Racconti Erotici > Prime Esperienze > Il piatto è servito – parte II
Prime Esperienze

Il piatto è servito – parte II


di skizzoinfoiato
07.11.2016    |    15.762    |    0 8.7
"Giorgio e Gemma ripeterono con più calma la loro affermazione..."

Giorgio e Gemma ripeterono con più calma la loro affermazione.
“si vorremmo che tu facessi l’amore con i nostri figli! Ti prego almeno pensaci!”
“ non vogliamo nemmeno sapere la tua risposta … sapremo ben intuire dai diretti interessati se ci hai accontento!”..
Avevo lo sguardo fisso a terra, la rivelazione mi aveva fatto perdere qualche battito del cuore, mentre si stavano allontanando Gemma tornò sui suoi passi, prese fra le mani il viso mi guardò dritto negli occhi:
“saremo davvero felici, sicuri che te rispetterai i loro corpi, il loro approccio , i loro desideri li amerai, meglio te di un qualsiasi passante con la sola voglia di rubare le loro verginità! “, mi dette un cato bacio sulle labbra si allungò verso il mio orecchio :
“Gaia è depilata!”, mi sorrise e si allotanò, non senza notare l’effetto di quell’ultima rivelazione.
Rimasi per ore fermo lì immobile, poi mi feci coraggio e tornai per pranzo verso i bungalow.
Pensai per un attimo di aver sognato tutto , Giorgio e Gemma fecero finta di niente, finito di mangiare i ragazzi si allontanarono.
“Christian i ragazzi non sanno della nostra conversazione di stamani, non vorremo lo sapessero ecco!”.
“Ma allora è tutto vero? Non ho immaginato!”, Gemma venne vicinò e mi abbracciò di lato:
“tutto vero come l’erezione che hai avuto nel sapere che Gaia si depila!”, mi dette un altro bacio.
Mi ringraziarono entrambi ed entrarono a rigovernare.
Andai a riposare nel mio letto, a rimuginare su tutto quanto.
Sul letto ancora sconvolto, o meglio ancor più sconvolto non sapevo se accettare o meno, era da quando mi masturbavo con Giorgio, all’età di 11 aa che non avevo rapporti omosessuali, la mente mentre cercava di concentrarsi focalizzò su Gaia.
Cavolo Gaia, mi apparve nella mente nel suo vestito sbarazzino color azzurro confetto che indossava il giorno prima, cercai di scacciarla, ma mi ricomparve sdraiata sul gommone nel suo perizoma fuxia , mi immaginai la sua quarta misura, il suo seno pieno…. Come potessero essere i suoi capezzoli.
Stava diventando inevitabile, non riuscivo a pensare ad altro… si masturbava pensando a me?
Come un fulmine a ciel sereno GEMMA, la spiaggia quella stessa mattina, “Gaia è depilata” e il bacio che ne seguì. Una profonda erezione mi prese, un erezione davvero impressionante.
Avevo ceduto agli istinti animaleschi, non c’era altro da pensare, e se per avere Gaia avessi dovuto fare sesso anche con Enrico… amen.
Passò una settimana strana avevo ripreso a parlare con i due ragazzi, al situaiozne sembrava normale ancor meglio di prima.
Giovedì mattina Enrico mi raggiunse nella doccia:
“ciao buon giorno!”
“Buon giorno Enrico… è da un pezzo che non ti fai vedere?!”, lieve smorfia di risposta.
“sempre duro la mattina eh?!”, gli dissi rivolto al suo membro.
“a te non ti si rizza mai la mattina?”
“Certo Enrico, mi si rizza eccome ma ho bisogno di una mano…”
“posso farti una domanda?” “certo”
“il tuo è….largo, e con così tanta pelle ….. il mio no“
“più pelle più diventa lungo in erezione, vuoi vedere?”, annuì.
Presi la sua mano e feci in modo che la mia asta ci poggiasse sopra, ero turbato sapevo che stavo facendo tutto ciò perché avevo voglia di sua sorella.
Rimasi stupito del fatto che quella mano delicata feci reagire il mio cazzo, che iniziò a gonfiarsi, era a metà erezione quando Enrico si inginocchiò continuando a muovere lentamente la mano con una leggerissima pressione.
Enrico non mi guardava ipnotizzato solo dal crescere del mi membro, il lavoro lo premiò e la cappella iniziò a far capolino, la mano sinistra andò a soppesarmi i testicoli. Il mio scroto era pendulo e teneva due testicoli di medie dimensioni ma gonfi ripieni di un nettare che da tempo non eruttava.
