Racconti Erotici > tradimenti > La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 64 vecchie conoscenze )
tradimenti

La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 64 vecchie conoscenze )


di chiara94
20.12.2023    |    1.576    |    19 9.7
"Provai due volte, ma non mi rispose..."
OGGI.
Francesca mi aveva nuovamente fregato. Qui era veramente palese, la cosa. Ma non potevo forzare la porta, ed entrare nel suo ufficio.
L'avrei smascherata, davanti i colleghi e Noemi, e poi? Ero un semplice dipendente li', l'ultima ruota del carro; la sicurezza mi avrebbe fatto arrestare.
E cosa avrei risolto ? Nulla.
Perche' , per me era finita, io ero completamente fuori, dalla vita di Francesca, e non per scelta mia, ma per decisione di Francesca.
Non avevo voglia di lavorare, ero alla scrivania, a ripensare alle cinque telefonate sentite, tralasciando tutto il resto.
Volevo rianalizzarle, tutte e cinque.
Partiamo dalla prima:Giulio e' sospettoso, non riesco piu' , a trovare giustificazioni. Devi velocizzare.Non mi interessa , ci devi riuscire e basta"
Questa sicuramente, non riguardava ll lavoro di Francesca. Perche' comunque Francesca, era a capo dell'azienda, mica doveva darmi giustificazioni, delle sue decisioni. A cosa si riferiva Francesca? Provai a pensarci un po', ma non trovai spiegazioni logiche.
Andiamo sulla seconda:domani sai cosa devi fare, e non voglio sentire storie , o finisci in mezzo una strada.
Questa poteva essere una telefonata di lavoro, perche' comunque Francesca, aveva il potere di licenziare le persone. Ma che strano, che chiamasse un suo dipendente, a quell'ora. Pero', era stata una giornata convulsa, e magari per Francesca, era una cosi' importante, da dover chiamare, anche a quell'ora.
Passiamo alla terza: Ancora una volta, e poi basta. Giulio sospetta troppo.
Qui, l'unica spiegazione possibile, era che dicesse, a uno di quei due clienti del signor Vincenzo, o al vicino di casa, che si sarebbe fatta scopare, ancora una volta, e poi basta. Forse Francesca, aveva deciso di chiudere, con questa persona misteriosa.
Passiamo alla quarta: la sorpresa e' rinviata a domani.
Sicuramente, si riferiva alla mia persona, e Francesca ,voleva coinvolgere un'altra persona. Ma chi? E cosa era, questa sorpresa? Voleva farsi vedere flirtare, con uno?
Mah, mi sembrava strano, perche' gia' il pomeriggio, avrebbe dovuto farmi vedere, che flirtava. Quindi, sarebbe stata, una sorpresa gia' vista. E allora, cosa poteva essere? Ci pensai un po', ma poi ci rinunciai.
E poi passai, all' ultima chiamata, la piu' terribile. Quella era veramente la chiamata, tra Francesca e il suo amante. O un corteggiatore. Non poteva pero' essere stata fatta, al vicino di casa o a uno dei due clienti del signor Vincenzo, altrimenti la mia spiegazione, non reggeva piu', sulla terza chiamata.
In un attimo, ebbi una folgorazione. Probabilmente Francesca aveva scelto. Essendo io sospettoso, non poteva piu' tenere aperte, piu' relazioni.
E alla fine, aveva scelto, di tenerne solamente una. Ma chi aveva scelto? Il vicino di casa o uno dei due clienti, del signor Vincenzo?
Non avevo elementi o indizi, per arrivare alla verita'
Uscire dall'ufficio, per cercare Francesca, sarebbe stato inutile. Poteva essere dovunque.
Mi venne in mente, pero' una cosa. Giancarlo, quando ero al sud, mi aveva chiamato , lasciandomi un messaggio , nella segreteria telefonica. Mi doveva parlare . Io me ne ero scordato, ma a quel punto, decisi che dovevo risentirlo.
Andai in bagno, mi chiusi in una toilette, e feci il numero di Giancarlo.
Provai due volte, ma non mi rispose.
Cinque minuti dopo, mi arrivo' un messaggio, che diceva:" Ti richiamo io".
Tornai in ufficio, e guardavo in continuazione l'orologio, speravo che arrivasse il prima possibile, la pausa pranzo. Sarei andato ad invitare Francesca a pranzo, cosi' avrei visto se fosse stata in ufficio, anche se probablmente, Noemi mi avrebbe bloccato.
Finalmente, Giancarlo mi richiamo'. Mi disse:" Giulio, ci vediamo al parcheggio del supermercato, vicino l'uscita della citta', fra ventiminuti" e mise giu' il telefono.
Non mi diede neanche il tempo, di confermare.
Pero' , non potevo sicuramente mancare, e con una scusa, usci' dall'ufficio.
Arrivai all'appuntamento puntuale., ma di Giancarlo, neanche l'ombra. Dopo venti minuti, quando ormai avevo perso le speranze, arrivo' Giancarlo, che apri' la mia portiera, e mi disse :" Vai Giulio"
Io gli chiesi:" Dove?"
Giancarlo mi disse :" Fai un giro in macchina, ma non stare fermo"
Gli dissi:" Giancarlo , cosa sta succedendo?"
Giancarlo mi rispose:" Tu lo sai? Francesca ha licenziato me , Salvo e Gabriella. L'avresti mai detto? Odiava Gabriella, perche' voleva Salvo. Ma perche' licenziare Salvo, visto che Francesca era la sua cagnolina? E perche' licenziare me? Io mi ero tolto di mezzo, non mi ero piu' intromesso."
