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LA MIA PRIMA CROCIERA


di Membro VIP di Annunci69.it matupas
14.04.2022    |    961    |    0 9.6
"Il cuoco con un occhio a poppa a controllare, ed uno verso di me , mi poggiò il cazzo sulle labbra , non potei tirarmi indietro , aprii la bocca e lui lo..."
Quell’anno in caserma fu per me un vero spasso, il Maresciallo mi aveva preso in simpatia anche perché il servizio mensa , grazie alle mie doti CULINARIE , era migliorate di molto e tutti ne erano felici, compreso il Capitano dello squadrone a cui appartenevo, si facevo parte di uno Squadrone di Carristi, che era parte di un intero reggimento di fanteria , tutta la caserma raccoglieva circa 1500 militari. Era enorme , eravamo tanti che alla libera uscita il paese che ospitava la caserma , era invaso da tutti noi.
Si il Maresciallo si fidava di me e mi diede anche le chiavi della cucina, potevo andarci anche se era chiusa dopo la cena , ed io ne approfittavo per portarmi in doccia tutti quelli che mi piacevano, in cambio soddisfano le mie e le loro voglie ogni volta che ne avevo occasione.
Ma come tutte le cose belle, prima o poi finiscono , arrivò il congedo e dovetti andar via , tornare a casa da mio padre , che nel frattempo, si era trasferito in Sicilia a Catania, dove lavorava per una compagnia Navale.
Mi ritrovai in una casa molto piccola per noi 2, non avevo una stanza tutta mia , dormivo in soggiorno.
Credo che mio padre sapendo del mio ritorno a breve, prese apposta una casa piccola, era evidente che non mi voleva fra i piedi. Stare li senza far nulla, mi fece venire la frenesia di andarmene, volevo viaggiare , muovermi ,fare qualcosa iniziare magari a lavorare.
Chiesi a mio padre di trovarmi un lavoro li in azienda, ma lui preferiva non avermi fra i piedi.
Un giorno però, al suo ritorno a casa , mi disse che era arrivato un cliente in azienda che aveva uno Yacht in banchina per riparazioni di un paio di giorni, stava per ripartire in crociera ed aveva chiesto se gli procuravano un mozzo, un tuttofare.
Quella cosa mi fece sobbalzare dalla gioia, si certo gli dissi < gli hai parlato di me?> e lui < si ho accennato a te, ma sai non vorrei fare una figuraccia se poi cominci coi tuoi casini>
No gli dissi ,< sta tranquillo sono cresciuto , ho 22 anni adesso , non sono più quello di prima>
Che bugiardo che ero, cresciuto si , il mio aspetto non era più di quella troietta che sculettava in giro, ma certo , non ero rinsavito, Ero rimasta la stessa troietta di prima.
Il giorno dopo ,mi presentò al cliente, al quale feci subito una bella impressione disse < che bel ragazzo tuo figlio sembra forte, sicuramente non ti farà fare brutta figura vero?> Quel –vero?-- mi suonò un poco strano al momento , gli dissi che avevo finito il militare, che ero cuciniere etc etc….
Si certo fece lui < potresti aiutare il cuoco in cambusa , vieni domani porta il necessario, faremo una crociera in nord africa.>
Wuauuuu una crociera era il massimo, tornai a casa feci l la valigia e non dormii tutta la notte, il mattino seguente ero li davanti alla barca . Si per loro , quella era una Barca, 30 metri su 2 piani Barca?
Salii a bordo , alla passerella mi accolse un ragazzo tutto vestito di bianco, bello sicuramente non Italiano , lo parlava con accento strano , era sicuramente un accento arabo, mi portò giù agli alloggi del personale , una cabina con 2 cuccette , mi indicò la cuccetta sopra e l’armadio dove mettere le cose.
La cuccetta sotto era occupata , si vedeva da come era stato rifatto il letto, in modo spiccio senza cura, posai la valigia e lo seguii fino alla cambusa,.
Un altro ragazzo ma più vecchio del primo circa 45 anni, ci accolse e parlarono fra loro, ora ero sicuro parlavano in arabo, il cuoco, cosi si presentò, mi diede gli abiti bianchi che indossava l’equipaggio, ma a me diede anche la cuffia da mettere intesta, mi indico con un italiano stentato un banco con delle verdure che avrei dovuto lavare e tagliare in un certo modo.
Non mi persi girigogoli, e feci quello che aveva detto in 10 minuti, Mi osservava , ma non saprei dire se guardava quello che facevo, o il mio culo fasciato nei pantaloni stretti che mi aveva dato.
Il Comandante scese in cambusa ed io mi presentai, bene disse lui < sono sicuro che andrete d’accordo ,vedo che hai già iniziato, bravo se hai bisogno di qualcosa vieni pure su > Wuauuuu che fico, 30 anni 1,80 x 75 kg muscoloso ed una barbetta simpatica , lo avevo squadrato tutto e preso le misure , anche il pacco prometteva bene.
Partimmo dal molo , era già scuro ed avevamo già servito la cena agli ospiti del proprietario , una famiglia di Milano con la puzza sotto il naso, ma si vedeva che erano solo commercianti arricchiti, niente classe niente di che solo ciarle e commenti provinciali.
Chiesi se potevo fumare al comandante, mi disse di andare a prua ..era il posto per fumare , ci andai ma c’erano già il ragazzo ed il cuoco a fumare, mi misi di lato poggiato alla fiancata.
Si girarono verso di me, e con fare gentile, mi dissero che potevo sedermi li con loro, lo feci e si separarono in modo da farmi sedere in mezzo.
Il ragazzo non era in divisa, si era cambiato ed indossava pantaloncini corti e maglietta, il cuoco si era aperto la giacca piena di bottoni , notai subito un poco di pancetta tipica di chi cucina, ma il petto era bello tonico , da ex culturista. Il ragazzo aveva le gambe lisce senza un pelo ed anche il torace sembrava glabro.
La barca ondeggiava , andavamo contro veto e le onde seppur piccole ci facevano andare su e giù, piccoli sbalzi ma continui, questo movimento mi faceva barcollare ogni tanto e con le mani cercavo di tenermi da qualche parte, ma gli unici appoggi erano le gambe dei due ai miei fianchi, loro mi incoraggiarono a poggiarmi per non sbattere in avanti.
E 1 e 2 e 3 dopo tutte le volte che mi appoggiai successe che sbagliai presa, ed una delle mani fini in mezzo alle gambe del ragazzo, ?????? Sono rimasto di stucco, aveva il cazzo duro che gli scendeva lungo la gamba dentro i pantaloncini, ritrassi la mano e gli chiesi scusa , ma lui mi riprese la mano e se la portò di nuovo sul cazzo.
Bhe ci crederete? Lo afferrai forte e ancora dentro i pantaloncini cominciai a segarlo , il cuoco intanto si era alzato e con uno sguardo a noi ed uno indietro controllava che nessuno potesse sorprenderci.
Il cuoco si poggiò con la spalla ad fianco della barca si aprì la zippo dei pantaloni, e tirò fuori il cazzo, lo tenevo ad altezza della mia bocca, intanto il ragazzo aveva liberato il suo cazzo dai pantaloncini stretti e mi ritrovai con un cazzo lungo e stretto in mano.
Il cuoco con un occhio a poppa a controllare, ed uno verso di me , mi poggiò il cazzo sulle labbra , non potei tirarmi indietro , aprii la bocca e lui lo affondo dentro senza indugio.
Un bel cazzo largo ma non lungo, anzi decisamente corto massimo 13 -14 cm ma veramente largo che mi riempi la bocca, circoncisi liscio una cappella enorme mi scopava in bocca affondando con colpi decisi e brevi, il ragazzo mi aiutava a tenere ferma la testa , che ondeggiava a destra e sinistra , la sua mano sulla mia che mi aiutava a segarlo , una situazione intrigante e pericolosa, se ci avessero beccato probabilmente finivamo dritti in mare.
Non era una posizione comodissima, ma la situazione davvero eccitante , anche il mio cazzo era duro nei pantaloni , ma non potevo fare nulla per lui, Decisi di farli sborrare entrambi prima possibile , ma mentre ci pensavo, il cuoco trattenendo un grugnito a denti stretti , mi sborra tutto in bocca, non lo lascio fino a che non sento che si affloscia, il ragazzo intanto mi ha riempito la mano della sua sborra calda, mela pulisco sulla sua gamba, il cuoco si rimette dentro il cazzo nei pantaloni e ci fumiamo un’altra sigaretta.
