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Gay & Bisex

Nei panni di un guardone


di Membro VIP di Annunci69.it orsonaked
10.01.2018    |    7.471    |    9 9.3
"Improvvisamente il ragazzo comincia a pomparlo come un martello pneumatico, cosi senza preavviso: un grido roco rompe il silenzio seguito dal cigolio del..."
Ringrazio uno dei miei migliori amici qui del sito, per avermi narrato il suo pomeriggio, dal quale è scaturito di getto questo racconto.



Oggi è una giornata no! Sono qui nel parco Amendola di Modena da oggi pomeriggio presto in cerca di più cazzoni che vogliano sbattere un bel culo o approfittare di una bocca accogliente ma nulla! Sembra che ci sia il coprifuoco.
E vero che siamo al 23 di dicembre e tutti sono impegnati negli ultimi acquisti di Natale ma che diamine: prendetevi una pausa no?! Rimango con le orecchie tese e gli occhi puntati sul sentiero che porta fino alla casa disabitata, in fondo a parco, con la speranza che prima o poi appaia qualcuno.
Quanto tempo è passato dal mio arrivo qui? Non so, ormai ho perso il conto ma mi sono rotto il cazzo e ho deciso di andarmene tanto....
Improvvisamente è apparso un tipo sul sentiero: un bel orso, belle labbra carnose e discreta panzotta: mi viene già l'acquolina al pensiero del suo cazzo nella mia bocca. Lo fisso e lui si accorge di me, abbozza ad un sorriso e tenendo la mano in tasca si accareza il cazzo; ci siamo è un segno inequivocabile! Mi accarezzo le palle sempre fissandolo ma lui si gira e distrattamente comincia ad avviarsi verso la casa disabitata. Cosa cazzo non ha capito? Ma porca troia che succede? Eppure mi sembrava interessato e invece a quanto pare non gli frega un cazzo. Mi avvio verso la casa, voglio vederci chiaro ma improvvisamente da dietro un albero sbuca un ragazzotto di colore, può avere sui 25 anni, magretto ma vestito all'occidentale.
Si guardano quasi subito e dopo un attimo di esitazione l'orso bianco si accarezza il culo sopra la stoffa dei jeans e quasi in simultanea il ragazzo di colore si tocca vistosamente il pacco. Chi cazzo è questo, adesso? Mi nascondo dietro un cespuglio senza che il ragazzo di colore si sia accorto di me e mi metto ad osservare la scena; non vedo benissimo da li dietro ma sembra abbia un tubo notevole tra le gambe. Si sorridono e l'orso, con più convinzione si dirige verso la casa abbandonata, sparendovi dentro; il ragazzo di colore rimane fermo e si guarda più volte intorno cercando di ascoltare se per caso stia arrivando qualuno, dopo di che prende a muoversi ma più lentamente verso la casa. Ecco porca troia! Mi ha fregato l'orso quello stronzetto!!
Sono a bocca asciutta ma a questo punto, non posso perdermi questi: non l'ho mai fatto prima di spiare due che facessero sesso ma arrapato come sono mi andrà bene anche una sega. Mi muovo con circospezione, non devo fare alcun rumore per non spaventarli e farli scappare via, per fortuna c'è un po di vento e i miei fruscii non sono cosi percettibili. Sono sotto una delle finestre della casa, mi alzo piano e butto solo un occhio dentro, non so dove siano e mi scazza il pensiero di farmi sgamare cosi. Un attimo per adattare la mia vista al buio ed eccoli li davanti a me: non sono a più di 5 metri, il sole entrando dalla finestra li colpisce in pieno rendendoli perfettamente visibili mentre loro sicuramente hanno difficoltà a vedere fuori in quanto acciecati dai raggi di luce. L'orso è già nudo dalla cinta in giù, un bel pisellotto duro e dritto rimane nascosto dalla sua coscia, essendo in ginocchio intento a sbottonare i pantaloni del ragazzo. Prima di abbassarli gli tira su la maglia e gli e la fa sfilare: cazzo che fisico, addominali e pettorali scolpiti color ebano, liscio come una pesca: ho già il cazzo che mi scoppia. L'orso si rialza appena il giusto per riuscire a poggiare le sue labbra rosse sui capezzoli scurissimi del ragazzo e iniziare a succhiarglieli; questi sospira forte chiudendo gli occhi e l'orso prosegue il suo lavoro, scendendo verso gli addominali e il pube. Dopo essersi inginocchiato nuovamente infila le mani all'interno del bordo delle mutande e simultaneamente inizia a far scivolare verso il basso sia i pantaloni che l'intimo indumento mentre il ragazzo comincia ad accelerare il respiro; è un attimo, un cazzo notevole anche se non lunghissimo colpisce l'orso sul volto e posso distintamente udire lo schiocco del colpo. Lo sto invidiando da morire: mentre mi sego l'ho duro come una colonna di marmo e vorrei fiondarmi dentro la casa, inginocchiarmi di fianco all'orso e far provare un pompino a due bocche al ragazzo.
L'orso ferma il cazzo del ragazzo con la sua facciona stupenda e piano piano lo fa scivolare sulla guancia fino alla bocca dove le labbra ne catturano la cappella ornai durissima; gli occhi del ragazzo sembrano strabuzzare per lo stupore e il respiro accelera sensibilmente: è evidente che non si aspettava tanta bravura e tanto godimento; l'orso apre appena le labbra e il ragazzo con un piccolo colpo di reni entra e comincia ad affondare lentamente emettendo un suono gutturale prolungato. Sta godendo tantissimo mentre l'orso comincia a mugolare forte, palpando un culo nero e duro come il Tek: chissà che gusto sublime ha in bocca, forte, speziato e magari il ragazzo sta già eiaculando un bel po' di precum vischioso e dolce. Devo rallentare la mia mano perchè sto già per venire e ancora non voglio, voglio aspettare che quella meraviglia color cioccolato innondi la bocca dell'orso con un fiume di sborra calda.
Improvvisamente il ragazzo si ritrae e fa uscire il suo cazzo marmoreo dalla bocca dell'orso, lo fa alzare in piedi e lo fa piegare su un grosso tavolaccio mettendogli in evidenza un bel culone pieno; il ragazzo si inginocchia li davanti e una volta allargate le chiappe e messo in mostra il buchino, comincia un fantastico rimming di lingua e bocca. L'orso comincia a uggiolare forte e ci credo deve godere come un pazzo, vorrei avere lo stesso trattamento e sento il mio buco dilatarsi appena, voglioso di lingua, di quella lingua. Il ragazzo ci da dentro come un forsennato, ogni tanto stacca il viso ma solo per poter passare con i bordi della lingua quelli del buchetto dell'orso che ormai ansima e grida come una vera vacca, incitandolo a scoparlo.
Il ragazzo una volta in piedi prende dalla tasca dei jeans un preservativo, con i denti lo apre e una volta estratto lo appoggia sulla cappella pulsante: in due mosse lo srotola perfettamente sul suo uccellone e prendendo l'orso dai fianchi appoggia la cappella al buco. L'altro lo incita a sfondarlo, a entrare fino alle palle e a scoparlo di brutto ma il ragazzo con piccoli movimenti circolari del bacino comincia il suo affondo, lento e inesorabile ma con una dolcezza incredibile, facendo ululare sempre più forte l'orso che sembra apprezzare questo modo dolce di penetrarlo.
E' arrivato al fondo e si ferma un attimo, vedo quelle stupende susine nere che ha al posto delle palle appoggiarsi perfettamente alle chiappe e rimanervi incollate. L'orso ormai rantola, di sicuro la cappella gli sta solleticando la prostata e il mio cazzo sollecitato furiosamente dalla mia mano e diventato violaceo. Improvvisamente il ragazzo comincia a pomparlo come un martello pneumatico, cosi senza preavviso: un grido roco rompe il silenzio seguito dal cigolio del tavolo unito ai mugolii forti dell'orso e dallo schiocco delle palle sulle chiappe. Cazzo sento la sborra risalirmi dai coglioni correndo dentro il cazzo, non riesco a resistere guardando questa scena: il ragazzo, nudo, con le mani sui fianchi dell'orso, affonda il suo cazzone nero durissimo fino alle palle ad ogni colpo e l'orso ormai, come una vacca sfondata lo incita a scoparlo sempre più a fondo e più forte; gli grida di essere la sua troia e di voler essere riempito della sua sborra. Il ragazzo ansima sempre più forte e mi rendo conto che ha aumentato anche il ritmo: sono sicuro che ormai è questione di attimi.
Non mi trattengo oltre e comincio a sborrare come un idrante, riempiendomi mutande e panataloni ma godendo come un pazzo e in silenzio. Il ragazzo invece sembra non venire mai, avere una forza e una resistenza fuori dal comune: ancora due colpi fino a fondo corsa e al terzo dopo essere arrivato ad affondare totalmente nel culo bianco accompagnato da un ruggito roco, vedo l'orso che lascia partire vari fiotti di sborra candida e calda. Cazzo ha goduto solo con l'intensità dei colpi che il ragazzo gli stava dando! Mentre si affievoliscono le intensità della sborrata e dei mugolii mi rendo conto che il ragazzo è a un passo dal venire e pochi istanti dopo scarica nel culo dell'orso una quantità di sborra come un'idrovora. Anche se non vedo mi rendo conto che il ragazzo sta sborrando in quantità industriale, mugolando forte, accompagnato dal lamento dell'orso che sta impazzendo dalla goduria: Dio mio che invidia porca!
Una volta calmatisi il ragazzo estrae il suo cazzo divenuto davvero grosso dal culo dell'orso che una volta uscito emette un sospiro forte, si toglie il preservativo e una volta rovesciato il contenuto sulla sua mano, comincia a spalmarla sui peli che ricoprono il petto voluminoso dell'orso; preso alla sprovvista ma eccitato incredibilmente dal gesto, l'orso lascia partire un altra sborrata accompagnata da acuti lamenti che fanno uscire ancora un po' di seme anche a me. Anch'io ho gli occhi fuori dalle orbite per quanto abbiamo goduto, loro però all'oscuro della mia presenza. Tutto è finito ora, rimangono solo gli ansimi dell'orso e il mio respiro affannato che cerco di non far sentire; il ragazzo in poche mosse è rivestito, gli da un bacio e dopo averlo salutato si dilegua in fretta, seguito pochi attimi dopo dall'orso che si volta prima di uscire dalla casa per vedere di non aver lasciato tracce o aver dimenticato nulla.
Rimango solo e appagato dietro il muro esterno della casa e solo ora mi rendo conto che un vecchietto sta ossevando il mio cazzo gocciolante tremando e toccandosi il suo dentro i pantaloni; gli faccio segno di avvicinarsi, lui si inginocchia e una volta presa in bocca la cappella, la pulisce con devozione e diligenza; passa la sua lingua ruvida ma umidissima sul buchino portando via ogni minima traccia di sborra che inghiotte avidamente, con la mano mena piano il mio cazzo ancora barzotto cercando di far uscire ogni più piccola goccia possa essere avanzata e un ultimo piccolo fiotto gli si posa sulla lingua. Mugolando forte di soddisfazione lo inghiotte, ne vorrebbe di più lo so, è assetato di sperma ma io ormai sono scarico: se fosse arrivato anche solo trenta secondi prima lo avrei affogato da quanta ne ho fatta, comunque ci sa fare me lo sta facendo indurire succhiandolo cosi. Vorrebbe continuare a pomparlo ma ormai sono vuoto e non ho più voglia, cosi alzo l'elastico degli slip facendo ritornare il cazzo nelle mutante e una volta riabbottonati i pantaloni mi dirigo verso il sentiero per tornare a casa; mi chiede di rimanere, vuole farmi un pompino ma mi sto già allontanando e non gli rispondo nemmeno: ho già goduto pienamente, in un pomeriggio nel quale sembrava andare tutto storto e nel quale mai avrei pensato di godere, vestendo i panni di un guardone.
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