Il poker batte il tris?

Inutile negarlo, da quel pomeriggio (vedi racconto "Nuovi amici") sono tornato più spesso a trovare Tiziana nel suo negozio e ogni volta con la speranza di incontrare nuovamente Giuseppe e Giuliana.
Finora sono stato sfortunato e Tiziana si rifiuta di darmi il numero di cellulare della coppia, non insisto neanche un po' perchè non voglio certo creare problemi alla mia amica e poi non mi piace apparire ossessionato da un nuovo incontro. Però potrei chiederle di chiamarli e informarsi se sono interessati a rivedermi, in questo caso mi potrebbe dare il cellulare se loro sono daccordo.
Così questa sera decido di passare da lei per farle la richiesta, oltre che per un saluto e qualche chiacchiera. Entro nel locale e trovo solo la mia amica dietro al banco intenta a "chattare" al portatile. "Che ci fai qui tutta sola, dai ti offro un aperitivo al bar." le propongo.
"No, non posso. Ho gente giù di sotto e devo stare qui." mi risponde Tiziana. Mi scatta la curiosità e la speranza che i clienti siano proprio quelli che cerco di ritrovare ormai da diversi giorni. "Chi hai di sotto? Sono per caso..." domando fingendo disinteresse e di non ricordare nemmeno i loro nomi.
Ma la gattona mi smaschera in un istante, devo avercelo scritto in fronte che non vedo l'ora di giocare il secondo tempo della partita iniziata l'altra volta. "Dai vai giù che è un pezzo che aspettano qualcuno per i loro giochetti, hanno noleggiato un dvd e sono nella stanza a guardarselo tutti soli." Mi dice con uno sguardo malizioso di chi la sa lunga sul peccato capitale preferito da noi porcellini...
"Dai vieni giù anche tu, lo sai che sono timido..." propongo alla mia amica, cercando di far leva sul suo lato libertino. "No grazie, ho da fare, aspetto un fornitore a minuti, vai tu e divertiti." risponde Tizzy.
Vabbé, vuol dire che mi sacrificherò io ancora una volta, penso guadagnando velocemente le scale, non senza aver prima mandato un bacio volante alla mia amica maialina. Scendo nel seminterrato che è immerso in una penombra piacevole che crea l'atmosfera giusta per incontri trasgressivi. Un'occhiata al salottino dove ho passato una piacevole oretta di giochi qualche giorno fa, poi mi dirigo verso la stanza che so essere utilizzata per visionare i dvd.
La porta è socchiusa, pochi centimetri ma sufficienti a me per sbirciare l'interno e a loro per avere la conferma che qualcuno, fuori dalla stanza, li può vedere. Sono distesi sul letto (evidentemente i dvd si guardano meglio sdraiati a letto...) completamente nudi, guardano il video ma si vede chiaramente che non li interessa nemmeno un po'. Sembrano annoiati ma, appena si accorgono della mia presenza, hanno un fremito e si avvicinano per sussurrarsi qualche parola all'orecchio.
Aspetto qualche istante poi mi siedo sulla poltroncina posizionata proprio in direzione dell'apertura che permette di vedere l'interno della stanza. Capisco subito che a loro piace essere guardati mentre giocano perchè li vedo iniziare ad accarezzarsi sinuosamente dandomi le spalle, come se io non ci fossi o come se il mio ruolo fosse di semplice spettatore alla loro esibizione.
Alle carezze seguono ben presto i baci, si scambiano le lingue prima dolcemente, poi in modo lascivo, quasi volgare ma molto sensuale ed è impossibile non eccitarsi alla vista di questo spettacolo. Mentre lo bacia Giuliana accarezza il petto di Giuseppe, poi scende fino al ventre, impugna finalmente il cazzo che ha guadagnato rapidamente dimensioni interessanti pur non essendo ancora in piena erezione. Inizia a segarlo lentamente, passando il palmo della mano sulla cappella quando arriva a fine corsa, una leggera carezza e poi giù di nuovo tendendo la pelle verso il basso e scoprendo completamente il glande.
Lui sembra gradire parecchio la performance della compagna, ansima ad ogni movimento della mano di lei, la guarda con desiderio sempre crescente, le accarezza un seno, lo stringe nella mano, prende un capezzolo tra due dita e lo tira a sé con forza lasciandolo non appena la pelle appare abbastanza tesa. Anche Giuliana apprezza il ghiochino, la bocca aperta e gli occhi chiusi per immaginare al meglio le situazioni eccitanti e trasgressive che evidentemente si affacciano nella sua mente.
E io? Io me ne sto buono buono a godermi lo spettacolo, l'amico che vive nei miei boxer si è svegliato e spinge deciso la stoffa dei pantaloni per farmi capire che vuole uscire per una boccata d'aria (o una boccata di Giuliana). Lo accarezzo un poco per calmare la sua fretta di uscire, c'è tempo, un po' di pazienza.
I giochi si fanno ancora più interessanti quando lei gli prende in bocca l'uccello, trovo molto eccitante vedere una donna alle prese con un pompino, se poi ha anche le movenze e l'espressione da troia come Giuliana lo spettacolo è irresistibile. Non ho una spiegazione del perchè trovo questa pratica particolarmente eccitante, forse è un po' un atto di sottomissione della donna, o forse ad eccitarmi è vedere la lingua che lecca il cazzo, oppure il piacere che si legge dall'espressione di chi lo riceve. Ad ogni modo non stacco gli occhi dalla fessura della porta e mi godo anche i lamenti (di piacere) e i sospiri che i due emettono ora sempre meno soffocati.
Giuseppe alza di peso la bella porcona, senza consentirle di mollare la presa sui suoi venti centimetri di salsicciotto, e se la porta sopra di lui. Inizia così un "annunciato 69" (pubblicità gratuita al sito!) che alza la temperatura della stanza in questo già torrido agosto. Le lappate sono sempre più profonde, Giuseppe affonda la lingua nella pulsante vulva di Giuliana, prosegue la leccata che termina con una sosta prolungata sul buchetto posteriore. Lei ingoia tutto il cazzo di lui, ho già visto l'altra volta che è una appassionata di gola profonda, non il film..., è una vera magia come faccia sparire l'intero attrezzo nella sua bocca.
Si ferma solo quando sente arrivare il primo orgasmo, provocato dalla miscela composta dalle leccate di Giuseppe, dal cazzo di lui in bocca, da due dita infilate nel culetto ormai lubrificato a dovere e dalla consapevolezza che qualcuno sta guardando tutto questo eccitandosi a bestia! Viene con un grido soffocato (ha la bocca piena...) squirtando abbondantemente sul suo amante che non ha minimamente pensato di portarsi un ombrello!
Nell'attimo di pausa post venuta, dopo essersi scambiati un bacio carico di complicità, si girano verso di me e finalmente ci guardiamo negli occhi. Concedo un applauso alla coppia per l'esibizione concessami e loro mi invitano a raggiungerli per il secondo atto. "Dai vieni qui da noi che continuiamo insieme a giocare, ti va?" mi chiede lei con fare malizioso.
Mah, non so se mi va, sono un po' stanco, e poi con questo caldo..., che dite ci vado? Batto il record mondiale di lancio dei vestiti e in un batter d'occhio raggiungo i due maialoni sul letto. Giuliana si mette tra noi due e subito impugna i due manubri per la seduta di ginnastica. Ci sega entrambi con movimenti estremamente sensuali, alterna sguardi provocanti ai suoi due maschi con l'intento di eccitarli ancora di più, sa che i benefici saranno tutti per lei.
E' evidente che un cazzo solo non le basta, ingorda! Ha dipinta sul viso un'espressione raggiante per avere a disposizione due uccelli con cui poter giocare, e sono sicuro che un terzo o un quarto non le dispiacerebbero affatto! Intanto, forse ha letto nel mio pensiero la cosa sui pompini, inizia a leccarmelo facendo girare la lingua tutto attorno alla cappella, poi lo ingoia in un solo boccone succhiando leggermente quando risale lungo l'asta, esercitando una piacevole pressione che credo aumenti l'afflusso di sangue visto come si ingrossa velocemente il mio amichetto!
Giuseppe è sempre prigioniero della troia che glielo tiene ben stretto in mano, ce l'ha in pugno si può letteralmente dire! Ma non intende minimamente trascurarlo, infatti sputa il mio pisello ormai bello duro e gonfio e imbocca quello del compagno riservandogli il mio stesso trattamento. Un po' per uno non fa male a nessuno... anzi!
Per un puro caso mi giro verso la porta rimasta socchiusa e scopro così che c'è un altro spettatore seduto sulla poltrona che ho da poco abbandonato. Sembra contento di quello che vede, ha già sguainato la spada e pare volerla affilare passandoci sopra la mano. Aspetto che se ne accorgano anche i due amici, non prendo iniziative, in fondo sono un ospite.
Giuliana si sofferma un po' troppo a slinguettare l'uccello di Giuseppe, e così decido di dare una svolta alla situazione. La prendo per i fianchi e la tiro a me appoggiandole la punta del cazzo sulla sua bella fichetta depilata. Permesso? Si può? Chi tace acconsente! Specialmente se ha in bocca un bel cazzone in tiro. E allora spingo appena un po' e vengo quasi risucchiato nella tana di questa splendita porca. Al pensiero di quanto sia troia le assesto qualche colpo deciso che le fa ingoiare ancora qualche centimetro in più dell'attrezzo di Giuseppe. Non se ne lamenta.
La distoglie però un attimo dall'azione, quel poco che basta per accorgersi della nuova presenza, non pare turbata, anzi. Fa un cenno al compagno per informarlo sulla novità e chiedere istruzioni su come proseguire il gioco. Nel suo sguardo è lampante che vuole fortemente un terzo cazzo con cui giocare, la mia impressione era esatta.
Ottenuto il consenso con un semplice sguardo, Giuliana gattona sul letto offrendoci una indimenticabile immagine del suo culetto ondeggiante, scende e prende in mano la spada del nuovo arrivato trascinandolo tra noi mentre il fortunato si spoglia battendo il mio fresco record di qualche decimo di secondo!
Ragazzi, mi si è allungato... il racconto! Mi sa che mi fermo qui e vi racconto il seguito in un altro episodio. Che ne dite?