Il quarto fugace "incomodo"

Riprendo il racconto (Il poker batte il tris?) che "carognamente" ho interrotto qualche giorno fa.

Il tris si è trasformato in poker! Io e Giuseppe siamo sdraiati sul letto matrimoniale, entrambi con il proprio attrezzo in mano, non possiamo fare a meno di toccarcelo con quello che sta succedendo davanti ai nostri occhi.
Giuliana ha impugnato l'uccello del tipo che ci stava spiando fuori dalla stanza chissà da quanto tempo e l'ha trascinato sul materasso, che ora è alquanto affollato! Si dedica a lui ma con frequenti sguardi nella nostra direzione per assicurarsi di avere tutta la nostra attenzione. Secondo voi in questo momento c'é qualcosa al mondo che potrebbe distrarci dal suo culo?
Lo ammiriamo bello, tondo come se lo avesse disegnato Giotto, lei è piegata in avanti e il suo culo sembra un mappamondo perfetto sul quale scegliere la meta delle prossime vacanze!
Il tipo intanto semra non credere alla fortuna che gli ha riservato la visita al sexy shop di Tiziana oggi. Non ha ancora detto una parola, deve aver avuto una paralisi della lingua. Anzi no! Mi sono sbagliato perchè ha iniziato a leccare i capezzoli di Giuliana, che non hanno mai smesso di svettare turgidi sulla cima di quelle due splendide tette, e la lingua funziona benissimo a giudicare dai versi della porcona.
Gli spinge la faccia in mezzo alle sue tette, quasi gli fa una "spagnola" alla testa ...sbagliata! Lui lecca e succhia quel ben di Dio, si alternano momenti in cui i capezzoli gli spariscono nella bocca a momenti in cui li possiamo vedere riemergere umidi di saliva e ingrossati come due olive mature.
Intanto Giuliana non ha mai mollato la presa sul cazzo del tipo, continuando a segarlo con la sua solita maestria. L'erezione è considerevole, anche lei sembra apprezzare il successo del suo tocco sull'arnese ormai in pieno tiro. Ogni tanto accelera il movimento stringendo un po' più forte l'asta, quando giudica sia il momento giusto lo lascia e si gira per tornare verso di noi.
Si mette nel mezzo del lettone e noi tre la circondiamo, inizia lo show di Giuliana che finalmente si sente al centro dell'attenzione di noi maschietti. Sembra una lancetta dell'orologio che gira da uno all'altro di noi tre, dedicando le sue attenzioni ai nostri piselli con mani e bocca ruotando dall'uno all'altro.
E' chiaro come stia godendo per avere a disposizione tre cazzi insieme con cui giocare contemporaneamente. E' raggiante, si muove sinuosa tra di noi, l'espressione da vera porca dipinta sul viso se possibile ci arrapa ancora di più. Riesce a non trascurare nessuno dei tre, mani e bocca si muovono continuamente sui nostri uccelli senza dar loro tregua. Nessuno si decide a fare la prima mossa e allora Giuseppe prende l'iniziativa. La afferra per i fianchi e la tira verso di sé con una mossa decisa.
La penetra alla pecorina fino in fondo strappandole un lamento, non si capisce se di dolore o di piacere. Lei non molla gli altri due cazzi nemmeno quando i colpi di Giuseppe si fanno violenti, il rumore delle chiappe di Giuliana che sbattono contro il suo uomo risuonano in tutta la stanza.
Viene dopo pochi colpi con un urlo di piacere. Si sfila da lui e si distende sul letto guardandoci. Non la lasciamo riposare, subito le siamo addosso, la tocchiamo, le diamo il cazzo da prendere in bocca, le succhiamo le tette, la penetriamo con le dita ovunque.
Vorrebbe un attimo di riposo per riprendersi dallo sconvolgente orgasmo, per assaporare il momento di piacere, ma non glielo concediamo. E' alla nostra mercé, a disposizione delle nostre voglie. Il nuovo arrivato prende coraggio e le fa capire che vuole anche lui entrarle dentro, lo fa senza una parola, solo con lo sguardo e spostandosi sul letto.
Ho imparato quanto sia "generosa" la porcellina, sempre supina ruota il bacino porgendo al nuovo amico la sua passera ancora grondante del suo piacere. Lui la prende per le gambe e se le passa attorno alla vita, puntando la cappella gonfia all'entrata del paradiso le scivola dentro delicatamente.
La scopa gentilmente, guardandola in viso e godendosi l'espressione di piacere della ragazza. Ben presto lei gli fa capire che vuole più vigore, vuole essere sbattuta, montata come una vacca in calore. Lui capisce immediatamente e aumenta l'intensità dei colpi, la impala senza pietà, posso vedere i coglioni di lui sbattere sul culo di Giuliana ad ogni colpo infertole.
Gli ultimi colpi sono più lenti ma più profondi, poi lo tira fuori e le viene sulla pancia, il secondo o terzo spruzzo le arriva sul seno. Giuliana si spalma lo sperma sulle tette, accarezzandosele mentre con una mano si tocca tra le gambe, leccandosi dall'altra i rimasugli di liquido rimasti sulle dita.
Tocca a me ora, mi avvicino a lei per prenderla ma mi mette una mano sul petto spingendomi indietro. Cado sulla schiena con il cazzo bello dritto, come l'albero maestro di una barca a vela... le proporzioni non sono proprio le stesse ma... l'importante è accontentarsi!
Camminando sulle ginocchia Giuliana mi si siede sopra infilandosi il mio uccello nella fica sempre più grondante. E' calda e bagnatissima, si muove sul mio amichetto stringendolo in un massaggio irresistibile. Mi scopa lei, e la cosa non mi dispiace affatto. Dalla posizione in cui sono posso vedere le sue tette sopra di me. Le afferro e le stringo forte, le mani non bastano a contenerle. Prendo tra le dita i capezzoli e li stuzzico provocandole gemiti di piacere.
Capisco il motivo della cavalcata quando vedo Giuseppe spostarsi alle spalle della maialina e spingerla verso il basso. I nostri visi si sfiorano e le lingue si trovano in un bacio sensuale. Giuseppe le lubrifica velocemente il buchino, è già bello bagnato, e la incula venendo a farmi compagnia dentro la sua compagna. Si sono invertite le posizioni rispetto all'ultimo incontro con la coppia birichina, giusto così!
Mi accorgo che l'ultimo arrivato, così come era comparso sulla scena, se ne è andato. Buffo penso, non ha detto neanche una parola. La cosa è eccitante a pensarci bene, è come se la fichetta di Giuliana fosse qui a disposizione di chiunque passi da queste parti, la vede, la scopa e se ne va! Ma almeno un saluto ci stava...
Mi distraggo solo per una frazione di secondo per queste considerazioni, poi la mia attenzione torna tutta sulla bionda che mi sta cavalcando "a pelo" con uno stile impareggiabile. Gode a ripetizione tenendo gli occhi chiusi, forse immaginando di avere ancora più cazzi a sua disposizione oltre a quello che le stantuffa il culo e il mio su cui sta seduta da un po'.
Il letto è bagnatissimo per le sue squirtate, la sua fica strettissima per la presenza di Giuseppe nel secondo canale. Dopo un po' le dico che sto per venire, allora lei rallenta il movimento lentamente, fino a fermarsi completamente. Si sfila dai due cazzi e ci vuole entrambi in bocca per il gran finale. Glieli porgiamo e comincia a succhiarli insieme non smettendo mai di segarli.
Veniamo quasi contemporaneamente nella sua bocca, mentre ingoia il succo di uno l'altro le impiastriccia le tette con il liquido che cola copioso. Alla fine i nostri cazzi sono puliti e lucidissimi, Giuliana ha ingoiato tutto quello che è riuscita a non farsi scapare, il resto è finito sul suo grande seno e risalta bianco sull'abbronzatura della porcellina.
Ci buttiamo sul letto sfiniti, almeno io, lei capisco che ne vorrebbe ancora e ancora, una golosa incredibile! Dopo qualche minuto di riposo mi alzo e cerco di recuperare i miei vestiti. Loro rimangono a letto, abbracciati aspettano che arrivi il prossimo porcellino da coinvolgere nei loro giochi.
Dopo aver chiesto il permesso scatto loro una foto col cellulare, viene benissimo... anche la foto. "Se ci scambiamo i numeri ve la mando.", propongo. Fatto! Così sono sicuro che ci saranno nuovi incontri con questi nuovi amici, e altri racconti da scrivere!