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Intriganti giochi di coppia.


di renko
16.09.2018    |    12.801    |    3 9.9
"Adesso non vede l'ora di rifarlo ancora..."
Sono proprio a terra, demoralizzato, sconsolato!
L'ultimo racconto pubblicato era ispirato e dedicato ad un capolavoro della natura e ha fatto un... buco nell'acqua!
Proprio non è piaciuto neanche un po' alla musa ispiratrice, anziché stuzzicare la sua fantasia erotica ha smorzato qualsiasi voglia avrebbe potuto venirle nel leggerlo.
Ho toppato alla grande!
Che faccio? Appendo al chiodo carta e penna o ci riprovo?
Mah, quasi quasi ci riprovo, vediamo come va...
.
Claudio, dopo aver finalmente rotto il ghiaccio nel parrcheggio dell'Autogrill (leggi il racconto "Che culo, Michela!"), dove si è goduto l'esibizione di sua moglie Michela con due fortunati maschi, non riesce più a togliersi dalla mente la scena della maialina alle prese con un cazzo che non sia il suo.
Ha atteso a lungo che il suo desiderio nascosto si avverasse, l'esperienza di essere cuckold era ormai diventata quasi un'ossessione per lui. Adesso non vede l'ora di rifarlo ancora. Per tutta la vacanza non pensa ad altro che a creare situazioni che possano eccitare Michela e spingerla a concedesi ad altri uomini.
Purtroppo la spiaggia del villaggio in cui trascorrono le vacanze è frequentata prevalentemente da uomini piuttosto anziani e con "dotazioni" che, nonostante l'effetto abbronzante del sole, impallidiscono a confronto di quanto esibito dai due ragazzi incontrati nel parcheggio.
Ci sono numerose coppie più o meno coetanee, ma Michela gli ha chiaramente detto che non è ancora pronta per uno scambio o per esperienze con una lei. Claudio finora ha avuto la pazienza di aspettare ed è stato premiato, spera che ci sarà un futuro anche per questo desiderio.
Intanto, quasi per caso, Claudio ha saputo che a pochi chilometri da loro hanno aperto una sauna naturista dotata di cromo e musica terapia, bar con salottini per poter fare nuove amicizie, e tutti i comfort possibili. A Michela piace la sauna e soprattutto piace esibire il proprio corpo nudo agli sguardi degli estranei, l'esibizionista che è in lei non resiste quando può provocare, stuzzicare, eccitare qualche sconosciuto.
"Che ne dici di un pomeriggio in sauna?" chiede distrattamente a Michela durante il pranzo.
"Perchè no? Qualcosa di diverso dalla spiaggià per un giorno non mi dispiace." risponde la sposina civettuola. "Basta che non ti fai strani film come al tuo solito!" aggiunge infilandosi un gamberetto in bocca e trattenendo un attimo di troppo il corpo tra gli incisivi e la coda tra indice e pollice. Il gesto risulta estremamente erotico a Claudio che non può che mormorare tra sé e sé: "Sembra facile non farsi venire certe idee con una come te!".
Pronti per la partenza, o meglio pronto per la partenza, Claudio attende la sposina in auto impaziente. Come al solito lei ci mette un'eternità a prepararsi, mentre per lui cambiarsi la t-shirt corrisponde all'intera attività preparatoria. Quando però finalmente Michela esce di casa e gira attorno all'auto per raggiungere il lato passeggero, Claudio vede la sua impazienza trasformarsi in ammirazione in tempo zero!
Capelli raccolti in una coda di cavallo, camicetta rosa senza maniche annodata sopra l'ombelico e shorts in jeans con uno strappo sul di dietro dal quale fa capolino una striscia perfettamente abbronzata del culetto di sua moglie. Uno schianto!
Durante tutto il tragitto Claudio non riesce a smettere di sbirciare nella scollatura di Michela, non porta il reggiseno proprio come piace a lui. Le tette di Michela sono due perfette coppe di Champagne, i capezzoli spuntano impertinenti da due areole rosa che l'abbronzatura estiva contribuisce a far risaltare ancora di più.
E' ancora immerso in questi pensieri mentre, avvolto nell'asciugamano, segue Michela verso il locale della sauna. Nella stanza c'è posto per 8/10 persone su due gradoni in legno di diversa altezza, entrando salutano un'altra coppia già abbondantemente sudata. Fatte le presentazioni, si chiamano Enrico e Manuela, scoprono di essere tutti quattro italiani, sorrisi e complimenti reciproci fanno scattare l'empatia e la premessa di un piacevole pomeriggio in compagnia.
Gli asciugamani scivolano ben presto sulle panche di legno a far compagnia a quelli dell'altra coppia. Gli occhi di Enrico si incollano immediatamente al culo di Michela, neanche lui riesce a sfuggire all'attrazione che provoca quella parte del suo corpo a chi ha la fortuna di poterla ammirare. La temperatura sale vertiginosamente nella stanza, anche senza versare altra acqua sulle pietre nel braciere.
Sale lentamente anche anche il volume del pisello di Enrico perchè Michela indugia qualche secondo più del dovuto per sistemare l'asciugamano, offrendo al nuovo amico una vista panoramica della sua ammirata rotondità.
Claudio ha già intuito che lo spettacolo offerto da sua moglie è assolutamente intenzionale, ancora una volta la sua parte esibizionista è risultata incontenibile. Vedere l'effetto che fa il culo di Michela su Enrico eccita anche Claudio, ma non solo lui...
Infatti Manuela, che ha assistito a bocca aperta alla scena, ha iniziato ad accarezzare l'asta del marito con una mano mentre con l'altra gli stringe lo scroto in un massaggio provocante. Inizia a segarlo lentamente, percorrendo tutta la lunghezza del cazzo di Enrico, a fine corsa il palmo della mano va ad avvolgere la cappella in una ulteriore carezza finale, per poi ridiscendere con movimento rotatorio fino ad incontrare l'altra mano.
Non appena l'attrezzo raggiunge le dimensioni che piacciono a lei, si china e lo prende in bocca. Prima solo il glande, ruotando la lingua in modo sensuale e bagnandolo di saliva, poi tutta l'asta, fino in fondo, emettendo un verso soffocato quando le scende in gola. Una vera maestra del pompino! Enrico accompagna il movimento della moglie con una mano appoggiata alla nuca e, quando lei si ferma convinta di averlo completamente inghiottito, la spinge delicatamente verso il basso per farle entrare ancora un po' più in profondità il cazzo.
Michela, ancora in piedi, è completamente conquistata dalla maestria di Manuela nel succhiare l'uccello del marito, a lei non piace tanto prenderlo in bocca, ma quello che sta vedendo è un'esibizione veramente eccitante. Guarda Claudio che è ormai al massimo dell'eccitazione a giudicare dalle dimensioni del pisello che si sta accarezzando con la mano. Anche la sua mano scende a massaggiarsi la patatina completamente depilata e bagnata, e non solo per il sudore della sauna. Si tocca con un movimento rotatorio che preme sul grilletto per poi scendere tra le labbra, leggermente dischiuse, insinuandovi le dita appena, appena.
Claudio non resiste più alla vista della splendida moglie così porca, restando seduto la tira a sé e le infila la lingua lì dove le dita di lei stanno suonando uno strumento già ben lubrificato. Il bacio è profondo, la lingua esplora tutto il sesso di Michela, si sofferma in superficie per poi entrare dentro di lei fin dove è possibile. Le gambe hanno un tremito di piacere, quasi perde l'equilibrio sul gradone della sauna. Allora si siede sullo scalino più alto in modo da avere la bocca del marito alla giusta altezza, reclina la schiena e chiude gli occhi, si gode in questo modo tutte le sensazioni che lui riesce a provocarle con il suo bacio.
Le due coppie sono completamente assorte nei loro giochi di bocca, è un frenetico dare e ricevere piacere con la lingua e con le mani, i gemiti e i mugolii riempiono la stanza di suoni eccitanti che contribuiscono ad alzare il livello erotico della situazione. Michela apre gli occhi per un attimo e si accorge che la stanza si è riempita anche di altro oltre ai versi di piacere, anzi di altri...
Tre uomini sono entrati in sauna senza che i quattro si accorgessero di nulla. Alla vista dello spettacolo si sono seduti per godersi la scena. Un po' in disparte per non interrompere e per non disturbare le due coppie e si stanno masturbando visiilmente eccitati.
Michela tiene la mani premute sui capelli di Claudio spingendolo verso la sua fichetta, quasi teme che possa staccarsi da quel lungo bacio appassionato. La consapevolezza di essere ora spiata dagli estranei la eccita ancora di più, i loro sguardi le bruciano la pelle ancora più del calore della sauna. Gode nel vedere l'eccitazione che provoca in loro, non riesce a staccare lo sguardo da quei tre cazzi che guizzano nelle mani degli uomini che la stanno mangiando con gli occhi.
Anche Claudio ora si è accorto delle nuove presenze nella stanza e anche del cambiamento che hanno provocato nella moglie. Intensifica le leccate arrivando fino al buchino sul retro, indugia con la punta della lingua tentando di forzare la porta proibita, porta che lei in verità gli concede molto volentieri. Infatti non oppone nessuna resistenza quando lui le infila due dita nel culetto in un movimento sincronizzato con l'azione della lingua.
Enrico intanto è ormai arrivato al limite della resistenza, il pompino di Manuela lo ha portato al massimo dell'eccitazione, il cazzo gli sta scoppiando nella bocca della moglie per quanto si è ingrossato. Lei ora glielo succhia stringendolo tra le labbra e lo sega aumentando la velocità del movimento. Con un urlo liberatorio annuncia l'esplosione di piacere, gli schizzi si ripetono facendogli inarcare i fianchi. Manuela riesce a contenere tutto lo sperma in bocca, ne perde solo qualche goccia che le cola dall'angolo delle labbra quando le socchiude per mostrare al marito il sudato bottino. Le richiude prontamente e ingoia con una grande sorsata il liquido vischioso, continuando poi a leccare il cazzo di Enrico e ad infilarselo in bocca per pulire ogni residuo della copiosa sborrata.
Claudio continua a baciare Michela, sdraiata sulla schiena si contorce per i fremiti di piacere che le sta regalando il marito. Si accorge che i tre uomini si sono avvicinati e si trovano ora ad un metro da loro senza aver smesso di masturbarsi. Quando incontra i loro sguardi vi legge la timida proposta di unirsi al gioco, per un attimo è tentata di allungare una mano nella loro direzione per sfiorare quei membri turgidi e acconsentire così a farsi prendere da loro.
In quell'istante di indecisione arriva travolgente l'orgasmo che le strappa un gemito prolungato, distogliendola da qualsiasi pensiero per farle meglio assaporare la sconvolgente sensazione di piacere che le ha procurato la bocca di Claudio. Si raggomitola su sé stessa quasi per trattenere dentro sé quello stato di benessere che le sale dal ventre. Poi guarda suo marito che le sorride estasiato dalla situazione che hanno creato insieme, e l'altra coppia che abbriacciata si scambia carezze languide ammirando lo spettacolo che lei ha appena offerto.
Si sente completamente appagata, la tentazione di coinvolgere i tre uomini nel gioco è svanita, desidera solo godersi quella sensazione di benessere tra le braccia di Claudio facendosi coccolare dolcemente.
.
Quella sera, dopo cena, si ritrovano a passeggiare sulla spiaggia ormai deserta tenendosi per mano. Ripensano all'esperienza vissuta nel pomeriggio, al forte legame che li unisce e alla carica erotica che lo rafforza ogni giorno.
Il pensiero di sua moglie tra le braccia di altri uomini, intenta o soddisfare le loro voglie più sconce, gli sguardi carichi di desiderio che i tre rivolgevano a Michela e soprattutto la possibilità appena sfiorata che ciò accadesse quel pomeriggio, portano Claudio ad eccitarsi nuovamente.
Mentre camminano porta la mano della moglie a sfiorare il rigonfiamento dei pantaloni provocato dal suo uccello in tiro. Michela lo guarda un po' sorpresa, "Non ti fare strane idee adesso, c'è gente qui e non si può fare niente!", gli sussurra non troppo convinta in verità.
Ma è proprio la presenza di estranei in spiaggia a stuzzicare la fantasia di Claudio, un po' di esibizionismo della bella mogliettina sarebbe la degna conclusione di una bella giornata di giochi piccanti. "Ma dai che è buio pesto, non ci vede nessuno!" le risponde a bassa voce tirandola a sé in un abbraccio appassionato. La bacia insinuando la lingua tra le labbra della moglie, le mani scendono a stringere il culo sodo e perfetto di Michela.
Lei ricambia il bacio e, quando la mano di lui sale a scoprirle un seno, mormora un debole "Nooo, dai stai fermo", che suona invece come un invito a continuare. Claudio tiene tra indice e pollice il capezzolo di Michela, lo tira delicatamente, lo ruota sentendolo crescere tra le sue dita. Poi scende a prenderlo in bocca succhiandolo e leccandolo finchè sente che sua moglie si abbandona ormai completamente presa dall'eccitazione.
Le sbottona i pochi bottoni che tengono ancora chiuso il vestitino nero a fiori bianchi che adesso scivola sulla sabbia lasciandola con il solo perizoma nero, è molto buio veramente e lei lo lascia fare, adesso desidera anche lei il sesso del marito. Gli slaccia cintura e bottoni dei pantaloni infilando la mano nei boxer alla ricerca del cazzo di Claudio ormai in piena erezione.
Sono nascosti alla vista di chi passa per la strada da una fila di cabine ma esposti sul lato opposto della spiaggia ai villeggianti che si trovassero a passeggiare in riva al mare. La spiaggia è praticamente deserta a quell'ora ma Claudio ha già notato che un paio di uomini li stanno seguendo già da qualche minuto, forse immaginando come sarebbe andata a finire la passeggiata degli sposini, ora sono fermi a pochi metri da loro, nascosti nel buio della notte si stanno toccando eccitati dalla situazione e dal corpo di Michela praticamente nudo.
Claudio sente la fichetta della moglie bagnatissima al tocco della sua mano, allora la volta e la prende da dietro sempre stando in piedi. Le mani strette sulle tette di lei, la scopa in piedi scostando appena il perizoma, selvaggiamente, i colpi sono violenti e le strappano ansimi di piacere.
Le passa la punta della lingua nel lobo dell'orecchio aumentando l'eccitazione di entrambi, poi le sussurra: "Immagina che qualcuno ci stia vedendo ora! Che stia vedendo quanto sei porca!". Michela a queste parole viene per la prima volta portandosi le mani al seno dove trova quelle del marito da stringere nelle sue, gli conficca le unghie nella carne, lo incita a scoparla più forte.
Claudio è al limite della resistenza, ha voglia di esplodere il suo piacere represso per tutta la giornata, aumenta il ritmo dei colpi cercando di raggiungere il punto più profondo della moglie. Riesce a sentirla venire una seconda volta prima di sfilarsi da lei, farla inginocchiare davanti a lui e schizzarle il liquido caldo sul viso e sulle tette segandosi con movimenti decisi.
Mentre spreme le ultime gocce controlla che gli spettatori siano ancora al loro posto, alle spalle di Michela che non li può vedere mentre con la lingua pulisce i residui di sperma dal suo cazzo. Li vede masturbarsi e raggiungere l'orgasmo quasi simultaneamente mentre si godono lo spettacolo di Michela inginocchiata sulla sabbia, poi spariscono nella notte come le stelle in un cielo nuvoloso.
Allora aiuta sua moglie a rialzarsi e infilarsi il vestito, si ricompone anche lui e abbraccia Michela riprendendo la passeggiata verso casa, la splendida giornata di vacanza si è conclusa nel migliore dei modi possibili, e domani...
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