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Un ragazzo fantasioso...


di renko
28.03.2020    |    19.365    |    8 9.6
"A rotazione soddisfa tutti tre i randelli, senza risparmiarsi li ingoia più che può, cercando di farli entrare completamente nella sua bocca..."
Luca è figlio unico, sua mamma si chiama Rosa, casalinga cinquantenne ma molto giovanile, non molto alta, sotto il metro e sessanta, capelli lunghi e biondi, una terza di seno ancora bello sodo, curve ben distribuite e soprattutto un carattere allegro e spensierato.
Luca si è sempre chiesto come abbia fatto a sposare suo padre e a viverci insieme per oltre venticinque anni. Antonio, così si chiama il babbo, ha 17 anni più della moglie, ma soprattutto idee all'antica e un carattere burbero e scontroso, nessun senso dell'umorismo e nessuna voglia di ridere e scherzare, insomma un'orso!
Eppure tra i due le cose funzionano abbastanza bene. L'amore forse ormai è sfumato con gli anni, però vanno daccordo e non ci sono quasi mai tensioni in famiglia. Le uniche occasioni in cui nascono discussioni si verificano quando Rosa azzarda un abbigliamento un po' più sbarazzino del solito, una gonna corta, una scollatura qualche centimetro oltre il normale oppure fa qualche battuta con doppio-senso quando sono con gli amici. A Rosa viene spontaneo, data la sua natura allegra, sia mostrare il proprio corpo ancora piacente sia scherzare in compagnia.
Antonio invece non sopporta questo lato sbarazzino della moglie e la critica pesantemente, a volte arrivando a mortificandola. Luca prende sempre le parti della madre, cerca di far capire al padre che non c'è niente di male nel comportamento di Rosa. Ma è una battaglia persa! Fortunatamente non capita molto spesso.
Quando accade però Luca non riesce a non pensare a sua madre in modo... diverso. La immagina desiderata da altri uomini, in situazioni piccanti, fantastica su come reagirebbe se ricevesse le attenzioni di qualcuno che non sia suo padre.
E' una piccola perversione presente nella mente del ragazzo che ogni volta si arricchisce di nuovi particolari. La immagina alle prese con due o tre uomini contemporaneamente, oppure con ragazzi più giovani di lei o con un vecchio o addirittura con un'altra donna. A volte lei è consenziente, altre volte viene forzata ad avere rapporti sessuali. Insomma la fantasia di Luca non ha limiti quando si scatena nell'immaginare la madre protagonista di scene di sesso.
In più di un'occasione ha notato come amici o conoscenti guardano Rosa, ha catturato negli sguardi il desiderio provocato dagli atteggiamenti della donna, qualche volta anche i suoi compagni fanno apprezzamenti su Rosa e questo lo eccita e allora inizia a fantasticare...
Luca e i suoi amici hanno un progetto, un viaggio a Londra a cui stanno lavorando da qualche mese e che ora può finalmente realizzarsi. Sono quattro ragazzi inseparabili dai tempi delle elementari, Luca è un po' il "capo-branco", ragazzo solare e intelligente è il punto di riferimento per gli altri tre amici e compagni di scorribande. Spetta a lui trovare il volo, l'ostello e soprattutto i soldi per la gita tanto attesa.
Trovato! I soldi per il viaggio ce li daranno i nostri genitori in cambio di qualche lavoretto che faremo in casa, questa la proposta di Luca agli amici riuniti per organizzare la breve vacanza.
"Io posso imbiancare casa, è un lavoro che mio padre odia fare, in quattro ci mettiamo una giornata appena, ci state?" propone Luca agli amici.
"Buona idea! Io potrei sistemare la ringhiera del terrazzo, una grattata, una mano di anti-ruggine e una di colore e mio padre sarà felice di sganciare una bella mancia!" risponde entusiasta Silvio, mentre gli altri due compari rimuginano su cosa possono proporre ai genitori.
Ottenuto il concenso anche di Mauro e Alberto la decisione è presa! Ognuno si affretta a proporre l'accordo ai propri genitori e appuntamento per l'indomani con le risposte.
Il giorno successivo i quattro amici si ritrovano euforici. Le rispettive famiglie hanno accolto con favore le proposte dei ragazzi e, con i compensi pattuiti la vacanza è possibile. Decidono di iniziare con il lavoro a casa di Luca. Si accordano per il giorno successivo, giusto il tempo per acquistare tinta e stucco.
Il giorno dopo si ritrovano di buon mattino per iniziare i lavori. Antonio, il padre di Luca, ha dovuto correre dall'anziana madre che non sta bene, mentre Rosa si è offerta di dare una mano ai ragazzi per pulire gli schizzi di colore su pavimenti e infissi. Il lavoro viene ben organizzato, ognuno dei quattro si occupa di una stanza, lavorano di buona lena e a metà mattina sono già a buon punto.
