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trio

Nuovi amici.


di renko
29.08.2018    |    15.832    |    9 9.5
"Allora lei mi guarda quasi scusandosi (ma di che!) per quello che sta per fare, avvicina la bocca lentamente al mio cazzo, sento i primi colpi di lingua..."
La mia amica Tiziana gestisce un sexy shop, grandi spazi per esposizione di dvd e giochi vari, abbigliamento erotico e tutto quello che si può immaginare di trovare in questo tipo di negozio. Ha anche delle stanze per visionare i film presi a noleggio, cabine glory hole, salottini e... tanta fantasia!
Ogni tanto passo a trovarla quando esco dal lavoro, mi piace questo ambiente un po' libertino e privo di tabù, questa atmosfera trasgressiva tanto diversa dal serissimo ufficio in cui lavoro da tanti anni.
Mi racconta le ultime avventure della stravagante fauna che rappresenta la sua clientela, ovviamente senza fare nomi e cognomi o luoghi, siamo entrambi ligi al segreto professionale. E io libero la parte porcellina della mia mente di fantasticare su avventure piccanti.
Così questa sera le faccio visita, il negozio è vuoto siamo soli, probabilmente sono tutti in ferie visto che è piena estate e fa un caldo torrido. Il locale però è bello fresco, il giro d'aria è assicurato dai ventilatori sapientemente disposti negli angoli della stanza.
Tiziana mi racconta di qualche avventura trasgressiva alla quale le è capitato di assistere, il suo locale è il fulcro di tradimenti, incontri tra amanti, trasgressioni molto intriganti e quanto di più si possa immaginare.
Dopo un po' di chiacchiere me ne sto per andare quando entra una coppia sulla quarantina, lui molto atletico, alto muscoloso e rasato, lei bionda, capello cortissimo, un seno appariscente, bel culo, in forma insomma. Lui porta in spalla uno zainetto come se andasse in palestra.
Sembrano clienti abituali da come si comportano, salutano Tiziana con baci e abbracci e si muovono come se fossero di casa, io però non li ho mai visti prima qui.
Immagino che vogliano fare degli acquisti, magari qualche sex toy o qualche vestito per lei, per non creare imbarazzo decido di salutare Tiziana e di togliere il disturbo lasciandoli soli al loro shopping.
Faccio per salutare ma Tiziana mi invita a bere un aperitivo con loro, dal frigo prende una bottiglia di ottimo Prosecco e dei bicchieri da un mobile e versa quattro aperitivi freschissimi che, col caldo che fa fuori, sono una vera manna.
Così cominciamo a conversare accompagnando i discorsi con gradevoli sorsi di vino, il modo migliore per socializzare, si entra subito in confidenza, si sono appena trasferiti in città, vengono dal sud, ah ma io conosco benissimo quella regione, sono tanti anni che frequento amici di quelle parti, come si mangia bene... e che bei posti per le vacanze, vi trovate bene qui? E avanti con domande per conoscerci meglio, una compagnia piacevole.
Ad un certo punto però, vuotati i bicchieri, i due si alzano e, raccattato lo zainetto, con un cenno d'intesa a Tiziana si trasferiscono in uno dei salottini nel semi interrato.
Rimasto solo con la mia amica decido di salutare e tornare a casa, si è fatto tardi e devo proprio andare. Ma prima chiedo incuriosito chi siano i due nuovi amici, si chiamano Giuseppe e Giuliana. Tiziana mi sussurra che vengono nel suo negozio da qualche settimana, sono scambisti che cercano compagnia con cui giocare. Amano anche fare sesso con più uomini, lei è scatenata, mi dice: "pensa che l'altra sera giocava con cinque uomini insieme, e sembrava non averne ancora abbastanza!".
Ah però penso, guarda guarda questi porcellini... interessante e intrigante la coppietta, non ne ho mai incontrati prima di così perversi. Con questi pensieri comincio a fantasticare e a guadagnare l'uscita, voglio salutare Tiziana ma i due la chiamano chiedendole di raggiungerli, mi prega di aspettare un attimo per i saluti e scompare di sotto.
Vabbè, un paio di minuti posso aspettare, ma quando torna invece di salutarmi mi prende per mano e mi chiede di scendere e raggiungere i porcellini, le hanno chiesto di portarmi da loro... No, no, Tizzy, non sono fatto per queste cose io, se si tratta di fantasia sì, ma non l'ho mai fatto prima, non so come comportarmi, e via con le più svariate scuse per togliermi d'impaccio, proprio non me l'aspettavo!
Intanto Tiziana mi tira verso i salottini insistente, vedrai che ti diverti, mi garantisce. Vieni di sotto e guarda, se non sei a tuo agio te ne puoi sempre andare, mi rassicura.
Trascinato nel salottino li vedo e decido immediatamente di rimanere, almeno qualche minuto. Sono su un divano di pelle, lui in boxer e a petto nudo tiene in mano un frustino flessibile che termina con una piccola paletta. Lei con un collare attorno al collo, calze a rete, guanti neri che arrivano al gomito e un body che mette in risalto due tette straripanti...
Stanno giocando, si baciano, si accarezzano, sempre più intimamente, sempre più audaci, sempre più provocanti. I pantaloni leggeri che indosso cominciano a tendersi nella zona abitata dal mio compagno di giochi, Tiziana lo vede e inizia a massaggiarmi, forse per "stirare" il pantalone o forse no!
Sono eccitato sia dallo spettacolo che dalla mano di Tiziana, che in certe situazioni è una donna "di polso"! Intanto sul divano lei è inginocchiata davanti a Giuseppe, le tette strusciano sui boxer che piano piano si abbassano liberando un cazzo di tutto rispetto, più grande del mio, che pure non è male.
Giuliana lo impugna e comincia una sega lenta e sapiente, gira il polso quando scende e risale sull'asta turgida, le vene si sono ingrossate e risaltano anche nella penombra della stanza.
Si sente il campanello della porta d'entrata del negozio, Tiziana con mio grande dispiacere smette di maneggiare il mio attrezzo e sale ad accogliere il nuovo cliente, mentre se ne va si gira e mi sorride maliziosa.
Mi siedo sull'altro divano, a poca distanza dai due porcellini, e continuo a godermi lo spettacolo che mi offrono, non ho voglia di andarmene proprio adesso, mi piace la situazione, anche se non so bene come andrà a finire.
Lo sanno loro però! Giuseppe le sussurra qualcosa all'orecchio, lei lo guarda un po' sorpresa, accenna a un rifiuto, scuote la testa, cerca di riprendere la sega che lui ha interrotto. Per tutta risposta lui le assesta una frustata sul culetto, non violenta ma decisa e senza appello! Senza parlare le fa capire che non ammette disobbedienza, con un cenno la manda verso di me.
Gattonando in modo sinuoso e molto provocante Giuliana viene verso di me, con lo sguardo mi comunica che è obbligata a fare quello che le è stato ordinato dal suo padrone, quasi mi supplica di stare al gioco (non sarà difficile).
Arrivata davanti al divano su cui sono seduto, restando in ginocchio, mi slaccia la cintura dei pantaloni e me li sbottona, con la mano cerca il mio arnese abbandonato da Tiziana poco fa. Ha un tocco leggero ma molto avvolgente, comincia un movimento sensuale e io ho le sue tette in primo piano, ho voglia di toccarle ma non so se posso.
Giuliana si gira e guarda il suo lui in cerca di approvazione, chiede con lo sguardo conferma di aver ubbidito all'ordine ricevuto. Giuseppe con un secco movimento del viso le intima di eseguire quanto le ha ordinato, non basta quello che sta facendo. Allora lei mi guarda quasi scusandosi (ma di che!) per quello che sta per fare, avvicina la bocca lentamente al mio cazzo, sento i primi colpi di lingua sulla cappella che intanto si è gonfiata e colorata di un bel rosso violaceo. Mi massaggia i coglioni e mi lecca l'asta in tutta la sua lunghezza, lentamente, con passione, mi piace un sacco.
Poi lo fa sparire tutto in bocca, fino in gola, sento i suoi versi gutturali quando ce l'ha tutto dentro e il sospiro quando se lo toglie dalla bocca e riprende fiato, restituendomelo cosparso di saliva densa e abbondante. Vedo scendere delle lacrime che le rigano il viso, ma non è un pianto disperato, anzi...
Le metto una mano sulla testa spingendola verso il basso e accompagnando il movimento, mi sembra così di godere di più il pompino profondo che mi sta facendo. Mi decido e infilo una mano nel body a tastarle le tette, non sono quelle di una teen ager ma si rivelano belle sode, nonostante sia almeno una quarta misura.
Mi godo il giochino che sta facendo Giuliana quando vedo Giuseppe alzarsi e raggiungerci, o meglio raggiungere il culo della bionda, e assestarle un'altra frustata come la precedente, sento lo schiocco e vedo una striscia rossa rigare il bel culo di lei. Altri tre, quattro colpi che lei non sembra disdegnare e poi si inginocchia anche lui e inizia a leccarla, parte dalla patatina completmente depilata e arriva al buchino dove si sofferma e infila la punta della lingua.
Quando ritiene che sia abastanza lubrificata la fa alzare e la fa sedere sul mio cazzo, si impala senza nessuna resistenza, vedo la sua schiena muoversi e contorcersi per il piacere, la tengo per i fianchi alternando la presa con delle palpate alle tette che mi riempiono le mani. Si muove su e giù molto lentamente facendosi penetrare fino in fondo dal mio attrezzo, intanto Giuseppe le ha piantato in bocca il suo e sento di nuovo i versi che confermano l'arrivo in gola della cappella del compagno.
Ormai stiamo scopando in completa sintonia, come se lo facessimo da sempre, completamente presi dalla situazione, immersi in un mare di voglia e piacere da prolungare all'infinito. Ci scambiamo la posizione, Giuliana si impala sul cazzo di Giuseppe, girata verso di lui mi offre la visione di un lato "B" che mi chiama a squarciagola. Vinco ben presto l'indecisione e le punto il cazzo proprio sul buchino, spingo e trovo una certa resistenza dato che nella fica c'è l'uccello di Giuseppe che fa il suo dovere. E' talmente bagnata che i succhi usciti dalla fichetta hanno lubrificato anche il culo, forzo un po' di più e mi faccio largo nello stretto canale, spingo ancora e ben presto troviamo il modo di sincronizzare i movimenti dei due piselli che nel loro movimento non si toccano solo perchè divisi da pochi millimetri di carne.
E' talmente stretto che il massaggio sul mio uccello mi porta presto a sentire il bisogno e la voglia di sborrare. Giuliana gode a ripetizione, non capisco se le piaccia di più prenderlo davanti o nel culo, forse entrambi contemporaneamente visto come ci tocca e ci cerca con le mani, accarezzandoci il petto, le gambe, stringendoci forte e piantando le unghie nella nostra carne. Ancora pochi colpi e non ce la faccio più, lo sfilo e le vengo sulla schiena, gli schizzi le arrivano sul collo e sui capelli, peccato si sia persa una sborrata così potente... con la vista intendo.
Poco dopo anche Giuseppe le scarica una copiosa dose di sperma in bocca, lei lo ingoia tutto perdendosi solo poche gocce quando apre la bocca per mostrarci fiera il suo trofeo, la sua ricompensa per la troiaggine che ci ha dimostrato.
Sono sfinito, sconvolto, appagato e felice. Loro si abbracciano complici, guardandomi solo di sfuggita, mi sento quasi un giocattolo che loro hanno usato ma... non mi dispiace più di tanto.
Mi cade l'occhio sull'orologio a muro, cazzo! Sono in ritardo mortale, mi rivesto in fretta e furia, li saluto con un bacio a Giuliana e una stretta di mano a Giuseppe, ci rivediamo qualche volta? Speriamo di sì, noi veniamo spesso da Tiziana.
Se ci saranno altri incontri ve li racconterò sempre su queste pagine!
Buona lettura a tutti, ciao!
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