Gay & Bisex

MUNCHEN 2


di Membro VIP di Annunci69.it matupas
19.05.2022    |    441    |    2 9.0
"Mi guardano tutti sorridendomi, ed alzando i boccali di birra mi invitano a brindare con loro, intanto la signora senza che glielo avessi chiesto mi ha già..."
Sono arrivato a MUNCHEN in Baviera, il viaggio è stato piacevole partendo presto al mattino dall’area di sosta dove avevo fatto le mie prime conoscenze con la popolazione locale.
Al camping sono arrivato entusiasta e pieno di voglia di esplorare la città, all’ingresso l’accoglienza è stata ottima , un bel ragazzo mi ha fatto strada portandomi alla piazzola assegnatami , parlandomi perfettamente in inglese mi ha indicato dove trovare i vari servizi di cui avrei avuto bisogno.
Non lontano a circa 100 metri c’erano i bagni e le docce, erano state restaurate ed infatti non si usava più il gettone per l’acqua calda e le docce erano aperte senza divisori , uno spettacolo di cazzi e culi si è mostrato subito alla mia vista senza alcun tabù .
Anche la lavanderia e le cucine comuni erano state appena rifatte e questo incideva sulla tariffa giornaliera che era aumentata non in modo esagerato.
Il supermercato con un piccolo pub all’entrata è già pieno di ragazzi che fanno il brunch, il ragazzo carinamente mi ha aiutato a collegarmi alla rete elettrica e dell’acqua, gli ho offerto da bere invitandolo sul camper, voglio tastare il terreno con lui ma ha rifiutato gentilmente dicendo che deve lavorare. Io credo invece che ha capito dove sarei voluto arrivare. Penso a quando sono arrivato alla cassa per l’ammissione ed al modo in cui mi ha guardato, aveva quell’espressione furba da cerbiatto che sospettoso è attento al predatore che lo osserva prima di saltargli al collo.
Non ho fretta di andare subito in città, voglio guardarmi intorno qui al camping per capire cosa c’è di interessante che possa stimolare il mio appetito. Lungo un lato del campeggio scorre un fiume, c’è molta gente che fa il bagno e prende il sole stesa sui prati che fungono da spiaggia. C’è anche qualcuno completamente nudo e non suscita l’attenzione o il disappunto di nessuno.
Mi rendo conto che qui a Munchen , la libertà di tutti è sovrana e questo li porta avanti anni luce rispetto a noi, in Italia avrebbero chiamato polizia, carabinieri e sarebbe successo un casino.
Torno al camper e prendo un telo da spiaggia, metto su il costume castigato tipo tanga e trovato un bel posto lungo il fiume mi stando, lego i capelli a coda di cavallo come mio solito e messomi a pancia in giù scruto ogni angolo vicino e lontano, cerco qualche indizio su chi potenzialmente potesse interessarmi o viceversa.
Non lontano da me a circa 20 metri ci sono 2 ragazzi che si fanno le fusa come i gatti, si coccolano e si carezzano mentre alla loro sinistra un tipo sui 40 anni all’ombra di un albero li osserva ed evidentemente eccitato con la mano si tocca il pacco continuamente ma è ben accorto a non farsi scorgere dai due, lo fisso troppo e lui se ne accorge.
È un bel tipo, una leggera barbetta lo rende molto virile e fisicamente è ben piazzato, distolgo lo sguardo da lui e mi alzo in piedi per poi dirigermi al fiume per rinfrescarmi nell’acqua del fiume ma non mi rendo conto che è ghiacciata, ne esco subito correndo e tremando dai brividi di freddo.
Qualcuno che è prossimo a me ha riso capendo che sono nuovo ed impreparato a quelle temperature, con un po’ di vergogna ho guardato verso i ragazzi e mi sono accorto che il tipo non c’era più.
Mi avvolgo nel telo per asciugarmi, saltello come se avessi i carboni sotto i piedi, le gambe mi tremano e cosi corro verso il camper per trovare conforto bevendo qualcosa di caldo, mi sono preparato un thè e mi sono acceso una sigaretta, la porta l’ho lasciata aperta, ed ecco che il tipo è li a 10 metri da camper e mi osserva .
Fingo di non averlo visto e continuo a fumare, mi alzo dalla panca e voltandogli le spalle mi piego in avanti come a cercare qualcosa, il mio culo è in bella vista al suo sguardo ed il costume castigato evidenzia le sue rotondità , mi rigiro quasi di scatto avvertendo un’ombra dietro di me.
È lui fermo davanti alla porta ed il suo cazzo è duro nel costume boxer che indossa, con la testa gli faccio cenno di entrare, salta su chiudendosi la porta alle spalle, mi tira a se e le sue mani già stringono i miei glutei mentre il suo cazzo preme sul mio ventre.
E’ alto ed io non riesco a raggiungere con la testa il suo mento, è almeno 2 metri buoni di altezza ed anche il suo cazzo non deve essere da meno, mi stringe forte e con la lingua raggiunge il mio orecchio che a piccoli morsi e e leccatine mi fa venire la pelle d’oca dal piacere.
Avvolgo le mani intorno al suo torace e lo stringo ancor più forte di lui, mi arrampico su per la schiena fino alle spalle enormi e muscolose, lui si ritrae e senza dire nulla con forza afferra la mia testa portandosela davanti al suo pacco duro .
Lecco il costume che raccoglie il frutto proibito e con la lingua cerco di insinuarmi fra l’apertura delle cosce per raggiungere il suo membro , lo fa uscire leggermente di fianco mostrandomi la cappella circoncisa, la lecco e la bacio cercando di ficcarmela in bocca, lui invece vuole che lo lecco e bacio ancora.
Mordo il suo cazzo ancora avvolto nel costume e sento tutta la sua durezza ed enormità , non resisto lo voglio in gola e ficcando una mano dal lato dell’inguine lo tiro fuori con forza, lo ingoio lateralmente arrivando a sentire l’odore di maschio racchiuso nel costume.
Anche lui è pronto a farmelo ingoiare tutto , tira giù il costume e la sua verga svetta come una molla davanti alla mia bocca, famelicamente lo divoro in un attimo. Bello grosso e duro lo sukkio voracemente da fargli capire la voglia che ho di gustarmelo tutto il più a lungo possibile.
Le sue palle sono enormi e piene , le lecco e ingoio insieme facendolo gemere di piacere , se lo prende con la mano e me lo sbatte sulla faccia, mi incita ad aprire la bocca e me lo ficca in gola tenendomi ferma la testa con l’altra mano.
Mi fotte in gola con fermezza e determinazione, capisco che è un dominante e che vuole sottomettermi , lascio che mi fotta la bocca appagando il suo desiderio , è alto ed allargando le gambe mi sovrasta, la mia bocca passa dal leccare le palle ad ingoiare il suo cazzo senza dargli tregua.
Non vuole solo la mia bocca , mi tira su per le ascelle e senza indugio mi gira togliendomi il costume , mi sbatte sul letto e comincia a leccarmi il culo spingendo la sua lingua nel mio antro segreto.
Il mio buco è pieno della sua saliva , sono steso a pancia in giù, la sua faccia è fra le mie chiappe tenute larghe dalle sue mani enormi, la lingua sale su per la mia schiena fino al collo mentre il suo cazzo è già puntato sul mio sfintere. La sua cappella con due colpi decisi entra senza trovare ostacoli, il mio sfintere la accoglie lasciandola scivolare dentro fino a raggiungere il mio amore più profondo per lei.
Inarco la schiena sollevando leggermente il culo cosi che possa accoglierlo tutto , mentre mi fotte con colpi decisi e forti, con le ginocchia mi allarga ulteriormente le gambe e il suo fottermi diventa sempre più inebriante per il suono che scaturisce dal suo bacino sbattuto con ritmo sulle mie chiappe mentre il suo cazzo mi penetra a fondo.
Sono al limite del piacere godurioso e senza toccarmi avverto le prime gocce del mio nettare che escono prevenendo una sborrata copiosa, skizzo veloce per ben 3 volte , la mia goduria diventa anche la sua e dopo avermi ancora impalato almeno per un bel po’ lo sento irrigidirsi ed esplodere dentro di me.
Mi abbandono esausto sul mio sperma godendomi il suo cazzo ancora dentro di me e con lui sulla schiena, col suo peso mi sovrasta che riesco a stento a respirare. E’ il momento forse più bello dopo essere stato fottuto da un maschione appena conosciuto e che non si è nemmeno presentato.
Esce dal camper salutandomi a mano aperta, mi alzo prendo l’asciugamano grande per la doccia e corro a farmene una stando sotto l’acqua almeno per 1 ora.
E’ già pomeriggio inoltrato, cosi decido di andare giù in città, per arrivarci c’è un autobus lo si prende a 500 metri dal campeggio e porta fino in centro vicino a Marienplatz , l’ultimo per rientrare è alla 1 di notte ma non so se riuscirò a prenderlo.
Arrivo in centro , la città è bellissima e piena di gente che si diverte con ragazzi che corrono alle fermate della metropolitana , mi avvio verso una zona che mi è stato detto essere frequentata da gay e non solo, li ci sono pub e locali dove trascorrere in serenità le serate estive e calde ci si puo’ andare anche vestiti in modo casual senza doversi sentire giudicato da nessuno.
Mi incammino su per la Sendingler tor strasse fino alla Mullerstrasse….Qui già vedo che molti gay invadono le strade chiacchierando allegramente e senza problemi, qualcuno mi guarda con interesse ed altrettanto faccio io se incrocio qualche bel tipo, è tutto un gioco di sguardi e sorrisi allusivi, non mancano i commenti anche audaci e forti , anche se posso capirli solo dal tono delle voci e da gesti molto significativi.
Ho fame e seguo le orme di chi mi precede per recarmi a mangiare, il mio intuito mi fa seguire un gruppo di ragazzi chesi avviavano di sicuro in uno di quei pub o meglio dire birrerie dove si mangia bene. Entro preceduto dal gruppo di ragazzi in un ristorante birreria ,ci sono tanti tavoli lunghi da 6 o anche 8 e 10 persone, ma non vedo tavoli per due o singoli.
Una signora che serviva ai tavoli mi fa cenno di sedermi dove volevo anche fra quelli già seduti, cosi guardo un posto ad un tavolo da 6 dove sono seduti in 5 ed uno dei tipi al tavolo mi vede solo e con il gesto della mano mi fa segno che posso sedermi con loro.
Mi guardano tutti sorridendomi, ed alzando i boccali di birra mi invitano a brindare con loro, intanto la signora senza che glielo avessi chiesto mi ha già portato un boccale, cosi alzo anche il mio e brindiamo non so a cosa.
Fortuna che la maggior parte dei tedeschi parla inglese e cosi riesco a socializzare, è palese che in questa birreria sono tutti o quasi gay, il vociare tipico e le risatine a battute reciproche sono esilaranti e rumorose come solo i gay fanno, ma è tutto molto normale che è davvero piacevole.
Il tipo seduto al mio fianco è simpatico e divertente, mi fa mille domande a cui rispondo a volte anche senza dargli modo di replicare, fra le tante cose mi consiglia di passare la serata in sauna perché le discoteche aprivano solo nel W.E. cosi dopo cena o si stava a bere per locali o ci si rilassava in sauna.
Me ne indica 3 che sono le più frequentate, quella che mi interessava di più è la Sport sauna. È anche vicina ad un’altra sauna che si chiama Turken Sauna, ma non era una vera sauna Turca ne porta solo il nome perché era situata nella via Turkenstrasse.
Ho pensato alla Sport Sauna pensando che fosse frequentata da sportivi e che ci fosse anche una sala con attrezzi , avrei potuto anche allenarmi un po’ cosi mi faccio dare le indicazioni che gentilmente il tipo mi segna su una gay map presa da uno scaffale li all’entrata della birreria, salutandoli li lascio alle loro continue bevute e vado via.
Arrivo alla Sauna che sono le 22.00 circa e leggo che chiude alla 1 di notte, bhe ho abbastanza tempo quindi entro, il tipo alla cassa mi squadra da capo a piedi incuriosito, ne capirò solo dopo il motivo, pago mi da le chiavi di un armadietto un telo bianco e mi indica lo spogliatoio.
Entro e noto che l’atmosfera non è rilassante come mi aspettavo che sia , in verità è anche la mia prima volta in una sauna. Il corridoio è poco illuminato come anche lo spogliatoio, le pareti tinte di nero e anche le docce erano quasi buie e scure , l’atmosfera era piuttosto inquietante col mio telo avvolto intorno ai fianchi mi incammino per corridoi incontrando tipi nudi e dall’aspetto abbastanza mascolino e duro nei modi, i loro sguardi mi mettono alquanto soggezione nonché anche un po’ di timore.
Ai lati dei corridoi ci sono camerini con lettini con materassini in finta pelle nera, noto che tutto è intonato sempre col colore nero ed il lucido dell’acciaio, mi incammino fra gli sguardi indagatori di chi mi incrocia e cerco la zona palestra ed anche la sauna secca e quella a vapore. La sauna turca è subito vicino all’uscita delle docce , l’altra è più avanti dopo aver superato un angolo buio senza luce.
Di palestra neanche l’ombra , ma in fondo al corridoio si aprono una serie di stanze in cui vedo una strana altalena mai vista prima, è tenuta con catene in 5 punti , 4 agli angoli ed uno centrale nel mezzo , più che un’altalena sembra una specie di amaca, ma è corta e ci può stare solo la parte alta del corpo dal bacino alla testa , le catene poi finiscono agganciate ad una struttura in ferro quadrata.
In un’altra stanza c’è una strana struttura fatta con 2 tavole incrociate ed alle estremità dei bracciali in pelle borchiati che con delle fibbie possono essere chiusi , sempre anch’essi tenuti con catene. Un’altra stanza invece e composta con all’interno una gogna , una sedia con corde e catene ed una enorme catena con due bracciali e che scende dal soffitto attraverso una carrucola , la catena la si può issare fino all’altezza desiderata. Più che una zona con attrezzi da palestra a me sono sembrate le stanze della tortura.
Il via vai di ragazzi e di tipi anche maturi è continuo nelle stanze , dopo un po’ sento dei gemiti provenire da dove c’è l’altalena ( ho scoperto poi che si chiama SLING), mi avvicino incuriosito all’entrata e vedo un ragazzo disteso sulla SLING con le gambe in alto divaricate ed un tipo che lo fotteva violentemente .
Quella visione mi eccita tremendamente, mi immagino messo al posto del ragazzo ed inizio a masturbarmi gustandomi lo spettacolo, è arrivata altra gente e la sauna sembra piena , mi si avvicinano in molti da dietro toccandomi il culo e spingendomi verso cabine o anfratti bui, riesco anche a succhiare per breve tempo qualche cazzo, sembra che nessuno voglia poi finire sborrando e cosi dopo un po’ che si fanno sukkiare vanno via lasciandomi sempre col dubbio di non saper fare più bene un Sukkino.
C’è una frenesia continua di ragazzi che scopano nelle cabine ed in ogni angolo dei corridoi, gente che sukkia e si fa scopare, si formano gruppi che sukkiano e scopano in 3 o 4 ed a volte anche di più, sono su di giri ma ancora non riesco a rilassarmi come vorrei , entro nella stanza con la sedia e la catena appesa al soffitto .
Un tipo è seduto sulla sedia ed è stato legato con le braccia dietro, un altro è stato appeso alla catena al soffitto ed è teso in su ma riesce a toccare terra per tenersi volendo anche a gambe aperte, i cazzi dei due sono a disposizione di chi voglia sukkiarli.
Si sono fatti legare apposta per essere usati da chiunque volesse goderseli i a proprio piacimento, quella situazione mi eccita da morire , qualcosa di mai provato prima. Mi avvicino al tipo seduto sulla sedia e inizio a segarlo , lui gode da matti e si irrigidisce ogni volta che la mia mano lo masturba lentamente e velocemente per aumentarne l’eccitazione.
Mi inginocchio e comincio a sukkiarlo, qualcuno dietro di me mi incita accompagnando i miei movimenti e spingendomi la testa sempre più giù ad ingoiare il cazzo , si è formato un gruppo intorno a me che si masturba , i loro cazzoni me li trovo sempre più vicini, poi qualcuno prende la mia testa e facendomi girare se lo fa sukkiare , anche altri due si sono avvicinati e unendosi stretti l’uno all’altro offrono i loro cazzi alla mia bocca vorace che non smette di sukkiarli uno alla volta.
Ecco ora si che inizio a sentire l’adrenalina invadere tutto me stesso , sukkio 3 -4 cazzi alla volta ed il tipo sulla sedia ansima per la mia bocca , decido di dedicarmi a lui lasciando gli altri a guardare, riesco a farlo godere, sento che sta per sborrarmi in bocca , lo trattengo in gola gustandomi il suo nettare caldo che mi riempie .
Il tipo appeso è nelle grazie di chi lo sta sukkiando lo vedo che si tira su con le braccai per aumentare il suo piacere, ha un cazzo enorme lo vedo entrare ed uscire dalla bocca golosa che se lo gode, la voglia di prenderlo anche io in gola mi porta ad avvicinarmi.
Il ragazzo che lo sukkia mi guarda e mi fa cenno di aiutarlo, mi inginocchio ed in due lo lecchiamo e sukkiamo , le sue palle ed il suo cazzo passano dalla mia alla bocca del mio partner senza mai essere lasciati un attimo. Intanto sulla sedia ha preso posto un altro ragazzo , c’è chi si prende cura di lui ma il tipo seduto si gira verso di me cercandomi.
Il ragazzo appeso è allo stremo , il suo incitarci a farlo godere è sempre più forte , “ ja,ja, ja” ed un’esplosione di latte caldo ci coglie entrambi sulle facce, ingoio il suo cazzo prima che skizzi l’ultimo fiotto e pulendogli l’asta inghiotto tutto.
