sedetti vicino Gabriella, Giancarlo si sedette dall'altro mio lato.Alzai gli occhi, e mi accorsi che, Francesca e Salvo ,si erano fermati in piedi, ad un tavolo, a parlare con altre persone. Ovviamente, mano nella mano.
Non ce la feci piu', mi alzai.Gabriella cerco' di fermarmi, ma le dissi :" No, non ti intromettere " e me andai in bagno. Francesca se ne accorse, disse qualcosa a Salvo, e mi raggiunse .
Francesca mi disse :" Salvo voleva farsi bello, davanti a delle persone, che non gli stanno molto simpatiche. Ha voluto ,che facessi finta, di essere la sua ragazza. Non pensare subito male "
Rassegnato le dissei :" Anche io vorrei poter farmi vedere e vantarmi che ho una bellissima ragazza, invece devo fare l'amico "
Francesca mi disse :" Giulio, ti prego, noi due possiamo uscire quando vuoi, lo sai "
Le risposi:" Perche' hai voluto che venissi? Senza di me, potresti fare, ancora meglio, la sua fidanzatina"
Mi rispose :" Giulio, ti prego "
Le dissi :" No ,Francesca, questo non e' giocare, questo e' umiliarmi. E non me lo merito. Ti ho gia' detto: lasciamoci. Siete una bella coppia. Ma finiamola , con questo teatrino dell'assurdo "
Lei mi rispose :" Giulio, mi ha chiesto un piacere.Scusami , se non te l'ho detto prima. Adesso gli parlo, e gli dico di tenere un comportamento consono"
In modo ironico , le risposi :" No ,Francesca. Guarda , io ora me ne vado a casa, voi fate cosa volete. Fai anche l'annuncio, in mondovisione, che e' il tuo ragazzo, non voglio piu' saperne niente"
Francesca mi rispose :" Giulio, hai una piccola crisi, per il fatto che mi vedi con un altro. E' normale, non me la prendo. Se vuoi vedermi flirtare con altri, dovrai superare questo momento, e io ti aiutero'. Stai tranquillo, non e'successo niente con Salvo, e non succedera' niente."
La guardai e le dissi :" Torniamo al tavolo"
Intanto Salvo era andato a sedersi al tavolo, con Gabriella e Giancarlo. Appena tornammo al tavolo, Francesca disse :" Ragazzi, per favore, ricordatevi che qui c'e' Giulio.Giulio mi permette di uscire con voi, ma portategli rispetto "
Gabriella parlo':" Salvo ci ha spiegato, che voleva impressionare delle persone finte, non devi prendertela Giulio"
Salvo disse :" Giulio, quei tipi, sono i classici ricconi ,che non vogliono pagare le tasse. Poi vengono da noi, per farci credere, che le loro aziende sono in perdita. E vogliono, che noi certifichiamo le loro bugie "
Iniziai a conversare con Salvo, parlando di economia, di bilanci, di lavoro. Si inserirono nel discorso , anche le altre persone, presenti all'aperitivo, e la conversazione fu pure piacevole.
Finito l'aperitivo, ci dirigemmo nuovamente alle macchine, per andare a mangiare in un locale, dove si ballava anche.
Arrivati alle macchine, Salvo disse qualcosa a Francesca. Francesca fece segno di si con la testa , dirigendosi verso la mia macchina.
Francesca mi disse :" Giulio, vengo in macchina con voi "
Francesca si sedette accanto a me, mentre Gabriella ando' dietro. Francesca mise un po di musica , e mi diede un bacio sulla guancia, dicendomi :" Ti amo "
Non so perche', ma quel bacio e quella dichiarazione cosi' forte, non facevano presagire, nulla di buono.
Francesca mi disse :" Salvo mi ha chiesto, se dopo cena , puo' invitarmi a ballare. Cosa gli dico? Ho aspettato di parlare con te , per dargli una risposta"
Le risposi :" Sai le regole quali sono, comunque va bene "
Dopo quindici minuti , arrivammo al ristorante. Francesca scese subito dalla macchina, senza aspettarmi, dirigendosi subito da Salvo. Probabilmente voleva dargli la bella notizia.
E se gli avessi detto di no? Non avrebbe ballato con lui? Ripensai alle parole di Gabriella...non glielo hai ancora detto? A cosa si riferivano quelle parole? Sicuramente ,nel discorso centrava Salvo, pero' mi sfuggiva il collegamento.
Ci sedemmo al tavolo , stranamente Francesca era euforica. Mentre mangiavamo, tornammo a parlare di economia , di universita', di lavoro. Sicuramente sarebbe stata una bella compagnia, con cui uscire, se, i colleghi di Francesca, non avessero puntato alla figa, della mia ragazza.
Francesca era seduta accanto a Salvo, io davanti a Francesca, Gabriella davanti a Salvo, e Giancarlo era a capotavola.
Piu volte, Salvo e Francesca si guardarono, e si sorrisero amorevolmente. Ma non potevo dire nulla, potevo accusarla per uno sguardo? Sembravano veramente una coppia, ed io il terzo incomodo.
Finito il pranzo, Salvo invito' Francesca a ballare, e lei gli disse di si. Del resto ,mi aveva chiesto l'autorizzazione, e avevo accettato. Per vedere meglio, essendoci diverse persone in pista, chiesi a Gabriella, di andare a ballare anche noi. Era un lento, le luci erano molto basse. Francesca mise le mani dietro il collo di Salvo, e appoggio' la guancia alla sua. Vidi le mani di Salvo ,che andarono a posizionarsi, subito, sul culo della mia ragazza. Francesca non disse nulla.Gabriella si attacco' a me, abbracciandomi. Io cercavo, comunque, di rimanere distaccato, da lei. Ero molto infastidito , utilizzavo Gabriella, solamente per poter spiare Francesca. Per tutta la canzone, dovetti sopportare, di vedere le mani di Salvo, che non solo erano appoggiate sul culo della mia ragazza, ma lo stavano pure tastando bene. Finita la canzone, lasciai Gabriella, e le dissi che volevo andare, a prendere un po' d'aria. Usci' dal locale, e nuovamente Francesca, accorgendosene, mi venne dietro.
Apri' la macchina, e mi andai a sedere al posto di guida. Non era mia intenzione andarmene , ma non volevo neppure, rimanere nel locale. Francesca mi raggiunse e si sedette sul lato passeggero.
Francesca mi disse :" Giulio, sei arrabbiato , vero?"
Le risposi:" No, Francesca, tanto lo sapevo, che sarebbe finita cosi'. Non voglio rovinarvi la serata, di agli altri che non mi sono sentito bene, e tornate con la macchina di Salvo. "
Mi disse :" Giulio, ma perche'? Fra un'ora non vieni a casa mia?"
Le dissi, piangendo :" Francesca, basta. Ti sei lasciata mettere le mani, sul culo , per tutta una canzone. Non hai detto nulla.E poi ti stupisci pure che mi arrabbio. A me cosi' non va piu' bene, preferisco tornare single. A casa tua, prima, ho fatto la stessa cosa. Anzi in maniera meno invasiva. E mi sono preso uno schiaffo. Perche' c'era Gabriella. Qui, hai permesso, a Salvo, di metterti le mani sul culo, davanti il locale intero. E non hai detto nulla. "
Francesca rispose :" Giulio, e' diverso. Sei il mio ragazzo, mi devi portare rispetto. Davanti alle altre persone, alcune cose non sono accettabili. Salvo e' interessato a me, esclusivamente a livello fisico, pensa a se stesso, e non mi porta rispetto "
Risposi:" Quindi, a lui, tutto e' dovuto? Io invece , mi merito solamente degli schiaffi ? No ,Francesca, questa situazione e' un incubo , per me. Io non posso toccare il culo, della mia ragazza, mentre Salvo puo' farlo?"
Francesca mi disse :" Giulio, a te piace, che io flirti, con gli altri ragazzi. Vuoi che non accada piu?Va bene , non flirto piu', ma non mi lasciare. Torna nel locale, e parlo a Salvo"
Risposi: No ,Francesca, io non ne voglio piu' sapere nulla. Con i tuoi colleghi non voglio piu'spartire nulla. Io ora vado a casa, e voi fate cosa volete "
Francesca mi disse :" Giulio, sei impazzito? Sono anni, che mi stai dietro, e ora, per un equivoco, mi lasci? Rinunciando, ad una vita insieme? "
Le dissi:" Francesca, mi sono accorto che, non mi piace vederti flirtare. Ci sto solamente male "
Francesca appoggio' la sua mano, sul mio cazzo, e mi disse :" Pero' Giulio, tu hai il pisello, semiduro. Vuol dire che, mentre Salvo, teneva le sue mani, sulle mie natiche, a te piaceva. E ora non sei sincero con me, mi stai dicendo una bugia "
Le risposi, a muso duro :" Francesca, pensala come vuoi. Ma non voglio piu' saperne nulla. E togli la mano dal mio cazzo. Valla a mettere, sul cazzo di Salvo, che ti piace tanto "
Mi arrivo' uno schiaffo fortissimo. Francesca scese dalla macchina, infuriata.
Accesi la macchina , e mi diressi verso casa. Salito in casa , mi chiesi , cosa stesse facendo Francesca. Ma non doveva piu' interessarmi. Sarei stato molto male nei giorni seguenti, ma se avessi continuato, sarebbe stato peggio. Il crollo psicologico si stava avvicinando. Improvvisamente, suono' il cellulare. Era Francesca.
Mi chiese :" Giulio, puoi scendere un attimo?"
Arrivai ai piedi delle scale del palazzo, e trovai Francesca, da sola, seduta sulle scale.
Mi disse :" Giulio, mi dispiace per lo schiaffo "
Le dissi:" Non c'e' problema , ti ho risposto male, e hai fatto bene a tirarmelo. Pero' ,Francesca, io credo che tra di noi sia finita"
Francesca disse :" Ma perche' Giulio? Abbiamo detto basta flirt, perche' mi vuoi ugualmente lasciare?"
Risposi:" Con il tuo comportamento, mi hai ucciso dentro. Non riesco piu' neppure a guardarti. Scusami, dai pure la colpa a me, ma e' finita"
Francesca mi disse :" Giulio, ti ho gia' detto , che tu non mi lasci. Non pensavo potessi reagire cosi', nonostante la mia vicinanza. Scusami " e mi prese le mani.
Io la guardai e le dissi:" Ma ci sono ancora gli altri?"
Lei mi disse " SI, sono in macchina"
Le dissi :" Non farli aspettare, raggiungili"
Mi rispose :" Giulio, se vuoi , che io raggiunga gli altri, vieni anche tu, o io, da qui, non mi muovo "
Le chiesi:" Sono le dieci e mezza. Dove vogliono andare?"
Francesca mi disse :" Se vuoi, li andiamo a salutare , insieme, e poi, io e te ,andiamo da te o da me, a parlare"
Le dissi:" Va bene, finiamo la serata con loro"
Salimmo sulla macchina di Salvo, e Gabriella mi chiese "Come stai Giulio? "
Le risposi :" Meglio grazie "
Facevano tutti finta, di accettare questa spiegazione, ma sapevano, che la verita', era un'altra. Probabilmente, Francesca li aveva istruiti bene. Non trovavo un' altra spiegazione logica.
Facemmo un giro in auto, e ad un certo punto, Salvo chiese " Vi porto tutti a casa?"
Giancarlo si fece portare alla macchina, era stanco, e il giorno dopo, era in missione, fuori ufficio. Giancarlo si offri' di accompagnare Gabriella.
