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Lui & Lei

La ragazza dal pigiama lilla (cap 4 il motel )


di chiara94
28.07.2023    |    2.263    |    15 9.6
"Che il suo ragazzo le svergini il culo, ma che la seconda volta lo dia a te..."
Arianna mi disse :" Carlo, cosa ci fai qui?"
Le risposi, furente :" Arianna, ero nervoso per come ti sei comportata prima. Stavo andando a fare un giro, per rilassare i nervi, e sono passato davanti la tua porta. Gli stavi dando il culo vero? "
Arianna mi disse:" Carlo, non sono affari tuoi"
Io le risposi:" Si che sono affari miei, visto che tu esci con me. Ricordatelo sempre"
Arianna mi disse :" Allora non esco piu' con te "
Io le risposi:" Sono io che non usciro' piu' con te. Ti fai aprire il culo come una puttana, dal primo che passa. Ch schifo"
Arianna mi disse , urlando:" Ma come ti permetti di parlarmi cosi'? La verita' e' che vuoi essere tu ad aprirmelo. Ti ho spiegato che tu non sei il mio fidanzato, e che non mi interessi"
Le dissi:" Arianna, stasera ho scoperto che mia moglie mi tradisce. L' ho sentita che parlava al telefono con uno, dove gli diceva che aveva il reggiseno pieno di sborra. E sono andato nella cesta della biancheria sporca, e ho trovato un reggiseno completamente pieno di sostanza viscida. Secondo te cosa era? Yogurt? No , era sborra!!! e ho scoperto ,subito dopo, che l'altra mia moglie stava per dare via il culo."
Arianna mi guardo' stupita e mi disse :" Cos' e' questa novita' del reggiseno e di tua moglie?"
Le risposi:" Quello che ti ho detto, ne piu' ne meno"
Arianna insistette:" Cioe' l'amante di tua moglie e' venuto dentro il reggiseno di tua moglie?"
Urlando , le dissi :" Ma si, ma cosa centra ora questa cosa? Puo' fare quello che vuole, a me imbestialisce che tu gli stavi dando il culo"
Arianna mi chiese :" Carlo, ma sei sicuro di quello che dici?"
Le risposi:" Si, Arianna. Ho sentito benissimo cosa gli dicevi. Gli hai chiesto di comperare un lubrificante, per non farti male. Pero' quando l'ho comperato io, hai fatto la scandalizzata. Invece vedo che sei pronta a prenderlo bene nel culo"
Arianna mi rispose , iniziando a piangere:" Carlo, basta. Parlavo di tua moglie "
Io, ancora piu' infuriato, le dissi:" Arianna, cosa centra ma moglie. Anche se glielo sbattesse nel culo, non mi interesserebbe nulla. Mi interessa che il tuo culo rimanga vergine e che te lo possa aprire io"
Arianna mi disse :" Vattene Carlo, e non farti vedere mai piu'"
Le dissi:" Me ne vado, ma ricordati. Con il culo aperto, non ti vorra' piu' nessuno"
Urlando, lei mi disse:" Fuori "
Che puttana, mi aveva cacciato.Probabilmente aspettava il suo fidanzato che tornasse, con il lubrificante, per aprirle il culo. Dovevo tornare a casa, o mia moglie avrebbe sospettato.No, non mi interessava nulla. Rimasi sul pianerottolo, ad aspettare che tornasse il fidanzato di Arianna. Ma passo' un'ora , senza alcun movimento. Decisi di tornare a casa. Mia moglie dormiva gia'. Io mi fermai in salotto a guardare la televisione.
Il giorno dopo, usci' presto di casa, chiedendo al mio amico Mirko, di fare colazione assieme.
Appena lo vidi , gli raccontai tutto, sulla mia frequentazione con Arianna. Tralasciai di dirgli che ero cornuto. Mi vergognavo.
Mirko mi disse :" Carlo, ma e' normale che il suo ragazzo la voglia inculare e che lei gli dia il culo. Non capisco perche' te la sei presa. Al limite, la inculi quando non sara' piu' vergine"
Gli risposi:"Mirko, mi sono innamorato di Arianna"
Mirko mi rispose :" L'ho capito. Ma se ne sei innamorato, accetta che la verginita' del suo culo, la prenda un 'altro.La inculerai ugualmente. Se accetta il discorso che sei suo marito, si lascera' inculare da te. La verginita' del culo vorra' darla al suo ragazzo, come modo per farsi perdonare, che lo tradira' con te"
Mirko continuo':" Anzi , puoi proporle una cosa. Che il suo ragazzo le svergini il culo, ma che la seconda volta lo dia a te. Sara' ancora bello stretto. E sara' mezzo vergine .Vedrai che accettera'."

Gli risposi:" Mirko, non posso farle un discorso del genere. Mi ha cacciato da casa sua"
Mirko mi rispose :" Conosco le donne, domani si sara' gia' dimenticata"
Gli dissi:" Ma Mirko, Arianna mi ha detto, in tutte le lingue , che non e' interessata"
Il mio amico mi rispose :" Non e' interessata, ma gioca a fare la parte della moglie? Vuole fare la preziosa, ma alla fine fara' la moglie porca "
Non ero sicuro che fosse il consiglio migliore. Non c'era mai stato niente , tra me e Arianna. Chi ero io, per farle un discorso simile? Forse prima avrei dovuto ritrovare l'atmosfera e la confidenza giusta. Ma ci sarei riuscito? O sarebbe stato impossibile? Decisi di fare ancora un tentativo. Ero innamorato di Arianna.
Dopo aver salutato Mirko, andai al lavoro. Pensando ,tutto il giorno, ad Arianna. La sera, cercai di fare finta di nulla con mia moglie, scopandola alla missionaria. Cercai di fingere il piu' possibile, per evitare che sospettasse.
La stavo scopando alla missionaria, quando lei mi disse :" Leccami le tette, amore"
Che troia, voleva che le leccassi le tette ,riempite di sborra, dal suo amante, il giorno prima. Quanto era perversa con lui, e pudica con me. Anche se si era fatta la doccia, l'immagine delle sue tette, piene di sborra, non scompariva dalla mia mente.
Le risposi:" Scusa amore, ma ho un' afta in bocca e non vorrei sia contagiosa." Avevo anche evitato di baciarla in bocca, chissa' quanta sborra le era stata fatta bere. Forse aveva anche bevuto il piscio del suo amante. Ovviamente cose riservate esclusivamente a lui.
Si sara' fatta sborrare nella figa, con il rischio di rimanere in cinta? Chissa' da quanto andava avanti questa storia. E soprattutto, ero io il padre di mio figlio? O il padre era l'amante di mia mogle? Chi l'aveva ingravidata?

Forse stavo esagerando, forse era una tresca di breve periodo. Chissa'. Ma non mi interessava indagare, io volevo Arianna.
Per fortuna, in quel periodo, mia moglie non era intenzionata ad avere altri figli, cosicche' ultimamente le venivo sempre fuori, sulla pancia. Oppure, un attimo. Non li voleva con me, ma li voleva con il suo amante?
Finita la scopata, andai a lavarmi e poi guardai il cellulare. Nente. Nessun messaggio di Arianna.
Il giorno dopo decisi di mandare un messaggio ad Arianna.
Le scrissi:" Ciao Arianna, ci possiamo vedere per parlare?"
Arianna visualizzo', senza rispondere . Era proprio finita.
Per tutta la giornata, fui parecchio scontroso con tutti i miei colleghi. Improvvisamente , un bip del telefono, cambio' la mia giornata.
Era Arianna" Ciao Carlo, va bene. Vienimi a prendere dopo la palestra ,alle sette"
Ero euforico. C'era una speranza, o era solamente un incontro, per sancire la chiusura?L'avrei scoperto fra due ore.
Arrivai davanti la palestra. Era buio e stava piovendo.Decisi di rimanere in macchina. Come la volta precedente, Arianna usci' accompagnata dal ragazzo dell'altra volta. Il ragazzo l'accompagno' fino alla macchina ed , entrando in macchina, Arianna mi disse :" Carlo, possiamo dare un passaggio a William?"
Io le risposi di si. Era una trappola?Cosa stava succedendo ? Od era una casualita'?
In macchina, io rimasi in silenzio, mentre Arianna e William chiacchieravano. Stavano parlando di fare un'uscita lunedi' sera. Ero perplesso. Arianna era fidanzata e usciva anche con un altro ragazzo?
Parcheggiai sotto casa di William e Arianna scese un attimo per salutarlo.Vidi Arianna che lo abbraccio' e gli diede tre baci sulla guancia. Provai un senso di gelosia e di impotenza. Con me non era mai stata cosi' affettuosa. Probabilmente anche William se la sarebbe voluta scopare.
