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scout: scacco matto, la fine di un incubo


di skizzoinfoiato
14.11.2016    |    8.576    |    2 7.2
"Chiamai Cosimo due giorni dopo, gli dissi di venire a casa mia che ero solo, lo portai in camera mia, stanza schermata ad hoc che metteva fuori gioco ogni..."

Cosimo per quasi sei mesi ci utilizzò alla stregua di merce infatti eravamo le sue puttane, capitava dia rado che Cosimo ci chiamasse per diversi con noi ma ci vendeva ai suoi clienti.
Chi era Cosimo? Un banchiere ovvero un proprietario di un istituto di credito famoso, e gestiva tre filiali, aveva un giro molto altolocato, gente dello spettacolo , gente laureata architetti medici avvocati e anche un giudice… si sentiva estremamente potente.
Ci faceva andare nella sua villa controllava il nostro abbigliamento sempre maschile e poi ci portava a farci scopare o creava delle situazioni come richiesto dal cliente.
Avevo affinato le mie conoscenze nell'uso dell’impianto di ricezione quindi ora avevo un registratore Wireless che mandava il file dritto al pc di casa.
Avevo ore e ore di registrazione, ero pronto alla contromossa. Fu il dover far sesso col giudice un vecchio bavoso puzzolente che mi fece dire basta.
Fino a quel giorno ero riuscito a salvaguardare il mio culo, quella sera, no.
Mi venne a prendere Cosimo mi fece indossare una tuta, un perizoma e null'altro. Ad un certo punto della strada, mi fece abbassare il sedile anteriore e prono verso il lato posteriore.
Stetti un bel po’ in quella posizione .
Abbassato il finestrino;
“come promesso la mercanzia è a sua disposizione giudice!”
“vedere!”
“alza il culo!” , la mano di Cosimo fece in modo da scoprire le natiche che risaltarono nella notte essendo bianche.
“mmmm bene bene belle dure!” come piacciono a me … il resto della mercanzia è a disposizione?” chiese il giudice.
“voltati mostra il cazzo”
Mi misi supino, ero spaventato ma il mio cazzo reagì con un’erezione bella bella.
“si si sottile bello duro… mmm che cappella rosea! Si si mia hai convinto pagherò quanto chiesto girati!”, mi rimisi prono, lui si accomodò sul sedile posteriore dietro a Cosimo, che partì-
Cosimo mi toccava mentre il giudice si liberava dei suoi vestiti.
“dai da bravo come sai fare te che oggi ti ricompenso come non ho mai fatto!”
Puzzava di piscio , la puzza mi fece venire un nodo alla gola: “puzza!”
“bravo hai capito bene lavalo dai apri la bocca a e lavalo!”
Mi chiuse il naso e, aperta la bocca fu riempita da quel cazzo che bene conoscevo. Grinzoso, non durissimo un cappellone incredibile, non lunghissimo abbastanza lago ma non come quello di Cosimo per fortuna.
“bravo bravo la tua bocca farebbe risorgere i morti!” girati di 180°!”
Misi la testa sotto il cruscotto anteriore: “alza il culo!”, il giudice iniziò a leccarmi le chiappe, Cosimo intanto continuava guidare, doveva esser entrato in raccordo, velocità costante non si fermava mai sempre dritto.
Mi fece un pompino era bravo il giudice.
“dai non ti piace? Dimmelo”
“si giudice mi piace” gridai nella posizione scomoda in cui mi trovavo.
“allora ricompensami con una bella sborrata su!”, e riprese a succhiare.
Svuotai al mente pensando che quella bocca fosse della ragazza che sognavo, e non mi ci volle molto per eiaculare!”
Sputò una parte del mio liquido sul mio culo.
“rallenta che entro!”
Sentii il giudice sdraiarsi sopra di me e inizia ad agitarmi urlando:
“no no no non voglio il culo noooo aiutami Cosimo il culo noooo!”
Spinse senza tanti convenevoli, prese la mia verginità di culo, profanò quello che ero riuscito a preservare per sei mesi. Mi scopò senza ritegno, senza delicatezza , prendendo ciò che desiderava, mi violentò li in macchina mentre il suo compare rideva guidando. Era già venuto e il giudice ci mise davvero un eternità a riempire il mio canale. Ero passivo, subii quell'inculata senza proferire altra parola, incapace di urlare e far alcunché , la mai passività fu scambiata per un’accettazione del fatto e lo galvanizzò ancor di più. Finalmente finì la tortura: “che culo divino vali il prezzo esoso pagato , da ora in poi sarà solo mio chiaro Cosimo?” intanto firmava un assegno per lui.
Dai ora rivestiti , con gli occhi lucidi mi rivestii e me ne andai.
Chiamai Cosimo due giorni dopo, gli dissi di venire a casa mia che ero solo, lo portai in camera mia, stanza schermata ad hoc che metteva fuori gioco ogni dispositivo elettronico.
“Cosimo voglio che tu fissi un appuntamento con un notaio per la cessione sia della casa di via xxx, sia la mia ratifica a direttore della filiale xxx a tempo indeterminato , ecco il contratto deve seguire questa linea, e gli passai un documento dentro una cartellina, puoi prenderlo e rendermi la cartellina.
Troverai tutte le specifiche dei vari contratti dentro e li potrai esaminare con cura chiama il mio legale per l’appuntamento puoi andare!”.
Era tutto scritto come se a seguito di una partita di poker avessi vinto tutte quelle cose e il notaio doveva ratificare il tutto.
“tu sei matto che cazzo ti sei messo in testa? Pensi di potermi chiedere queste cose razza di imbecille?!”
“Cosimo l’imbecille sei te che hai scopato con due minorenni contro al loro volontà e li hai fatti prostituire per i tuoi denari! Zitto e ascolta!”
Premetti un tasto su un telecomando e si avviò la registrazione dell’albergo di sei mesi prima poi altre registrazioni come l’orgia a casa sua un puttanaio tremendo, Edoardo fu scopato da 24 uomini e io dovetti succhiare 24 uomini.
“Non so se ti è chiaro ma in questi sei mesi ci hai fatto prostituire con ca 50 persone di media al mese , i conti sono poco più di 300 persone e l’esclusiva del giudice ? già l’esclusiva del giudice che imbecille pure lui assegni ha emesso, uno stolto “
“Suppongo che qualcuno ti chiamerà a breve , vorrà sapere cosa accade, troverai nel fascicolo i documenti che anche loro dovranno firmare anche loro han perso a poker confermi Cosimo?e ora addio! Anzi sappi che se ti avvicini ad un altro ragazzino … non garantisco che una copia dei file audio non finiscano alla magistratura!!” quindi hai entro le 19 per dare una risposta al mio legale , invia una pec dove asserisci che a seguito di perdite a poker, i presenti sono pronti a saldare i loro debiti etc etc!”
“Nessun riferimento ai file audio vero? Bravo Cosimo! La partita a scacchi è chiusa! Scacco matto! Non ti ho fatto il culo fisicamente ma lo senti il convoglio del treno che entra dentro di te?!” sei col culo per terra e ora fuori dai coglioni e dalle nostre vite!”.
Cosimo, era impietrito, sbiancato, uscì di casa:
“non puoi farmi questo ! vi è piaciuto alla fine ! siete stati miei per sei mesi!”
“addio Cosimo! Aspetto di ricevere quella telefonata dal mio legale!”.
Essendo minorenne ovviamente la telefonata arrivò, eccome se arrivò, ero calmo e placido in cameretta quando tornarono i miei genitori: “FRAAAAA DOVE SEI SCENDI SUBITOOOO!”.
Arrivai in salotto, i miei mi guardarono: “è uno scherzo?”
“scusa?!”
“Ci ha chiamati il legale xxx, per la firma di 720 contratti a tuo favore per un capitale complessivo di ca 102 ml di euro!”
“allora ? “ “dice che li hai vinti a poker durante 100 partite?”
“si, è vero, mi avete prestato i soldi per il motorino che ho ordinato e arrivava settimana prossima… ho ritirato quella caparra e ho giocato a poker con diversi personaggi e ho vinto ecco! Era un torneo casalingo di texas …. Lo sai quanto mi piaccia e vinca online con te, no? Sapevo di poter vincere!”
“oh mio dio! “ due giorni andai alla firma, molti si conoscevano altri no, ma tutti sapevano, proprio tutti sapevano che si trovavano li per lo stesso motivo. Pagare un debito di sesso più che di gioco.
Scacco matto avevo messo in ginocchio non una persona ma 702! Io ero ricco sfondato avrei potuto non lavorare per tutta la vita vivendo di rendita, feci una donazione cospicua a Edo, che pur confidandomi che a lui tutto sommato era piaciuto…
“Edo, penso di saperlo, ma non fu nostra scelta, se vuoi rinunciare alla donazione… mi terrò la villa di Miami!”
Avevo rastrellato beni immobiliari a destra e manca, avevo fatto ricerche sui possedimenti di ognuno, ero più conscio del fisco e dei loro commercialisti di cosa avessero dove e perché, proprio la villa a Miami era una villa non dichiarata e al momento della vendita il fisco se ne accorse ed ebbe guai grossi.
La vendetta è un piatto che va saputo attendere, la vittoria va preparata, questa è stata particolarmente soddisfacente anche se ha richiesto sacrifici che pochi immaginano.
Per onore della cronaca Cosimo , nome di fantasia, dopo aver perso tutto si riorganizzò e si dedicò allo sfruttamento della prostituzione femminile, peccato che non perse il vizio dei minorenni . spuntò dal nulla qualche file audio, frammenti di un passato che non si dimentica. Non sono mai riusciti a risalire al mittente ne hai due ragazzini dell’audio ma Cosimo sta ancora scontando la pena.
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