Salvo disse , che doveva parlare, qualche minuto, con Giancarlo per una questione lavorativa.Rimanemmo in macchina, io e Francesca. Gabriella era seduta, sulla macchina di Giancarlo, ad aspettare.

Francesca mi disse :" Giulio, sei ancora arrabbiato, per prima?"
Le risposi :" No, Francesca, assolutamente. Forse ho esagerato "
Francesca mi disse :" Giulio, io so, che a te piace vedermi flirtare, con altri, pero' la tua gelosia, e' molto forte. La presenza di Gabriella non ti ha aiutato, anzi, forse ha peggiorato le cose. Tu hai bisogno solamente di me "
Le dissi :" Prima ho ballato con lei, solamente per spiarti"
Francesca mi disse :" Lo so , Giulio, me ne sono accorta "
Le chiesi " Francesca, ma a te Salvo piace ?"
Francesca mi disse :" Salvo e' brutto come la fame, lo sai anche tu. Hai gli occhi , per vedere. Pero', sicuramente, e' molto simpatico, e' carismatico, deciso, sul lavoro e' molto preparato e in gamba."
Le chiesi " Quindi caratterialmente ti piace ?"
Francesca :" Si, sicuramente. Infatti ho un buon feeling. Pero' rimane brutto come la fame. E soprattutto io sono fidanzata, proiettata verso il matrimonio, con te "
Le chiesi:" Anche per questo, preferisci Salvo, rispetto degli sconosciuti"
Mi rispose :" Non solo per quello , Giulio. Ti avevo gia' spiegato. Salvo e' piu' controllabile, lo conosco, sono maggiormente a mio agio. Uno sconosciuto, mi chiederebbe la figa, dopo dieci minuti, e diventerebbe complicato, gestire la cosa"
"Anche Salvo ti chiederebbe la figa " le dissi
Rspose :" Si,Giulio, lo so. Ma sarebbe gestibile "
Chiesi :" Francesca, tu vorresti continuare, perche' ti piace caratterialmente e vuoi tenertelo buono, o perche' pensi, che a me piaccia, che tu flirti con un altro?"
Mi rispose:" Giulio , se continuassi, per quel motivo, rischierei di mettere in gioco, il rapporto con te. Se faccio questa cosa, la faccio per te. Non per me. La persona scelta, deve essere una persona, che non mi piace, altrimenti complicheremmo le cose "
RIbattei:" Francesca, prima hai detto che ti piace , pero'. Ora non puoi cambiare versione "
Francesca mi disse :" Non ti lascerei mai per lui, ci flirterei , solamente se ti piacesse. Fine . Con una persona , con cui c'e', una sintonia caratteriale, ci puo' essere confidenza e complicita'.Ma tu rimani il mio ragazzo, e il mio futuro marito"
Le dissi :" Francesca, si vede , lontano un miglio, che ti piace.Anche i muri ,se ne sono accorti"
Francesca mi rispose :" A livello fisico no, pero' caratterialmente si. Te l' ho detto. "
Risposi:" Siamo cosi' diversi, io e Salvo. Se ti piace lui, come posso piacerti io?"
Francesca mi disse :" Giulio, alcune cose, non hanno una spiegazione. Siete due ragazzi, completamente diversi, di te, mi piacciono moltissime cose, di lui, me ne piacciono alcune. "
Le chiesi :" A te piaceva, che ti metteva le mani , sul culo?"
Francesca mi rispose :" Giulio, a me intrigava, perche' c'eri tu a guardare, e so che ti faceva piacere. Pero' ,ovviamente, vista la tua reazione, e' smisuratamente piu' alta la gelosia, rispetto al tuo piacere "
Le risposi :" Non riesco a controllare la mia gelosia "
Francesca mi disse :" Giulio, forse la situazione piu' facile, per te, e' dentro l'armadio.Cosi guardi e nessuno lo sa"
Le dissi " Ma tu fai la figura della troia"
Francesca mi disse :" Per un flirt ? Farei la figura della troia, se ci andassi a letto "
Francesca aggiunse :" se vuoi, propongo a Salvo e Gabriella , di venire a prendere un caffe, da me. Dico che tu sei stanco, e che vuoi andare a casa. "
Le chiesi :" ma come mai, anche Gabriella?"
Francesca mi disse :" E ' una sicurezza in piu', per me, non posso chiedergli, di venire a casa mia, cosi' dal nulla."
Le dissi :" Francesca, hai detto che lo sai gestire "
Francesca mi rispose :" Si, Giulio, pero' non posso neanche provocarlo, o esagerare. Dovresti apprezzare, che non voglio mettermi in situazioni strane "
Risposi:" Va bene, Francesca. Facciamo cosi', tu tenta di allungare il dialogo con loro, cosi' io in dieci minuti, a passo veloce, riesco ad arrivare a casa tua "
Francesca mi rispose :" Giulio, cerca di non venire, cosi' poi ti faccio venire io. Non li faccio rimanere molto "
Le dissi :" Francesca, ti chiedero' la figa, ti ricordi vero?"
Francesca mi rispose :" Certo che mi ricordo "
Scesi dalla macchina, salutai tutti, dicendo che preferivo fare due passi, per tornare a casa. Mi scusai, per aver rovinato la serata, ma che non mi ero sentito molto bene. Loro fecero nuovamente finta di credermi, ognuno di noi ,ormai , recitava una parte.
Avevo chiesto a Francesca, di lasciare una chiamata aperta, cosi' potevo sentire tutto.
Come da accordi, Francesca disse :"Perche' non venite da me, a prendere un caffe?"
Giancarl rifiuto', perche', il giorno dopo, si sarebbe dovuto alzare presto. Gabriella e Salvo accettarono.
In macchina, Salvo disse:"Alla fine, la serata e' andata bene, Giulio e' scoppiato qualche volta, pero', chiunque, sarebbe scoppiato"
Francesca disse :" Salvo, hai ragione. Giulio e' proprio un bravo ragazzo"
Salvo le rspose :" Lui e' bravo, tu sei perfida " e rise
Francesca disse :" Salvo , io esco con voi, perche' me l'avete chiesto voi. Non di mia iniziativa"
Salvo disse :" Francesca, nessuno ti obbliga .Se non vuoi piu' uscire, non uscire con noi. Da come rispondi, sembra che esci controvoglia "
Francesca disse :" No, tranquillo, mi dovrete sopportare, ancora a lungo " e rise
La mia ragazza stava facendo la maliziosa, diceva e non diceva. Perche'? Forse perche', se fosse stata battagliera, mi avrebbe rovinato lo spettacolo, in camera sua.Ma ,veramente, la mia ragazza ragionava, in quei termini? Pensava al mio piacere, o al suo tornaconto? Quale era la verita'?
Gabriella disse :" Salvo, e' normale, che, per lui, non sia semplice. Molto lentamente, gli porterai via la ragazza "
Sembravano complici. Tutti complici. Eppure Francesca sapeva, che io stavo ascoltando. Cosa non sapevo? Cosa , Francesca, aveva evitato di dirmi? Portarmi via la ragazza? Di cosa stavano parlando? E Francesca non diceva nulla? Eppure io, mi ero lasciato nuovamente convincere
Finalmente , Francesca parlo':" Dai, piantatela"
Ero furioso, scrissi un messaggio a Francesca :" Di cosa stanno parlando?"
Lei si accorse del messaggio, e rispose subito :" Amore, Gabriella stava scherzando. Ha fatto una battuta, per canzonare Salvo. Lei sa ,che io e te staremo assieme ,per tutta la vita"
Era la verita'? O l'ennesima bugia? Tanto l'avrei scoperto. Non avrebbe potuto mentirmi, ancora a lungo.
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