Gli chiesi:" Ma e' successo qualcosa, al cocktail per dare il benvenuto, alla nuova amministratrice delegata?"
Giancarlo mi disse :" Giulio, io non posso dirti niente, su quella sera, ho firmato carte.Se parlassi, dovrei pagare risarcimenti milionari."
Gli chiesi , irretito:" Ma se non puoi dirmi niente, perche' volevi parlarmi?"
Giancarlo mi disse :" Volevo solo metterti in guardia da Francesca, io non posso dirti nient'altro. "
Allora, anche sul cocktail di benvenuto, mi avevano mentito, sia Francesca, sia Noemi. Ma cosa era successo? E con chi, era andata via Francesca? Con Salvo? Per farsi scopare da lui, e licenziarlo il giorno dopo? Mi sembrava poco credibile.
Gli chiesi:" E Salvo e Gabriella, che fine hanno fatto?"
Giancarlo mi disse :" Giulio, tu lo sai, che Salvo e Gabriella, vivevano da soli, e si mantenevano da soli?"
Io risposi:" Di Salvo lo sapevo, di Gabriella no. Pero' tanto, sono due persone, che avranno trovato facilmente lavoro"
Giancarlo guardo' Giulio e non rispose.
Io chiesi :" Non hanno ancora trovato lavoro ? E come mai?"
Giancarlo mi rispose:" Per lo stesso motivo, che non l'ho trovato io. Adesso scarico cassette di frutta, al mercato generale, la mattina "
Io dissi:" Ma per quale motivo, voi tre, laureati e con esperienza, non trovate lavoro?"
Giancarlo disse:" Ci arriverai da solo, Giulio"
Dissi :" Un 'ultima domanda.Dove posso trovare Gabriella?"
Giancarlo mi disse :" Vuoi proprio saperlo?"
Io gli dissi di si'.
Giancarlo mi disse :" Fa le pulizie, alla stazione centrale."
Io risi e dissi :" Ma non e' possibile, e' uno scherzo"
Giancarlo mi guardo' seriamente.
Capi' che non era una scherzo.
Lo lasciai dove mi disse lui, e mi diressi verso la stazione centrale. Dal discorso di Giancarlo, capi' che loro tre , non avevano piu' trovato lavoro , per colpa di Francesca. Ma era realta' o fantascienza? La mia ragazza aveva tutto questo potere?
Arrivai in stazione, e ci misi un po', a trovare Gabriella. Era intenta a strofinare le piastrelle del pavimento, del bagno della stazione. Appena mi vide, mi disse che, se aspettavo un'oretta, finiva il suo turno, e poteva venire con me, a parlare.
Come per Giancarlo, anche lei volle parlare , in macchina, senza stare ferma, in un posto. Ma di cosa avevano paura?
Gabriella mi disse :" Giulio, io te l'avevo detto, e tu mi hai sempre risposto male "
Io le dissi:" Gabriella, non rinvanghiamo le polemiche passate. Vorrei che mi dicessi, cosa sai"
Gabriella mi disse :" Giulio, io so solamente, che a Francesca piaceva Salvo. Che erano destinati a stare assieme. A formare una coppia. Poi deve essere successo qualcosa, che non so. "
Io le dissi:" Come fai a saperlo?"
Gabriella mi disse :" Come faccio a saperlo? In ufficio, lo dicevano tutti, certe volte sparivano per un'ora, e nessuno sapeva dove andavano. Quando Francesca tornava, era sempre strana , e non tutta sistemata perfettamente, come la mattina. Poi , dopo dieci minuti, compariva anche Salvo."
Io le chiesi:" Quindi Salvo, si chiavava regolarmente Francesca, in ufficio?"
Gabriella mi disse :" Giulio, non lo so, era l'impressione di tutti. Pero' nessuno li ha mai visti, che scopavano, o che Francesca facesse un pompino a Salvo"
Io le dissi:" E allora, perche' non mi lasciava ?"
Gabriella mi disse:" Io l' ho chiesto, piu' volte, a Francesca, e lei mi ha sempre detto, di farmi gli affari miei"
Le chiesi : Sai qualcosa, del cocktail di benvenuto, alla nuova amministratrice delegata?"
Gabriella mi disse :" So con certezza, che i ragazzi, i cazzi, li hanno tirati fuori, ma non so cosa sia successo"
Le chiesi:" E come fai ad esserne certa?"
Gabriella mi disse :" Perche' ho pulito io, dal pavimento, le macchie di sborra"
Le chiesi:" Ma erano in un punto solo?"
Gabriella mi disse :" No , Giulio, c'erano sia sulla scrivania, che per terra, che su una sedia. Non avrei potuto dirtelo, se tu lo dirai, io rischio un risarcimento milionario. Mi hanno fatta firmare dei fogli"
Le disse:" Ma il giorno dopo, Francesca ha licenziato sia Giancarlo che Salvo. Non ha senso la cosa"
Gabriella mi disse :" Me lo sono chiesta anche io, ma non so risponderti Giulio"
Volevo tornare in ufficio, era ormai ora di pranzo, e volevo invitare Francesca a pranzo, per scoprire se era in ufficio.
Pero', questa cosa del cocktail, proprio non riuscivo ad inquadrarla. Non ce la vedevo Francesca, essendo vergine, fare un'orgia con Noemi, Giancarlo e Salvo. Doveva esserci un'altra spiegazione. Ma quale?

Pero' rimaneva il fatto, che in quel momento, Francesca era con l'amante. Ed io dovevo scoprire chi era.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 64 vecchie conoscenze ):

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni