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Lui & Lei

Tutto si può per la famiglia


di skizzoinfoiato
29.11.2016    |    5.476    |    0 9.2
"Presi la mia decisione e tentai …..."
Storia vera ma nomi inventati.


Sono nata e cresciuta in Nevada nata in Italia, avevo 19 anni quando una sera il capo di mio padre ,Mr Brooks, ospite a casa nostra e comunicò al mio l’imminente licenziamento.
Frequentavo casa di Mr Brooks di nome James, ero amica di sua figlia, quella rottura rischiava di compromettere tutta una serie di fattori come una valanga, la nostra stabilità economica e familiare, non in ultimo l’amicizia con Sandy.
Non ebbi molto tempo per riflettere su come potessi aiutare la mia famiglia, sapevo però che due giorni dopo sarei stata ospite a casa loro per la festa di compleanno di Sandy.
Poco troppo tempo per pensare un paio di portate, stavamo mangiando il primo quando dette la notizia.
Presi la mia decisione e tentai …. Riuscii senza destar alcun sospetto a togliermi lo slip che indossavo sotto la minigonna , poi in un momento di sbadataggine di mia madre fece cadere il forchettone dell’arrosto per terra. Ed io che mi chiedevo come avrei potuto proseguire e perseguire il mio intento.
Fu un momento che trovai epico, non destò sospetti, James si chinò a raccogliere la forchetta ma il suo sguardo fu rapito dal movimento delle mie gambe, e si accorse che non portavo intimo.
Tornò su ma le gote arrossate e tradivano il motivo solo a me che per altro feci finta di niente.
La serata continuò con un silenzio tombale nell’evidente tentativo di non aggiungere altro, fu chiesto a mio padre di terminare la trattativa di cui si stava occupando , una colta finita sarebbe potuto passare a ritirare la lettera di licenziamento.
Una volta che se ne fu andato scoppiò al disperazione in casa e mi fu chiesto di non andare a casa di Sandy.
Non solo non volevo ma adesso più che mai non potevo nella speranza di raddrizzare quella serata storta.
Arrivò finalmente il giorno del compleanno e accolsi con sorpresa l’invito di James di fermarmi per la notte.
Sandy mi propose di dormire con lei, declinai l’invito per la troppa stanchezza.
Non avevo il pigiama così Sandy mi prestò una sua giacca che lasciai volutamente sbottonata.
Era tardi stavo in uno stato di dormiveglia, sentii la porta aprirsi chiudersi…. Lo scatto sordo della sicurezza.
Potei percepire la presenza di James ai bordi del letto, mi stava osservando, le coperte poco coprivano, le mie gambe erano esposte così come il mio lato B e il mio intimo di pizzo rosa.
Il tocco sulle mie gambe sulle mie cosce… la mia immobilità conferirono sicurezza e così prosguì nella sua esplorazione.
Aveva scostato il tessuto e apprezzato il mio forellino posteriore. Mi rigirai con fare casuale in modo supino… adesso aveva un mio seno esposto.
Capivo la sua immobilità …. Poi riprese ora le ginocchia risalì sull’interno coscia.
Un solo attimo di esitazione e le sue dita iniziarono a carezzare il tessuto da cui si intravedeva la mia carne depilata. Sembrava senza timore, passò sotto quel poco tessuto. Sembravo in coma ai suoi occhi … invece.
“Mr. Brooks , cosa sta mia!”
“non ti preoccupare Chiara, … stavo controllando stavi avendo un incubo probabilmente”
Feci l’assonnata, stiracchiandomi un po’.
“Ma Mr Brooks … lei è in boxer!”
“e tu con solo gli slip”
“ si, Mr Brooks ma stavo dormendo”
“Chiara quanti anni hai?”
“mi dispiace, sono curioso… non sei mai stata baciata?”.
E si chinò a baciarmi le labbra facendomi sentire la punta della sua lingua.
“No Mr Brooks, non con la lingua!”
“ nessuno ha mai baciato queste meraviglie?” chiese scoprendomi un seno e chinandosi a succhiarmi il capezzolo”
“nemmeno toccata?” , notavo che mentre parlava eseguiva.
Spostò le mie mani che erano d’istinto finite a proteggerla, e iniziò a toccarla con la punta delle dita.
Ebbi quasi subito una reazione di piacere mordendomi un dito. Mentre tintillava il tessuto e ciò che nascondeva risposi:
“no Mr Brooks aspettavo di avere un ragazzo per farmi toccare”
Mi stava fissando le parti intime, aveva scostato di lato il lembo di tessuto e mi stava massaggiando.
“non ti hanno mai baciato nemmeno qua!”
“no Mr Brooks”
“posso assaggiarla? Vuoi provare?”
“siii”
Si chinò su di me mentre le sue dita già mi esploravano in profondità.

continua
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