E' una giornata calda e i ragazzi ben presto si tolgono le magliette sudate restando a torso nudo. Rosa è un po' imbarazzata a girare per casa con la vista di quei corpi giovani e muscolosi mezzi nudi. L'imbarazzo poco dopo lascia spazio a pensieri non proprio casti, basta qualche strusciamento casuale tra il suo corpo e quello dei ragazzi passando loro accanto negli spazi ristretti, il contatto tra le mani che si passano pennelli o spatole, l'odore del sudore e degli ormoni dei giovani che sale alle sue narici e Rosa si ritrova eccitata come non le capita da tempo.
Anche Silvio, Mauro e Alberto hanno iniziato a lanciare occhiate maliziose alla mamma del loro amico. La gonna che termina sopra il ginocchio di Rosa la fascia mettendo in risalto le sue curve e la t-shirt una buona dose del seno, bello florido e sodo nonostante gli anni. A ragazzi di quell'età basta poco per accendersi, e Rosa è una donna sensuale e attraente.
L'eccitazione sale e, sia Rosa che i ragazzi, cercano sempre più spesso il contatto fisico, anche se non ancora in modo esplicito. Rosa deve proprio passare nello strettissimo spazio tra un mobile e Mauro, che sta ripassando i bordi del battiscopa, per togliere uno sbaffo di vernice. Silvio si fa accompagnare dalla donna in bagno a prendere un secchio d'acqua, facendo in modo da schizzare la maglietta di Rosa proprio all'altezza del seno. Alberto la chiama per farle tenere la scala su cui è salito in modo che il suo pisello sia a pochi centimetri dal viso di Rosa.
Insomma l'atmosfera si sta facendo pesante. L'unico a non rendersene conto è Luca, che continua il suo lavoro senza accorgersi di quanto gli sta accadendo attorno. Gli strusciamenti seguiti da sorrisini imbarazzati si fanno sempre più frequenti e maliziosi. Ormai l'eccitazione dei ragazzi si nota dalle patte deformate dei pantaloncini che indossano, quella di Rosa dal viso arrossato e imperlato da gocce di sudore, le mutandine sono bagnate ma non si possono vedere.
Alle 11 viene decisa una pausa per un panino e una bibita. Luca viene spedito dai suoi amici e dalla madre a comprare il necessario, il negozio è vicino ed è naturale che tocchi a lui andarci. Prima di uscire però Luca ha una strana percezione, gli sguardi dei compagni di lavoro lo lasciano perplesso, anche il comportamento della madre non gli pare del tutto naturale. Mah..., si scrolla il pensiero di dosso e esce per fare provviste. Dopo una rampa di scale però si accorge di aver dimenticato il portafogli a casa. Torna sui suoi passi e rientra in casa, ma nessuno si accorge della sua presenza, sente le voci dei suoi amici e di sua madre dalla cucina.
Infatti, non appena rimasti soli, i ragazzi e Rosa incrociano gli sguardi carichi di desiderio. Nessuno sa come rompere il ghiaccio, ma è palese cosa passi nella mente di tutti quattro. E' Alberto a fare il primo passo.
"Rosa, posso farti i complimenti per il fisico che hai? Sembri la sorella maggiore di Luca, non la mamma."
"Sì, figurati! Questa è proprio grossa." risonde in un misto di imbarazzo e soddisfazione la donna.
"No, no, ha proprio ragione Alberto, sei veramente una bellissima donna! Beato tuo marito..." rincara la dose Mauro avvicinandosi pericolosamente a Rosa.
"Ragazzi allora volete proprio mettermi in imbarazzo, state attenti che poi ci credo e allora..."
"E allora cosa succede?" Silvio, il più scaltro dei tre amici nelle relazioni col gentil sesso, si mette alle spalle di Rosa appoggiandosi in modo da farle sentire l'erezione ormai ben visibile.
Rosa non si scosta, anzi spinge leggermente il culo verso il ragazzo, ormai anche lei non riesce più a trattenersi, la voglia di quei giovani corpi la devasta.
"Non lo so cosa succede... voi cosa dite?" ormai ogni freno è saltato e i quattro sono vicinissimi a Rosa che, in mezzo ai tre giovani, è al culmine dell'eccitazione.
"Potrebbe succedere questo..." Silvio le infila una mano sotto la maglietta, accarezza la pelle sudata e inizia a palpeggiarle il seno. Gli altri non perdono tempo, Luca potrebbe tornare da un momento all'altro, le mani esplorano il corpo della donna che si lascia fare di tutto.
"Ragazzi, che fate?!? Siete impazziti... Mmmmmm..." la passione le fa chiudere gli occhi e gettare indietro la testa abbandonandosi alle voglie dei tre maiali.
"E poi succede anche questo..." Mauro ha liberato il suo cazzo dal calzoni e lo appoggia sulla mano aperta di Rosa che lo impugna e inizia a segarlo lentamente. In un attimo anche gli altri due sguainano le loro spade e cercano le attenzioni della donna. I vestiti di Rosa volano a terra uno dopo l'altro. E' nuda e stretta nella morsa dei corpi dei tre ragazzi che non le lasciano respiro. Le lingue si lanciano in baci appassionati, in leccate tra le gambe e succhiate di capezzoli sul seno di Rosa. Poi la fanno inginocchiare e le sbattono in faccia i loro cazzi durissimi. Rosa ne impugna due contemporaneamente e ne spompina uno con una foga sguaiata. A rotazione soddisfa tutti tre i randelli, senza risparmiarsi li ingoia più che può, cercando di farli entrare completamente nella sua bocca. Senza mai smettere di segare i due meno fortunati che attendono il loro turno.
Luca appena rientrato ha capito dal tono delle voci che stava succedendo qualcosa di incredibile, ora li sta spiando dal corridoio, vede accadere davanti ai suoi occhi le cose di cui ha tante volte fantasticato nei suoi sogni perversi. Sua madre sta succhiando e menando i tre cazzi dei suoi amici! E' scatenata e irriconoscibile, mai avrebbe immaginato che sua madre avesse una simile carica erotica. La realtà supera la sua immaginazione! Ben presto non riesce a trattenersi i inizia a segarsi l'uccello ormai durissimo.
Intanto Rosa e i ragazzi continuano a darsi da fare. Sanno bene che il tempo a loro disposizione è poco. Luca non ci metterà più di un quarto d'ora a tornare con i panini e le bibite. Non c'è tempo per soddisfare tutte le voglie che li hanno travolti. Rosa spompina i tre cazzi con una furia inarrestabile, accompagnando le pompe con vigorose seghe allo scopo di far sborrare i tre compagni di suo figlio il prima possibile.
Il primo a cedere è Alberto, che scarica nella bocca della donna una quantità di sperma da record! Rosa non si ferma, ingoia e continua a succhiare e leccare finchè sente che dalla cappella del ragazzo non esce più nemmeno una goccia di liquido. Poi si dedica agli altri due con ancora maggiore foga, mentre Alberto le ha infilato una mano nelle mutandine e le tortura la passera in un mare di umori.
Mauro con un grugnito la avvisa che sta per sborrare. Subito dopo mantiene la promessa e Rosa si ritrova il seno completamente schizzato dal seme appicicaticcio del giovane. Usando il cazzo di Mauro se lo spalma dappertutto, un ultima leccata per pulirlo e poi lo restituisce al proprietario più pulito di quando l'ha preso in custodia!
Ora ha solo il cazzo di Silvio a cui dedicarsi. Si alza e gli dà le spalle inarcando la schiena in modo da porgergli il culo nella migliore posizione possibile. Silvio non perde tempo e appoggia la cappella sul sesso fradicio e pulsante di Rosa. E' lei stessa ad impalarsi e a muoversi per prendere tutto il cazzo di Silvio.
La sensazione di calore che avvolge il randello del ragazzo gli conferma che non potrà resistere ancora per motlo. Mentre Alberto e Mauro continuano a stimolare la madre del loro amico, Silvio inizia a stantuffarla con colpi sempre più decisi. Affonda in quel mare di piacere aspettando solo di esplodere come i suoi compagni.
L'orgasmo li travolge nello stesso istante. Silvio riesce a sfilare il cazzo in tempo e a schizzare sulla schiena di Rosa generosi fiotti di sperma, arrivandole fino al collo. Rosa viene con un brivido che le percorre tutto il corpo. Trema per il travolgente piacere che torna a sconvolgerla dopo tanto, troppo tempo dall'ultima volta.
Anche Luca si ritrova con la mano piena del suo sperma, sconvolto ed estasiato per quanto ha visto succedere, si ricompone e, senza far rumore, esce di casa ancora mezzo stordito arrancando verso il negozio.
Rosa e i tre ragazzi stanno ancora riprendendo fiato. Si guardano scambiandosi sguardi di complicità. Hanno dato libero sfogo alla voglia che li ha catturati tutti quattro, non hanno saputo o voluto resistere, reprimendo i loro istinti, e sono soddisfatti di averlo fatto.
"Ragazzi, fatemi correre in bagno a sistemarmi, Luca dovrebbe essere già qui!" dice Rosa raccogliendo i vestiti sparsi a terra e scappando verso il bagno, non senza prima lanciare ai tre un bacio con la mano.
"Ti lasciamo scappare, ma solo questa volta! Rosa promettici che lo rifacciamo." implora Silvio mentre si riveste imitato dagli altri due.
Dal bagno non arriva la risposta di Rosa, che già sotto la doccia si sta accarezzando tra le gambe immaginando la prossima occasione in cui avrà a disposizione quei tre meravigliosi cazzi...
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