Racconti Erotici > bdsm > La gabbia 8
bdsm

La gabbia 8


di freddy15
30.01.2024    |    1.353    |    1 9.0
"Ho eseguito, avevo la gola irritata dal piscio bevuto ma lo ho pulito per bene..."
Nei giorni successivi con Ornella abbiamo iniziato ad incontrarci tutti i giorni, ormai qualche sera o io dormivo da lei o lei dormiva da me. Lentamente stavamo per diventare una vera coppia. Abbiamo fatto sesso e parlato spesso e lei si è confidata che prendere i due cazzi è stata l’esperienza più sconvolgente che avesse mai provato e che voleva farlo ancora, però mi ha anche detto che in culo lo voleva solo da me che la avevo sverginata. La cosa a me non dispiaceva affatto, ho sempre preferito il culo alla figa! Oramai ogni volta che facevamo sesso, potevo anche leccarle i piedi, cosa che mi eccitava da morire e quando la scopavo la prendevo da davanti alternando pompate in fica e culo facendola godere tantissimo.

Il mercoledì mi ha chiamato il Padrone Mario dicendomi che sarebbe tornato giovedì sera e che aveva molta voglia di sfogarsi con la sua cagna. Ne ho parlato con Ornella e lei tutta eccitata mi ha detto di incontrarlo e di proporgli un incontro in tre. Mi ha chiesto di dirgli che lei voleva vedermi sottomesso e magari partecipare se le fosse piaciuto. Allora gli ho spiegato, ormai non avevo più nessun problema di parlare di queste cose, cosa di solito mi faceva e faceva fare il Padrone. Ornella ha ascoltato e ad ogni pratica che le dicevo emetteva dei gridolini tra il felice ed il sorpreso. Io gli ho anche detto che vista la situazione tra di noi non ero più così tanto propenso a continuare con il padrone e lei mi ha detto che se non volevo era giusto che smettessi ma che le sarebbe piaciuto tanto vedermi e partecipare almeno una volta.

Ho risposto a Mario che venerdì ero libero e lui mi ha detto che sarebbe arrivato alle 21,00 e di prepararmi ad una bella seduta visto che era pieno di voglia.

Il venerdì sera il padrone è arrivato, mi sono fatto trovare nudo. Appena entrato mi ha salutato dicendomi: “ecco la mia cagna!” e si è spogliato, poi mi ha messo il collare e mi ha accompagnato davanti al divano dove si è seduto e mi ha ordinato di leccargli i piedi. Ho iniziato a leccare ubbidientemente, assaporando il leggero sapore di scarpe mentre lui si toccava lentamente il cazzo. Leccavo la pianta dei piedi e succhiavo le dita per poi passare con la lingua tra le dita e Mario mi diceva che ero un leccapiedi eccezionale. Dopo un po’ ha preso la frusta e mi ha ordinato di iniziare a leccargli le palle ed il culo mentre mi frustava le chiappe sempre più forte. Sentivo il bruciore salire e con esso l’eccitazione, ero sicuro di avere già il culo tutto rosso dopo pochi minuti e sicuramente anche qualche bel segno.

Dopo un po’ mi ha appeso alla barra e mi ha messo le mollette ai capezzoli e legato le palle con il cordino elastico e ha cominciato a frustarmele, ogni tanto me le prendeva in mano e le stringeva fino a farmi quasi gridare ma visto che il cazzo mi tirava tantissimo mi insultava sputandomi in bocca e dicendomi che ero una gran cagna. Quando si è stancato di frustarmi mi ha fatto inginocchiare e mi ha scopato la bocca infilandomi il cazzo fino in gola, mi teneva la testa bloccata e quando arrivava ad infilarmi tutto il cazzo in gola mi tappava il naso con due dita facendomi quasi soffocare. Capivo che era molto eccitato e che presto sarebbe venuto, infatti dopo un po’ si è seduto sul divano e mi ha ordinato di spompinarlo e di non perdere nemmeno una goccia. Mi sono avventato sul suo cazzo e ho iniziato a succhiare avidamente fino a che non ha raggiunto l’orgasmo. Ha sborrato tantissimo che quasi non riuscivo ad ingoiare tutto!
Dopo venuto mi ha dato una spinta e fatto cadere steso a terra. Era sfinito dall’orgasmo e voleva godersi il momento per cui mi ha detto di segarmi e sborrare sui suoi piedi. Mi sono inginocchiato davanti a lui e mi sono segato fino a venire riempiendo di sborra i piedi del Padrone, allora mi ha detto di sdraiarmi a terra come un verme e di pulire. Ho pulito con la lingua i piedi del Padrone dalla mia sborra e anche le gocce sul pavimento mentre lui si godeva il momento.