Non so neanche come si chiamano, e loro non sanno il mio nome , parlano poco italiano, come cazzo comunichiamo? Ci rinuncio tanto a che serve parlare.
Finita la sigaretta come degli automi ci avviamo a scendere in cabina a dormire, davanti alla cabina il ragazzo apre , e mi cede il passo, è lui che dorme con me? Evidentemente si , il cuoco fa 2 passi ed apre un’altra cabina entra e ci saluta con un cenno della testa .
Entro per primo, il ragazzo dietro di me, lo sento alle mie spalle, la cabina non è molto larga lo spazio fra la porta e le cuccette è minimo, avverto il suo cazzo di nuovo duro sul mio culo che spinge, mi da una spinta in avanti con le mani, e mi ritrovo giù a pecora poggiato sul letto e le ginocchia a terra , con le mani freneticamente mi sbottona i pantaloni e me li toglie insieme alle mutande fin giù alle ginocchia , non faccio in tempo a girarmi per fermarlo che è già su di me che con il cazzo in una mano cerca il mio buco del culo.
Stendo le braccia in avanti e lascio che si calmi stringendo le natiche , capisce e si rialza , io mi giro e seduto sul letto ho il suo cazzo dritto in faccia , lo accarezzo lentamente e sputandogli sopra la cappella inizia a masturbarlo, si inarca indietro poggiando le spalle sulla porta chiusa, lo sego un poco e poi lo ingoio tutto fino in fondo fino alle palle, lisce senza peli .
E’ tutto depilato , si gli arabi lo fanno per igiene , lo sapevo già ne avevo sukkiati di cazzi arabi quando uscivo col furgone, e questo non era da meno , lungo e sottile , ma ben fatto almeno 20 cm di sicuro.
Lo sukkio tutto lo riempio di saliva ed il cazzo scivola bene fino in gola , lui poggia le mani sulla cuccetta superiore e muovendo il bacino simula una scopata , si ma scopa la mia bocca come una fica , gli piace i suoi movimenti sono dolci e sicuri delicatamente lo tira fuori e lo rimette in bocca mentre io con la lingua gli faccio strada.
Ho voglia anche io di segarmi , mi alzo e girandomi gli porgo il culo , lui è già ben lubrificato della mia saliva ma non gli basta , si sputa ancora sulla mano e se lo riempie di saliva, poi con un dito cerca il mio buco e lo infila dentro piano quasi alla ricerca di qualcosa, ripete 3 volte fino a infilarmi 3 dita dentro , poi tenendo il cazzo con la mano lo indirizza sul buco ormai largo e pronto a prenderlo.
Un solo movimento in avanti e la sua cappella è già dentro che fa strada al suo cazzo lungo che scivola dentro in un sol colpo di reni , lo spinge fino in fondo , il suo bacino è a contatto col mio culo e non si muove , non scopa è fermo li dentro di me, con le mani ora trattiene il mio bacino , voglio fotterlo io ed inizio a muovermi ,ma lui mi blocca , dice nooooo mi fermo , le sue gambe iniziano a tremare ..una vibrazione continua , come se stesse scopando con le gambe arrivando al bacino che fa piccoli movimenti di spinta, sento la sua cappella in fondo che tocca l’ultimo confine permesso.
Il mio cazzo già duro da un bel po ha bisogno di aiuto , inizio a toccarmi e mentre lo faccio, la mano del ragazzo sostituisce la mia, mi sega velocemente, ha la mano piena di saliva che facilita la sua foga, sono a limite sto per esplodere di piacere, si si grugnisco skizzando sul letto e la mano del ragazzo , ed ecco che sento uno sckizzo caldo , ancora uno e poi un altro….mi ha riempito tutto. Lentamente lo tira fuori e la sborra mi cola dal culo copiosa .
sono sfinito, stanco , e cado sul letto del ragazzo , anche lui cade in giù io mi giro su un fianco e lui abbracciandomi da dietro si addormenta con me in poco tempo.
Al mattino un battito sulla porta ci fa sobbalzare , apro la porta ed il cuoco con un sorriso ci fa cenno con la mano di alzarci …..
Lo raggiungiamo in cambusa , è li che ha preparato il caffè , ci ha spalmato burro e marmellata sul pane , mangiamo tutti e 3 sorridenti.
Si sarà una bella crociera di sicuro.



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