LA MIA DONNA E' MEGLIO 9

Ferdy era una bruna alta con labbra sensuali che all'appuntamento disse che preferiva andare da lei invece di venire da me. Non avevo nulla da obiettare quindi la feci salire in macchina e ci recammo a casa sua.
Lei abitava un bell'appartamentino che quando entrammo era nella quasi oscurita' essendo le persiano abbassate; mi prese per mano e mi guido' in camera da letto dove, sotto le lenzuola di un letto molto ampio e basso, si vedeva la sagoma di una persona immobile quasi dormiente. Ferdy inizio' a spogliarsi invitandomi a fare come lei, quando fu completamente nuda, si infilo' nel letto accando all'uomo che spinse verso una sponda per lasciarmi spazio a fianco a lei. Finii di spogliarmi e mi coricai accanto alla donna che inizio' a strusciarsi a me facendomi assaporare il calore della sua pelle vellutata. Dopo le prime carezze e i primi baci in bocca, Ferdy si mise su un fianco, impugno' il mio cazzo ormai duro come marmo e se lo infilo' in vagina.
Allora l'uomo, che fino a quel momento sembrava in letargo, si mosse, scivolo' verso il basso e avvicino' il suo viso al culo della moglie, le apri' le natiche e si mise a leccare con passione quel culo appetitosissimo.
Naturalmente il movimento che i miei colpi imprimevano al bacino della donna porto' il suo culo verso l'alto e l'uomo arrivo' facilmente a leccare anche il buchino, dopo di che' lascio' la posizione per portare il cazzo nella valle fra le chiappe e fregare l'ano con la cappella mentre le sue labbra le succhiavano il collo e le sue mani le strizzavano le tette sormontate da capezzoli duri come chiodi. Infine infilo' il cazzo nel culo e la moglie comincio' a mugulare di gioia. Si sentiva trasportata da una vertigine senza fine e il silenzio era rotto dalle sue grida di gioia "Ah che meraviglia.. ho due grossi cazzi in me... noi godremo tutti nello stesso momento e voi mi riempirete tutta. Ah come godo!... come godo!". Ero nel mio centro e trovavo che chiavare una donna mentre un altro la inculava era veramente il piu' raffinato dei piaceri. Sentivo che al di la' del leggero diaframma che li separava il mio cazzo e quello del marito andavano su' giu' per i due stretti condotti che davano a noi tanto piacere e a lei tanto godimento. Il corpo di Ferdy scosso da sussulti faceva indovinare che lei era prossima al godimento finale. Io mi abbandonai all'orgasmo seguito dal marito e ben presto le nostre secrezioni si mescolarono con quelle della donna. A lungo rimanemmo immobili e in silenzio mentre nella camera si sentiva il penetrante odore di sesso.

Vagavo nell'estesi quando percepii un brusio di voci sommesse. Le tette di Ferdy erano sulla mia faccia. Lei mi abbraccio' e insieme ci alzammo, lei fregava il ventre contro il mio cazzo che induriva e lo fece scivolare nuovamente in fica. Giostravo con la lingua nella sua bocca e intanto il mio cazzo la frugava in vagina sempre piu' profondamente fino a toccarle il collo dell'utero che martellavo con inaudita eccitazione. In quel momento lei si stacco' da me ma non ebbi tempo di reclamare perche' il cazzo fu immediatamente accolto in una bocca calda. Ferdy mi era passata dietro e mi leccava le orecchie mentre tendevo il cazzo verso le labbra del marito il quale dopo aver inghiottito la cappella inizio' un veemente pompino. La giovane,intanto, era scivolata in ginocchio dietro di me e mi allargava le chiappe sprofondando il viso nel solco e iniciando a leccarmi il buco del culo. Ebbi un improvviso scatto in avanti ficcando il cazzo nella bocca dell'uomo che lo ricevette fino in gola. Inizio' allora un movimento di va e vieni mentre infilato tutto il cazzo nella bocca del marito lei mi sfilava la lingua dal buco e quando il sfilavo il cazzo fino alla cappella lei mi ficcava dentro la lingua. Il movimento fu sempre piu' convulso e i colpi sempre piu' profondi fino ad avere tutta la lingua nel culo e poi il naso dell'uomo contro i miei peli. Presi ad ansimare sentendo imminente l'eiaculazione e allora la donna sfilo' il cazzo dalla bocca del marito, si curvo' porgendomi le chiappe aperte e si fece infilare il cazzo nel culo fino alle palle ricevendo nell'intestino una sborrata calda e densa frutto del mio godimento.

Finito di godere restai imbambolato per un po' poi, mi vestii, salutai e lasciai gli sposi abbracciati e soddisfatti sul letto.
Tornai a casa e vidi Miky sulla porta d'ingresso, era quasi nuda avvinghiata a un uomo elegante sulla cinquantina. L'uomo balbetto' qualcosa che non capii mentre cercava di liberarsi dalle braccia di mia moglie. Miky non lo lasciava e lo teneva sempre stretto mentre cercava di sbottonargli i calzoni. La porta aperta lasciava sentire un forte odore di sesso tanto che pensai che dovevano avere scopato a lungo nel pomeriggio e nono solo quello. Miky, pur essendosi accorta della mia presenza, continuava a trafficare nella patta dei calzoni dell'uomo anche se lui dava segno di essere a disagio. "Non ti preoccupare caro, non avere paura di mio marito, lui e' contento quando mi faccio chiavare dai miei amici". Ormai aveva fuori il cazzo dell'uomo e lo palpava dolcemente mentre lui, preso dal gioco sensuale, si ribellava sempre con meno energia tenendo pero' la testa girata in modo da non guardarmi in faccia. Allora Miky mi prese la mano e mi fece agguantare il cazzo del suo amico tenendo la sua mano sulla mia per mantenere il ritmo della sega. L'uomo senti' il cambio di presa e guardo' curioso verso il basso mentre mia moglie imprimeva alla mia mano il movimento della sega. Lui, alla stretta piu'forte della mia mano e al ritmo piu' veloce della sega, inarco' i fianchi e dalla cappella parti' un fiotto di sborra che raccolsi nella mano per non farlo cadere a terra.
Con mia moglie rientrai in casa e subito lei prese la mia mano per leccare tutto il godimento dellìamico.

Avevo avuto varie avventure con donne di vario tipo e tutte mi avevano fatto godere delle loro caratteristiche ma Miky, in ultima analisi, era in grado di fare tutto cio' che mi aveva fatto godere con le sconosciute ed era tanto porca da non tirarsi indietro di fronte a nessuna porcheria che la mia fantasia potesse immaginare e quindi era decisamente lei la donna piu' porca che potessi avere la fortuna di incontrare nella mia vita. E' per questo che amo tanto mia moglie.