Arianna torno' in macchina e le dissi:" Andiamo a parlare nel parcheggio dei giardini?"
Lei mi rispose di si'.
Arrivati ai parcheggi dei giardini, mi fermai. Spensi la macchina e guardai Arianna. Stavo per iniziare a parlare, quando Arianna mi fece segno che voleva parlare prima lei.
" Carlo, a me spiace per quanto successo, di aver urlato, e di averti cacciato di casa. Ma non sto passando sicuramente un periodo facile, con il mio ragazzo. Ho deciso di rallentare con lui. Pero' anche tu devi capire che, non puoi metterti ad origliare alla mia porta, quando sono con lui. "
Le dissi:" Arianna, io ho sbagliato.Ero anche scosso , per cosa avevo scoperto sulla mia moglie ufficiale. Pero' devi capire che ci sono rimasto male : avevamo passato una bella serata, e tu quale e' la prima cosa che fai? dare il culo al tuo ragazzo? non mi sembra corretto nei miei confronti."
Arianna mi disse :" Carlo, io ci ho pensato bene, e uscire con te e poi vedermi con il mio ragazzo, non e' stata una scelta felice. Sarei dovuta andare a casa , senza vedermi con lui. Per rispetto nei tuoi confronti , visto che avevo passato la serata con te "
Io le dissi:" E poi perche' sei mia moglie , giusto?"
Arianna mi guardo' e mi disse :" Carlo, ti chiedo scusa. Pero' tu cerca di non fare lo stalker, perche ' non mi piacciono le persone che mi spiano"
Le chiesi:" Ma usciremo ancora assieme?"
Arianna mi guardo' e mi disse :" Si, ma fino giovedi' ho un esame e devo studiare. Poi venerdi' verro' a giocare a tennis con te"
Le chiesi:" E le foto in pigiama?"
Lei mi rispose :" Si , domani mattina le faccio, e te le mando "
Le chiesi:" Ma poi il culo glielo hai dato?"
Arianna mi guardo' incerta e mi rispose :" Carlo, sono cose private . Non voglio parlare di sesso e lo sai. Per questa volta , solo per questa volta, faro' un'eccezione. No, dopo quanto successo, non glielo ho piu' dato"
Le chiesi:" Quindi hai ancora il culo vergine?"
Arianna mi fece segno di si' con la testa.
Le chiesi:" Ma come mai te l'ha chiesto , cosi' all'improvviso? Stai da tanto tempo con lui"
Arianna mi rispose :" Carlo, non sono cose di cui voglio parlare"
Le chiesi comunque ": Arianna, io pero' non capisco una cosa. Non stai passando un momento facile con il tuo ragazzo, e stavi per dargli il tuo culo vergine. E' un controsenso."
Arianna mi guardo', senza rispondere.
Aveva un esame, non volevo stressarla ulteriormente. Non potevo farle il discorso, che mi aveva consigliato Mirko. Non era il momento giusto. Pero' avevo un'altra domanda da farle.
"Arianna, prima hai detto a quel ragazzo, che lunedi uscirete assieme. Ma , essendo fidanzata, come mai esci anche con lui?"
Arianna mi disse :" Carlo, e' un mio amico della palestra. Io credo nei valori dell'amicizia. E poi esco con lui e altre ragazze e ragazzi. "
Le chiesi:" Mi sembra che tu gli piaci"
Arianna mi rispose :" Puo' essere , Carlo. Ma e' un amico"
Le chiesi:" Ma se ti lasci con il tuo ragazzo, possiamo frequentarci stabilmente?"
Arianna mi rispose :" Non c'e' in programma di lasciarmi con il mio ragazzo. E' una crisi passeggera, dobbiamo risolvere solamente alcune cose"
Le chiesi:" Quindi ora come ci organizziamo, io e te?"
Arianna mi rispose :" Carlo, quando iniziero' una serata con te, la finiro' con te. Non succedera' piu' come l'altra sera.Ma tu dovrai smetterla di metterti ad origliare alla porta, a farmi scenate di gelosia."
Le risposi:" Arianna, io non origlio piu' alla tua porta, ma tu devi comportarti come una moglie . Non puoi piu' reagire come l'altra sera"
Arianna mi disse:" Di cosa parli, Carlo?"
Le dissi:" Devi capire che, e' mio diritto, chiederti di fare una sfida tra mogli.E ,se ti chiedo una foto , non devi reagire male come l'altra sera. E neanche rifiutarti di avere atteggiamenti intimi ,con tuo marito, in pubblico"
Arianna mi guardo', senza rispondere.
Squillo' il cellulare. Era mia moglie. Mi chiedeva di andare a prendere il bambino, perche' lei era ancora al lavoro.
Sicuramente era una scusa. Il suo amante voleva scopare e lei doveva obbedire. Che puttana che era. Non aveva piu' alcun ritegno.
Dissi ad Arianna:" Era mia moglie, stara' andando a scopare con il suo amante. Devo andare a prendere il bambino"
Arianna mi disse :" Carlo, ma sai dove potrebbe essere? potremmo andare a cercarla, cosi' hai la prova che ti tradisce "
Le dissi:" Arianna, devo andare a prendere il bambino"
Arianna mi disse :" Carlo, manda la baby sitter "
Le risposi:" Mi accompagni ?"
Arianna fece segno di si' , con la testa.
Chiamai Clara, e poi' parti' con la macchina. Decisi di andare dove lavorava. La sua macchina non c'era.
Dissi ad Arianna:" Non c'e' la macchina, potrebbero essere da qualsiasi parte"
Arianna mi disse :" Carlo, prova a fare qualche giro in zona, e vediamo, se per caso, li incrociamo"
Riparti' con la macchina, e feci dei giri in zona. Dopo venti minuti, arrivai ad un incrocio, dove c'era un motel.
Arianna mi disse di fare un giro nel parcheggio e li rimasi di sasso. Trovammo effettivamente la macchina di mia moglie.
Arianna mi disse di parcheggiare.
Io le chiesi:" Arianna , cosa vuoi fare?"
Arianna mi disse :" Carlo, prendiamo una camera, con la finestra davanti la macchina di tua moglie e vediamo quando esce"
Io non capivo come mai tutto questo interessamento, per il tradimento di mia moglie. Teoricamente dovevo essere io ad essere interessato. Ma, l'idea di andare in una camera di motel con Arianna, mi eccitava moltissimo. E accettai subito. A questa notizia, il mio cazzo inizio' a svegliarsi.
Andai alla reception del motel. L'addetto mi chiese il mio documento e quello di Arianna. Tornai in macchina a chiedere il documento di Arianna.
Arianna mi disse :" E' proprio necessario?"
Le risposi:" Certo, vogliono tutti i documenti delle donne, che vanno a farsi scopare al motel "
Arianna arrossi'.
Io cercai di tranquillizzarla:" Sai la polizia facesse ogni tanto dei controlli, potrebbero esserci delle prostitute o delle clandestine"
Arianna mi rispose :" Carlo, ma non rischio casini?"
Le risposi:" No, nessun casino. Pero' sei consapevole, che l'addetto pensera' che io ti scopero'?"
Arianna mi guardo' e mi rispose :" Lo so, Carlo"
Le tesi la mano, e lei me la diede e l'aiutai a scendere dalla macchina. Ci incamminammo verso la reception. Arianna provo' a togliere la mano dalla mia, ma io non glielo permisi, e le dissi:" Devi comportarti come una moglie "
Arianna mi rispose:" Le mogli non si portano nei motel "
Le risposi:" So io cosa dire , tu tienimi per mano"
Arrivati alla reception , dissi:" Buonasera, ci serve una camera per la notte. Abbiamo un problema a casa, con l'impianto elettrico"
L'addetto prese i documenti e li fotocopio'. Si soffermo' a guardarli. Probabilmente era rimasto stupito, dai trentanni di differenza. Ed era invidioso di me, pensando che mi sarei scopato Arianna. Avevo gia' il cazzo durissimo.Non potevo, in una camera di motel, non provarci con Arianna.
L'addetto ci diede le chiavi e ci incamminammo verso il corridoio.
Entrati in camera, Arianna era un po' imbarazzata. Io guardai il bagno. C'era una strana vasca, con una piccola pedana.
Dissi :" Arianna, vieni a vedere "
Arianna mi raggiunse e le dissi:" Sai a cosa serve quella pedana, nella vasca?"
Arianna mi fece segno' di no, con la testa.
Io le dissi:" Una moglie si mette in ginocchio, e prende il cazzo nel culo. Bella invenzione, no?"
Arianna nuovamente rimase imbarazzatissima.
Tornammo in camera, Arianna prese una sedia e si sedette davanti la finestra, per guardare la macchina di mia moglie.
Io le dissi:" Arianna, ma vuoi rimanere a fissare la macchina di mia moglie , tutta la sera?"
Arianna mi guardo' e mi disse :" Carlo, siamo qui per questo "
Io aprii' un cassetto, e trovai dei preservativi, e anche un tubetto. Era una crema da spalmare sull'ano della ragazza, per lubrificarlo. Presi il telecomando. Accesi la televisione, su ogni canale c'era un film porno diverso.
Arianna si giro' e mi disse :" Carlo, sei impazzito?"
Le risposi:" Arianna, io non voglio stare alla finestra, tutto il tempo. Ho deciso di accettare ,perche' mi piace passare il tempo con te, e mi piace il tuo spirito di avventura. Ma se tu resti fissa alla finestra, io guardo la televisione."
Mi tolsi le scarpe e mi sdraiai sul letto.
Misi un canale, dove c'era una ragazza giovane, scopata da un vecchio.
Arianna si giro', sentendo la ragazza , sullo schermo, gemere. Mi guardo' e mi disse :" Carlo, sei un porco"
Le dissi:" Arianna, siamo venuti qui, e tu vuoi stare alla finestra, mi sembra ridicolo. Io guardo la tv. E ci sono solamente canali porno"
Arianna mi rispose :" Carlo, c'e' il rischio che tua moglie esca e non la vediamo"
Le risposi:" Arianna, siamo in una camera di motel. Sei mia moglie, ti vorrei sul letto. Mi fai vedere i film porno da solo?"
Arianna mi disse :" Carlo, non possiamo farcela scappare"
Presi il telefono e chiamai mia moglie, dicendo ad Arianna, di fare silenzio.
Appena rispose, le dissi:" Amore, a che ora torni a casa? Cosi' so, a che ora iniziare a preparare"
Parlai due minuti con mia moglie, e poi chiusi la conversazione.
Le dissi :" Arianna, torna fra due ore, scoperanno come ricci , per due ore . Non puoi stare due ore alla finestra. Vieni sul letto con me "
Arianna non si era neanche tolta il giubbotto.
Mi alzai e la presi per un braccio, tirandola.
La portai sul letto e le dissi:" Arianna, fai la moglie "
Arianna mi disse :" Carlo , non funziona cosi'"
Le risposi:" Si ,Arianna. Ora io mi metto a guardare un film porno e tu mi seghi almeno"
Arianna non disse nulla.
Io presi la palla al balzo, non potevo tergiversare. Dovevo osare. Ora o mai piu'.
Mi slacciai in fretta e furia i pantaloni e me li abbassai, abbassandomi anche le mutande.
Presi subito il mano il mio cazzo e iniziai a segarmelo.
Arianna guardava , senza dire nulla.
Le dissi :" Togliti il giubbotto e le scarpe, e toglimi pantaloni e mutande. Dai, fai la moglie"
Arianna mi guardo' ancora in silenzio.
Questa volta le urlai:" Daiiiiiii"

Questa volta Arianna, senza dire nulla, si tolse il giubbotto e poi si abbasso' per slacciarsi e togliersi le scarpe da ginnastica. Rimase con dei leggins da palestra , delle calzine bianche, e una felpa.Sali' sul letto, e mi tolse prima i pantaloni, poi le mutande.
Senza dire nulla, presi la mano destra di Arianna e la portai sul mio cazzo.
Le dissi:" Metti la mano sul mio cazzo, e fammi la prima sega da moglie"
Arianna mi guardava in viso, e senza dire nulla, strinse il mio cazzo, e inizio' a menarmelo. Ero riuscito a portarla, a farmi segare il cazzo. Ce ne era voluto, ma alla fine c'ero riuscito.
Presi il telecomando, e misi play. Volevo guardare un film porno, mentre venivo segato da Arianna. Arianna alternava sguardi sul mio cazzo, al video, e al mio viso. Io evitai di dirle parolacce, preferi' rimanere in silenzio. C'era il rischio che Arianna si tirasse indietro.
Arianna era concentrata muovere la mano sul mio cazzo, tenendo un ritmo abbastanza veloce.Probabilmente voleva farmi sborrare in fretta , per tornare alla finestra. Avevo il cazzo durissimo, mi faceva un po' male perche' non era lubrificato, ma avevo paura di esagerare. Tanto, la volta dopo, le avrei chiesto la bocca. Io ansimavo, guardandomi bene dal fare commenti. La conoscevo da troppo poco tempo, per capire cosa le piaceva e fin dove potevo spingermi. In dieci minuti' riusci a venire, non osai allungare le mani per palparla, proprio per l'incertezza della sua possibile reazione.
Venni copiosamente nella sua mano, e lei continuo' a segarmi, per far uscire tutta la mia sborra. Non le faceva schifo, aveva la mano piena. Io pensai ad una cosa molto perversa. Presi il telefono e chiamai la reception.
Appena l'addetto rispose, gli dissi:" Mi scusi, puo' portarci in camera delle salviettine ? Non ci sono"
Misi giu' il telefono e dissi ad Arianna:" Vai ad aprirgli, e fagli vedere bene la mano piena di sborra"
Arianna mi disse :" Carlo, non posso fare una cosa simile."
Le risposi:" Si , sei mia moglie. Poi andiamo assieme alla finestra, a guardare la macchina di mia moglie"
Arianna mi disse :" Ti rendi conto cosa penserebbe?"
Le risposi:" Non penserebbe nulla di strano, e' pagato per farsi i fatti suoi. E poi pensera' gia' che scopiamo, non penserebbe mai che siamo qui, per fare gli investigatori privati "
L'addetto busso' alla porta.
Arianna mi guardo' per un secondo,poi ando' alla porta e apri', tenendo la mano in posizione normale. La sborra le colava dalla mano lentamente, cadendo sul pavimento. L'addetto se ne accorse e mi sorrise.
Arianna era sicuramente imbarazzata, chiuse subito la porta.
Le dissi:" Ora puoi andare a lavarti, oppure puoi leccare la sborra sulla mano"
Arianna guardo' la sborra sulla mano. Gliela avevo riempita. Ma come era prevedibile,
ando' in bagno a lavarsi.
Mi alzai di corsa dal letto, e andai a guardarla in bagno. Cercai di arrivare silenziosamente all'angolo della porta. Prima di aprire il rubinetto, Arianna guardo' la sua mano , piena della mia sborra. Probabilmente stava pensando se assaggiarla. Ma, dopo una decina di secondi, fece per aprire il rubinetto. Io, volutamente, feci rumore. Lei si giro'. Capi' che l'avevo vista mentre fissava la mia sborra. L'avevo vista in un momento di debolezza. Allora la sborra le piaceva , ma non lo voleva ammettere.
Senza dire nulla, si lavo' velocemente le mani, e torno' alla finestra. Mentre mi passo' accanto, mi fisso' intensamente negli occhi. Chissa' il significato di quello sguardo. Pero' avevo fatto notevoli passi avanti, ci sarebbe stato tempo per ripensarci.
Arianna torno' alla sedia per spiare la macchina di mia moglie. Presi anche io una sedia, e mi sedetti accanto a lei, in assoluto silenzio. Non era il caso di parlare, per primo. Doveva assimilare quanto successo. Mi aveva segato. Se avesse assimilato questa cosa, il passo, per usare la bocca, sarebbe stato breve.
Improvvisamente squillo' il cellulare di Arianna. Nella penombra della camera, essendo il telefonino sul davanzale, mi accorsi' che la persona, che stava chiamando, era registrata con la lettera W.
Era probabilmente l'amico di Arianna, William. Arianna prese il telefono e ando' a chiudersi in bagno. Rimasi di sasso per questo comportamento, e cercai di avvicinarmi alla porta. Arianna, per non farmi sentire la conversazione, apri' l'acqua del rubinetto e della vasca. Ma cosa stava succedendo? Perche' questa segretezza?
Dopo qualche minuto, Arianna usci' dal bagno e mi disse :" Scusami Carlo, il mio ragazzo"
Ma anche il suo ragazzo aveva come iniziale del nome W ? Oppure mi aveva mentito? Stavo impazzendo, avrei voluto farle mille domande, ma non volevo che lei sapesse. Avrei indagato in seguito.
Improvvisamente apparve mia moglie, che sali' sulla macchina e parti'. Del suo amante, nessuna traccia. Probabilmente aveva parcheggiato dall'altro lato del motel, affinche' non fossero visti assieme.
Mia moglie prese il telefono e mi chiamo:" Amore , ho finito ora. Giornata intensa al lavoro. Non puoi immaginare. "
Le dissi che ero dovuto uscire un attimo, e che avrei avvisato Clara di mettere su la cena. Chiusi la conversazione.
In tutto questo, Arianna mi disse :" Carlo, scusami. Non ho pensato che potesse esserci un'altra uscita "
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