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Gay & Bisex

MILITARI AL CINEMA 2


di Membro VIP di Annunci69.it matupas
08.05.2022    |    586    |    0 8.3
"Quella scena di passione mi eccitò che segandomi skizzai sui loro corpi ancora avvinghiati nel piacere, Enzo bestemmiò , mentre Pino mi mollò uno schiaffo..."
Quel sabato arrivai prima dell’orario della libera uscita , parcheggiai il camper nel solito posto vicino la caserma e mi misi a fumare pregustando quello che sarebbe successo con Pino e Enzo , li vidi uscire guardando subito verso di me e con aria spensierata stavano avvicinandosi quando dietro di loro spuntò un militare graduato che chiamandoli li fermò.
Guardavo la scena del militare che parlava con loro e dopo pochi minuti i due si allontanarono mentre il graduato venne verso di me e fermandosi davanti al mio finestrino fece il saluto e poi disse” mi scusi, ma devo dirle che questo parcheggio è riservato alla caserma” lo guardai stupito e gli feci notare che non c’erano cartelli che segnalassero un divieto di sosta.
Rispose con altezzosità che non c’era bisogno di segnalarlo perché tutta la zona intorno alla caserma era considerata zona militare e di conseguenza non ci si poteva stazionare, ribadii che mi sembrava alquanto strano visto che era una strada pubblica e senza alcuna segnalazione, ma il sottotenente cosi si qualificò quando mi salutò la prima volta , sorridendomi mi fece notare che il suo non era un fatto personale, ma mi consigliava di parcheggiare altrove altrimenti sarei stato segnalato alla polizia.
A quel punto capii che era meglio soprassedere e ringraziandolo misi in moto e mi allontanai, Pino e Enzo avevano osservato dall’angolo della strada e li vidi gesticolare facendomi capire di andare a prenderli li sull’angolo.
Salirono sul camper e subito ci allontanammo da li, mi dissero che qualcuno aveva fatto la spia e che erano stati a rapporto dal capitano 4 giorni prima e gli era stato detto di non dovevano avvicinarsi ad un eventuale camper in sosta vicino la caserma pena la consegna in caserma.
Avevano rischiato cercando di avvisarmi , ma il sottotenente li aveva fermati in tempo perché a loro dire , era uno di cui si parlava molto in caserma infatti era stato sorpreso a sukkiare il cazzo ad una recluta ed era in attesa di un’inchiesta .
Quella storia mi aveva un po’ scombussolato, ma i due ragazzi ridevano e scherzavano non curandosi del problema ed anzi mi dissero che al ritorno mi avrebbero portato in un parcheggio li vicino dove avrei potuto parcheggiare tranquillo anche di notte .
Mentre guidavo gli feci prendere da bere dal frigo 3 birre, e cosi ci avviammo in quella strada sterrata dove parcheggiai sotto gli alberi.. Erano già belli eccitati che si toccavano il pacco di continuo, poi Pino mi fece notare che Luca e Ciro gli avevano detto che con loro mi ero messa in calze e tanga come una trav, anche loro volevano vedermi cosi e scoparmi come una troia.
Dissi loro che ero pronta e che sotto la tuta ero già come loro desideravano, si spogliarono in un baleno e si misero sul letto seduti e col cazzo già duro in bella mostra , iniziai a fare uno spogliarello muovendomi sinuosamente e togliendomi la tuta lentamente.
Enzo era eccitatissimo e commentava ogni mossa che facevo “ si è vero sei proprio na puttanella tiene nu culo ca me fa morire “ Pino invece batteva le mani ritmando i miei movimenti aiutandomi ad avere un ritmo nello spogliarmi.
Restai fermo nel finale con le braccia aperte e le gambe divaricate, Enzo subito mi afferrò un braccio e mi tirò sul letto, con le mani accarezzava le mie gambe nelle calze e quella sensazione del nailon lo eccitava moltissimo tanto da strusciarsi col cazzo sopra di esse, Pino invece si era già messo in ginocchio sul letto e puntava il cazzo verso la mia bocca.
Mi misi a pancia in giù ed alzando la testa verso il suo cazzo me lo ritrovai in bocca che mi scopava muovendo il bacino in modo frenetico desideroso di fottermi la bocca come una figa, Intanto Enzo si era steso dietro di me e spostato il filo del tanga aveva la sua lingua fra le mie chiappe che cercava il buco.
Mi misi a 90 e facilitai le loro imprese, la lingua di Enzo era meglio del suo cazzo non stava mai ferma e continuava a leccarmi il buco allargandolo e ficcandosi dentro me lo aveva bagnato di saliva ed allargato che dopo essersi sputato più volte sul cazzo , me lo pianto dentro con un sol colpo di reni .
Fui violentato come una verginella senza il preavviso della sua cappella poggiata sul buco, me lo infilò dentro e tenendomi per i fianchi iniziò a fottermi senza sosta, intanto anche Pino si dava da fare fottendomi in gola facendomi fare conati ogni volta che lo forzava in gola trattenendomi per la testa.
I due mi stavano davvero scopando con decisione e sentivo i loro commenti che dicendoseli faccia a faccia incitavano la loro foga sempre più.
“ Dai falla soffocare . vedi che le piace Pino ….tienila ferma è proprio na zoccola”
“ spaccale il culo Enzo sfondala sta troia fallo sentire fino in fondo a sta puttana”
Non ero sicuro se era un momento di foga dovuto all’eccitazione o se facessero davvero, sta di fatto che continuavano a fottermi entrambi con decisione , e senza darmi respiro, poi mi accorsi che i due si tenevano entrambi per le braccia e senza toccarmi mi fottevano tenendosi in equilibrio fra loro.
Girai un attimo le testa in su e li vidi quasi abbracciati che e che Enzo aveva addirittura una mano dietro il collo di Pino come a tirarlo a se mentre affondava il cazzo nel mio culo e mi venne l’immagine di lui che fotteva Pino invece che me.
Certo erano davvero affiatati e sempre insieme, il che mi fece pensare che forse avrebbero avuto il desiderio di scoparsi a vicenda ma non riuscivano ad esternare questo desiderio, quindi la loro complicità nello scopare sempre insieme li aiutava a tenere insieme e distante quel desiderio.
Chiesi a Ciro di invertire i ruoli , ma volevo sdraiarmi e succhiare insieme loro due stesi di fianco , furono felici e si misero l’uno accanto all’altro con le gambe che si toccavano incrociate una sull’altra, le braccia dietro la testa ad abbracciarsi, era una posizione che assunsero spontaneamente senza il mio intervento e vederli cosi capii che lo avevano già fatto .
Mi fiondai sui loro cazzi e li sukkiavo con passione godendomeli alternativamente in bocca e leccandogli le palle pelose ed umide di saliva , cominciai a carezzarli e baciarli su tutto il corpo e quando arrivai alle loro facce le presi fra le mani e le unii baciando il mento dei due .
Si rilassarono alle mie carezze e baci e cominciarono a guardarsi, girandosi di lato le loro bocche erano cosi vicine che io allungandomi su di loro le baciai insieme per poi unirle e facendoli baciare uno con l’ altro.
Stemmo cosi per qualche minuto , quando Enzo tolse il braccio dalla spalla di Pino e cominciò ad accarezzarlo sul petto e poi lentamente scese al ventre per poi afferrare il cazzo di Pino in mano e segandolo lo guardò fisso negli occhi.
Pino sembrava irrigidirsi e pieno di tensione non sapeva cosa fare , io gli presi una mano e la portai al cazzo di Enzo che in quel momento fece un sospiro liberatorio e si abbracciarono segandosi poi i loro corpi e le bocche si unirono e allungando le loro lingue si baciarono intensamente .
Mi ripresi i loro cazzi in bocca mentre se li segavano a vicenda , ma lentamente Enzo tolse la mia bocca dal cazzo di Pino e chinandosi verso il cazzo iniziò a leccargli la cappella e dopo un attimo aprendo le labbra se lo fece scivolare in gola .
Pino ansimava di piacere per quella bocca che gli regalava estasi fino a quel momento desiderata e mai potuta avere, Enzo ogni tanto lo guardava cercando lo sguardo di Pino che ad occhi chiusi si gustava la bocca dell’amico. Mi spostai di lato e togliendo la mano di Pino dal cazzo di Enzo iniziai a sukkiarlo , ci ritrovammo a sukkiare in due mentre Pino un po’ egoisticamente ci lasciava fare .
Afferrai la mano di Pino e la portai verso il mio cazzo , per un attimo la ritrasse ma poi guardando Enzo che lo sukkiava mi lascio fare e cominciò a segarmi, leggevo le voglia che aveva negli occhi di sukkiarmi il cazzo cosi lentamente senza forzarlo lo tirai per il braccio fino a che la sua bocca fu all’altezza del mio cazzo lui la apri senza indugiare per cominciare a sukkiarmelo con gran voglia , non era esperto ma la sua lingua leccava la mia cappella e le sue labbra erano timorose ma vogliose di assaggiare tutta la mia asta .
Lo prese in bocca e scese lentamente lungo tutta la mia asta , quando arrivò in fondo fece un conato di vomito e subito se la fece uscire , poi ritentò ancora ed ancora fino a che prendendo gusto nel farlo non si fermò più.
Enzo aveva visto tutta la scena e quasi ingelosito volle che Pino lo sukkiasse mentre lui succhiava me ed io Pino. Ci trovammo cosi in un triangolo a sukkiarci il cazzo , eravamo anche eccitati ed ansiosi di capire chi avrebbe sborrato prima .
Non volevo che la loro prima esperienza fosse traumatica cosi mi tolsi dal triangolo e lasciai che in un sublime 69 se lo sukkiassero a vicenda e che sborrassero uno nella bocca dell’altro, non mancò molto che i loro corpi iniziarono a tremare mentre io li carezzavo assicurandoli del piacere immenso che avrebbero provato a ricevere l’uno il nettare dell’altro.
Fu prima Enzo a inondare la bocca di Pino che trattenendo il cazzo e la sborra di Enzo in bocca esplose anche lui il suo nettare riempendo la bocca di Enzo , ingoiarono insieme e leccandosi le cappelle non riuscivano a staccarsi dai loro cazzi .
Quella scena di passione mi eccitò che segandomi skizzai sui loro corpi ancora avvinghiati nel piacere, Enzo bestemmiò , mentre Pino mi mollò uno schiaffo sul culo , cademmo sdraiati ed appagati uno sull’altro avvinghiandoci in un caldo abbraccio .
Bevemmo e fumammo ancora per 1 ora prima di riportarli in caserma, li salutai e li invitai a venire da me in centro ogni volta che volevano cosi da poter stare insieme soprattutto loro due che ormai erano come due fidanzatini che si riempiono di sguardi languidi e amorosi.
Fino alla fine della naia venivano spesso da me quando potevo ospitarli , non mi escludevano dalle loro scopate a cui partecipavo volentieri , ma preferivo che stessero da soli sempre di più perché sapevo che sarebbe arrivato per loro il momento di lasciarsi dopo la fine della naia .
E cosi fu , partirono entrambi per strade diverse , la separazione fu un dramma ma col tempo le cose vanno avanti , e non si possono avere rimpianti , anzi no non devono mai esserci rimpianti , PUNTO


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