La mano delicata mi eccitava a dismisura…. Enrico esitava.
“è la prima volta?” , un lieve cenno della testa, nessuna esitazione , non distoglieva lo sguardo dal mio cazzo, le sue dita lo esploravano in ogni centimetro, lo ammirava come fosse un ‘opera darte.
“ti vuoi fermare?” , mi guardò con uno sguardo atterrito scuotendo la testa.
“allora fatti guidare” e mettendogli le mani sulla testa lo ricondussi a pochi centimetri dalla cappella.
“dai un bacio sulla punta”, “tira fuori al lingua” eseguiva ogni mia richiesta e continuai.
“dai una leccata sull’asta, un’altra. Si bravo!, mi piace!”
“adesso prendilo in bocca!”, Aprì leggermente le labbra ci appoggiò solo la punta del mio cappellone , che da solo sono 3,5 cm , la lingua passò sull’inizio del prepuzio e la punta cercò di aprire la mia uretra
Mi fece sentire il corpo della sua lingua sulla cappella mentre la sua bocca si avvicinava verso il mio busto facendo entrare dentro di se tutta la cappella e un pezzo di asta.
La sua bocca doveva essere piena, rimase immobile, succhiò leggermente, mi sembrò che stesse cercando di abituarsi alle mie dimensioni. Poi iniziò a muoversi avanti e indietro, muovendo al sua lingua. Cavolo se era bravo.
La sua mano sinistra smise di segarsi afferrò l’asta sollevandola la sua bocca si dedicò al mio scroto imboccando un testicolo poi l’altro, la mano si mosse più velocemente.
“Sei maledettamente bravo ! dai prendilo in bocca che ti riempio di nettare!”, mi guardò , i suoi occhi luccicavano per l’emozione si fiondò infilandosi più cazzo che poteva nella gola, aumentava sempre di più il ritmo , una mano mi massaggiava i testicoli, l’altra aiutava la sua bocca e mi masturbava.
Durai ancora poco e riempii la sua bocca con almeno 4 schizzi di sborra, mi fece godere, ne feci così tanta che non riuscii ad ingoiarla tutta al primo colpo, ne fece uscire un poco dalla rima buccale. Due righe di fluido denso bianco scendevano lenti verso il mento. Mi aveva svuotato, il membro iniziò a perdere leggermente consistenze, si alzò, mi sorrise, con le dita raccolse ciò che era colato e lo mise in bocca.
Rimasi stupito quando chiuse l’acqua, si appoggiò con entrambe le mani alla parete spingendo in fuori il suo culo.
“Sei insaziabile tesoro ! sei sicuro?!”, “lo desidero da almeno tre anni! Prendimi!”
Mi chinai, divaricò istintivamente le gambe, leccai i suoi testicoli, mentre raccattavo del sapone con la mano libera portai indietro il suo pene che assaggiai.
Era la prima volta per me, trovai strana la sensazione di ruvidezza della cappella sulla mia lingua, non mi entusiasmò quindi mi alzai, misi il sapone sul suo orifizio, mi appoggiai a lui che spinse velocemente indietro penetrandosi tutto d’un colpo. Entrò senza problemi.
“ma allora non sei vergine! L’hai già preso in culo!”
“sono vergone di cazzo… solo cetrioli hanno esplorato la mia intimità…. Ma la pelle morbida del tuo cazzone è notevolmente più piacevole…. Mi sento pieno … ora cavalcami ti prego!”
Il mio cazzo ebbe un sobbalzo la sua richiesta fu come benzina sul fuoco , quel culo restava comunque stretto e piacevole e inizia a muovermi avanti ed indietro. Enrico chiedeva di spingere più forte ed iniziai una monta selvaggia .
Nonostante fossi venuto poco prima non ci misi molto ad esser pronto a riempire il culo di quel giovane ragazzo, o meglio giovane uomo.
Lo sentii godere, le contrazioni arrivarono agli sfinteri anali che mi strizzarono l’asta facendomi eiaculare.
Ci accasciammo a terra soddisfatti, appena riprese le forze ci facemmo un’altra doccia e andammo ai bungalow.
Mentre ci incamminavamo, il pensiero andò a sua sorella , il mio prossimo obbiettivo.

continua



Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il piatto è servito – parte II:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni