LA MIA DONNA E' MEGLIO 3°

La terza avventura di cui mi ricordo e' stata con una donna piuttosto particolare.

Come le altre volte andai all'appuntamento con l'auto e la riconobbi subito dalla descrizione che mi aveva dato. Lei indossava un completo da ufficio, le calze color fumo coprivano le gambe affusolate che la gonna al ginocchio metteva in mostra. Fermata l'auto le chiesi se era la signora Gaby e, alla sua conferma, la invitai ad accomodarsi. Salendo mostro' le belle gambe fino a meta' coscia e questo mi eccito' parecchio tanto che guidando volgevo spesso lo sguardo verso le sue gambe e lei, intuendo il mio desiderio, lasciava la gonna ben alzata e, complice qualche brusco scossone, all'arrivo potevo vedere la fine del bordo di pizzo delle autoreggenti.
Parcheggiata l'auto nel box la invitai a scendere e dieci minuti piu' tardi lei era gia' nuda sul divano del mio monolocale. Senza dire una parola l'avevo liberata dagli abiti e lei aspettava che mi gettassi su di lei per penetrarla. Rimasi immobile a contemplarla fissando a turno le sue cosce, il ventre rotondo, i seni rigogliosi e il triangolo di peli che nascondeva la sua femminilita' piui' intima.
"Tu sei bella ed e' per questo che perdo tempo ad ammirarti". Lei si lasciava ammirare ed era contenta che un uomo provasse soddisfazione ad ammirare le sue forme scultoree. "Passiamo al resto". Lei comincio' ad allargare le gambe mentre io sbottonavo i pantaloni facendo uscire il cazzo indurito. Con movimenti lenti me lo accarezzavo mentre lei con le cosce ben divaricate mi mostrava la fica aperta. La girai per per poter vedere il suo dorso e potei constatare che il suo culo era ancora piu' eccitante della fica. La shiena aveva una linea superba e c'era qualcosa di bestiale in quelle natiche piene e carnose solcate in maniera suggestiva. Con le mani lei si allargava le natiche e i miei occhi fissarono quella valle d'amore al cui centro splendeva il buchino scuro. Le feci allargare di piu' le chiappe e appoggiai il viso su quel culo meraviglioso non potendo fare a meno di baciarlo e leccarlo infilandole la lingua dentro e fuori mimando una scopata.
Poco dopo le chiesi di raccontarmi il suo ultimo episodio d'amore e lei inizio'.

"Mio parito e' bisex e due giorni fa aspettavamo una coppia di amici Fran e Piero. Quando arrivarono ero seminuda e mio marito si occupava attivamente dei miei seni. Fran e Piero non furono stupiti di trovarci cosi', anzi, anche loro si unirono a noi in un abbraccio collettivo. Fran e' una ventenne piccola e Piero e' un giovane biondo che fa il ballerino. Fran si era allungata sul divano a fianco di mio marito incrociando le gambe e mostrando bene le cosce nude. Fu allora che mio marito comincio' a palparle e Piero, che si trovava alla destra di mio marito, avvicino' la bocca per chiedere un bacio. Era la prima volta che vedevo due uomini baciarsi. Ero tutta bagnata e la mia fica gocciolava mentre la titillavo lentamente col dito medio della destra.
Fran guardava i miei gesti e sorrideva. Pensai di raggiungerli sul divano ma aspettai un loro invito.
Fran avvicino' le sue labbra alle bocche unite dei due maschi e con la lingue percorse le loro labbra unite. Era formidabile: un bacio a tre. A quella vista attivai le mie carezze e godetti senza potermi reprimere.
Quando riaprii gli occhi mio marito e piero erano sempre vestiti ma i loro cazzi erano fuori dai pantaloni e Fran aveva denudato i suoi seni. Mio marito prese a leccare uno dei capezzoli rosa mentre Piero baciava sua moglie la quale teneva strettamente con le mani i due cazzi turgidi. Maltrado io avessi goduto poco prima, sentivo il sangue andare in ebollizione, di nuovo le dita trovarono la fica , mi rovesciai sulla poltrona e allargai le cosce per potermi menare meglio.
Fran s'inginocchio' davanti ai due uomini e si preparo' ad intervenire con la bocca ai pompini che avrebbe loro fatto alternandosi sui due cazzi. La contemplaimentre passava da un cazzo all'altro succhiando quei due meravigliosi paletti di carne. Mi fermai... stavo per godere una seconda volta.
Un po' piu' tardi Fran si alzo' e comincio' a spogliare il marito abbassandogli i pantaloni, poi sbottono' la camicia e man mano che la pelle appariva la copriva di baci. Quando Piero fu completamente nudo era gia' in stato di eccitazione avanzata e allora anche mio marito fu svestito con lo stesso procedimento.
Fran era impaziente tanto che si getto' sul cazzo di mio marito e golosamente lo prese con le mani facendolo poi sparire tutto in bocca. Intesi un sospiro e capii che la gola di Fran stava ricevendo il risultato del pompino. Lei ansimava e si infilava le dita nella fica. Lasciando poi il cazzo di mio marito si impadroni' di quello di Piero imprigionandolo fra le sue belle tette incominciando una sega spagnola agitandosi come una invasata.
Piero non resistette a lungo e lei ,quando capi' che stava per sbrodare, prese il cazzo in bocca ingoiando poi anche quella sborrata fino all'ultima goccia.
Dopo qualche attimo di quiete Fran si volto' verso di mei ed io non potei fare a meno di lanciare un urlo di stupore! Avevo davanti agli occhi un meraviglioso corpo di donna ma con un cazzo di ragguardevoli dimensioni. Lei si avvicino' e, guardandomi negli occhi, mi penetro' fino in fondo portandomi ad un godimento da mondo dei sogni.
Appena mi ripresi riaprii gli occhi e la mia sorpresa non era che all'inizio: mio marito e Piero in piedi si baciavano in bocca mentre Fran inculava mio marito. Fuu allora che portai la mano alla fica e lavorando con le dita sul grilletto divenni folle dal godimento. Mentre i due uomini continuavano a baciarsi Fran li teneva avvinti cingendoli con le braccia e mio marito col suo cazzo che gli frugava il culo urlava dal piacere."

Gia' eccitato mi gettai su di lei e in un sol colpo il mio cazzo turgido si affondo' nella sua fica sbrodolosa. Gaby inizio' a cantilenare "Godo... godo... godo..." e tremando volammo in uno stato di giocondo ebetismo distrutti dal piacere.

Tornando a casa pensavo al racconto di Gaby e soprattutto a Fran con quel suo corpo di trans con le capacita' di dare piacere sia come donna che come uomo ricevendo come femmina e dandosi come maschio.
Entrato in casa passai in camera da letto ma la trovai vuota, cercai mia moglie in salotto e la vidi.
Era completamente nuda e mi voltava le spalle. Il suo corpo era scosso da movimenti non comuni. Stava in piedi e muoveva i fianchi in modo strano. Non vedevo il partner di mia moglie e mi avvicinai per vedere di cosa si trattasse. Mia moglie stava davanti a un tavolo sul quale stava un uomo che, reggendosi a quattro zampe offriva le proprie natiche. Lei manovrando uno strap on inculava l'uomo che riceveva i colpi lanciando lamenti di piacere. Io avevo goduto una sola volta con Gaby quindi a tale scena il mio cazzo divento' duro e voglioso. Avanzai verso la coppia e intanto tiravo fuori il cazzo impugnandolo con forza. Mia moglie mi sorrise indicando il cazzo finto che muoveva con energia fra le natiche del suo compagno e fu allora che mi sentii pervaso da un brivido che mi fece accelerare il ritmo della sega. Mi accostaii alla coppia e annaspando fra le loro carni raggiunsi l'apice del piacere. Sentii poi le mani esperte di mia moglie che mi abbassavano i pantaloni e poi sul culo sentii puntare un glande duro come pietra. Fremetti mentre voltavo la testa per osservare cio' che mi veniva fatto e vidi lei che mi stava allargando le chiappe. Non vidi altro ma urlai dal dolore quando sentii il cazzo finto affondarmi rapidamente nell'intestino. Il dolore era lacerante. Mia moglie mi dava colpi forti e a fondo inculandomi con furia selvaggia. Piano piano il piacerer diventava piu' forte e superava il dolore finche' sotto i colpi sempre piu' potenti di mia moglie arrivo' il godimento supremo. Seguirono ancora deboli gemiti e sospiri e poi coi nostri corpi avvinchiati sussultammo per gli ultimi spasimi di quel piacere che stava per finire.