Racconti Erotici > Lui & Lei > conoscenze a scuola 8 ( la versione di Bea )
Lui & Lei

conoscenze a scuola 8 ( la versione di Bea )


di chiara94
31.03.2016    |    2.917    |    9 8.5
"Guardai il cellulare, allungai la mano, ritraendola subito..."
questa volta saranno le mie amiche a parlare in prima persona, a raccontare quanto successo......altrimenti il mio racconto diventa una spy story.....
ovviamente parte di quanto diro' sono confidenze che ci siamo fatte molto tempo dopo, altre sono frutto delle mie idee di come andarono le cose, sebbene non mi furono mai confessate
inizia Beatrice

Erano le sei del pomeriggio , ed ero nella vasca. Cantavo a squarciagola la pausini, usando la spazzola come microfono. Chiara inizio' a stressarmi con una marea di foto. Quella stupida non sapeva scegliere da sola? Mi venne in mente di mandare le foto a Diego, per metterla in imbarazzo. Mi divertivo a vederla diventare rossa. Quella stupida era invidiosa di me, avrebbe voluto essere piu' bella di me, ma non lo sarebbe mai stata.
Tanto brava a scuola, la fidanzatina modello, seria ed educata. Una puttana solamente, una puttana.
Diego rispose " prima o poi mi deve fare vedere le tette e se le deve far succhiare "
Risposi con delle semplici faccine.
Diego mi chiese " cosa stai facendo?" e io gli confessai che ero nella vasca, per prepararmi per il sabato sera, immersa in una quantita' industriale di schiuma. Diego continuo' " mandami una foto "
Lessi il messaggio e aspettai a rispondere, volli pensarci su
Ero la reginetta della facolta' , non potevo rischiare di essere sputtanata. Di finire come la pompinara. Ormai in tutti i bagni della citta' c'era il suo numero di telefono. Le sue pompe ai tre moschettieri erano diventate una leggenda. Giada era rimasta scottata dai modi di fare di Diego, non riusciva a dirgli di no. Un giorno Diego le ordino' di andare alle sette sotto casa sua, appena lei arrivo' , lui le getto' un secchio e una spugna e le ordino' di lavargli la macchina. Giada impiego' tutta la mattina, quando il ragazzo si sveglio', scese a controllare, e trovo' degli aloni sulla carrozzeria. Quale dimenticanza!. Diego reagi' svuotando il secchio sulla testa della ragazza, che inizio' a piangere. Senza pero' reagire, solo tante lacrime che si confondevano con l'acqua che colava.
Oppure quando Giada fu costretta a baciare il suo ragazzo dopo che aveva ingoiato il seme di Diego. Che schifo ! quanto e' stata stupida Giada, doveva saper controllare le emozioni, essere lei a manovrare Diego. Andavo fiera di non aver fatto un pompino in vita mia, di non aver mai dato questa soddisfazione ad un ragazzo. Nessuno mi avrebbe mai convinta.
Decisi di scattare una foto , immersa fino il collo nella schiuma. Controllai piu' volte l'immagine, nessun particolare del mio corpo era messo in mostra. Diego, appena la ricevette, non rispose subito.
Qualche minuto dopo, una foto ravvicinata della bozza dei suo jeans. Aveva sicuramente un'erezione e l'aveva immortalata. Era in un negozio ad accompagnare la sorella per acquisti, ma nulla gli poteva impedire di fare cosi' il porco. Non gli risposi, appoggiai il cellulare e immersi la testa nella vasca. Avevo bisogno di quiete, di non pensare.
Un altro messaggio mi riporto' alla realta'. " il discorso sulle tette di Chiara vale anche per le tue " Non risposi neanche questa volta, Beatrice fai un bel respiro, e ancora un'altro. Iniziai a risciaquarmi e spunto' fuori dalla schiuma un seno. Lo fissai, era l'oggetto del desiderio di Diego. Guardai il cellulare, allungai la mano, ritraendola subito. Mi risciaquai ancora, ed entrambi i seni comparvero. Una seconda abbondante, ben fatta, dalle forme rotondeggianti, con dei capezzoli di medie dimensioni.Una pelle candida come il latte. Riguardai la macchina fotografica, poi fissai ancora i miei seni. Accarezzai i miei seni, dapprima sfiorandoli, poi cercando di coprirli il piu' possibile con le mie mani e iniziando a farli roteare. Cosa stavo facendo?Ero impazzita?Mi stavo toccando?Diego non era un calciatore, ne il figlio di un industriale, ne un bel ragazzo. Era magro, capelli impiastricciati dal gel, addirittura delle pustole d'acne. Era uno sfigato. Sarei diventata la zimbella della citta'. Continuavo a ripetermi queste parole, lo sguardo era fisso sul cellulare. Mi alzai dalla vasca, decidendo di uscire sul balcone, avevo bisogno di respirare aria fresca, sebbene fosse inverno. Mi appoggiai alla ringhiera e guardai le macchine passare dal sesto piano, l'attico dei miei genitori dominava la citta' . Non sapendo che dalla finestra dell'altro palazzo un cannocchiale fosse puntato su di me.....

Chiara vi ha raccontato gia' buona parte della serata in discoteca. Quando Gaetano mi invito', accettai solamente perche' era un amico di Diego. Mai mi sarei messa a ballare con un mostro simile. Mi strinse molto, mi fece male alle tette, schiacciandomele contro il suo petto.Almeno tenne le mani a posto o fui piu' brava io a fare come una lucertola e liberarmi dalla presa.
Finalmente ballai con Diego, il quale mi spiego' cosa era successo con Chiara. Le diede della puttana e concordai con lui.Quella smorfiosa era andata in bagno per farsi spogliare, anche se non lo voleva ammettere. Si era fatta mettere le mani sotto la gonna, solamente una troia avrebbe permesso questo. Odiavo Chiara, ero una falsa amica, ero sempre pronta a pugnalarla alle spalle. Ma lei era troppo stupida per accorgersene.....
E mia sorella? Da oggi la ragazza in rosso? Non si era mai fatta mettere le mani sotto la maglietta da un ragazzo, era ancora vergine, credeva nel sesso dopo il matrimonio, cantava nel coro della chiesa, e ad un perfetto sconosciuto faceva una dedica definendosi la ragazza in rosso? Anche le foto su fb erano tutte pure e caste, chissa' per quali vie traverse Diego l'aveva recuperata. Sembrava che a mia sorella non interessasse la cosa. E Filippo? preso a pesci in faccia e umiliato davanti a tutti? Un bel ragazzo , figlio di un notaio, un ottimo partito.
Arrivata a casa, lasciai il bagno per prima a mia sorella. Mi era arrivato un messaggio di Diego, e volevo leggerlo senza essere disturbata." La foto della buonanotte ?" lessi
gli risposi " Chiedila a Chiara o a mia sorella, visto che ti piacciono tanto "
e lui " hai visto che servizietto e' stato fatto a giada?"
" che maiali che siete " risposi
mi diede la buonanotte
Angelica torno' in camera e andai io in bagno
Con la mano feci il gesto di un bacio soffiato , immortalandolo in un selfie.
Un primo piano del mio viso, mentre ero intenta a mandare un bacio
Inviai la foto a Diego.
Era la mia buonanotte.......




Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per conoscenze a scuola 8 ( la versione di Bea ):

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni