Luciano, Sofia e... Max

Per Luciano il desiderio di vedere sua moglie Sofia alle prese col cazzo di un estraneo diventa di giorno in giorno più martellante. Specialmente dopo che, mentre prendevano il sole nel loro giardino, hanno fantasticato insieme sulla presenza di un altro uomo tra di loro. Il pomeriggio si è concluso con una scopata memorabile, specialmente per Luciano che si era reso conto che il loro vicino li stava spiando nascosto dietro le tende della sua finestra. In qualche modo un altro uomo aveva effettivamente partecipato alla loro scopata, anche se lo sapeva solo Luciano e non lo aveva fatto "fisicamente".
Non è sicuro che Sofia accetterebbe di farlo realmente con un altro, ha un carattere abbastanza timido e riservato, naturalmente lei ama il sesso e le situazioni piccanti ma, concedersi realmente a un altro uomo non lo farebbe mai spontaneamente.
Luciano però è convinto che, se tutto iniziasse casualmente, con la persona e i modi giusti, forse qualche possibilità ci potrebbe anche essere. L'importante è evitare le volgarità e le persone invadenti o maleducate. Sofia, se eccitata nel modo giusto, si scatena a letto e ama follemente godere e dare piacere.
E' iscritto su A69, dove ama leggere racconti piccanti e guardare i video fatti in casa. Gli viene così in mente di provare a contattare un uomo col profilo che potrebbe fare al caso suo. Trova Max col quale, dopo uno scambio di messaggi per conoscersi e metterlo al corrente dei suoi desideri, prende precisi accordi.
Luciano: "Potresti venire a casa nostra, spacciandoti per un mio collega, a ritirare dei documenti che le diremo dovrai esaminare. Così la conosci e ti rendi conto di quale spettacolo stiamo parlando. Poi mi manderai dei messaggi sul cellulare dicendomi che sei rimasto folgorato dalla sua bellezza e simpatia, le dovrai fare mille complimenti, le piacciono moltissimo e, quando glieli farò leggere, ne resterà colpita."
Max: "OK ci sto, facciamo domani pomeriggio verso le 18, non vedo l'ora!"
L'indomani, mentre aspetta che finalmente suoni il campanello di casa, Luciano è un'anima in pena. Agitatissimo fatica a nascondere l'ansia che lo pervade a Sofia. Gira nervosamente per casa senza una meta precisa, tormentandosi le mani sudate.
"Ma che hai oggi? Mi sembri una tigre in gabbia! Mettiti tranquillo per favore."
"Scusa, non ti avevo avvisato. Aspetto un collega a cui devo consegnare dei documenti, è una rogna di lavoro che spero si concluda nel migliore dei modi." Mente Luciano, cercando di tranquillizzarsi un po'.
"E che sarà mai! Dai stai tranquillo che andrà tutto bene."
Al suono squillante del campanello Luciano balza in piedi un po' troppo scattante rispetto a come avrebbe voluto. "Vado io, dev'essere lui." Sofia gli risponde limitandosi ad un'impercettibile alzata di spalle.
"Ciao Max, prego entra."
"Ciao Luciano, grazie."
"Lei è mia moglie Sofia."
"Piacere, Sofia, benvenuto a casa nostra."
"Sono Max, complimenti per la casa, molto bella."
"Dai siediti che vado a prendere la pratica di là. Sofy, per favore, prepareresti qualcosa da bere per tutti tre? Grazie."
Al ritorno col faldone di documenti Luciano li butta su una poltrona, occupa l'altra prima dell'arrivo di Sofia in modo che sia costretta a sedersi sul divanetto a due posti, proprio di fianco a Max. Esattamente come aveva progettato durante le ore precedenti l'incontro.
Sofia arriva col vassoio delle bibite e qualche snack che posa sul tavolino basso, chinandosi regala un flash delle sue magnifiche tette ai due furbetti. A Luciano non sfugge l'occhiata che Max lancia allo spettacolo seminascosto dalla camicetta di Sofia, basta questo ad accendergli l'interruttore dell'eccitazione.
Posato il vassoio, non trovando altro posto libero, un po' imbarazzata Sofia prende posto a fianco di Max. Un brindisi alla loro nuova conoscenza, qualche salatino mandato giù grazie a un sorso di prosecco e le solite chiacchiere ben presto allentano la tensione, in pochi minuti sono tutti tre belli rilassati e allegri.
Luciano non riesce a staccare lo sguardo da Sofia che, dato lo spazio ridotto del divanetto, ha la coscia sinistra a contatto con la destra di Max. Ogni tanto anche le braccia dei due si sfiorano, e per Luciano è una vera tortura assistere potendo solo sperare che Max azzardi un contatto più sfrontato con Sofia. Invece il nuovo amico appare piuttosto titubante. E' riuscito a catturare le simpatie di Sofia con complimenti educatamente dispensati, ma non ne approfitta e si trattiene anche troppo, almeno per quelle che sono le speranze di Luciano.
Al momento dei saluti Max raccoglie gli inutili incartamenti e si avvia alla porta, accompagnato da Luciano e Sofia. E' un tuffo al cuore per Luciano quando Max saluta Sofia prendendole la mano e baciandola sulle guance. Basta quel gesto per scatenare in Luciano le fantasie più erotiche, immagina sua moglie che infila la lingua in bocca a Max, che gli intrufola la mano nei pantaloni stringendogli il cazzo e iniziando un lento movimento, che si inginocchia e lo prende in bocca succhiandolo sapientemente...
"Allora ci vediamo presto, appena ho finito con questi." Il saluto di Max, che sventola le cartacce davanti alla faccia di Luciano, lo sveglia dal sogno ad occhi aperti che lo stava già eccitando.
"Certo, grazie per l'aiuto. Fammi sapere appena hai finito il lavoro. Ciao!" Risponde Luciano balbettando un po', colto alla sprovvista.
"Ciao Sofia, è stato un piacere conoscerti, grazie dell'accoglienza."
Chiusa la porta alle spalle di Max, Luciano e Sofia si scambiano uno sguardo complice.
"Simpatico il tuo collega!" Cinguetta la bionda.
"Mi sa che hai fatto colpo su Max! Non smetteva di guardarti le gambe e anche la scollatura..." Insinua malizioso Luciano.
"Ma va! Sei sempre il solito maiale!"
"Non dirmi che non te ne sei accorta. E poi secondo me ti piace anche un po'... Tanto lo so che sei una porcellina e che hai sicuramente immaginato di spogliarti lì davanti a lui sul divano, per poi farti toccare dappertutto."
"Smettila di fare il porco!" Intima Sofia, risultando molto poco convincente in realtà. Questi giochetti con suo marito la eccitano sempre, anche se all'inizio fa sempre un po' la santarellina.
"Scommetto che se ti prendesse da dietro ti piacerebbe un sacco. Ti faresti sbattere volentieri da Max? Dì la verità." Continua Luciano, sapendo di stuzzicare la libidine di sua moglie.
"Non ti rispondo neanche..." Risponde invece Sofia, già evidentemente eccitata dalla maialate che le dice Luciano.
"E se ti spingesse, tenendoti per la nuca, verso il suo uccello gli faresti un pompino dei tuoi, fino a farti venire il gola." Insiste Luciano, mettendo una mano sulla nuca di sua moglie e spingendola realmente verso la patta dei suoi pantaloni. Sofia non oppone nessuna resistenza, lascia fare a Luciano e, col viso a un palmo dal cazzo del marito, lo tocca con entrambe la mani, scoprendo un'erezione molto ben promettente.
"Sei un porco!" Qualche carezza ben assestata e una zip abbassata con attenzione consentono all'asta di Luciano di svettare davanti algli occhi di sua moglie. Apparizione solo momentanea, visto che subito scompare nella bocca di Sofia che inizia a pompare avidamente.
Sono entrambi al settimo cielo. Ancora una volta la fantasia di introdurre un estraneo tra loro li ha eccitati da pazzi. I vestiti volano ben presto per tutta la stanza. Divano e poltrone diventano il set di un film porno in cui si scatena la fantasia dei due sposini. L'epilogo vede Sofia in ginocchio sul divano che poco prima aveva condiviso con Max, Luciano la penetra da dietro stringendole i fianchi e sussurrandole all'orecchio:
"Immagina che sia Max a scoparti adesso, che ti sbatta forte, che ti afferri le tette strizzandotele, e che finalmente ti venga dentro cosììììììììììììììììììììììììììììì!!!!"
Abbandonati entrambi, sfiniti e sudati sul divano, i due si accarezzano dolcemente. Hanno goduto ancora con la loro fantasia segreta sempre intrigante. Il momento di relax viene interrotto dall'avviso di un messaggio ricevuto sul cellulare di Luciano.
"E' di Max, leggi..." Luciano porge il telefono a Sofia che lo prende curiosa e inizia a leggere, ma questa è un'altra storia.
Continua....