Sono troppo eccitato, è stato sublime sukkiare i due tipi , ho il cazzo duro e giro per corridoi sperando che qualcuno me lo sukki , ho capito però che per quei maschioni rudi e grintosi io ero troppo efebico, a nessuno interessava fare da passivo con me.
Potevo solo sperare che qualcuno volesse fottermi il culo, cosi segandomi avrei potuto svuotare anche io le mie palle gonfie e dure dall’eccitazione. Passo davanti alla stanza della SLING , non c’è nessuno cosi mi siedo e provo anche io quell’eccitazione di poter essere fottuto a gambe larghe da chiunque ne avesse avuto voglia. Sollevo le gambe mettendo i piedi nei 2 anelli di pelle per tenerle ferme su, qualcuno passa davanti all’entrata ma non si ferma , inizio a segarmi con la speranza di essere scopato a dovere, ripensando a quanto era successo prima, la mia libidine aumenta masturbandomi velocemente.
Il dondolio della Sling fa si che le catene sbattendo sulla struttura di ferro producono il suono tipico dei metalli che si toccano e questo attira l’attenzione di chi passa vicino, ma pare che nessuno sia interessato a me, dopo un po’ che sono li sto per rinunciare, però poi un ragazzo di colore che non avevo ancora visto mi si avvicina lentamente.
Il suo cazzo è bello dritto e circonciso, non è molto grosso ma almeno i suoi 19 cm sono abbastanza per sfondarmi il culo come piace a me. Allunga la mano sul mio cazzo e sto per perdere la speranza , l’altra mano invece inizia a solleticarmi il buco, si abbassa e comincia le leccarmi il culo che è una meraviglia .
Altri 2 entrano già con i cazzi in tiro e si avvicinano alla Sling si mettono di fianco e mi carezzano sollecitando i miei capezzoli strizzandoli con forza, un mio grido di disappunto li fa alleggerire la tortura e spostandosi verso la mia bocca uno di loro mi gira la testa ficcandomelo in gola.
MMMMM che bello è davvero una sensazione meravigliosa , quella SLING è l’invenzione più giusta che abbia avuto non so chi, mentre la lingua del ragazzo di colore mi allarga il buco e lo prepara a farsi fottere, il cazzo in bocca dei due che si alternano mi fa impazzire.
Mi sego e godo di quella situazione mai provata prima, il ragazzo ha tolto la lingua e con le dita penetra il mio sfintere allargandomelo al punto giusto, sento la sua cappella poggiata sul buco e dopo poco entrare con un solo colpo dentro di me.
Afferro le catene e mi tengo sotto i colpi decisi del ragazzo che mi impala alla perfezione, il suo cazzo è dentro e fuori di me senza sosta , la mia bocca piena degli altri due , le loro cappelle mi fottono la bocca e girandomi riesco anche a ficcarmeli bene in gola .
Si ora mi sento davvero la troia di sempre , fottuta da questi tre maschioni insieme è stupendo , mi abbandono a loro facendomi fottere ed incitandoli a continuare senza fermarsi un attimo.
Sto raggiungendo il massimo del piacere e la mia mano scorre veloce sul mio cazzo , 2 colpi decisi nel culo mi fanno skizzaare fino a colpire il ragazzo che mi scopa , lo tira fuori e si sega insieme agli altri due , sono in estasi vederli sopra di me che si masturbano aspetto il loro nettare.
Continuo a segarmi ho il cazzo ancora duro pronto a godere ancora , una alla volta i tre mi sborrano addosso e in faccia, preso da un orgasmo estremo sborro ancora mentre afferro il cazzo in bocca di uno di loro sukkiandolo fino a farmelo afflosciare in bocca.
Vanno via lasciandomi esausto sulla SLINg , riesco a tirarmi su a fatica, sono veramente stremato, faccio una doccia e vado a rivestirmi, noto che siamo rimasti i 4 all’uscita, si è fatto tardi ed ho perso l’ultimo autobus.
Uscendo il tipo alla cassa mi sorride e con un inglese molto americano mi dice “ you look very happy , realy?”
Ed io con sarcasmo gli rispondo “ Yes honey “
Il ragazzo di colore scoppia a ridere, uscendo mi chiede dove vado, gli spiego dell’autobus lui è in macchina e abita non lontano dal camping , si offre di darmi un passaggio che accetto volentieri.
Prima di farmi scendere dall’auto mi afferra la testa e mi da un bacio con passione, lo guardo sbalordito e lui mi dice “ See you Tomorrow in the sauna?”
Cosa potevo rispondergli “ Yes honey” e scoppiamo a ridere .

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