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Gay & Bisex

il circolo Tennis


di Membro VIP di Annunci69.it orsonaked
03.11.2016    |    6.415    |    5 9.9
"Dopo poco notai il suo sguardo insistente, posato sul mio culetto e il diavoletto che c'e' in me mi suggerii: "Dai..."
Parecchi anni fa giocavo spesso a tennis ed ero iscritto al circolo della mia citta', dove passavo un discreto numero di ore con gli amici e mio cugino. Un pomeriggio mi recai al Circolo, armato di pochissima voglia ma ormai avevo detto a Mauro che avrei giocato e onorai il mio impegno. Alla fine di una noisissima e interminabile partita, mi saluto' dicendo che nn si fermava per la doccia in quanto aveva da fare. Mi fermai quindi al bar a bere qualcosa di fresco e scambiare due parole con Arturo, il barman del Circolo che si rivelò ancora più annoiato e scazzato di me, per cui cercai di finire in fretta quello che avevo nel bicchiere e raggiungere in tempi brevi le docce. Scesi quindi nello spogliatoi stanco e scazzato; mi guardai intorno, come tante volte lo spogliatoio era vuoto. Mi spogliai lentemente e una volta nudo cominciai a giocherellare con il mio membro, fantasticando con la mente su situazioni intriganti che mi sarebbe piaciuto si fossero verificate una delle tante volte che mi trovavo li e senza rendermene conto si inturgidi; ritornai alla realta' per via di un colpo di tosse: mi resi conto che un uomo di circa 50 anni, che riconobbi nel Sig. Tommaso, assiduo frequentatore del circolo, si stava preparando per fare la doccia. Alzo' una mano e mi saluto' timidamente, io risposi imbarazzatissimo, senza nemmeno guardarlo, muovendomi velocemente verso le docce. "Mamma mia, chissà da quanto tempo era li a guardarmi" pensai, aprendo il rubinetto dell'acqua che in pochi istanti divenne bollente. Il getto potente mi colpì sul viso e sul corpo riportandomi alla calma in pochi istanti e quando il sig. Tommaso aprì la sua doccia quasi non me ne resi conto. Dopo poco notai il suo sguardo insistente, posato sul mio culetto e il diavoletto che c'e' in me mi suggerii: "Dai...facciamolo eccitare, fai la troietta". Cosi senza pensarci troppo cominciai a passare le mani sul mio corpo in modo sensuale...spalmando il sapone ovunque e indugiando con le dita prima sui capezzoli inturgidendoli parecchio e poi sul mio morbido buchino. Tommaso aveva gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa, il volto ormai cianotico e il membro ormai in tiro!! Le due docce calde aperte contemporaneamente riempirono presto di vapore tutto l'ambiente e in pochi attimi non vi fu più visibilita' ; ebbi appena il tempo di pensare a questo che un ombra si materializzo' davanti al mio box e un istante dopo il sig. Tommaso entrò, spingendomi contro la parete con il suo corpo e dicendomi: " Puttanella...me lo farai scoppiare cosi" e afferrandomi il viso appoggio' le sue labbra sulle mie, cominciando a far saettare la lingua che si intrecciò con la mia, mentre le nostre mani correvano sui corpi nudi. Sentivo il suo cazzo ormai duro e inalberato contro il mio pancino, cosi mi inginocchiai e cominciai a succhiarglielo abilmente nonostante la mia giovane eta'; Tommaso, appoggiato alle piastrelle ansimava forte e mi incitava a succhiare sempre di piu'...."Fammi sentire la lingua troietta...dai...cazzo dai cosi".
Io ci prendevo sempre piu' gusto e arrivai a ingoiarlo fino ad appoggiare le mie labbra sul suo pube; era in visibilio...ripeteva che nessuno gli e lo aveva mai succhiato cosi. All'improvviso mi prese per le ascelle e facendomi alzare da terra mi appoggio' alla parete piastrellata appoggiando il suo cazzo durissimo nel mio solco e sussurrandomi all'orecchio: "Ti voglio....devi essere mio". Comincio' quindi a baciarmi sul collo languidamente strofinando il suo palo sul mio culo e ogno volta che la cappella arrivava al buchino forzava delicatamente entrando di poco e...facendomi ansimare forte. Ero talmente eccitato che mi sentivo pronto pur non avendo mai preso un cazzo nel culo; volevo sentirmi sbattere e riempire e lui si stava dimostrando molto abile e capace. Con un filo di voce gli dissi "Prendimi, riempimi di cazzo" e Tommaso puntò la cappella durissima sul mio buco forzando con decisione e strappandomi gemiti forti. L'acqua bollente...il vapore...i nostri corpi bagnati che scivolavano uno sull'altro come due ingranaggi ben oliati...tutto era eccitantissimo e all'improvviso sentii il sig. Tommaso soffiarmii nell'orecchio:" cazzo...vengooo" e una schizzata di sperma rovente colpi' la mia schiena...seguita da altre due meno violente. Eccitato com'ero venni anch'io tra flebili ansimi! Mi guardo' teneramente appoggiando le sue labbra sulle mie, chiedendomi scusa per non essere riuscito a trattenersi: "sei eccitante più che una donna...mi spiace avrei voluto penetrarti a fondo e riempirti del mio seme bollente ma se torni domani lo faccio di sicuro". Improvvisamente fummo riportati alla realta' da un rumore e alcune risate provenienti dallo spogliatoio: con un rapido cenno di saluto Tommaso scivolo' fuori dalla mia doccia riguadagnando la sua dove fini' di lavarsi, come se nulla fosse accaduto.

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