Dopo un po’ mi ha detto che doveva pisciare e di prendere una terrina perché non aveva voglia di andare in bagno. Ho preso la terrina e sapendo cosa voleva fare mi sono inginocchiato davanti a lui con la terrina sotto il mento, mi ha messo il cazzo davanti alla bocca e ha iniziato a pisciarmi in bocca dicendomi: “quello che non bevi dal cazzo lo bevi dopo dalla terrina cagna schifosa!”. Mi pisciava in bocca a spruzzi ma nonostante questo non sono riuscito a bere tutto e quando ha finito mi ha ordinato di appoggiare la terrina a terra e di pulirgli per bene il cazzo dall’urina. Ho eseguito, avevo la gola irritata dal piscio bevuto ma lo ho pulito per bene.

Allora il Padrone evidentemente soddisfatto si è alzato e si è vestito, e mi ha detto che potevo sedermi con lui sul divano. Abbiamo chiacchierato un po’ e mi ha chiesto di come andava con Ornella. Allora gli ho detto che avevamo scopato spesso e anche incontrato un singolo e fatto sesso a tre, omettendo la parte da schiavo, e poi ho preso coraggio e gli ho spiegato che avevo parlato con Ornella di Lui e della mia sottomissione. È stato sorpreso di sentire che avevo confessato di essere uno schiavo e ha voluto sapere bene come la aveva presa Ornella. Gli ho spiegato che lei è molto aperta nel sesso e anzi che mi aveva chiesto se Lui sarebbe stato disponibile a fare una serata dove lei ci guardava mentre mi sottometteva e forse che le sarebbe piaciuto anche partecipare ma non lo garantiva.

Ah! La ragazza! Te ne sei trovata una mica male ha esclamato. Allora mi ha detto che si poteva fare, ma che come minimo pretendeva almeno di scoparsela. E che qualcosa avrebbe dovuto fare anche lei, magari niente di estremo ma che sicuramente le avrebbe fatto da assistente. Mi ha ordinato di scrivere subito un messaggio così ho scritto subito. “ciao sono qui con il Padrone, accetta di farti partecipare ad un nostro incontro ma dovrai almeno fargli da assistente e che vuole comunque anche scoparti se ne avrà voglia. Dimmi cosa ne pensi. Ciao”. Dopo pochi secondi è arrivata la risposta: “Va bene. Farò quello che mi insegna e che mi sentirò di fare e lo aiuterò. Organizza l’incontro, naturalmente il culo come sai è solo tuo, per il resto non ci sono problemi. Ti amo”. Leggo il messaggio al Padrone che mi dice che per fare una cosa per bene sarà meglio che andiamo a casa sua dove ha il suo dungeon attrezzato e mi dice che è molto contento di fare questo incontro e poi “va a finire che diventa una Mistress la ragazza, pensa che fortuna che hai!”. Decidiamo che sarà domenica sera e che ci aspetta alle 21.00.

Dopodichè si alza dal divano e mi dice che se ne va via, faccio per alzarmi ma lui mi blocca dicendomi in modo duro: “ti ho detto che potevi alzarti cagna? Devi stare a quattro zampe se non ti do il permesso e mi dato un ceffone”. Resto un attimo sorpreso da questo ma d’altra parte non è la prima volta, anche se questa volta pensavo fosse finita la seduta. Mi scuso e Lui mi dice: “non ti sembra di aver dimenticato qualcosa cagna schifosa?”. Non capisco e allora lo guardo e lui mi indica con il piede la terrina. Un po’ avevo dimenticato cosa mi aveva detto prima, un po’ pensavo che lo avesse dimenticato Lui o avesse lasciato perdere ma mi sono dovuto avvicinare alla terrina e come una cagna ho iniziato a leccare il piscio che ormai si era raffreddato. Il Padrone rimaneva lì ad osservarmi mentre leccavo e bevevo il suo piscio e dopo un po’ mi ha detto: “prendi la terrina e bevi tutto altrimenti facciamo notte”, ho preso in mano la terrina e molto umiliato ho bevuto tutto il piscio e Mario mi ha detto: “brava cagna, pensavi di farla franca eh” e si è fatto una risata e si è diretto verso la porta di uscita salutandomi e ricordandomi l’appuntamento di domenica. Mentre stava uscendo si è fermato e “per domenica depilati sotto e arriva con la gabbia, ciao” ed è uscito.
continua
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La gabbia 8:

Altri Racconti Erotici in bdsm:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni