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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 71 in ospedale )


di chiara94
30.12.2023    |    1.438    |    28 8.1
"Dopo vado in ufficio, finisco delle cose urgenti, prendo una settimana di ferie, e poi vado a casa a mangiare e poi subito a dormire..."
OGGI.
Non sapevo neanche io, dove ero.Avevo la vista annebbiata. Probabilmente ero in ospedale, ed ero pure grave, ma non mi ricordavo proprio nulla. Cosa era successo?
Dopo il pugno ricevuto, avevo visto tutto nero, e mi ricordavo solamente della sirena dell'autombulanza.
Avevo sentito delle persone parlare, accanto a me, ma ero troppo intontito, per distinguere le voci. Forse era il personale dell'ospedale. Ma non ne ero sicuro. Non ero neanche sicuro, di non essere piu' tra le grinfie, dei brutti ceffi.
E alle fine non avevo scoperto nulla.Nessuna certezza, tranne che Fraancesca mi tradisse. Francesca era dietro una delle due porte. Ma quale? Non poteva essere un caso, che Francesca avesse annullato tutti gli impegni; e sia Salvo, che un cliente del signor Vincenzo, stessero scopando.
Non sapevo neanche, quanto tempo era passato. Da quanto ero li'? Finalmente, dopo un po' di tempo, riusci' ad iniziare a scorgere i colori e le immagini, e anche se non con certezza assoluta, capii' di essere in una stanza di ospedale.
Sentii' il medico dire all'infermiera, che ero fuori pericolo, ma che per riprendermi dall'intontimento, ci sarebbero voluti dei giorni.
Con il sole alto nel cielo, che mi dava fastidio alla vista, ero obbligato a tenere gli occhi chiusi. E finalmente, senza sapere bene, quanto tempo era passato,senti' una voce familiare. Quella di Francesca. Era venuta a trovarmi.
" Dottore , come sta?"
Il medico le rispose" Signorina , il suo fidanzato e' ancora incosciente, ma e' fuori pericolo"
Francesca gli rispose:" Dottore, non e' il mio fidanzato, e' un mio amico. Ma cosa e' successo?"
Perche' Francesca aveva negato, che fossi il suo fidanzato? Perche' era la verita' o perche' doveva fingere , per non far uscire gossip e notizie sui giornali scandalistici?
Pensandola a farsi scopare da Salvo o dal cliente del signor Vincenzo, ero propenso a credere, che lei non mi considerasse il suo fidanzato.
Il medico le disse:" Qualcuno l'ha picchiato e gliele ha date anche forte "
Il medico usci' dalla stanza, Francesca prese una sedia e si sedette accanto a me, e disse , pensando che fossi incosciente:" Giulio, mi dispiace per quello che e' successo. Ma anche tu, vai a immischiarti in brutti ambienti. Ma me la pagheranno cara"

Francesca inizio' a schiacciare dei tasti sul telefonino, e sempre pensandomi incosciente, inizio' a fare una serie di telefonate
La prima fu' la seguente:" Avresti dovuto controllare Giulio, e come e' finita? Ritengo responsabile anche te, di quanto successo, e me la pagherai cara"
Ma con chi stava parlando? Non aveva fatto nomi, e per me, rimaneva un fitto mistero.
Anche perche' , non sapevo cosa rispondeva, la controparte.
La seconda fu piu' concitata:" Voglio sapere, chi ha preso la decisione. Non dovevate toccare Giulio. Ero stata molto chiara. Non era ancora il momento, di dirgli la verita'. Perche' non avrebbe capito . Comunque hai tre giorni, per sparire, o finisci male"
Non potevo credere cosa stessi sentendo. Ma con chi stava parlando ,Francesca?
Nuovamente, Francesca fece un'altra telefonata:" Non ci saranno prossime volte, lo sai vero? Non aggiungere niente, non mi interessa, di chi sia la colpa.Non ci saranno prossime volte. Sei innamorato? Non me ne frega nulla, peggio per te. Con te, ero stata chiarissima. Addio"
Ma quali segreti aveva, Francesca? Il mistero era piu' fitto, di quello che immaginassi.
Quella che mi uccise, fu' la quarta chiamata:" Scusami, se non sono potuta venire, ma sono dovuta venire in ospedale. Un mio amico era grave e sono dovuta venire a trovarlo.Vengo questasera , va bene? Mangiamo fuori o da me?Dai, ma non dire queste cose. Non comperare cose strane. Ti prego. Ma dai, ma con che coraggio entri la', e gli chiedi una cosa simile? Per chi dici che e'? Ma sei pazzo? Ma come ti vengono queste idee!!! Ora non posso piu' parlare, non vorrei che il mio amico si svegliasse. A dopo"
Francesca aveva un'amante, questo ormai era certo. Il misterioso personaggio, che come l'altra volta, era stato chiamato per ultimo,era il suo amante. Cosa voleva comperare , per Francesca? un vibratore? un completino sexy? Per poi fargli foto e video? O addirittura mostrarla in pubblico? Sarei impazzito, se non avessi scoperto, chi fosse quella persona.
Ma non era finita, ci fu una quinta chiamata:" Ti e' piaciuto prima? Che porco che sei. Ti piace cosi' tanto la figa? Non posso toccarmi la figa qui, sono in ospedale, da Giulio. Vuoi il sedere vero? Dopo la bocca e la figa, vuoi il sedere, lo immaginavo. Porco! Ora devo mettere giu'. In ospedale? Vuoi venire in ospedale? Nei bagni? Sei il piu' porco al mondo, tu"
Non uno, bensi' due amanti almeno! E chi era quest'altro? Come mai addirittura due? Non riconoscevo piu' ,la mia pudica e brava ragazza.
Iniziai a mimare di stare un po male, per far capire che mi stavo svegliando, e far capire a Francesca, che era il momento di parlare.
Francesca mise subito giu' il telefono e urlo':" Giulio, Giulio, Giulio, come stai?"
Io ,a bassa voce, le dissi:" Francesca, dove sono, ma cosa e' successo?"
Francesca mi disse :" Giulio, sei in ospedale. Mi devi dire tu, quello che e' successo. I medici mi hanno detto, che non sanno, chi ti ha picchiato, e perche'.Indaghera' la polizia"
Francesca era brava a mentire, sapeva gia' tutto , eppure faceva finta di non sapere. E anche io sarei stato al suo gioco, avrei fatto finta di non aver sentito le chiamate, per non insospettirla. Le chiamate non erano certezze, non sapevo neanche con chi parlava. Io volevo scoprire il nome dei suoi due amanti, erano almeno due. Se non di piu'!!!
Io le dissi:" Francesca, non so neanche da quanto sono qui. La mattina dopo, che ci eravamo visti a casa tua, di sera, tu sei scomparsa. Dovevi venire in ufficio, avevi tanti appuntamenti, e improvvisamente li hai annullati. E io mi sono messo a cercarti"
Francesca mi disse :" Giulio, sei stato incosciente, per qualche ora. Come mai, sei venuto a cercarmi?"
Le dissi:" Francesca, pensavo che tu fossi con il tuo amante. Avevi il cellulare spento e non ti eri fatta sentire, e neanche Noemi, sapeva nulla."
Francesca mi rispose:" Giulio, puo' succedere di annullare appuntamenti, per altri piu' importanti e, quando ci sono riunioni o incontri, e' brutto che il telefono squilli.Si spegne sempre. Non devi pensare, che io sia sempre con maschi, che vogliano portarmi a letto."
Le dissi:" Francesca, io sono andato da Salvo, e lui mi ha aperto, nudo, ed era con una ragazza. Pero' non me l'ha fatta vedere, perche' mi ha detto che era nuda. Pensavo che fossi tu"
Francesca mi disse :" Giulio, ma come te lo devo dire che, con Salvo, ho chiuso ogni rapporto?"
Io le dissi:" Sono andato nell'ufficio del signor Vincenzo, e li' ho capito, che in quell'ufficietto della segretaria, stavano scopando. E ho pensato, che ci fossi tu, li' dentro. "
Francesca mi disse :" No, Giulio, io non ero nell'ufficio del signor Vincenzo. Se li' c'e' un giro di prostituzione, io non voglio c'entrare nulla. Credi che rovinerei la mia immagine, come fa qualche puttanella giovane, che si fa pagare cento euro, a scopata?"
Io le risposi:"Francesca, sono stato picchiato da due brutti ceffi, chiamati dal signor Vincenzo. E mi hanno detto, che il loro capo, si stava scopando la mia ragazza, e che io li stavo disturbando"
Francesca mi disse :" Giulio, ti prego, non vorrai credere, ad una storia simile? Se ci credi, e' perche' vuoi lasciarmi, per Noemi. Ho sbagliato, a farti provare l'ebrezza, di un lavoro di bocca"
Io le dissi:" Francesca, il signor Vincenzo sa che sono il tuo ragazzo, ecco perche' i due brutti ceffi, mi hanno parlato cosi'. E non era la prima volta, che mi minacciavano"
Francesca mi disse :" Cosaaaa? Ti avevano gia' minacciato?"
Io le dissi:" Francesca, ma allora tu sai qualcosa? Vuoi spiegarmi?"
Francesca mi disse :" Giulio, probabilmente il signor Vincenzo ti odia o e' geloso di te, o e' arrabbiato per l'altra sera. Perche' io, non ero in quella stanzetta, con un suo cliente.Ma sai il mio stipendio mensile, a quanto ammonta? e secondo te, venderei il mio corpo, per 100 euro? Deve essere qualche giovane puttanella , che ha bisogno di lavorare, e si accontenta di cento euro, a scopata"
Io le dissi, affranto:" Pero' ne' da Salvo, ne' dal signor Vincenzo, ho visto la ragazza, quindi il dubbio, mi rimarra' sempre"
Francesca mi disse :" Giulio, non ti fidi di me?Ora prendo una settimana di ferie, ti devo stare vicina, in ospedale. Poi se vuoi, partiamo per il sud"
Io ero spiazzato, da questo continuo propormi, di dare le dimissioni. Come mai, voleva dare le dimissioni? C'era qualcosa d'altro, che non sapevo?
Io le dissi:" Francesca, io me lo sento dentro. Tu hai un altro. Ti prego, dimmi la verita'"
Francesca mi disse :" Giulio, sai benissimo che, io flirterei con un altro, solamente se me lo chiedessi tu. In nessun altro caso, potrebbe succedere, perche' se no, sarebbe tradimento"
Ma come poteva continuare a mentire? Piu' tardi sarebbe dovuta andare a mangiare con uno, che avrebbe comperato qualche giocattolo sessuale, da usare su Francesca. E lei ancora mentiva.
E prima di andare a mangiare con quello, un altro sarebbe passato, qui in ospedale, per portarla nei bagni. Aveva avuto la bocca e la figa della mia ragazza, ora voleva pure il suo culo. E Francesca non aveva detto di no.
Io le ritenevo delle prove certe , ma decisi di non dirle nulla. L'avrei beccata nei bagni dell'ospedale, probabilmente intenta a fare un lavoro di bocca, ad uno dei suoi amanti e, a costo di sfondare la porta , l'avrei smascherata.
Pero' non potevo smettere di incalzarla, o si sarebbe insospettita.
Le dissi:" Francesca, io vorrei che tu mi segnalassi ogni tuo spostamento, cosi' io sarei piu' tranquillo. E che riattivassi le cam, nella tua casa."
Francesca mi disse :" Giulio, le cam sono sempre attive, puoi controllare anche ora. E ti segnalero' ogni mio spostamento. Dopo vado in ufficio, finisco delle cose urgenti, prendo una settimana di ferie, e poi vado a casa a mangiare e poi subito a dormire. E domani mattina, vengo presto in ospedale, e resto con te"
Le dissi:" Francesca, stasera ti guardero', mentre mangerai e mentre dormirai"
Sorridendomi , mi disse :" Va bene, Giulio. Da domani invece, saro' la tua crocerossina personale"
Ed inizio' ad accarezzarmi i capelli, le guance, il viso , dicendomi:" Giulio, devi stare tranquillo, non c'e' nessun altro. Ora riposati, cerca di dormire , il dottore ha detto, che hai bisogno di riposare. Ci sono io, qui con te. Resto con te , finche ' non ti addormenti. "
Feci finta di addormentarmi, dopo una decina di minuti. Non vedevo l'ora, che Francesca avvisasse il suo amante. Aspettando mezz'ora, per essere sicura, che fossi addormentato; Francesca prese il telefono e fece una chiamata:" Ora sono libera, puoi venire in ospedale. Appuntamento nei bagni? Sei proprio un porco"
Mise giu' e poi fece un'altra chiamata:" Ti devo parlare. E dovrai ascoltarmi attentamente, senza fare obiezioni, o sai cosa succedera'" e mise giu'.
Francesca mi diede un bacio sulla fronte, e poi usci' dalla stanza. Io, dopo qualche minuto, a fatica, riusci' a tirarmi su dal letto, e mi misi seduto. La testa mi girava tutta, ma dovevo raggiungere i bagni. Volevo aspettare ancora dieci minuti,perche' non sapevo, se il suo amante fosse gia' arrivato.
A malapena, riusci' a mettermi in piedi, e dovevo aiutarmi, stando appoggiato alla parete, con una mano. La vista era ancora un po' annebbiata, ma il fatto che, non ci fossero infermiere in giro', facilito' il mio arrivo nei bagni, che trovai quasi subito. C'erano solamente due porte, e capi' subito, in quale dei due erano.
Mettendomi vicino, senza fare rumore, senti' una voce, a me molto familiare.Era Salvo
Altroche',se non lo sentiva piu'. Francesca era rimasta la puttana di Salvo. Ma allora, perche' l'aveva licenziato?
" Succhiami il cazzo , puttana. Ora leccami anche le palle, prendimele in bocca e succhiamele. Sei veramente brava, ad usare il cazzo.Hai imparato bene. Adesso aprimi bene le natiche, e ficca la tua lingua, fino il fondo , nel mio buco del culo. Muoviti."
Francesca non parlava, pero' probabilmente, non stava facendo, quello che Salvo le aveva ordinato , perche' Salvo disse:" Puttana, muoviti o ti sputtano in ospedale. Vuoi che inizi ad alzare la voce e che apra la porta? Infila la lingua, nel mio buco del culo, fino in fondo, e lecca. Non fare la schizzinosa. Poi vai a dare un bacio a Giulio, hai capito? Non me ne frega un cazzo, gli metti la lingua in bocca, dopo che hai messo la tua lingua, nelle profondita' del mio culo"
Era troppo. Non ce la feci piu' e svenni.

DUE MESI PRIMA.
Da quel giorno, Francesca smise di salutare Giulio. Quando Giulio le passava vicino all'universita', Francesca girava la testa dall'altra parte, platealmente.
Forse lo riteneva responsabile, di quello che era successo. Ma che colpa ne aveva lui? Perche' lei era andata, con due ragazzi, in un posto, dove era ben noto, che si scopava?Cosa si aspettava? Una serenata?
A quel punto,Giulio capii' che era inutile insistere. Si era dimostrato un codardo. E un codardo, non piaceva alle ragazze.
Dopo quella delusione, Giulio decise che forse era meglio cercare di dimenticarla , non andando piu' all' universita'.
Intanto, stranamente, l'assicurazione aveva disdetto tutte le polizze di Giulio, senza alcun motivo. Arrivo' a Giulio, una lettera, con il totale delle somme versate, restituite in contanti.
Luca non si vide piu' in giro , da quella sera. Mentre dell'amico , non avevo visto bene il viso, quindi non potevo sapere, chi potesse essere e che fine avesse fatto.
Nella sua solitudine, Giulio inizio' ad iscriversi ai social, e ad entrare in tutti i gruppi immaginabili. Gli amici lo cercavano, ma lui rispondeva sempre, che doveva studiare e che non aveva voglia di uscire.
Ma anche in quest'occasione, il destino fu beffardo, con Giulio.
Un giorno, per puro caso, si accorse che in un gruppo social, c'era anche Francesca. E per la prima volta, vide la sequenza di numeri, che componeva il suo numero di telefono.
Era un gruppo, dove si parlava della loro citta'. Chissa' quanti maschi, prendevano il suo numero e le scrivevano in privato. Li bloccava o rispondeva ?
Un giorno, Giulio, per la prima volta, si inseri' in un discorso e la mattina dopo, si accorse che Francesca, gli aveva messo un mi piace.
Per Giulio, fu una sorpresa incredibile, e urlo' la sua felicita', al mondo. Era bastato un mi piace, per farlo tornare innamorato, della sua Francesca.
Ma a Giulio, rimaneva il dubbio, che quello fosse stato un caso, un errore. E dunque, il giorno dopo, provo' a mettere un altro commento. E nuovamente, ricevette un mi piace, da Francesca. Era stato un caso? Un errore ? Due volte di fila, impossibile.
Giulio ando' a rileggere tutti i messaggi, scritti da Francesca, da quando era nel gruppo. Prese carta e penna,e cerco' di segnarsi tutte le notizie piu' importanti. Alla fine, dopo un lavoro di giorni, decise che il modo migliore per rivederla, era incontrarla in un supermercato.
Ma come avrebbe fatto, ad incontrarla? Non poteva sapere, quando sarebbe andata. Pero' Francesca, aveva detto in un messaggio, che prediligeva fare la spesa, in pausa pranzo, quando non aveva lezione, all'universita'.
E fu cosi' che Giulio, pazientemente, inizio' ad appostarsi tutti i giorni, davanti quel supermercato, per tutte le pause pranzo della settimana.
Finalmente, dopo circa due settimane, la sua costanza, fu premiata. Vide Francesca, entrare al supermercato.
Dopo cinque minuti, per far sembrare l'incontro un caso, Giulio entro' nel piccolo supermercato, a cercare Francesca. Ma di Francesca, nessuna traccia.Eppure c'era solamente un' uscita, e di li', non era passata, perche' lui era rimasto a controllare.
Dove poteva essere? A Giulio iniziarono a tornare gli incubi peggiori. Francesca era nei bagni del supermercato, con qualcuno? O nel magazzino del supermercato, con qualche dipendente? O nell'ufficio del direttore?Per forza, doveva essere in uno di quei tre posti!!!!!!!!
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